Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Vampilica    28/10/2012    0 recensioni
Quando dei cacciatori si trovano faccia a faccia con numerose creature supernaturali con il loro stesso scopo.. Si istaurerà forse una nuova alleanza? O inizierà una guerra?
Mio primo crossover con Supernatural, The Vampire Diaries, True Blood e la straordinaria partecipazione di Twilight. Enjoy!
Genere: Commedia, Fantasy, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bobby, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Coincidenze

 
“Cosa vuol dire è complicato?” chiese Bill
“Significa che noi non uccidiamo le persone” ripose Carlisle tranquillamente.
“Anche se sono una minaccia?” chiese Demon spazientito.
“Se lo facessimo, avremmo già ucciso tuo fratello” rispose Rosalie, la bionda, sorridendo maligna.
Demon pensò che quella vampira fosse la versione bionda di Katherine. Poi cancellò quel pensiero affermando tra sé che Katherine fosse mille volte più bella.
“E quindi che avete intenzione di fare? Invitarli per il te?” Demon fissò Carlisle serio e lui gli sorrise compiaciuto.
“Beh l’idea è proprio questa, sperando che mia moglie Esme riesca a tornare a casa prima che loro facciano irruzione” Carlisle si sedette pensieroso sul divano di fronte a sua figlia Alice.
 “Hai avuto altre premonizioni?” le chiese preoccupato.
“No, purtroppo no. Qualcosa le disturba, so che arriveranno, ma non so quando o come. Per di più non so quale sia il loro aspetto. So solo che saremo tutti presenti.”
“Fatemi capire bene. Stiamo perdendo tempo per due futili umani?” Eric prese parola ormai annoiato per tutta quella preoccupazione infondata dei Cullen.
“Beh a quanto pare questi due futili umani sono famosi nel loro lavoro” Demon alzò il sopracciglio perplesso per le sue parole.
“Io dico di prenderli staccare loro il collo e nascondere i cadaveri” Demon fece per esprimere tutto il suo consenso a Eric, quando un altro Cullen, fece la sua entrata nella stanza. Uno più pallido e malinconico degli altri.
“NO!”
“Edward, meno male che sei arrivato!” disse Alice avvicinandosi a lui.
“Ma che razza di persone siete? Come potete pensare di uccidere la gente?” E detto ciò espresse col suo viso tutto il ribrezzo che aveva per quegli ospiti violenti. “Quel vampiro nell’altra stanza ha ucciso già due ragazze! E deve ritenersi fortunato che non lo uccido con le mie mani!” Edward alzò leggermente la voce adirato. Mentre dalla stanza accanto si sentì provenire una sonora risata, che ammutolì i presenti. Rosalie e Jasper andarono ad aiutare Emmet, che stava controllando Stefan. Mentre Edward strinse i pugni, Carlisle gli mise una mano sulla spalla in segno protettivo, come un vero padre. Demon rimase stupito da quel gesto, ma comunque non poté non sogghignare per l’affermazione di prima. Perché Edward sembrava davvero convinto di poter sopraffare suo fratello. Trattenne una risata, e fissò Bill Compton, che stava in piedi in mezzo alla stanza sempre con fare circospetto, poi ritornò a guardare il quadretto felice di padre e figlio vampiri.
“Un piano ci serve, se sono pericolosi come dite, non credo sia il caso di invitarli per un tè” disse Demon cercando di andare incontro al volere della famiglia Cullen.
Fu allora che il silenzioso Bill Compton, finalmente proferì parola.
“Non so bene cosa siate. E non mi interessa. Voglio solo sapere, se davvero potete stare al sole. Non ho più voglia di perdere tempo. Se non fate quello che vi dico, io ed Eric metteremo fine alle chiacchiere pacifiche” disse il tutto con voce ferma e minacciosa. A quelle parole Demon sentì l’impulso di battere le mani, ma al suo posto lo fece Eric, che sorrise divertito.
“Bel discorso! Ora finalmente si parla di affari”
Alice li guardò spaventata e Edward sembrò pronto ad attaccare alla gola Bill. Carlisle mantenne il suo contegno.
“Signori, siete in casa mia. Vi prego di rispettare la mia ospitalità” Bill era già pronto ad azzannare Carlisle, quando Esme si mise tra di loro a grande velocità.
“Non è l’ora di farsi fuori a vicenda. Stanno arrivando i vicini” disse seria, posando la borsa della spesa.
“Li hanno fatti arrabbiare, Carlisle non mi sembra il caso di difenderli. Mandiamoli semplicemente fuori, così magari i Quilete ce li tolgono di mezzo”
“Edward, noi siamo persone civili e non lasciamo in balia della morte nessuno, e lo sai. Andremo a parlarci noi due”
Bill li guardò irritato. Eric sbadigliò e Demon disse quello che i Cullen non avevano sottolineato.
“I vicini sono lupi, che amano la carne morta di vampiro” disse scocciato, per il suo dover continuamente puntualizzare la situazione.
Eric si alzò e sorrise
“Interessante”
Fuori intanto si avvicinarono degli ululati e Bill guardò dalla finestra, appena in tempo per vedere quattro lupi enormi e uno più piccolo, trasformarsi in uomini in carne ed ossa. Si erano disposti in semi cerchio davanti alla casa. E Bill riconobbe un suo conoscente.
“Eric, vieni a vedere” Eric si avvicinò alla finestra e vide il corpo possente di Alcide alla destra di quello che forse era il capo del branco. Si avvicinò anche Demon.
“Che panorama orribile. Però devo dire che sembrano davvero incazzati”
“Vogliono che io e Carlisle usciamo a dare spiegazioni. Sanno che ci sono altri vampiri in casa”
Carlisle diede ad Edward una pacca sulla spalla di incoraggiamento e aprì la porta dell’ingresso salutando i cinque uomini nudi. Bill e Eric sfrecciarono fuori dalla casa portandosi vicini ad Alcide, e mentre gli altri quattro si erano già trasformati in lupi enormi pronti ad attaccare, Alcide esordì con un “Che cazzo ci fate qui?”
Eric e Bill si portarono in posizione di difesa contro i lupi enormi, ma un segno della mano di Alcide fece in modo che non li attaccassero.
 “Ma che razza di lupi mannari sono questi?” disse Eric fissando quegli enormi cagnoloni che gli ringhiavano contro.
“Sono della tribù dei Quilete, in realtà sono dei mutaforma. Perché siete a Forks? Avete ucciso voi quelle due ragazze?”
“No, è stato un altro vampiro, un certo Stephan Salvatore. Che diavolo ci fai con una tribù di indiani?” chiese di nuovo Eric.
“Da piccolo sono stato spesso qui con mio padre. Era un amico di Billy Black. Ma possibile che ovunque io vada siete sempre a creare scompiglio! Tra l’altro chi sta proteggendo Sookie?”
Edward e Carlisle erano rimasti sul portico indecisi sul da farsi. Stavano fissando la scena stupiti. Mentre Demon sorrideva appoggiato alla porta.
Eric alzò il sopracciglio “Oh non preoccuparti di Sookie, è nei suoi giorni di maggior minaccia..” disse sorridendo.
“Questi cosi possono uccidere i vampiri?” chiese Bill guardandoli minaccioso
“Sì, e molto meglio di me. Sono costretti da una maledizione a trasformarsi, per difendere la tribù dai vampiri.. E ora spiegatemi prima che ve li aizzo contro”
“Abbiamo sentito dire che i Cullen possono stare alla luce del sole”
“Sì me lo hanno raccontato, ma sinceramente lo trovo davvero molto strano..” A quel punto Carlisle si avvicinò, e spiegò la situazione ad Alcide che lo ascoltò comprensivo. Ma comunque Stefan aveva ucciso due ragazze quindi doveva morire. Alcide strinse un patto con Carlisle; I lupi non avrebbero attaccato Stefan per tutto il tempo che si trovasse sul territorio dei Cullen, ma fuori avrebbero avuto la possibilità di ucciderlo. Intanto Demon rimaneva in disparte ascoltando. Gli serviva un piano. Quei Bill e Eric erano interessati alla luce del sole, se avessero scoperto degli anelli diurni, avrebbero fatto a pezzi sia lui che suo fratello per sapere come ottenerli. Ma quelli non erano di certo vampiri da poter lasciare in giro anche alla luce del sole. Proprio in quel momento Bill ed Eric dovettero congedarsi per rifugiarsi durante il giorno. Prima di andarsene dissero che sarebbero tornati. Alcide si ritrasformò in licantropo e corse via insieme agli altri quattro. Mentre Carlisle si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. Edward si girò verso la porta dove Demon sorrideva.
“Sono molto adirati. Non lasceranno andare tuo fratello troppo facilmente” Demon non badò al suo avvertimento. Bill ed Eric se ne erano andati, e quindi non avrebbero visto che lui e Stefan potevano rimanere alla luce del sole. Le cose stavano andando bene, a parte il fatto che i Cullen non erano gli alleati che cercavano e che suo fratello era sulla lista nera di un gruppo di licantropi più letali del normale. A parte quello nessun problema. Avrebbe dovuto elaborare un piano per andarsene senza che suo fratello combinasse qualche guaio da “the reaper”, o che che quei due strani vampiri nel pieno delle forze scoprissero che anche loro potevano stare alla luce. Intanto proprio Stefan sorrideva ai tre vampiri deboli che pensavano di poterlo tenere bloccato sulla sedia solamente con un paio di corde. “illusi” pensò ad alta voce. Emmet fermò il braccio di Rosalie in aria pronto a tirargli uno schiaffo. E Stefan rise di gusto. E quella risata arrivò alle orecchie di Demon, che capì di doversi muovere in fretta.


Salve lettrici e lettori ci tenevo a dire che ho sbagliato a scrivere il nome di Stefan per tutti i capitoli! e mi scuso per le stra fannissime di TVD.. scusate ancora rimedierò!! ^^

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Vampilica