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Renzo non erano mai interessate le feste paesane, ma quell'anno
comprese che proprio quell'occasione gli sarebbe stata utile per dare
una svolta alla sua vita. E fu così che una sera d'estate -
correva l'anno 1628 - si ritrovò a camminare vestito di
tutto punto per le strade del paese, facendosi largo tra la gente che
si divertiva e seguendo con lo sguardo la leggiadra fanciulla che si
allontanava tra le luci soffuse delle lucerne.
Camminava, si bloccava, si voltava, lo fissava, sorrideva, si
allontanava e spariva per poi ricomparire dietro l'angolo.
La trovò, infine, lontano dalla festa.
«Mi concedereste l'onore di conoscere il vostro nome,
signorina?».
La fanciulla alzò lo sguardo, torturandosi una ciocca di
capelli.
«Lucia... Lucia Mondella. E voi, messere?».
«Renzo Tramaglino, al vostro servizio!».
E fu amore.
Note dell'autrice:
Era partita come una mezza ideuccia da portare avanti nei ritagli di tempo ed è diventata una raccolta che comincia a starmi davvero a cuore. Grazie a voi 6 che la seguite e voi 3 che la recensite. Sono le vostre recensioni che mi mandano avanti, quindi vi invito a farmi sapere la vostra opinione ancora una volta ^^
A presto.