-Hiroto…-
-Che c’è?-
-Di che colore è la morte?Rossa come il sangue…o nera come la notte?Grigia come quando sta per scoppiare un temporale?Oppure verde come…come i tuoi occhi?-
Ci fu un attimo di silenzio poi Hiroto rispose alla domanda
-Non lo so e non mi piacerebbe saperlo,ma se ti interessa tanto chiedi a Saginuma,è un bibliotecario molto intelligente e saggio,di sicuro saprà rispondere alla tua domanda.-
Midorikawa voleva sapere ad ogni costo di che colore era la morte,non aveva un motivo ben preciso ma lo voleva scoprire.
Hiroto e Midorikawa andarono da Saginuma,la biblioteca era buia,era illuminata solo da qualche candela,i libri erano molto vecchi e pieni di polvere,i due ragazzi respiravano faticosamente,Midorikawa rifece la domanda a Saginuma che senza perdere un attimo rispose:
-Una domanda insolita per un ragazzo che ha ancora molta strada da fare,ma se ti interessa ti dirò dove andare per scoprirlo,vai al centro della città,c’è una torre,entra e dopo un po’ avrai la risposta a ciò che cerchi-
Midorikawa ringraziò il bibliotecario e se ne andò frettolosamente,seguì le indicazioni date da Saginuma e arrivò,stava per entrare ma Hiroto lo fermò:
-Fermo lì!!Non hai letto cosa c’è scritto?
Midorikawa si fermò e lesse:
           ‘’Volete sfidareNagumo?Davvero?Ne avete il coraggio?
            Entrate pure se non ci tenete alla vita,fate con comodo
                 Ma siete sicuri che non ve ne pentirete?’’
Hiroto rabbrividì ma Midorikawa no,anzi era ancora più emozionato di prima,si liberò dalla presa di Hiroto ed entrò ignorando le sgridate dell’amico,il rosso non poté far altro che seguirlo,appena entrò pure lui le porte si chiusero e sentirono una voce:
-Benvenuti,spero abbiate letto il cartello davanti alla porta,se l’avete letto vuol dire che non ci tenete alla vita-
Da una porta si intravidero due occhi rossi,ma non erano di un rosso normale,no,ma erano rosso sangue,la figura si avvicinava piano piano,e più si avvicinava più Hiroto aveva paura,all’improvviso la persona si ritrovò davanti a loro,non ci volle molto per capire che era un fantasma,aveva un sorriso enorme sul volto,era vestito in modo elegante e dietro la schiena nascondeva una motosega (si vede che non nascondeva per bene le cose)
-Piacere io sono Midorikawa tu come ti chiami?-Il rosso si sorprese quando sentì cosa aveva detto il compagno,parlare così ad un fantasma?!Accidenti se ci vuole coraggio.
-Io sono Nagumo,vieni con me dai!!Andiamo a giocare insieme!-
Midorikawa lo seguì tutto contento,Hiroto però non voleva andare,lui sarebbe rimasto lì ad aspettarli.
Ormai erano passate delle ore Midorikawa e Nagumo non tornavano più,allora andò a controllare,piano piano aprì la porta,appena la aprì completamente si mise a gridare,il suo amico era appeso ad una corda,con del sangue che colava dalla bocca,aveva molti graffi sulle gambe e sulle braccia,Hiroto era disperato e spaventato,lui e Midorikawa erano come fratelli,non si erano mai separati,ma a fermare le lacrime di Hiroto fu Nagumo,non aveva scampo ormai,doveva morire ma…forse morire non era poi così male,cioè la cosa bella di tutta quella storia era che almeno sarebbe morto nello stesso modo del suo migliore amico e…in qualche modo l’avrebbe rivisto,no!!Non poteva finire così,era sicuro che Midorikawa avrebbe voluto che continuasse a vivere,Nagumo stava per tagliargli la testa ma Hiroto fece in tempo e fermò la mano del fantasma prendendogli la motosega,non poteva ucciderlo perché era già morto ma avrebbe potuto tagliare quei pezzi di legno che bloccavano la finestra,il fantasma era accecato dalla luce ormai si stava disintegrando fino a scomparire del tutto,era finita,la disavventura era finita,la vita del suo migliore amico era finita,le malefatte del fantasma erano finite:
-Midorikawa…ora sai di che colore è la morte-Disse piangendo Hiroto,ma dopo questa vicenda anche lui si pose questa domanda di che colore è la morte?
Queta è una domanda mortale una di quelle che non dovresti mai fare…se vuoi continuare a vivere






















Angolo della scioccachenonsausareicodicihbml:
Neh?Ciao a tutti *^*
ecco la mia prima fic,sono sinceramente emozionata
avrei voluto iniziare con uno yaoi ma fa nulla,sono sicura di aver fatto qualche errore di punteggiatura e concordanza dei verbi °^°
cooomunque non voglio restare qui a rompere le scatole
alla prossima e...guai a chi mi tocca Masaki!! (che adesso non c'entra nulla ò-o)