Rieccomi in questo corridoio, rieccomi in questa scuola dopo tre mesi di puro divertimento.
Io sono Martina Conte, bassina con gli occhi verdi e capelli lisci e biondi.

Sento qualcuno che mi chiama, ed eccoli lì  i miei tre amici storici: Samuele, Alessandro e Marco.
Conosco loro fin dalla nascita, i nostri genitori sono tutti amici fin dal liceo.
Saremmo un quartetto perfetto noi, se non ci fossero due intrusi.
Il primo è la mia migliore amica, ci conosciamo dai tempi delle medie, all'inizio non ci sopportavamo, poi abbiamo imparato a capirci.
Si chiama Serena, ed è ormai fidanzata da tre anni con Ale.
L'altro è il mio peggior incubo. Il più conosciuto della scuola, il più bello, il più bravo a calcio, il più bravo in matematica, il più stronzo, si soprattutto il più stronzo.
Si chiama Alessio Proietti, un bello ed impossibile, peccato che per me è stato possibilissimo visto che è stato il mio ragazzo per ben tre anni.
E' un cretino patentato, non lo sopporto. Posso dire a mia discolpa che quando stavamo insieme eravamo piccoli, alle medie non si capisce niente.

- Amoreeeee! Una voce familiare squilla alle mie spalle e mi distoglie dai miei pensieri, poi due braccia mi abbracciano da dietro, mi giro e vedo una ragazza che è il doppio di me in altezza, un pò paffutella e con due occhi così belli che parlano da soli. E' la mia migliore amica.
Ricambio il saluto e gli salto praticamente addosso, non l'ho vista per un mese, causa viaggio in famiglia con i suoi.

- Wee, guarda che arriva Aleee, quest'anno me lo faccio. Sento dire da un'oca alla sua amichetta, oca pure lei.
Mi giro verso l'entrata e vedo un ragazzo, bello come il sole, fare la sua entrata da fotomodello.
Alto, capelli biondo cenere e occhi verdi, Sarebbe proprio il ragazzo dei miei sogni, peccato che è Proietti.
Al suo passaggio le primine quasi svengono, e lui non le degna di uno sguardo, figurarsi se solo gli sorridesse.
Si, ma Marty, non sono cazzi tuoi, Alessio Proietti è solo un fottuto coglione.

-Sociooo! Gridano tutti e quattro i ragazzi insieme, quando il tizio figo si avvicina a noi.
Si scambiano quel saluto che sono soliti fare, poi Ale si gira verso Sere, lei sporge la guancia e lui gli lascia un tenero bacio.
Sposta lo sguardo su di me, poi si rigira. Sto stronzo non mi ha nemmeno salutato!

Arrivata in classe, mi posiziono in ultima fila, purtroppo nessuno dei miei amici è in classe con me, apparte uno.. Ma quello non è mio amico!
Sento la sedia del banco di fianco al mio spostarsi, sposto lo sguardo verso la persona che ha occupato quel banco e... NO.
-Proietti, sparisci!
-Eddai Conte, non iniziare a piagnucolare, davanti non ci sto, se non ti va bene ti puoi spostare benissimamente.
-Guarda che coglione, c'ero già qui io. Rispondo alterata.
-Non è un mio problema, piccola. Sogghigna.
-Ma vaffanculo Ale, vaffanculo. Rispondo incazzata nera.

Perfetto, già non avevo voglia di tornare a scuola, poi con Proietti di fianco quest'anno sarà proprio una merda.