- capitolo uno.
 

"so I cross my heart and I hope to die..." furono quelle le parole che mi svegliarono nella cupa mattinata del 28 aprile.
Prima di iniziare a parlare a raffica, mi presento: Sono Caterina, chiamata da tutti Cat. Sono un gatto, wooooooooooooho. :3 Comunque zzzia (?) ho i capelli blu freschi di tinta e gli occhi verdi. Non è un bel abbinamento questa capigliatura con i miei occhi, ma fa lo stesso! Il giorno precedente per l'appunto sono andata a farmi la tinta, i miei capelli biondi mi avevano scartavetrato i coglioni invisibili.
Ho 16 anni, anche se ne dimostro almeno quattro in più. (o così dicono i miei amici, boh chissà!)
Infine, abito a Londra. INVIDIATEMI BABEEEEEEEEES! (?) Io abito a Londra in una casa con i miei idoli, spuuuuuuuuu. Tzè magari. Abito in una casa al centro e i miei idoli mai visti in vita mia, penso che qualcuno li ha pagati per non farsi vedere da me, perchè in 16 anni non vederli è SFIGA.
"CAAAAAAT, vieni a prendermi Assassin Creed che non ci arrivo!" chi può essere a urlarmi queste cose? Mia madre Agata sicuramente no. Sì, ho una sorella, o meglio un fratello. Mi spiego, la mia sorellina è un vero maschiaccio, gioca tutto il tempo alla play a giochi di guerra e dove si uccidono tutti, a scuola gioca a calcio negli intervalli e si veste con i vecchi vestiti di mio papà. Il suo nome è Dorothy, nome che non le si addice per niente, il nome è da ragazzina tanto perfetta e carina, lei non è per niente così. Carina sì, è bellissima. Ha i capelli biondi (come me prima della tinta) e gli occhi azzurri, una vera principessa. Peccato che si mette questi cappellini, maglie larghissime e pantaloni da uomo éwè.
Andai a prenderle il gioco e poi tornai in salotto a guardare la televisione, era sabato quindi mi appisolai sotto alle coperte traslocate da camera mia al divano e mi addormentai poco a poco, quando sentì una notizia fantastica. Sarà che li sogno pure di notte, ebbene sì parlo dei miei idoli. Ho sentito il loro nome e mi sono svegliata, poteri sovrannaturali. :3
"I One Direction stanno per fare un nuovo concerto, appena tornati dal loro tour in America non si danno pace! Tra una settimana all'arena di centro Londra, non mancate directioners!" durante la notizia bevevo un bicchiere d'acqua e sentito il posto la sputai tutta sopra alla mia gatta che mi fece 'fffffffffff' non so se avete presente ahahhahaa. Comunque le si alzò tutta la schiena e con il suo fare da snob e la sua ciccionità andò in cucina. Tornando a noi.. l'arena è a due passi da casa mia, sono sicura che i miei genitori mi faranno andare!

"NO." mi dissero seccamente alla mia proposta.
"NON SONO PIU' UNA BAMBINA CAZZO, POTETE FIDARMI DI ME. SE SI AVVICINA QUALCUNO CERTO CHE MI ALLONTANO, INVECE PER VOI E' COME SE STESSI LI AD ASPETTARLO E LO INVITASSI PURE A PRENDERE UN CAFFE', BELLA FIDUCIA IN VOSTRA FIGLIA, GRAZIE MILLE." dissi incazzata come una bufala e salì le scale più veloce di un treno. (?)
Da camera mia sentì mia madre dire: "Forse non è più una bambina John.. ha ragione."
Forse? Shit ho 16 anni, non 6.

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"Mamma l'acqua." disse mia sorella, dopo che se l'era versata ne usufrii anche io, versandomene un po' nel mio bicchiere di plastica, sapete.. in casa mia comprare un set di bicchieri costa troppo e non è importante, le cose importanti nella vita sono le borse di Louis Vitton per mia mamma.. (Louis Tomlison, mh. Ne comprerei volentieri di quelle borse, yo.)
Si vedeva GIUSTO UN PO' che ero furiosa con i miei genitori, mangiai in fretta e furia e uscì direttamente per andare a casa di Monique, la mia migliore amica, anche detta mia vicina di casa, LOL.
Moni ha capelli rossicci e occhi marroncini, dovevo farle vedere la mia nuova tinta, suo consiglio di farmi blu i capelli. Stranamente i miei genitori non avevano fatto opposizione alla mia richiesta di tinta, sinceramente non gliene frega del mio corpo. Infatti mi hanno fatto ingrassare come una maiala e in prima media ho dovuto provvedere io alla dieta.

*toc toc* bussai calma alla porta di casa di Monique, mi venì ad aprire sua nonna che era vedova e per questo abitava con loro. Le dissi di non dire niente alla mia amica, le avrei fatto una sorpresa. Quatta quatta bussai anche alla porta di camera sua e lei mi venne ad aprire. Appena vide i miei capelli urlò di gioia, regito bene la ragazza. :')
"Ti sei tinta i capelli?" mi chiese con voce sognante
"You don't say?" le risposi scoppiando a ridere, lei dopo di me.
"Okok, era ovvia come domanda. Adesso con questi capelli sexy vuoi di nuovo fare colpo su Harold?" mi disse con un sorriso malizioso, andandosi successivamente a sedere sul suo comodo letto. Mi fece segno di venire vicino a lei, così feci.
"Lo sai che è in tour.. cioè è tornato, ma figurati se mi riconosce. Anche se eravamo amici di infanzia, come potrà ricordarsi di una bambina qualunque? Non so se ti ricordi ma avrà avuto tipo mille fidanzatine all'asilo, lol." le dissi con un sorriso in faccia, mi vennero in mente tutti i ricordi con Edward Styles, infranti da uno stupido programma televisivo, anche se l'ha reso la persona che oggi amo più che mai.
"Come dimenticare quei tempi? Ma i fidanzati passano, i migliori amici no! Tu sei sempre stata sua migliore amica fino a tre anni fa, come fa a dimenticarsi di te?" disse con voce sicura.
Guardai Monique in silenzio e iniziai a pensare: ha ragione! I migliori amici non si possono dimenticare.. ma io sono l'eccezione che conferma la regola?
"Senti, smettiamola di parlare di quella superstar e affittiamo un film, okay?" le dissi facendole l'occhiolino, lei rispose con un sorriso a trentadue denti (YEAAAAAAAAAAAAAAH I DENTI SONO 32, YOU DON'T SAY?)
Comunque andammo nel noleggio di film a pochi isolati dalle nostre case e affittamo "Mean Girls 2" il nostro film preferito ashgadghads.
Passai un pomeriggio a dir poco FANTASTICO con la mia migliore amica, mi fece persino dimenticare la litigata con i genitori! Che purtroppo mi tornò in mente quando al tg diedero la notizia del ritorno dei 1D e del suo concerto.
"NOI. CI. ANDREMO." mi disse Monique facendo respiri profondi, sì anche lei è una directioner. ;)
"Ohw, Monique, i miei genitori non vogliono.. Sennò a quest'ora avrei già due biglietti, perchè la notizia l'ho sentita stamattina."
"Senti un po' cagona, giuro su Raul che noi ci andremo. Costi quel che costi." Raul è il fidanzato di Monique e quando giura su di lui, vuol dire che a quella cosa ci tiene davvero.



GUARDA, C'E' UN CRICETO CHE BALLA A HOLLYWOOD!
ma salve a tutti, belli e brutti! Questo è il primo capitolo della mia prima serie, visto che l'altra l'ho cancellata.
Mi raccomando, se leggete recensite, datemi consigli su come migliorare la storia visto che come scrittrice non sono un granchè.