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Autore: DoctoRose91    27/10/2012    1 recensioni
< Quante cose sono successe in quest’anno. Finalmente riuscii a trovarti sul quel ciglio della strada abbiamo combattuto nuovamente insieme,abbiamo vinto,poi mi hai lasciato su quella spiaggia con te! Oh come posso dimenticarmi quel discorso che mi facesti lì,timido e incerto;“Io ho solo un cuore…in parte sono umano soprattutto invecchierò e non mi rigenerò mai…ho soltanto una vita Rose Tyler e potrei viverla con te se ti va?!”,“Questo vuol dire che invecchieremo insieme?!”,“ Insieme!” > in quella parola c’era tutto,amore,gioia,sentimento,emozione,paura e sofferenza.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10 (human), Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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XVI Capitolo
Ben tornati al Torchwood !!

Erano le 8:30 del mattino e Rose e il Dottore erano ancora al letto a dormire sereni e tranquilli immersi ogn’uno nei propri fantastici sogni, tutto ad un tratto a interromperli fu quello odioso suono della sveglia che infastidisce chiunque ogni mattina. Il Dottore allungò la mano sul comodino per spegnere quella nemica dei sogni …
“che ore sono?”domandò la biondina stropicciandosi gli occhi per eliminare i segni della nottata.
“sono le 8:30 dobbiamo alzarci oggi ho lezione e dobbiamo anche riprendere il lavoro al torchwood ci manchiamo da troppo tempo, figurati che dovevo compilare dei documenti per Pete e ancora non l’ho fatto!!”.
“prepari tu la colazione ho bisogno di un bagno rilassante per iniziare la giornata!”chiese indossando le pantofole .
“se ti piace il mio the! Con molto piacere!”scherzò lui.
“va benissimo il tuo the oggi farei di tutto per un bagno caldo!”rispose lei sedendosi sul letto guardandolo fisso negli occhi con un leggero sorriso sulle labbra.
“è meglio che non ti dico cos’ho in mente, non avremmo il tempo!”rispose lui con un tono provocante.
“uhmm, non farmi sognare, mi sono da poco svegliata!”disse lei mentre si sedeva a cavalluccio su di lui,lo baciò appassionatamente, lui tentò di dirigere le sue labbra sul suo decolté ma la ragazza osservò la sveglia che segnava le 8:40.
“Dottore,no,no,dai basta per favore non abbiamo tempo, stop stop stop” tra sorrisi e urla di piacere cercava di liberarsi dalle grinfie di lui .
Intorno alle 10:30 il Dottore iniziò la sua seconda lezione,quella settimana le avrebbe fatte solo due ,mentre la prossima avrebbe aumentato a 3 compreso il pomeriggio per le terze. Anche quella lezione fu emozionante tutti rimasero estasiati dalle novità che introdusse. Dopo un piccolo spuntino al bar entrambi si diressero al torchwood.

Rose raggiunse il suo studio…
“ben tornata Rose!”salutò la segretaria di Pete.
“ciao DONNA! Come stai?!”salutò affettuosamente lei abbracciandola.
“bene!bene!”rimase sorpresa del comportamento della ragazza.
“hai qualcosa per me?”chiese la ragazza entrando in ufficio seguita da Donna.
“beh… ci sono 2 fascicoli che dovresti leggere , poi hai un appuntamento con Stefan Middley e devi compilare questo!”informò la donna mentre le dava un fascicolo con l’incontro di Leonardo che ebbe qualche mese fa, ancora per via di varie situazioni ed impegni non aveva compilato.
“Donna chi è Stefan Middley?”domandò incuriosita la ragazza mentre osservava i fascicoli da leggere.
“è una new entry specializzato in computer, per la sala 24 C al piano di sopra per il controllo dei macchinari e Pete voleva te per valutarlo”mise al corrente.
“ah…bene …. Ok! È quando ci sarebbe?”domandò la ragazza.
“in verità dovrebbe essere già qui. Se c’è, lo faccio entrare?”.
“ok!va bene!”.
Rose iniziò a leggere uno dei primi fascicoli che le furono davanti riguardanti il caso di Leonardo ,non fece neanche in tempo a leggere i primi righi che…
“buongiorno sono Stefan Middley piacere!”disse il ragazzo porgendole la mano.
Alzò lo sguardo dal fascicolo e si trovò davanti un ragazzo semplicemente bellissimo,con addominali scolpiti,capelli biondi e occhi verde chiaro, indossava una maglietta blu a mezze maniche che le stava divinamente addosso definendo i suoi perfetti lineamenti,molto alto e a giudicare dalle apparenze educato e intelligente . Rimase esterrefatta,cercò di rinvenire e porse la mano per stringerla…: “ il piacere è mio!”rispose schiarendo la voce.
Il ragazzo si sedette e le mostrò i suoi documenti con il progetto che voleva intraprendere. Nel mentre la biondina colloquiava con il ragazzo, il Dottore era nel suo ufficio a compilare i fascicoli dati da Pete qualche mese prima. Era molto felice ed appagato,lavorava al torchwood a stretto contatto con il mondo alieno, era professore all’università dove poteva parlare di ciò che gli interessava ed appassionava, aveva al suo fianco la donna fatta a pennello per lui ed una famiglia che lo aveva accolto con gioia. Quella fu la prima volta che lavorò al torchwood con allegria  e tranquillità, fece così in fretta che subito si recò da Pete per consegnarli gli ultimi fascicoli controllati.
“Disturbo? sono io!”disse bussando alla porta del quasi suocero.
“si entra pure!”.
“ti ho portato gli ultimi fascicoli ! hai qualcos’altro per me?”domandò porgendogli i documenti sulla scrivania.
“in verità sì, ma è solo un semplice intuito!”cercò di spiegarsi .
“io adoro gli intuiti, dimmi che cos’è?”rispose entusiasta.
“da qualche giorno ci  provengono degli strani suoni,ma in un primo momento non ci abbiamo dato importanza, ecco perché non ti avevo messo al corrente, ma ieri sera a mezza notte l’addetto alla nottata ha avvertito un suono diverso, sempre lo stesso che si ripete all’infinito ma con intensità maggiore ogni minuto…”
“da dove proviene?”domandò increspando le sopracciglia facendosi serio.
“proviene dal sud di York , ci sono già gli addetti di quella zona , ma hanno chiesto supporto ed un esperto, ed allora avevo pensato a te e a Rose se non vi dispiace ho già fatto preparare una squadra di viaggio che vi seguirà e sarà ai vostri ordini basta solo che diciate di sì !” concluse speranzoso l’uomo.
“Un mistero a York?! sono pronto vado ad avvisare Rose! tra quanto dovremo partire?”.
“nella serata se per voi va bene, ho già prenotato un alloggio per voi finché ne avrete bisogno! E grazie Dottore!” disse Pete alzandosi dalla sedia dirigendosi verso di lui che era davanti alla porta .
“non dirlo neanche ! sai che a me piacciono molto queste situazioni misteriose mi fanno sentire importante ed unico,mi fanno sentire IL DOTTORE!”rispose con quella sua voce isterica e con un sorriso smagliante , uscendo quasi correndo per avvertire Rose di una nuova avventura.
 “hey ciao Donna come stai?”salutò affettuosamente la rossa che ritornava la suo ufficio .
“molto bene Dottore! E tu?”chiese invece la segretaria.
“magnificamente! Scusami ma devo andare da Rose!”indicando l’ufficio della ragazza.
“ mi dispiace ma lei non è nel suo ufficio è di sopra al paino 24 C con un addetto ai computer. Se la vuoi la puoi trovare lì!”informò lei.
“grazie mille!!e salutami Willf…no no lascia stare!ciao!”salutò poi.
“stupido! Donna non sa chi sono io ed non ho mai incontrato suo nonno in questo mondo!”pensò mentre si dirigeva dalla biondina.
“Allora secondo me dovremmo mettere dei computer ad alto raggio in quella zona così possono monitorare l’intero palazzo, mentre per quelli lì ho intenzione di inserire un programma più veloce per le ricerche e controlli…”
Rose ascoltava con molta attenzione i programmi del ragazzo seguendolo per l’intera stanza senza accorgersene di un cavo che le passava proprio davanti che la fece cadere, Stefan se ne accorse in tempo e la prese al volo evitando il peggio. Rose si trovò tutta ad un tratto tra le braccia possenti del ragazzo si alzò rimanendo in quella posizione, ed all’improvviso dalla porta…
“hey Rose sei qui?! ho appena visto Pete e non sai cosa mi ha appena det…” non riuscì a concludere la frase rimasto scioccato da ciò che vide :Rose tra le braccia di un altro uomo!!. Lei subito si distaccò e si avvicinò a lui presentando i due eclissando quello che era successo, avrebbe parlato con lui in privato e spiegato tutto.
“scusami un attimo” disse la ragazza uscendo dalla stanza seguendo il fidanzato.
“cosa mi sei venuto a dire?”chiese incuriosita la ragazza.
“tuo padre mi ha avvertito che ci sono dei problemi a York e che vogliono anche la nostra supervisione, partiremo sta sera dopo cena,ma vedo che sei occupata forse è meglio che ne parliamo con più calma!”disse lui guardando la porta che stava per indicare l’impegno che aveva con quel ragazzo.
“va bene ok! Ci metto poco mi aspetti all’uscita tra…diciamo 25 minuti!”disse la ragazza guardando l’orologio al polso.
“ok!!a dopo!”rispose lui, si stava per allontanare quando Rose lo fermò per il braccio…
“Dottore per quello che è successo prima ecco…”stava per spiegare la ragazza quando l’interruppe con un dolce ed intenso bacio.
“non devi spiegarmi nulla ho piena fiducia in te e in noi!”rispose sereno lui mantenendo tra le mani il volto della ragazza.
“dimmi la verità l’avevi capito dai fili che stavano ai miei piedi e come mi manteneva Stefan che ero caduta e che lui mi aveva afferrato!”disse la ragazza con un tono leggermente ironico.
“beh… diciamo che è stato anche quello !”rispose lui con il suo modo di fare cercando di distogliere dalla situazione.
“sei incorreggibile!!e per questo che ti amo!”disse la  ragazza sorridendo staccandosi da lui.
“che ci posso fare sono IL DOTTORE”rispose lui aprendo le braccia in segno di discolparsi.
“vai vai!che ci vediamo tra poco!”continuò lei aprendo la porta dov’era il ragazzo continuando a ridere.
Il Dottore fantasticava sull’avventura che avrebbe affrontato, da tempo non gli capitava di incontrare l’ignoto mondo alieno e del mistero, e di nuovo quella sensazione di brivido che gli percorreva la schiena si era rifatta sentire,adorava tutte quelle emozioni che si accavallavano una all’altra , si ricordò il secondo viaggio fatto con Donna, oh la sua cara amica Donna le mancava molto,quando incontrò nuovamente gli Ood tutte quelle sensazioni che provò anche la sua amata amica lo facevano sentire più legato al genere umano. Tra i suoi ricordi si ritrovò all’ingresso del torchwood per attendere Rose,osservava il cielo cercando di ricordare tutte le sue più incredibili avventure…
“Doctor!!”sentì da dietro le sue spalle , si voltò e vide Rose che gli sorrideva con un piccolo zaino sulle spalle.
“già qui?hai fatto in fretta!”disse sorpreso l’uomo.
“quando si parla di avventura sai che sono in prima linea ! ho sempre pronto uno zaino con tutto l’occorrente poi all’ultimo a tutto ci inserisco alcuni oggetti o documenti che riguardano il caso. Comunque sono passata da papà prima di venire da te , e lui è d’accordo a farla venire!”disse serenamente la ragazza avvicinandosi .
“a far venire chi?!”chiese stupito.
“Donna Noble!”rispose con entusiasmo che cresceva sempre di più.
Lui incredulo le sorrise con gioia aprendo le braccia per accoglierla in un caloroso abbraccio.
 “ho lasciato a te l’onore di avvertire Donna! È sopra a controllare dei documenti; forza avanti io ti aspetto qui!”.
Lui le sorrise nuovamente, poi corse ad avvisare la sua amica.
Rose era felice ed entusiasta della reazione che aveva avuto nell’apprendere la notizia; già da tempo ci stava pensando a far partecipare Donna nelle loro avventure aspettava solo il momento giusto per inserirla . Anche lei iniziò a vagare tra i ricordi e subito come un lampo gli riaffiorò quell’incontro strambo che ebbe con Donna , tutta quella arroganza e quello strillare che era il suo modo di fare e sicuramente di farsi amare,della grande  amica che fu per il Dottore facendolo compagnia per quei periodi che lei gli era lontana. Un velo di malinconia avvolse il suo volto , ma stranamente un dolce sorriso si fece strada tra le labbra, era si scontenta di aver perso 2 anni di avventure con l’uomo che amava e forse il loro rapporto sarebbe cresciuto ancora di più e solidificato, ma dall’altro quel sorriso era rivolto a Donna la persona più importante dell’universo come l’aveva definita il Dottore,che le fu da fedele compagna di viaggio e una cara amica su cui contare. Anche a Rose senza rendersene conto le mancava tanto e sperava che la Donna di quell’universo fosse la stessa,sicuramente non l’avrebbe sostituita ma ne avrebbe guadagnato in amicizia,chissà forse un giorno l’avrebbe rincontrata davvero, la vita era lunga ed imprevedibile,forse un giorno  le avrebbe potuto dire quel ciao che le fu rinnegato a BAD WOLF BAY .
A distoglierla dai suoi pensieri fu uno squillo del cellulare che aveva nella tasca sinistra del jeans. La ragazza prese il telefono e rispose…: “ciao Sophie dimmi!” disse tornando alla realtà.
“come dici?non ti sento bene ma dove ti trovi?”domandò cercando di capire le parole dell’amica.
“dove hai detto che sei?”cercò di captare quelle sillabe che fuoriuscivano dalla bocca della ragazza; c’era un tale fracasso e ronzio di sottofondo che non le facevano capire nulla, poi finalmente riuscì a comprendere la frase dell’amica rimase a dir poco incredula… “ e che ci fai tu in Alaska?!!”chiese stranita la ragazza con un volto sconvolto dalla strana risposta dell’amica.
Dall’altro capo del telefono la ragazza spiegava le sue ragioni…: “mi sono imbarcata ieri sera non c’è stato il tempo di avvertirti ,quando ci siamo viste al lezioni di John non lo sapevo ancora è successo tutto all’improvviso ma credo che ora non sia il caso di spiegarti tutti gli avvenimenti sennò mi arriverà una pesante bolletta. Comunque  in breve sono qui perché ci sono degli esperimenti su Marte, si dice che in queste zone c’è un ottima visuale del pianeta e visto che io devo dare l’esame di astrologia ho pensato di aggregarmi . Questa che senti è la bufera Caprimi Dif così la chiamano qui, ma per noi si traduce il vento del lupo cattivo, perché ha il suono di un lupo che ulula alla luna , si potrebbe dire che ulula a Marte !è bella questa la dovrò dire al gruppo con cui sto viaggiando. Ti ho chiamata per dirti che non tornerò prima di Martedì e che non potrò partecipare alla lezione del tuo fico fidanzato. Sta mancando il segnale e non riesco più a sentirti…”.
“Sophie mi senti ,Sophie?”cercava di riprendere il discorso,all’improvviso…
“che succede?”domandò il Dottore incuriosito dal volto della fidanzata ,accanto a lui c’era anche Donna.
“è Sophie mi ha detto che si trova in Alalska! Ecco perché non c’era questa mattina a lezione!”cercò di abbreviare le spiegazioni di quella strana telefonata che ancora andava avanti tra suoni impronunciabili.
“e che ci fa Sophie in Alalska?”domandò stranito con quella sua voce da isterico e le sopracciglia increspate per la notizia.
“è una lunga storia ti spiego dopo. SI! Sophie si ora ti sento con una leggera interferenza ma ora ti sento che mi stavi dicendo?”riprese a sentire di nuovo l’amica.
Donna in tutto quel frangente ascoltava le chiacchiere dei tre compresa la strana amica di Rose e non vedeva l’ora di conoscerli più intimamente,anche a lei gli piacevano tanto si erano comportati sempre bene nei suoi confronti,sempre affettuosi e gentili mai una parola fuori posto o un rimprovero,anche quando sbagliava. Desiderava tanto diventare sua amica proprio come quella strampalata ragazza dall’Alaska.
“comunque cercherò di fare più fotografie e possibile e di mandarti una cartolina appena trovo una tabaccheria, credi che ce ne siano?bah! non lo so ! allora ciao!”salutò la ragazza.
“ok!ciao! e buon divertimento!”salutò Rose , ma prima di chiudere la telefonata il Dottore le urlò un saluto da lontano. Da dentro al telefono la ragazza sentì il saluto che anche Sophie gli mandò e poi chiuse la chiamata.
“chi la capisce è bravo!”commentò appena mise giù la cornetta.
“non so se l’hai sentito ma quella bufera di sottofondo vuoi sapere come si chiama?”disse con un sorriso raggiante. L’uomo annuì incuriosito dalla risposta che stava per ricevere.
“Caprimi Dif che si traduce vento del lupo cattivo!”.
Il Dottore rimase esterrefatto non se l’aspettava quella parola, non di certo pensava che ormai quelle due parole lo avessero abbandonato per sempre,ed invece puntualmente erano lì in prima fila come sempre. Sorrise dall’incredulità della cosa,ma non disse nulla non c’erano parole per quella surreale situazione.  
I tre si misero d’accordo su come procedere:si sarebbero incontrati al torchwood verso le 21:00 ed insieme avrebbero preso l’aereo aziendale per dirigersi a York,
 per i dettagli della vicenda il Dottore li rimandò a più tardi, il viaggio sarebbe durato un’ora e avrebbe spiegato le notizie che aveva ricevuto dal suocero.

Dopo un saluto veloce ai genitori Rose e il Dottore si avviarono all’appuntamento con Donna stabilito ore fa. Arrivati la donna era già lì con una miriade di bagagli che al Dottore gli riaffiorò il suo secondo incontro con l’amica quando parcheggiò la macchina vicina al TARDIS piena di bagagli gli uscì spontaneo: “ e la cappelliera?”. Rose lo guardò stranita da quella frase non sapeva cosa significasse e lo stesso valeva per Donna. Se ne accorse della sua ingenua gaffe e subito rimediò: “stavo scherzando!”disse per sdrammatizzare e le due risero ignare.
Si imbarcarono e durante il viaggio come prestabilito dal Dottore; egli spiegò ciò che sapeva su quel caso: “da qualche giorno a York si avvertono degli strani suoni,a volte gli stessi che aumentano di intensità; il nostro torchwood li ha ricevuti e registrati ma non avendo giurisprudenza nella città ha lasciato agli esperti del luogo di occuparsene , ma hanno bisogno di aiuto ed ecco perché stiamo andando un po’ in ritardo. Comunque ecco il suono”mise play cercando di captare qualcosa che lo potesse aiutare.
Dopo il messaggio Rose ipotizzò: “non può essere un messaggio promozionale come quello usato dagli Sleetin ?”.
“acuta osservazione ogni giorno mi assomigli sempre di più,ma sarà un bene?”domandò scherzando lui.
“beh grazie,ma stando nel discorso potrebbe essere?”continuò a domandarsi la ragazza.
“come hai detto tu potrebbe essere,quando saremo lì ne sapremo molto di più”.
“stando ai documenti di due giorni fa è accaduto un fatto strano tre fasci di luce di colore diverso sono apparsi in cielo proprio nel momento che il messaggio aumentava di volume,poi sono scomparsi per riapparire ieri notte quando il messaggio ha modificato il suono aumentando sempre il suo volume” leggeva Rose ad alta voce i fascicoli dati dal padre.
“Dottore posso risentire di nuovo il messaggio?”chiese la rossa vogliosa di ascoltare nuovamente l’audio.
 “ma certo ecco ,se vuoi qui ci sono anche degli auricolari !!”.
Durante il viaggio il Dottore si allontanò per prendersi una bibita nel frigobar,Rose si avvicinò lasciando Donna ad ascoltare quello strano suono…
“mi fa tanto ricordare la nostra Donna!!”disse sorseggiando una limonata .
“hai ragione con passione ed amore fa questo lavoro. Era destino che la trovassimo anche qui. Ne sono molto contenta!”commentò lei mentre da lontano osservava l’amica .
“a proposito di amiche, poi non mi hai ancora detto che ci fa Sophie in Alaska?”cambiò discorso lui, mentre si sedevano uno di fronte all’altro appartati per non disturbare Donna.
“ è andata a vedere Marte,dice che lì c’è un ottica migliore e lei si è subito precipitata. Mi aveva chiamato per avvertirti che forse non riusciva a tornare in tempo per la tua lezione”spiegò lei mentre mangiucchiava qualche cioccolatino per ingannare il tempo.
“Marte è un pianeta bellissimo,sai!migliaia di anni fa prima che sulla terra nasceva la vita già era abitata da qualcuno che il suo nome è impronunciabile…!”spiegava con gli occhi lucidi e pieni d’amore per la storia.
“tipo raxacollicofallapatorius”interruppe Rose con ironia.
“tipo così! avevano una bellissima civiltà , ancora oggi in profondità si trova qualche resto!”spiegava affascinato il Dottore.
“e poi cosa è successo loro?”domandò incuriosita.
“diciamo che è scomparsa come Atlantide !”chiuse il discorso lui. Erano arrivati. Tra qualche minuto avrebbero messo piede in una nuova città,in un nuovo mistero ed in una nuova avventura. “arrivati a York,vi preghiamo di allacciare le cinture per l’atterraggio grazie!”.
 
FINE PRIMA PARTE…!
  
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