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Autore: xcalipsox    28/10/2012    8 recensioni
Il movimento costante del suo piccolo torace e il silenzio che popola l’abitazione significano una sola cosa: il piccolo si è addormentato.
Eh sì, il piccolo. Il piccolo Tommy.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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capitolo

Non voglio spezzarti il cuore
(capitolo 13)


Il campanello risuonò nella casa. Corsi alla porta ad aprire.
In quei pochi giorni che ero rimasto a casa mi ero ripreso completamente e presto sarei tornato a lavorare e alla mia vita di tutti i giorni.
"Kevin, Danielle! Che bello vedervi.." esclamai abbracciandoli.
"Come stai Nick?" mi chiese Danielle mentre li facevo accomodare sul divano.
"Molto meglio, grazie." risposi sorridendo "Voi?"
"Anche noi tutto bene. La piccola peste?" mi chiese ancora mia cognata.
"E' di sopra. Aspettatemi un secondo che lo chiamo."
Mi congedai e salii in fretta le scale, raggiungendo veloce la camera di Tommy.
"Tommy, sono arrivati gli zii! Vieni a salutar-"
Felice abbandonò le macchinine con cui stava giocando e, senza aspettarmi neanche un secondo, scese di corsa raggiungendo il salotto eccitato.
"Zio Kevin, zia Dani!" urlò prima di saltare in braccio ai suoi zii.


*                   *                   *



"Quindi è andata via." ripetè Kevin ancora incredulo per quello che gli avevo detto.
Io feci sprofondare le mie mani nelle tasche dei jeans abbassando lo sguardo, sentendomi quasi colpevole.

Camminavamo lungo il sentiero contornato da verde; Tommy mano nella mano con Danielle avanti e io e mio fratello Kevin qualche passo più indietro.
Tommy voleva andare al parco e dato che non essendo stato bene non ero riuscito a p
ortarlo, approfittai della presenza di mio fratello per farlo divertire un po'.
"Kev, io..." cominciai dopo aver sospirato rumorosamente "non so che cosa devo fare... Tommy continua a chiedermi di sua madre e io non so più cosa inventarmi."
"Non ti devi inventare proprio niente, Nick; Tommy deve sapere la verità."

Prima che potessi ribattere, Danielle ci comunicò che lei e Tommy sarebbero andati a comprare un gelato e poi si sarebbero fermati al parco giochi proprio vicino al venditore.
Io e Kevin allora decidemmo di sederci ad una di quelle panchine per continuare la nostra conversazione.

La frase di Kevin mi rimbombava nella testa; nonstante sapessi che mio fratello aveva ragione, l'idea di spezzare il piccolo cuoricino di Tommy mi faceva morire.
Cercai con lo sguardo il mio bambino che mangiava felice il suo gelato - rigorosamente alla fragola - e un vuoto proprio all'altezza del petto si formò non appena realizzai che con poche parole avrei distrutto quella sola cosa che mi dava la forza di affrontare tutto questo, il suo sorriso.
"Fratellino," cominciò Kevin notando la mia espressione preoccupata "so che è difficile, ma ha il diritto di sapere. Non puoi continuare a mentirgli all'infinito."
"M-ma lui è così fragile e... io non voglio che il suo cuoricino sia già spezzato a soli tre anni. Non voglio che il mio bambino soffra."
"Più tardi lo scoprirà e più soffrirà perchè, oltre al fatto che sua madre se n'è andata, si aggiungerà il dolore dovuto al padre che gli ha mentito."


*                      *                   *

"Papà, me la racconti una storia?" mi chiese Tommy rompendo così il silenzio che popolava la nostra casa, interrotto solamente dal rumore delle macchinine che si muovevano sulla pista.
"Certo amore," risposi sorridendo "che storia vuoi che ti racconti papà?"
"Mhmm.." pensò lui portandosi un ditino sulle labbra e assumendo un'espressione buffissima "Spiderman!"
"Vada per Spiderman! Vieni qua vicino a me così te la racconto." gli dissi invidandolo a sedersi accanto a me sul divano.

Cominciai a raccontargli la storia del fantomato personaggio, ma ad un certo punto mi fermò: "Papà?"
"Dimmi piccolo."
"Ma quindi Peter dice le bugie ai suoi amici?"
"Be' sì.. in qualche modo.."
"Ma tu mi hai sempre detto che le bugie non si dicono! Quindi Peter è cattivo?"
"No amore, Peter non è cattivo." gli dissi con un piccolo sorriso sulle labbra e accarezzandogli i morbini ricci castani.
"E allora perchè dice le bugie?"

Sospirai: come facevo a spiegare ad un bambino così piccolo che a volte le bugie potevano essere a fin di bene?
"Tommy, a volte le persone dicono delle piccole bugie perchè vogliono solo proteggere le persone che amano."
Mio figlio rimase per qualche istante in silenzio, ma dalla sua espressione capii che qualcosa lo turbava: "Tommy, amore, va tutto bene?" gli chiesi accarezzandolo.
"Papà, tu hai mai detto una bugia?"
All'udire di quella domanda, ripensai subito alle parole di Kevin di quel pomeriggio:

"Più tardi lo scoprirà e più soffrirà."


"Amore, te l'ho detto. A volte i grandi dicono delle bugie solo perchè non vogliono che le persone a cui vogliono bene soffrano."
"Quindi le hai dette anche tu?" insistette Tommy.
"B-be', più o meno..."
Quella conversazione stava andando oltre e, per quando cercassi di convincermi del contrario, sapevo perfettamente dove sarebbe arrivata.
"E a me hai mai detto una bugia?" chiese ancora insicuro.
Appunto.

Quando vidi quella insicurezza sul viso di Tommy capii che lui aveva bisogno di qualcuno che fosse totalmente sincero con lui, e quel qualcuno dovevo essere io; raccolsi tutta la mia forza di volontà e mi decisi a parlare: "Tommy, amore, c'è una cosa che devo dirti.."
Lui rimase in silenzio.
"Voglio però che tu sappia che quello che sto per dirti non te l'ho detto prima perchè ti voglio davvero tanto tanto bene e non vogl-"
"E' sulla mamma?" mi chiese subito eccitato, interrompendomi.
Io annuii: "Sì amore, è sulla mamma."
"Torna? Quando? Presto? Domani? O stasera? Quando papi? Quando?" il sorriso che aveva sul volto e l'eccitazione che dimostrava fecero ingigantire quel vuoto che ormai faceva parte di me da qualche tempo.
"Amore ascoltami.." dissi cercando di calmarlo dal parlare a raffica "L-la mamma..."
Presi un respiro profondo e continuai: "La mamma ci ha lasciato da soli Tommy, se n'è andata via."

Vidi i suoi occhi, che fino a pochi secondi prima sorridevano, riempirsi di lacrime e le uniche cose che sentii dopo furono i suoi singhiozzi, la sua corsa sulle scale e il rumore del mio cuore che andava in frantumi.





Angolo di Nicksteddybear:

Ciao bellissimo popolo di EFP! Come state?
Mi scuso se è da un po' che non posto, ma la scuola è ricominciata e mi sta già distruggendo D:

Eccomi qua con questo nuovo capitolo - che a me non piace per niente - in cui Nick si decide a dire la verità a Tommy.. Cosa succederà nei porssimi capitoli? Lo scoprirete solo continuando a leggere! ahah
Spero lasciate tante recensioni - che mi riempiono sempre il cuore di gioia - e che siano tutte positive! :)
Grazie per il vostro supporto, significa davvero tanto per me <3
Detto questo vi auguro buona lettura.
un bacio e al prossimo capitolo x
nicksteddybear










  
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