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Autore: sheradiateslove    28/10/2012    13 recensioni
Quel troio del mio migliore amico mi ha chiamata alle due di notte per chiedermi di venire da lui perché deve assolutamente parlarmi.
Ma dico io, aspettare fino ad un orario più decente no? Che so, tipo alle undici? No, certo, sarebbe troppo scontato. Lui deve fare l'originale.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My best friend.


 
Quel troio del mio migliore amico mi ha chiamata alle due di notte per chiedermi di venire da lui perché deve assolutamente parlarmi.
Ma dico io, aspettare fino ad un orario più decente no? Che so, tipo alle undici? No, certo, sarebbe troppo scontato. Lui deve fare l'originale.
Adesso sono costretta a sgattaiolare fuori dalla finestra. In pigiama. Con questo fottuto freddo che fa. Comunque, avete presente il tipico albero che casualmente si trova proprio davanti alla finestra della camera della ragazza che è molto trasgry ed esce di notte all'insaputa dei genitori? Ecco, quello è il mio caso. Che culo, direte voi. E invece no, io quell'albero lo odio, da piccola ne ero terrorizzata perché quando c'era vento i suoi rami sbattevano contro la finestra provocando rumori inquietanti che mi facevano cagare sotto, ogni volta che il ramo urtava la finestra pensavo che qualcuno la sfondasse per uccidermi. Così io, povera igenua e innocente bambina, ero costretta ad arrotolarmi stile mummia nelle coperte, covinta che così niente potesse farmi del male. Certo, perché un serial killer entra nella mia camera, vede che sono tutta sotto le coperte e pensa "Oh, cazzo. E' sotto le coperte! Non la posso toccare! Proverò con la casa accanto...", mi sembra una cosa molto logica.
Il punto è che con la testa sotto le coperte non respiravo, così passavo lunghe notti insonne.
Albero di merda.
Se non mi servisse per fare queste uscite improvvisate pregherei i miei di buttarlo giù, chissà, magari ne uscirebbe un bel tavolino.
Scendo dall'albero stando attenta a non cadere a terra, due piani sono un bel volo e io sfortunatamente non ho le ali. 
I lampioni illuminano la strada e quindi non rischio di finire contro ad un palo lungo il mio tragitto, cosa che tra l'altro mi è già successa più volte in passato. Attraverso la strada e arrivo a casa di Zayn. Fortuna che la sua stanza è al piano terra e non c'è nessun albero rompi coglioni che devo usare per salire da lui. 
La finestra è aperta, quindi entro.
- Zayn...
- Scarlett! Finalmente, ci hai messo una vita!
- Cinque minuti, se permetti non sono flash. Allora, cos'è che devi dirmi di così urgente da svegliarmi alle due di notte e farmi uscire di casa con il pigiama con gli unicorni con il freddo assurdo che fa?
- Devo dirti una cosa, è importante. Molto importante.
- Non potevi proprio aspettare domani mattina?
- No, devo dirlo ora o credo che non troverò mai più il coraggio di farlo.
Mi sto seriamente preoccupando. Da sempre la frase 'devo parlarti' o 'devo dirti una cosa' mi fanno riflettere su tutto quello che ho fatto di sbagliato nella mia vita. Tipo vedo la mia vita scorrermi davanti stile flashback, manco stessi per morire.
Che abbia scoperto che gli ho fregato il suo maglione preferito perché lo trovo di una comodità incredibile e perché penso che le felpe da maschio siano trecento volte più fighe delle felpe da femmina? O che abbia visto che gli ho macchiato la potrona di caffè l'ultima volta che sono stata qui? Oppure mi sta per dire che è gay e che si è innamorato di mio fratello maggiore? 
- Vai, ti ascolto.
- Okay, allora... - prende un respiro profondo e poi continua - vedi, sono due anni che mi sono reso conto che i miei sentimenti per te sono cambiati, che ogni volta che sorridi mi sento bene, che ogni volta che ridi il mio cuore perde un battito, che ogni volta che ti tocco sento come una scarica elettrica, che quando ti sto vicino sento che non potrei sperare in niente di meglio. E' da tantissimo tempo che cerco il coraggio di dirtelo e anche se questo non è proprio l'orario migliore per farlo, sento che se non lo faccio adesso non riuscirò a farlo più. Scarlett, io ti amo.
Okay, ora ho decisamente il diritto di rimanere sconvolta.
Cioè, oddio.
Non avrei mai, mai, mai pensato che provasse una cosa simile nei miei confronti. Io...bo', sono senza parole.
Sono praticamente pietrificata dalla sorpresa, se mi avesse detto di essere un dugongo viola volante mi avrebbe scioccata di meno.
- Scaar, parla, di' qualcosa, ti prego!
Porca troia, in che casino sono andata a finire.
Chi cazzo glielo dice adesso che io sono lesbica?

 
Allora, saaaaaaaalve.
Ora vi chiederete: ma che è sta merda?
Semplicemente mi stavo annoiando così ho deciso di scrivere questa cosa
Volevo scrivere qualcosa che avesse un finale un po' 'alternativo'. lol
Eeeeee niente, non so cosa dire. :c
Spero solo che  non vi faccia cagare e che lasciate qualche recensione per farmi sapere se, 
effettivamente, ho davvero pubblicato una cagata assurda o mi è uscita una cosa carina. (?)
-Ila

 
  
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