Capitolo 1
 
Era una cupa giornata d’agosto e Carlotta se ne stava seduta sulla sua sedia a dondolo mentre contemplava un tipico temporale estivo. Era sempre rimasta affascinata dai temporali: quell’odore di terreno  bagnato, quel rumore di gocce che si infrangevano inesorabili sui vetri delle finestre e quell’aria fresca, le davano uno strano senso di calma e, in poche parole, creavano l’ambiente perfetto per pensare e ragionare su ciò che le stava accadendo.
Da poco era ritornata dal mare e, senza neanche il tempo di riprendersi dal viaggio, i suoi genitori l’avevano spedita come un pacco postale nella casa sul lago dei nonni. Fin da piccola era sempre stato il luogo estivo in cui trascorrere le vacanze, magari in compagnia di qualche cugina. Questa volta, però, sua cugina Rebecca sarebbe arrivata solo dopo una settimana e quindi avrebbe dovuto trascorrere sette lunghi e interminabili giorni sola e abbandonata dal resto del mondo.
 
Carlotta era una ragazza alta, né grassa né magra, aveva 18 anni, dei capelli lunghi e castani con riflessi ramati e due occhi verde smeraldo che trasmettevano dolcezza.  Di carattere era molto timida e riservata ma quando riusciva a conoscere una persona si apriva e in un batter d’occhio cambiava completamente. Nonostante questo non amava comunque rivelare quello che provava alle persone per paura di essere giudicata.
 
Qualche ora più tardi smise di piovere così, Carlotta, decise di andare a fare un giro in riva al lago; almeno si sarebbe distratta un po’ da tutti i suoi pensieri.  
Stava camminando sulla terra bagnata e intanto guardava il suo riflesso in una pozzanghera quando, ad un certo punto, andò a sbattere contro qualcuno.
Subito alzò lo sguardo per chiedere scusa ma si perse immediatamente in un paio di occhi color cioccolato fuso che la scrutavano attentamente. Finalmente riuscì a riprendersi ed iniziò a parlare:
“Perdonami, ero distratta e non ti ho proprio visto”
“Figurati, tranquilla. Comunque piacere, sono Liam” disse lui allungando la sua mano nella mia direzione.
“Piacere, Carlotta” rispose lei stringendogliela.
“Scusa ma ora devo scappare, mia mamma mi starà cercando. Spero di rivederti presto”
“Ciao Liam, è stato un piacere”.  E sottovoce aggiunse “Lo spero anche io”.
 
Spazio Autrice :D
Lo so, avevo detto che avrei iniziato solamente a commentare le varie storie ma poi mi è venuta l’ispirazione e ho iniziato a scrivere :)
Spero che l’inizio vi piaccia e non siate crudeli visto che è la prima FanFiction che scrivo in vita mia.
Grazie per la lettura e se volete lasciate qualche recensione, ne sarei davvero felice!!
P.S. Non so quando aggiornerò. Spero il prima possibile.
A presto
SLHR <3