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Autore: fedfaith_    25/10/2012    1 recensioni
Faith, amica, consolatrice non si aspettava di certo di diventare anche la scopa-amica del suo migliore amico, Niall. E se del semplice sesso, rivelasse qualcosa di più profondo? Se ci facesse trovare la persona che stavamo da tempo immemore cercando come disperati?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una sera diversa dalle altre. Non perché fosse successo qualcosa di particolare, ma solo perché ricevetti un strano messaggio dal mio migliore amico
-Faith posso venire?- diceva.
Non capivo il perché di quel messaggio, ci eravamo visti di pomeriggio, e lui mi sembrava piuttosto tranquillo mentre mi raccontava della sua ragazza con la quale andava molto d'accordo.
-Certo!- risposi senza esitare.
Da quel messaggio erano passati 15 minuti, ma di lui nessuna notizia. Iniziai ad agitarmi, pensai subito al peggio. Fortunatamente i miei pensieri, vennero interrotti dal suono stridulo del campanello, andai ad aprire, e lo vidi li, davanti a me, in lacrime.
'Niall, cosa è..?!' non mi diede nemmeno il tempo di finire la domanda che si catapultò e mi abbracciò forte.
Poggiò il suo viso rigato di lacrime nell'incavo del mio collo, lo abbracciai a mia volta, cercando di rientrare e chiudendo infine la porta. Iniziai a fargli piccoli grattini in testa, non sopportavo vederlo piangere così. 'Sssssh, va tutto bene. Ora ci sono io qui.' dissi con dolcezza, cercando di farlo calmare, riuscendoci. Interruppe un secondo i suoi singhiozzi, alzò la testa e mi guardò con gli occhi ormai diventati rossi a causa del forte piangere.
'Andiamo di là, così mi racconti tutto?' dissi con voce amorevole, ci conoscevamo da sempre e, ogni volta che lo vedevo ridotto così, sentivo il cuore diventarmi piccolissimo.
Non disse niente, annuì semplicemente e senza staccarsi da me, iniziammo a dirigerci in camera mia. Entrammo e ci mettemmo seduti sul letto. Esitava, non voleva parlare, si torturava le mani e guardavi il pavimento. Lo abbracciai di nuovo per infondergli un po' di coraggio, poi mi staccai e gli alzai il mento, cercando di far incontrare i miei occhi con i suoi.
'Allora che è successo?' chiesi infine
'Lei.. Lei mi ha ... Tra-tradito!' scoppiò di nuovo in lacrime, prima di affondare il suo viso angelico tra le sue grandi mani. Appoggiai una mano sulla sua spalla, quasi a volerlo confortare, mentre basita guardavo la porta della mia stanza.
Non poteva essere, lei diceva di amarlo alla follia, come si era permessa di trattarlo così?! Non c'era più mondo, davvero. Che troia!
'E tu come lo hai..!?' chiesi innocentemente, non arrivai a concludere la frase, non me ne diede il tempo.
'Perché, perchè ha pensato bene di portarlo a casa nostra. Te ne rendi conto?! Che puttana! Aveva giurato di amarmi, di essere l'unico di cui si fidava, e invece.. ' strinse i pugni, le nocche gli diventarono bianche per il forte sforzo, si capiva lontano un miglio che era incazzato nero.
Non risposi, ero sconvolta dal comportamento di lei. Come si fa a tradire una persona dolce e amorevole come lui!? Semplicemente, non riuscivo davvero a trovare un motivo valido a quello schifo di comportamento.
'Non ci sono parole, dire che è stata meschina e immatura è dire poco. Mi dispiace, davvero' mi limitai a sussurrare.
Mi faceva tenerezza vederlo così, sembrava essersi trasformato da un grande spavaldo quale era, in un piccolo bambino indifeso, nel mio piccolo Niall di 5 anni che aveva paura a fare amicizia con gli altri, che diventava rosso per nulla, che solo con me riusciva a fare il normale, ad essere semplicemente e magnificamente se stesso.
Non riuscivo più a trattenermi, mi misi seduta sulle sue gambe e lo abbracciai forte, dovevo consolarlo, volevo tirarlo su di morale, e con lui un'abbraccio era sempre il miglior antidoto contro ogni cosa, un cattivo voto, una delusione amorosa, io ero sempre presente e lui lo era per me. Appoggiò la testa sulla mia spalla, puntò il suo naso gelido alla base del mio collo, e io iniziai ad accarezzargli i capelli biondi scompigliati, appoggiando la mia testa sulla sua fronte, cercando invano di far placare quei singhiozzi. Restammo immobili così per diversi minuti, il tempo sembrava che si fosse fermato, eravamo rifugiati in quel piccolo mondo, il NOSTRO piccolo mondo, mondo che ci apparteneva da quando avevamo 5 anni. I singhiozzi si placarono, e io iniziai a rincuorarmi, capendo di essere riuscita nel mio intento. Ci godevamo quella pace quasi mistica, quando improvvisamente, lui mi diede un piccolo bacio nel collo. Non capivo il perchè, ma quello fece subito sussultare il mio cuore, e mi creò un piacevole brivido lungo tutta la schiena. Avevo rinunciato, da tempo, alla ricerca dell'amore perfetto, della persona giusta, perchè sapevo che non esisteva, ero immune da tempo a tutto e tutti, e allora perchè mi sentivo così, così strana?
Subito dopo, eccone un altro, e un altro ancora..
Continuò a baciarmi tutto il collo, arrivò alla mascella, risalì il mento e infine mi baciò con dolcezza le labbra.
Non capivo cosa avesse intenzione di fare, nè perchè il mio corpo stesse prendendo una strada diversa da quella del mio cervello, ma ero certa che non l'avrei fermato.
Il bacio si trasformò in uno di quelli passionali, molto, forse troppo passionali.
Mi avvicinò ancora di più a se, io affondai le mie piccole e tozze mani tra i suoi capelli, cercando di avvicinare il suo viso ancora di più.
Mise le sue mani nei miei fianchi, e mi scostò facendomi mettere sdraiata sotto di lui. Continuò a baciarmi, prima di staccarsi, guardarmi negli occhi, e, dopo aver regolarizzato un po' il fiato, ricominciare.
Iniziammo a spogliarci quasi in sincrono, prima la mia maglietta, poi la sua, poi i miei pantaloncini, poi i suoi jeans e così via.
Piccoli gemiti venivano fuori dalla mia bocca e dalla sua, e entrambi cercavamo di smorzarli, cercando disperatamente le labbra dell'altro, unendole in baci lunghi e perdifiato.
Alla fine i nostri corpi, divennero uno solo, che si muovevano con una complicità da far invidia anche ai ballerini più esperti.
Sentii il suo cuore battere, all'impazzata contro il mio petto.
Non capivo nulla, sentivo solo un'immenso piacere, ma non solo, sentivo anche altro. Un miscuglio di sentimenti, che comunque mi fecero capire che alla base di tutto c'era solo una cosa: TANTA passione.
Ormai al culmine, si staccò dalle mie labbra, e mi guardò dritto negli occhi. Questo mi trasmise una tranquilla e una calma immensa. Mi baciò dolcemente, e quando arrivammo all'apice del piacere, si accasciò esausto sul mio petto. Regolarizzammo insieme il respiro, il quale sembrava andare in sincrono come le altre cose.
Si alzò nuovamente, mi diede un bacio a stampo, e infine si mise di fianco a me. Riegheggiò il silenzio, un silenzio davvero imbarazzante, coperti dal lenzuolo, entrambi guardavamo verso il soffitto, e il mio cervello decise nuovamente di tornare nel mondo dei vivi.
Non poteva essere, non riuscivo davvero, a credere di aver fatto sesso con il migliore amico. Ma dico io, che cazzo mi era saltato in mente?! Però c'era da dirlo, è stato bello.. e divertente!!
'Sai, non è stato per niente male! Cioè, è stato divertente!' sentivo il suo sguardo sul mio corpo, mi voltai e trovai il suo volto totalmente tranquillo e contento.
'Già, davvero strano.. Ma bello!' mi limitai ad affermare. Riecco il silenzio, cazzo.
'Sono stufo di soffrire. Sono stufo di ragazze che ti dicono di amarti, quando invece ti usano e ti gettano non appena ne trovano un altr..'.
ILLUMINAZIONE! Ero un genio, del resto, sia io che lui, avevamo bisogno della stessa cosa: una storia senza coinvolgimenti sentimentali, un rapporto che potesse finire senza pianti e depressione che poi sfociava in serate gelato-film romantici-e altre lacrime.
'Ideona. Allora, tu non vuoi più soffrire per una ragazza, che poi ti tradisce giusto?' dissi quasi in preda ad un'epifania, scattando seduta sul letto.
'Ehm si.'
'E io ho sofferto fin troppo per cercare il vero amore, quindi avrei una proposta da farti. Ti andrebbe di diventare scopamici?!' chiesi entusiasta della mia idea, solo dopo mi accorsi di essere stata forse un po' troppo spinta per i miei canoni morali, ma ormai chi se ne fotte! La frittata è fatta.
'Bella idea, hai ragione. Così, non rischiamo di soffrire per nessuno, e al contempo c'è la spassiamo tra di noi!' disse lui più entusiasta di me, e io che mi facevo 10.000 problemi per nulla, sorrisi istintivamente.
'Perfetto, regole: nessun coinvolgimento sentimentale, chiamiarsi ogni volta che uno o l'altro ne ha voglia e se vogliamo uscire con qualcuno questo non deve creare problemi. allora affare fatto?' dissi porgendogli la mano. Sorrise, prima di stringermi con fare deciso la mano.
'Affare fatto!' esclamò contento.
Quello fu l'inizio del miglior rapporto tra scopamici mai esistito. Tutti i nostri amici ci invidiavano, e sinceramente, a me andava bene così, mi sentivo bene, tranquilla per una buona volta.
Ci vedevamo ogni volta che avevamo voglia, scopavamo e poi parlavamo, scherzavamo, e cose del genere. Forse era proprio quello il bello, non essere coinvolti sentimentalmente, del resto facevamo le stesse cose di prima, con la differenza che adesso, trombavamo pure e ci davamo alla pazza gioia.
Questa situazione andò avanti per un bel po', fin quando non incontrai lui: Harry, era un ragazzo fantastico, dolce, tenero e affascinante. Non ne ero innamorata, ma mi aveva davvero colpito, come nessun altro aveva mai fatto. Ne parlai a Niall, logicamente, per sapere cosa ne pensasse. La sua risposta mi lasciò sbigottita: non lo vedeva di buon occhio, diceva che non era la persona adatta a me, che era solo un montato e che mi avrebbe trattato come tutti gli altri.
Nonostante ciò, iniziai a frequentarlo, allontanandomi pian piano dal mio scopamico.
Lui non riusciva a sopportarlo 'Ti userà, come hanno fatto gli altri, prima di prenderti e gettarti via per qualche altra.' mi disse in un momento d'ira, non ci visti più dalla rabbia.
'Come farai anche tu, non appena ti annoierai di me.' urlai quelle parole con prepotenza, perchè era vero, chi mi garantiva che lui sarebbe rimasto? Del resto eravamo solo scopamici, e tra i nostri accordi c'era quella clausola che se mai uno dei due avesse incontrato qualcun altro il rapporto sarebbe finito.
Gli chiesi subito scusa per quella sfurriata, odiavo litigare con lui, ci tenevo alla nostra amicizia, e lui sembrò calmarsi riguardo all'argomento Harry.
Una sera, io e Harry, uscimmo a cena insieme, ero euforica, non mi sentivo così nei confronti di un ragazzo da tempo. Andammo a mangiare una pizza in centro, lui mi iniziò a parlare delle sue passioni, dei suoi hobby, e mi ascoltò, quando io parlai dei miei.
D'un tratto, ecco la svolta: Niall, spuntò da dietro la siepe che era messa dietro di noi, e si mise seduto al nostro tavolo, 'rubando' per così dire, una sedia da un tavolo vicino.
'Hey, ciao piacere Niall.' disse in tono arrogante, che cazzo aveva in testa 'sto coglione?
'Ehm tu, ehm, lo conosci!?' chiese harry sorpreso e un pò seccato dalla presenza inaspettata di Niall, diventai rossa subito, guarda un po' se mi doveva far cadere la faccia a terra con quel suo comportamento da cretino.
'Ehm si, è un mio.. amico!' mentii, mica potevo dire al ragazzo con cui uscivo che il ragazzo che si era appena intrufolato era il mio SCOPAMICO. E poi, SI POTEVA SAPERE CHE CAZZO GLI STAVA PASSANDO PER LA TESTA A QUEL MINCHIONE? Si era fumato qualcosa o cosa??
'Sisi, diciamo più scopamico, ecco. Ora, se non ti dispiace, devo parlare con Faith, ciaaao!' esclamò a gran voce, prendendomi a forza da un braccio e tirandomi verso fuori.
'Ma.. Niall, ahi, ASPETTA, CAZZO!' dissi incazzata più del solito, che cavolo voleva?! Perchè stava facendo tutto quel bordello?! E cosa più importante: perchè mi stava facendo perdere la faccia davanti ad Harry?! 'Harry, mi disp..'
'No, tranquilla fa niente, riesco a capire quando non sono il ben accetto.' disse con tono piuttosto seccato, cercando di sembrare normale. Ecco, occasione bruciata, adesso Horan mi sentirai
'Ciao Faith. Niall!' asserì con tono pungente, guardando Niall con gli occhi storti, prima di allontanarsi
'Cià cià, allora?! Vuoi venire si o no?!' disse Niall strattonandomi, con un sorriso vittorioso sulla bocca, era riuscito nel suo intento, era riuscito a rovinarmi la serata, pezzo di merda che non era altro!
'Ahiii, ma si può sapere che vuoi?!' dissi seccata, perchè faceva così? Non si era mai comportato così prima d'ora, e la cosa sinceramente mi mandava in bestia, ma mi faceva anche tanto preoccupare.
'So di non essere mister fascinosupermitico Harry, ma comunque ho una cosa di vitale importanza da dirti!' disse lui tornato serio.
Mi guardava dritto negli occhi, i suoi occhi blu erano gemme che risplendevano e questo ogni volta riusciva a mettermi a disagio, che subito dopo placava per lasciare spazio ad una sensazione di pace e tranquillità.
'Ti ascolto.'
'Allora, lo so che non andrà d'accordo con le regole del nostro patto, ma ho una scommessa da fare con te!'
'Che sarebbe!?' dissi non riuscendo a capire dove voleva arrivare, secondo me si era fumato qualcosa, e potente per giunta.
'Allora, in pratica, usciamo insieme, ridiamo, scherziamo, cuciniamo, anzi ti insegno a cucinare visto che sei una schiappa, scopiamo anche. E niente, alla fine chi si innamora perde! Ci stai?' disse lui entusiasta della sua idea.
Non aveva potuto dirlo sul serio, non credevo a ciò che avevo sentito. Avevo perso così tanto a cercare l'amore perfetto, la persona giusta, ma non riuscivo a capire che esiste solo la persona sincera, che ti ama alla follia, che tu consideri perfetta, anche con le sue imperfezioni. Avevo perso a cercare altrove, quando invece, c'è l'avevo sotto gli occhi.
'Come scusa!?' mi limitai a dire.
Cambiò colore in viso, perse di nuovo quella sicurezza e quella spavalderia che lo caratterizzava, e si trasformò nel Niall impacciato e dolce che faceva sussultare il mio cuore. Li capii che finalmente lo avevo trovato.
'Ehm si, cioè no, cioè, scusa lo so, è un'idea assurda, e sinceramente non so neanche come mi sia mai potuta venire in mente. Ecco, ehm si, cioè scu..' lo zitti mettendogli un dito davanti alla bocca, quando era nervoso straparlava sempre.
'Per una buona volta, la vuoi smettere di straparlare!? Ah, allora è un'idea fantastica. Ma, mi sa che dovremmo rivedere le condizioni!' dissi sicura di me.
Non avevo ripensamenti, lui era riuscito a colpire a segno già a primo colpo, già da quando eravamo piccoli mi aveva conquistato, lui era quello giusto, ne ero sicura.
'In che senso!?' disse lui stralunato, non riusciva a decifrare nè le mie parole nè il mio sguardo.
Mi avvicinai a lui, lo guardai amorevolmente negli occhi, mi persi in quegli oceani ora azzurri ora blu, riuscivo a leggerci tutto, e istintivamente mi scappò un sorriso.
'Beh, ehm.. io ho già perso!' dissi felicissima.
Lui sfoderò il suo sorriso più bello, quello che riusciva sempre a farmi gonfiare il cuore, quello sincero che solo pochi avevano visto.
Mi prese dolcemente il viso e mi baciò con dolcezza. Chiusi gli occhi, e mi persi in quel oceano di sentimenti. Ora FINALMENTE sapevo cos'era: Amore!

CIAOOOOOOOOOO A TUTTI/E
ECCOVI UN'ALTRA OS, UN PO' PICCANTE, NON TROPPO MA COMUNQUE HO CERCATO DI FARE DEL MIO MEGLIO.
SPERO DAVVERO CHE VI PIACCIA :D
GRAZIE SE PASSATE/PREFERITE/RECENSITE/LEGGETE
XOXO
-Fed
  
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