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Autore: Dade121    27/10/2012    0 recensioni
Barman: “Ma sa che avrŕ la possibilitŕ, in un tempo indeterminato, di poter scegliere, cosě come ora. Io sto dando una possibilitŕ ad un abituč di scegliere. Vede quanto potere ha un barman?
Abituč: “Si tolga quel sorriso ebete dalla faccia. Ho scelto: voglio l'acqua”.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Barman: “Buonasera, caro signore”.

Abituč: “Acqua gasata, Smitty”.

Barman: “Caro signore, č sicuro di volerla?”

Abituč: “Certo. Acqua gasata dentro a un bicchiere. Con ghiaccio”.

Barman: “E limone?”

Abituč: “Per piacere”.

Barman: “Giŕ”.

Abituč: “Perché te ne stai lě fermo?”

Barman: “Come?”

Abituč: “Su, dai. Portami dell'acqua gasata con limone”.

Barman: “Non preferirebbe qualcos'altro?”

Abituč: “No”.

Barman: “Un brandy?”.

Abituč: “No, dai. Prendimi dell'acqua gasata. Ho la gola secca”.

Barman: “Caro signore, non le andrebbe di cambiare un po'?”

Abituč: “No”.

Barma: “Lei viene qui da sei anni, dopo otto ore di lavoro, e ordina sempre un bicchiere d'acqua gasata con ghiaccio e limone. Non preferirebbe qualcos'altro? Su, prenda un brandy, si fidi”.

Abituč: “Perchč mai?”

Barman: “Le fa bene”.

Abituč: “Mi fa bene?”

Barman: “Ne sono convinto”.

Abituč: “Ah, si, molto interessante”.

Barman: “Giŕ”.

Abituč: “Su, vedo lě la bottiglia. E sulla sinistra un piattino colmo di fettine di limone”.

Barman: “No”.

Abituč: “Come no?”

Barman. “No”.

Abituč: “Ma č il suo lavoro”.

Barman: “Le fa male”.

Abituč: “Uff”.

Barman: “E vuole sapere perché?”

Abituč: “No”.

Barman: “No?”

Abituč: “No”.

Barman: “E invece si”.

Abituč: “Si”.

Barman: “Bene. Lei, caro signore, viene qui ogni sera, domenica inclusa, e ordina sempre la stessa cosa: acqua gasata con limone e ghiaccio. Si disseta in fretta per poi tornare a casa da sua moglie. Torna a casa, l'insoddisfazione le dice “buonasera” e lei entra. Sua moglie dorme; il suo sguardo si posa sul suo volto per poi scostare disgustato il volto verso la mobilia scadente. Prova a baciarla sulla fronte, ma sa di vino ed erba. Allora ripiega sui figli, accoccolati in abbracci piumati, sostitutivi a quelli umani. Prova a sistemare la coperta uno dei due, ma si scosta brutalmente. Per questo non deve ordinare dell'acqua gasata con limone. Quindi, ordini altro”.

Abituč: “Un brandy?”

Barman: “Si, o ciň che preferisce, basta che non sia qualcosa che alimenti la sua apatia quotidiana”.

Abituč: “Dopo aver passato ore di lavoro l'unica cosa che voglio fare prima di tornare a casa č bere un bicchiere d'acqua gasata e lei, proprio lei, mi deve togliere questa soddisfazione?

Barman: “Soddisfazione? Perchč lei č un uomo, ed io sono il suo osservatore”

Abituč: “Vorresti dire servitore?”

Barman: “Punti di vista”

Abituč: “Osservatore?”

Barman: “Lei č infelice”.

Abituč: “E me lo deve venire a dire un barman? Tu sei felice, Smitty”

Barman: “Spazzando il bancone ed asciugando un bicchiere, osservo”.

Abituč: “E cosa osservi?”

Barman: “Lei”

Abituč: “E quindi?”

Barman: “E' infelice”.

Abituč: “E se prendessi un brandy sarei felice?”

Barman: “Non so. Forse”.

Abituč: “E allora?”

Barman: “Di sicuro vivrebbe un cambiamento”.

Abituč: “Non lo voglio. O si?”

Barman: “Prenda un brandy”.

Abituč: “Diventerei ubriaco e non cambierebbe nulla”.

Barman: “Ma sa che avrŕ la possibilitŕ, in un tempo indeterminato, di poter scegliere, cosě come ora. Io sto dando una possibilitŕ ad un abituč di scegliere. Vede quanto potere ha un barman?

Abituč: “Si tolga quel sorriso ebete dalla faccia. Ho scelto: voglio l'acqua”.

Barman: “Ne č sicuro?”

Abituč: “Da domani si cambia, ok? Quante storie”.

Barman: “No”.

Abituč: “Cosa 'no'?”

Barman: “Io domani non ci sarň”.

Abituč: “Ma si puň sapere che cazzo vuoi? Si guardi lei. Ecco come passa le sue giornate: spazza, asciuga ed osserva? Eccitante”.

Barman: “Eviti l'ironia”.

Abituč: “La soddisfa?”

Barman: “Mi soddisfa?”

Abituč: “Esatto”.

Barman: “Si”.

Abituč: “Spazzare?”

Barman: “No”.

Abituč: “Osservare?”

Barman: “Si. E il prezzo che pago, e per cui sono pagato, č quello di spazzare”.

Abituč: “Lei cosa beve?”

Barman: “Dipende”.

Abituč: “Un brandy?”

Barman: “No. Di solito un Martini”.

Abituč: “Detesto tutto questo”.

Barman: “Tutto questo?”

Abituč: “Si. Odio tutto questo posto che incornicia la serata”.

Barman: “Lo so”.

Abituč: “Ho sete. La prego, mi dia la mia acqua”.

Barman: “E' uno spettacolo interessante, di cui mi gusterň l'epilogo. Lě c'č la bottigliae alla mia sinistra il piattino di fettine di limone. Dissetati.

  
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