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Autore: la luna nera    26/10/2012    1 recensioni
A volte le stelle cadenti esaudiscono davvero i dasideri. Non ci credete? Michael cambiò opinione quando la sua vita fu sconvolta da un autentico ciclone di vitalità chiamato Amy......
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAP. 7
 
I DUBBI SI SCIOLGONO
 
Katie non aveva nessuna voglia di sentire quello che voleva dirle Leo. Voleva solo andarsene a casa a tentare di dormire. La notte precedente non aveva riposato bene perché… Vuoi vedere che quell’agitazione percepita significava proprio questo?! Amy e Vivy le dettero una leggera spinta indirizzandola vero di lui che non si era mosso di un millimetro. Così determinato non lo avevano mai visto. Le due ragazze si guardarono negli occhi capendosi al volo e si allontanarono dai due.
Katie s’incamminò verso i giardini pubblici dall’altra parte del viale senza dire una parola. Leo la seguì in silenzio.
 
Giunsero sotto una delle querce. Un leggero soffio di vento accarezzò la coda della ragazza. Fino a quel momento non aveva mai guardato in faccia Leo…. Poi si voltò.
“Allora? Cosa avresti da dirmi?”
“Chi è quel tizio con cui stai uscendo?”
“Chi?!”
“Ieri ti ho vista con un ragazzo. Stavate in una caffetteria.”
“Ah! Ti riferisci ad Antares!”
“E’ il tuo nuovo ragazzo?”
“Non credo ti debba interessare.”
“Ho il diritto di saperlo!”
“Chi sei tu per pretendere di sapere i fatti miei?!”
“Katie, noi due…”
“Noi due cosa? Non siamo mai stati insieme! Non me l’hai mai chiesto!”
“Perché sono stato un idiota!”
“Finalmente l’hai capito.”
“Si. Ed ho capito anche un’altra cosa molto importante: non voglio perderti di nuovo.”
“E secondo te, io mi dovrei fidare? Chi mi garantisce che non cedi di nuovo alle moine di quella?”
“Credimi, Katie, non accadrà mai più. Dammi un’ultima possibilità…..”
“Ora non me la sento, scusami…. “Fece una lunga pausa di silenzio….”E comunque… quello non è il mio ragazzo. E’ un astrologo che mi ha spiegato alcune cose.”
Leo rimase in silenzio. Era consapevole dello stato d’animo di lei. Non voleva forzarla.  Ma non voleva arrendersi.
“Volevo darti anche questo.”
“Cos’è?”
“E’ un programma che ho creato appositamente per te. Contiene tutti gli aspetti dei segni zodiacali che ho trovato in rete. Potrai elaborare oroscopi sempre più dettagliati e precisi.”
Aveva sudato sette camicie per realizzarlo! Non era un grande esperto di astrologia… Per lui l’oroscopo era limitato a quella paginetta in fondo alle riviste di sua madre, contenente dodici disegnini sotto cui, in poche righe, potevi leggere di amore, salute e fortuna.
“Grazie.” Guardò la custodia contenente il CD. Accennò un lievissimo sorriso.
“Pensaci, ti prego… Mettimi alla prova. Questa volta ho le idee ben chiare, forse come non ho mai  avuto.”
“D’accordo, ci penserò. E ti farò sapere.”
“Grazie.”
Rimase da solo. Osservò la sua Katie allontanarsi nel vento di primavera. Nel cuore si sentiva in parte sollevato per esser riuscito a dirle tutto quello che le voleva dire..  Sarebbe stato sufficiente per ricominciare?
 
***************
 
Intanto Amy e Vivy rientrarono ognuna nelle rispettive abitazioni.
Samuel era in ritiro pre-partita con la squadra. Quando poteva le inviava qualche fugace sms carico di grinta sportiva e di una struggente dolcezza. Non era mai stato così esplicito nei suoi confronti. Ultimamente però le cose fra di loro avevano preso una strada particolare, una strada che a breve con ogni probabilità si sarebbe congiunta.
Amy non era più tornata all’osservatorio. In cuor suo moriva dalla voglia di vedere Michael… Le sarebbe bastato solo udire la sua voce… Da quella sera in cui avevano cenato insieme, non c’era stato più nessun contatto fra di loro. Aveva il numero di telefono dell’osservatorio, lo avrebbe potuto chiamare… ma per dirgli cosa? La data di inizio esami? Sai quanto gliene poteva importare….
E comunque non aveva nessuna intenzione di dargli a vedere che ultimamente stava cambiando idea sul suo conto! In fin dei conti lui poteva considerarla solo una ragazzina della scuola superiore…..
 
*************
 
Katie, chiusa in camera sua, accese il computer. Era curiosa di vedere quello che Leo aveva creato per lei…. Inserì il disco e davanti ai suoi occhi apparve l’universo. Man mano che il programma si avviava, comparivano i dodici segno zodiacali disponendosi in cerchio. Bastava clickare su quello desiderato che si visualizzava un’infinità di informazioni che spaziavano dai profili astrali, ai pianeti, pietre, piante, momenti propizi, numeri fortunati e tutto quello che mai potesse esistere in astrologia! Meraviglioso! E lo aveva creato appositamente per lei!!   …Forse doveva mettere da parte l’orgoglio e riprovare ad uscire con lui….  Restò in silenzio… Cercò di riflettere e ripensare a tutti i bei momenti passati insieme …
Poi , quasi per caso, notò un foglietto all’interno della custodia del CD…. Lo prese e lo aprì…
 
Ciao Katie.
Sai benissimo che con le parole sono un disastro, ma spero comunque di essere riuscito a dirti tutto quello che volevo dirti…
Lo so, mi sono comportato come un perfetto idiota e ti comprenderò se non vorrai avere più niente a che fare con me… Sarà dura, molto dura accettarlo…Ma lo farò per te se me lo chiederai…
Nonostante ciò  voglio che tu sappia quanto sei importante per me, quanto il tuo sorriso ha fatto risplendere il sole nella mia vita, quanto i tuoi occhi mi hanno fatto sognare il mare, quanto il profumo della tua pelle sia dolce… E non so spiegarmi per quale assurdo motivo quel maledetto giorno ho fatto quello che ho fatto. Ancora mi maledico. Ti giuro sulla mia stessa vita che se vorrai concedermi un’ultima occasione, non te ne pentirai. E ti farò conoscere il ragazzo che sono veramente, quello che adesso non vuole perdere il dono più prezioso che abbai mai ricevuto: te.
Ti prego, perdonami…e non dimenticare che ti voglio bene….
                                                                                                          Leo
 
Finì di leggere quelle righe con il viso solcato dalle lacrime. Mai si sarebbe immaginata che dentro quella testa dura, fra circuiti e software, ci fosse una dolcezza tale! E se si era pure messo a scrivere a penna e non con il computer (cosa che detestava) voleva dire che la faccenda era seria.
Si alzò dalla sedia della scrivania, si diresse verso lo scaffale e prese le carte dei tarocchi.
Non aveva mai avuto il coraggio di interrogarli sulla sua situazione con Leo, ma alla luce di quanto stava accadendo, era ora di mettere da parte tutti i dubbi e tutte le paure. Mischiò con decisione il mazzo di carte, si concentrò e lo divise a metà. Iniziò a disporle secondo un preciso ordine con il cuore che le batteva all’impazzata. Il responso fu chiaro: Leo era sincero. E questa volta le moine della gattamorta non sarebbero servite a nulla. Tanto per sicurezza, interrogò i tarocchi altre tre volte: non cambiò nulla. Questa era davvero la volta buona.
Rimise tutto a posto. Si guardò allo specchio e ripensò al loro primo incontro, quella volta, al Salone dell’Informatica, quando quella bottiglietta d’acqua finì ai suoi piedi e si ritrovò faccia a faccia con lui. Non sapeva spiegarsi cosa l’avesse colpita, era stato un “quasi” colpo di fulmine!   Lo aveva trovato subito interessante, forse un po’ troppo proiettato nella tecnologia, ma in generale le era piaciuto fin dall’inizio. E poi quando l’aveva invitata ad uscire, si era sentita finalmente felice, non solo perché esisteva un ragazzo che non la considerava una fattucchiera, ma soprattutto perché quel ragazzo era lui! Peccato per la presenza di quella… Purtroppo Leo era rimasto vittima come molti del fascino arido e superficiale di Pam… E quell’ostacolo poteva essere superato solo se affrontato di petto, come finalmente era riuscito a fare. Il pericolo di perdere Katie per sempre gli aveva fatto spalancare gli occhi e la mente! Era corso ai ripari ed era arrivato giusto in tempo.
 
**********
 
La sera iniziava a calare. Amy stava ripassando le ultime pagine di “scienze della nutrizione”…  Aveva studiato sodo nel corso di tutto l’anno scolastico e si sentiva abbastanza tranquilla per gli esami…. La tesina sulle ricette tradizionali della festività era pronta…. Aveva in mente un sacco di progetti per il futuro…. Chissà, magari qualcuno poteva realizzarlo davvero….
Mentre pensava a queste cose, il suo cellulare squillò. Era il numero dell’osservatorio!!!! O il professore era tornato dal convegno oppure non poteva essere che….
“..Pronto?...”
“Ciao Amy.”
“Michael! Ciao…”
“Ho trovato il tuo numero nella rubrica telefonica di mio zio… Spero non ti dispiaccia se ti ho chiamata…..”
“Oh, no.. no-no…. “ Vagava senza meta per tutta la stanza dall’emozione!!!
“Oggi sono passato in facoltà…. Fra 20 giorni esatti discuto la tesi. Il mio professore è rientrato ieri sera ed ha stilato tutti i calendari….”
“20 giorni… E poi sei uno scienziato a tutti gli effetti….” E quasi sicuramente scomparirai dalla mia vita….
“Senti.. hai da fare stasera?”
“Stasera?... Fammi pensare….”Film in TV? Niente di interessante…. Amiche? Col fidanzato e quasi fidanzato,…. Studiare? Manco a parlarne!!!! “ Non ho programmi particolari, tranne lavarmi i capelli!”
“Il cielo è sereno…. Ti va di osservare qualcosa….? Con me…?”
E ora che gli rispondo? Vado? Non vado? Vado? Non vado? “Va bene.. Senti… Che dici? Preparo la pasta per la pizza?… Faccio quella a lievitazione istantanea…?”
“ Magari! Accendo subito il forno!”
“Controlla piuttosto che ci sia tutto il necessario per guarnirla!!”
“D’accordo! Ti aspetto per le 20:00…”
 
Amy si guardò allo specchio dopo aver chiuso la chiamata…. “Sei impazzita!? Come diavolo ti è venuto in mente di auto-invitarti a cena a casa sua?!” Oramai era cosa fatta. Gli aveva promesso la pizza e doveva sbrigarsi a prepararla!!!
 
Ore 19:20. L’impasto era riuscito una meraviglia! Quella che non andava era lei. Fra quaranta minuti esatti sarebbe dovuta essere da lui e non voleva assolutamente far tardi e soprattutto doveva rendersi presentabile!!! Dopo una veloce doccia, aprì l’armadio…..  Scelse una gonna e si fermò di colpo… “Un momento: mi sto comportando come se stessi per andare a cena con il mio fidanzato!” Si guardò allo specchio.” Amy, vuoi mettertelo in quella testaccia?! Michael è solo un amico!!!!” Ma a chi la stava raccontando? Era, si, un amico, ma di quelli speciali, moooooolto speciali.
In quell’istante squillò di nuovo il suo cellulare… Era Romy.
“Amy, sono un po’ preoccupata per Katie e Leo… Sai nulla?”
“Credo finalmente si siano parlati…. E’ forse successo qualcosa?”
“Non lo so, però…. Insomma, dietro ci siamo io e Mirko…..e se dovesse andare storto qualcosa mi sentieri in colpa….”
“Che avete fatto?”
“Siamo stati noi a fare in modo che la vedesse insieme a quell’astrologo…. Come si chiama …. Antares.. qualcosa del genere….”
“Ah! Ora è tutto chiaro! L’avete fatto perché, ingelosendosi, si scuotesse dal letargo….”
“Si…. Ma ora quasi mi sento in colpa… Era veramente a terra…”
“Tranquilla. Oggi è venuto ad attenderla fuori scuola e si sono affrontati. Non l‘avevo mai visto così determinato, credimi. Penso che stavolta sia andata!”
“Speriamo!”
“….Senti… In questo momento sei l’unica che mi può dare un consiglio senza tartassarmi….”
“Che c’è?”
“Ecco, tienitelo per te per favore, ma ….sto per andare da Michael…”
“E’ fantastico!”
“E’ stato lui a chiamarmi… Fra 20 giorni discute la tesi….”
“E poi?”
“Non lo so…. Può darsi pure che non lo riveda più…”
“Ora non ci pensare. Va’ da lui e godetevi la serata.”
“….Secondo te, come dovrei vestirmi?”
“Che programmi avete?”
“Faccio la pizza e ci attacchiamo al telescopio.”
“Allora abiti comodi! Che so, jeans e T-shirt o una felpa leggera…. Non mi sembra l’occasione per qualcosa di elegante!”
“Hai ragione!  Scusami …ora ti lascio, altrimenti faccio tardi…”
“Ok, in bocca al lupo!”
“Crepi!”
 
Romy era l’unica che potesse ascoltarla in quel momento senza fare battute…. Vivy l’avrebbe fatta verde e Katie aveva ben altro a cui pensare….. Chissà com’era andata la chiacchierata con Leo!
Optò velocemente per un paio di jeans, una delle sue felpe preferite e le care vecchie scarpe da tennis. In men che non si dica, era pronta per la serata. Prese la pasta per la pizza che aveva precedentemente sistemato in un grande contenitore, lo adagiò sul sedile dall’auto e se ne andò.
 
**************
 
Katie era uscita di casa con il cuore che le batteva forte per l’emozione. Aveva deciso di concedergli quell’ultima possibilità. Dopo tutto se l’era meritata….. Camminava per le vie che dividevano la sua casa da quella di Leo pensando a quelle parole che l’avevano fatta commuovere. Se non l’avesse vista con Antares, sarebbe mai riuscito a darsi una mossa?
Chissà poi per quale strano motivo era entrato proprio in quella caffetteria e guarda caso quando c’era lei! Che ci fosse sotto lo zampino di qualcuno? O era stata solo una semplice coincidenza?
Fatto sta che grazie a quell’episodio, la situazione si era finalmente sbloccata.
Giunse sotto casa sua. Notò provenire della luce dalla finestra della sua camera da letto. Con ogni probabilità era lì, davanti al computer…. Forse in attesa di sue notizie.
Lo chiamò sul telefonino…. “Leo sono sotto casa tua. Per favore scendi giù subito.”
Non aveva pensato a come poter iniziare il discorso… Credeva fosse meno complicato ed imbarazzante…. E in quegli ultimi secondi che la separavano dall’incontro con lui si sentì improvvisamente colta dal panico!
Leo uscì per strada e la vide. Le si avvicinò quasi titubante… Lei lo guardò fisso negli occhi quasi come a volerlo fulminare. Nella sua mente cominciava a materializzarsi il modo con cui comunicargli la decisione che aveva preso. Il ragazzo tentò di dire qualcosa….
“Katie… cosa….”
Non fece in tempo ad aggiungere altro che venne afferrato per il colletto della maglia e si ritrovò con le labbra serrate da quelle di Katie! Di tutti i modi utili per iniziare il discorso, quello era senz’altro il più esplicito. Si staccarono dopo un bel po’ di secondi… Leo muoveva la bocca senza riuscire a pronunciare nulla…. Tutto si sarebbe aspettato, tranne quello che era accaduto….!
 
“Ho deciso di riprovare con te…. So che questa volta non mi deluderai.”
“Io…no… cioè… Te lo …. Te lo giuro…!Si…”
Sorrise soddisfatta. Le piaceva il Leo deciso che aveva visto poche ore prima, ma quello imbranato e imbarazzato le faceva molta, molta più tenerezza.
“Il programma che hai creato è una favola… E quel biglietto….”
“Si, non è il massimo, lo sai che non so scrivere…”
“E invece sei stato capace di farmi commuovere…”
E questa volta fu lui a prendere l’iniziativa. Le accarezzò il viso con entrambe le mani  e la baciò di nuovo.  Che stupido! Che stupido era stato a cadere nel tranello di Pam! Fortunatamente era riuscito a vincere la sua proverbiale indecisione ed aveva ottenuto molto più di quanto potesse mai immaginare…
La guardò negli occhi, in quegli occhi che fin dal primo istante lo avevano fatto sognare….
“Da questa sera io e te stiamo ufficialmente insieme.”
Katie gli sorrise. Non chiedeva di sentirsi dire altro.
 
  
 

  
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