Ciao, sono Charlie. Nome da maschio, lo so, ma sono una specie femminile. Vita difficile la mia, complicata.... inspiegabile. Molta gente pensa che sono stata rapita dagli alieni e che visto che non mi sopportavano mi hanno riportata indietro. Peccato, sarebbe stato meglio che vivere qui. La mia famiglia è composta da quattro persone: papà Bob, mamma Julie, sorella-rompi-Jane e io, Charlie, lo zimbello di famiglia. Sono un po' come la pecora nera, come Calimero. Sono destinata a rimandere vedova e finire con 72 gatti: la mia unica ambizione nella vita è quella di diventare una cantante. Amo cantare: è come se entrassi in un mondo tutto mio, dove le persone ascoltano la mia opinione e mi trattano più o meno come un'ape regina. Almeno gli animali sono altruisti: in un branco, ogni singolo soggetto viene rispettato allo stesso modo degli altri. Insomma, non è che odio essere in qualche modo diversa dagli altri ma a volte mi piacerebbe essere premiata per la mia diversità. Papà lavora nel negozio di famiglia: 'da Mitchell Family.' Mamma è una classica casalinga. Quindi ce l'ho sempre in giro per casa a non farsi i fatti suoi. Mia sorella Jane. . . beh, a dir la verità non c'è molto da dire su di lei a parte che assomiglia in un modo pazzesco a una scimmia combina guai, iperattiva e come sua madre non si fa mai, e dico MAI, i fatti suoi. Una volta ha cercato di scoprire dov'era il mio diario segreto, ma è finita all'ospedale: credo che cercarlo nella cuccia di Prince, il cane dei vicini, non sia più nella sua lista. A parte che è allergica al pelo de cani. Bah, dettagli. Nonna Beatrice è una vecchia pazza che crede di essere ancora una bellissima giovane, super attraente donna, che segue la moda e che è nel culmine della sua vita. Sempre dettagli. Ho due migliori amici: Dafne, e Jason. Sono gli amici che ho sempre desiderato. La mia vita sociale è archiviata su Twitter, un social network, come dicono gli adulti. Posso solo dire che la mia vita non è molto movimentata. Vi chiederete che genere di musica ascolto: i One Direction. Sono un gruppo anglo-irlandese che ha partecipato a x-Factor UK. Loro sono più di quanto io possa volere. Tutto. La mia vita. Il gatto. Mia sorella. Sono tutto, per me. Oggi Dafne dovrebbe venire a casa mia per un pigiama party, ma come al solito è in ritardo. 'DRIIIIIIIIIIN.' 'Oh, finalmente.' urlai 'Jaaaaaane apri tu.' 'Ciao Justin!' disse Jane. 'Cosa?' urlai dal secondo piano. 'Charlie! E' lui il ragazzo di cui sei innamorata vero?' urlò. Scendo le scale all'impazzata. 'Scusami, per. . . beh, per tutto. Lei è solo una bambina non sa cosa dice.' dissi agitata. 'Una bambina? Ma se ho 9 anni!' 'Si ma è come se ne avessi due, adesso però fila di sopra!' 'Ok. . .' e corse via. 'Ehm. . . Ciao. Cosa ci fai qui?' dissi cercando di stare calma. 'Scusa il disturbo. Posso entrare?' 'Eh-eh-em. Certo!' Ci sedemmo sul divano. 'Lo so che è tardi. E che magari sto disturbando a è da tutta la settimana che sto cerando di chiedertelo.' Stavo per svenire. Justin Williams, il ragazzo più carino della scuola, era a casa mia. 'Cosa vuoi dire?' dissi incerta. 'Vorresti venire al ballo di Primavera con me?' disse tutto d'un fiato. Tutto si fermò. Il mio cuore martellava contro il petto. Era il momento più bello della mia vita. 'Ok.' dissi felice. Lui sorrise, ma non disse niente. Suonò il campanello. Questa volta andai io ad aprire. 'Dafne!' dissi entusiasta. 'Ciao, Charlie. Scusa per il ritardo.' 'Niente, andiamo subito di sopra di devo raccontare una cosa pazzesca che mi è appena successa.' dissi con entusiasmo. 'Aha. Però prima racconto io. Non sai cosa è successo.'