Due braccia solide l’avvolgono in un calore inconsueto,un torpore dolce che fa da balsamo alle sue ferite, un calore a cui lei non è abituata.
“Mi dispiace è tutta colpa mia non ho potuto far niente per salvare nostro figlio”
parole sussurrate con voce roca,parole intrise di disperazione…disperazione che solo un padre può provare. Perché lui,che l’abbia voluto o no,è diventato padre di un ragazzo,un saiyan,una persona meravigliosa che non c’è più.
Altre lacrime scendono dagli occhi di Bulma ,altro dolore a quelle parole…
Il calore abbandona il corpo della giovane donna. Dei passi che si allontanano,la paura che si fa strada nel cuore della ragazza. No non può abbandonarla anche lui..non ce la farebbe a sopravvivere ad altro dolore.
“Vegeta non te ne andare anche tu…tu che pio restare…ti prego non andartene da me ho bisogno del tuo amore”
Ma Vegeta ha sempre fatto di testa sua…forse l’amore,questa volta, sarà più forte dell’orgoglio