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Autore: Justice Gundam    13/05/2007    4 recensioni
Prima di Taichi, Yamato, Sora... c'erano altri cinque ragazzi prescelti, chiamati per sconfiggere le forze del male e riportare la pace a DigiWorld. Ma chi erano questi ragazzi? E quali vicende hanno vissuto? Finalmente, questi interrogativi avranno una risposta! Prequel di 'Digimon Adventure' e delle mie storie 'Adventure 02 Reload', 'Lord of Digital Rings', 'Invasion'... e le altre che arriveranno in seguito!
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Digimon Zero-14

Digimon Zero

Una fanfiction di Digimon scritta da: Justice Gundam

 

*L'autore guarda fuori dalla finestra, verso la pioggia che cade a catinelle.*

E finalmente, dopo un lungo periodo di siccità, viene un pò di pioggia a rinfrescarci le idee! Ne sentivo la mancanza... a parte il fatto che in casa abbiamo degli ombrelli tutti scassati, e quindi quando usciamo siamo costretti a prendercela comunque, un pò d'acqua... ma non importa, visto che per adesso me ne sto seduto al caldo e continuo a scrivere. Devo dire che guardare la pioggia che cade dalla finestra di camera mia è anche fonte di ispirazione per le mie storie! ^_^

Digimon Zero è giunta ad un punto di svolta, ora che Sho e i suoi compagni se la stanno vedendo con Volcdramon! La battaglia che stanno sostenendo si sta per fare molto più difficile, grazie all'intervento di Watchmon e dei suoi Digi-Ghosts... e per quanto l'inizio della battaglia sia stato promettente, ora dovranno impegnarsi molto di più. Non escludo che la situazione sia già sfuggita loro di mano!

Comunque, visto che tutti voi siete impazienti di leggere come andrà lo scontro, saltiamo ulteriori preamboli, e andiamo direttamente allo spazio recensioni!

 

KillKenny: Sì, fai bene a vederla grigia per i Digiprescelti... le cose stanno per peggiorare un BEL pò! Ma forse non ci sarà bisogno di tenute da Shinigami o cose del genere! I Digiprescelti... e in particolare uno di loro... troveranno un altro modo!

TopoMouse: Recentemente, Sho ha alzato un pò la cresta, e le recenti vittorie non lo hanno certo aiutato a risolvere il problema della sua paura. Sì, immagino che dovrà ricevere qualche mazzata per capire che il suo approccio è sbagliato... ma sono sicuro che alla fine se la caverà! Lo conosco bene, quel ragazzo! E' pieno di risorse, anche se non è tanto sveglio...

Driger: E bentornata anche a te su queste pagine! Visto che anche Jolene, pian piano, sta iniziando a farsi valere? Anche lei ha la sua grinta, dopotutto... è che finora ha sempre scelto di farla tacere, e di adattarsi a quello che gli altri decidono per lei... Il duello con Volcdramon è in pieno svolgimento, e adesso sta per raggiungere il suo momento cruciale! Vedremo, se qualcuno dei Digiprescelti riuscirà a ribaltare la situazione! ^_^

 

Ed ora, signore e signori... dopo tutto questo preambolo... vi lascio allo scontro tra i prescelti e Volcdramon! Godetevelo!

 

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Capitolo 14 - Vero coraggio

 

"E... e adesso... cosa sta succedendo?"

La domanda di Sho riecheggiò in maniera quasi inquietante nella camera principale della tana di Volcdramon, dove i Digiprescelti e i loro compagni si erano nuovamente schierati davanti al potente dragone. Ognuno di loro attendeva la sua prossima mossa... senza riuscire a nascondere una certa apprensione. Da parte sua, dal momento in cui aveva assorbito gli altri Digi-Ghost, Volcdramon era rimasto fermo ed immobile, con il muso piegato verso il pavimento, e l'unico suono che stava uscendo dalla sua gola era un respiro ringhioso, pieno di rabbia, accompagnato di quando in quando da uno sbuffo di puzzolente fumo solforoso. Nessuno dei due contendenti sembrava voler fare la prima mossa, per paura di scoprirsi, e l'atmosfera, nonostante le improvvisate prese d'aria che i Digimon avevano aperto nelle pareti della sala, si stava riscaldando in maniera insopportabile...

"S-Sho... Che... che cosa facciamo? Non mi piace questa storia..." balbettò Kevin, i pugni stretti davanti a sè. Il più piccolo dei Digiprescelti, la sua ormai caratteristica vivacità sostituita dal timore, restava vicino a Grizzmon, che gli aveva messo davanti un braccio come a fargli da scudo.

Diatrymon piegò le zampe, pronto a gettarsi contro l'enorme drago. "Io dico che è il caso di approfittare di questo momento e attaccarlo! Se aspettiamo, sono sicuro che ce ne pentiremo in seguito! Forza, ragazzi, attacchiamo adesso!" ringhiò l'uccello preistorico. Aveva già spalancato le ali, per scagliare un Sonic Destroyer contro Volcdramon... ma Flymon non si disse d'accordo.

"Nnnnno, nnnonnn credo che sia unnna buona idea..." rispose la vespa gigante, danzando dentro e fuori un cerchio di raggio pari alla portata di Volcdramon nel tentativo di provocarlo e farlo attaccare per primo. "Se sta preparannndo unnn attacco e nnnoi gli annndiamo addosso a testa bassa... nnnonnn avremo il temmmpo di pennntircene! Aspettiamo ancora..."

Sho strinse i denti, e un rivoletto di sudore gli scorse lungo una tempia. Maledizione, ma perchè non stavano un attimo zitti? Era già difficile pensare alla prossima mossa da fare senza dover ascoltare quel loro contraddittorio botta e risposta! Da un lato, si rendeva conto che in quel momento Volcdramon era vulnerabile, e che se non avessero approfittato dell'occasione, molto probabilmente non ne avrebbero avuto un'altra... ma al tempo stesso, doveva ammettere che Flymon aveva ragione! Era troppo strano che Volcdramon abbandonasse così ogni parvenza di difesa nel bel mezzo della lotta! Molto probabilmente era una trappola...

"Cosa devo fare? Cosa devo fare, accidenti?" pensò freneticamente. "Se suggerissi di attaccare, potrei commettere un grave errore... ma se non facciamo niente, non andiamo da nessuna parte! Aaaah... cavolo, qual è il minore dei due mali? Non immaginavo... che fare da caposquadra potesse essere così stressante!"

Il giapponesino sentiva su di sè gli sguardi di Kevin e Jolene, che si erano voltati verso di lui e lo imploravano con gli occhi di trovare un modo per sbrogliare la matassa nella quale si trovavano... erano tesi come corde di violino, e speravano quasi che il ragazzo più grande potesse risolvere il problema con una delle sue decisioni fulminee. Tuttavia, in quella situazione di pressione psicologica, Sho sentiva che tutto il suo spirito di iniziativa serviva a ben poco... Un pò più in là, Felipe stava guardando Sho con un'espressione che era un misto di irritazione e sfacciataggine... come se avesse voluto dirgli 'te l'avevo detto'...

"E allora, giapponesino? Adesso non mi sembri più tanto sicuro di te..." pensò il ragazzino spagnolo, tenendosi sempre abbastanza vicino al suo Diatrymon. "Adesso ti rendi conto che non era poi tanto facile fare il grande capo, eh? Sapere che l'incolumità di tante persone dipende dalle tue decisioni si è rivelato un fardello troppo pesante da sopportare, vero? Alla prova dei fatti, non ti sei rivelato poi questo granchè come leader... peccato, e dire che in questi ultimi giorni mi era sembrato che tu potessi avere la stoffa..."

"Insomma, Sho, che ti succede?" pensò Yurika esasperata, come se avesse sentito i pensieri del biondino spagnolo. "Un attimo hai paura, poi diventi baldanzoso e sicuro di te, e l'attimo dopo ti fai prendere di nuovo la mano dall'insicurezza... Non so più cosa pensare, e non so più se facciamo bene a fidarci delle tue decisioni... dov'è finito il tuo spirito di iniziativa? Mi rendo conto che è una situazione difficile... ma ero convinta che se c'era qualcuno in grado di prendere le decisioni giuste lucidamente, quello fossi tu! Andiamo, facci vedere di cosa sei davvero fatto..."

Improvvisamente, prima che la ragazzina potesse completare il suo pensiero, Volcdramon sollevò di scatto il suo lungo collo corazzato, facendo fare un passo indietro a tutti... e i suoi occhi si aprirono di scatto, risplendenti di un rosso scarlatto ancora più furioso e colmo di odio! Le sue fauci si spalancarono, e Volcdramon proruppe in uno spaventoso ruggito che fece tremare pareti, soffitto e pavimento, staccando da essi interi pezzi di roccia vulcanica che franarono tutt'attorno al gruppo dei Digiprescelti! Si sentirono le urla di terrore di Kevin e Jolene, e tutti i presenti barcollarono mentre cercavano in qualche modo di mantenere l'equilibrio, i timpani assaliti dallo spaventoso rumore del ringhio di Volcdramon!

"Aaaaaah!" esclamò Sho, in un urlo di paura e dolore. "Che... che cosa...?"

Veedramon spalancò gli occhi per l'orrore. "SHO! Ragazzi, state attenti! Quei Digi-Ghost... stanno aumentando la sua forza! Sta diventando ancora più potente!" esclamò il drago azzurro. "Non... non credo di aver mai affrontato nulla di così forte in vita mia!"

"COSA?" esclamò Yurika, le mani premute sulle orecchie. "No! E noi che credevamo volessero possedere i nostri Digimon..."

Finalmente, Volcdramon richiuse le sue enormi fauci, e il terribile ruggito cessò di colpo, la sua eco che si riverberava ancora sulle rocce... ma la situazione non migliorò di certo, visto che Volcdramon, con uno scatto di velocità di cui nessuno lo avrebbe mai creduto capace, schizzò verso Grizzmon, eseguì un rapido giro su sè stesso, e colpì in pieno il Digimon orso con una poderosa codata che, mancato di pochissimo il piccolo Kevin, spezzò il suo contatto con il terreno e lo mandò a sbattere violentemente contro la parete! Si sentì un boato da far venire i brividi, che coprì il grugnito di dolore di Grizzmon, e Jolene si coprì gli occhi terrorizzata quando il possente orso, trasformato in una specie di proiettile, aprì letteralmente un'ammaccatura nella pietra e fece franare una pioggia di frammenti!

"Oh, no! GRIZZMON!" esclamò Kevin.

BlackGatomon spalancò gli occhi incredula, sentendosi avvinghiare da una sensazione di paura che non provava ormai da moltissimo tempo. Vivere da sola e all'addiaccio, circondata da feroci Digimon che avrebbero potuto aggredirla da un momento all'altro, l'aveva parecchio indurita, e aveva imparato a non ascoltare le proprie emozioni... ma in quel momento, vedendo di che straordinaria agilità e potenza era capace Volcdramon, sembrava essersi dimenticata questa dura lezione di vita! "Ma... ma come accidenti ha fatto? Ho... ho persino fatto fatica a vedere la sua coda, tanto era veloce..." esclamò, dando voce ai propri pensieri.

E tuttavia, la sua paura era ben poca cosa paragonata a quella degli altri Digiprescelti, in particolare quella di Sho! Il ragazzino con gli occhialoni urlò alla vista del volo che Volcdramon aveva fatto fare a Grizzmon, e fece due passi indietro... ma in quel momento, il suo tallone andò a sbattere contro una sporgenza nel terreno roccioso, e Sho perse l'equilibrio e andò a sedersi per terra, sentendo un acuto dolore quando i palmi delle sue mani, che aveva usato per attutire la caduta, andarono a sbattere sul pavimento roccioso!

Dopo aver atterrato Grizzmon, Volcdramon si voltò di scatto verso il resto dello sbalordito gruppo, sempre con quella velocità insospettabile di cui aveva fatto sfoggio un attimo prima, e lanciò un altro ruggito che assordò per qualche secondo i ragazzi, prima di lanciarsi contro i loro Digimon. Veedramon aprì la bocca incredulo prima che un potente calcio da parte di una delle zampe anteriori del drago di magma lo colpisse in pieno, mandandolo a rotolare per terra... poi, Volcdramon rivolse la sua attenzione a Flymon, che gli ronzava attorno cercando di distrarlo con dei brevi affondi del suo pungiglione, che in ogni caso non riuscivano a penetrare la sua dura corazza. La vespa gigante prese quota e rilasciò un'altra scarica della sua polvere paralizzante addosso al signore di Nexus Peak, ma anche questo tentativo si rivelò infruttuoso, visto che la Poison Powder bruciò al contatto con le squame. Nel frattempo, Diatrymon e BlackGatomon, approfittando della distrazione di Volcdramon, stavano cercando di attaccarlo ai fianchi e ai quarti posteriori...

"Sonic Destroyer!" esclamò Diatrymon, aprendo le ali e scagliando una scarica di energia sonora contro il fianco corazzato del drago. Le onde sonore si dispersero innocuamente sulla sua armatura di roccia, senza infliggergli il benchè minimo danno!

"Lightning Paw!" Fu il turno di BlackGatomon di attaccare, e la gattina nera attaccò scivolando sotto il ventre di Volcdramon e cercando di assestargli un tremendo pugno al sottopancia. Sfortunatamente, Volcdramon non sembrò avvertire nemmeno quel colpo, e rispose infilando la sua lunga coda sotto il proprio corpo per poi avvinghiarla attorno al piccolo corpo della gattina, trascinare la sua vittima fuori dal suo 'nascondiglio' e iniziare a stringere mentre la sollevava in aria! BlackGatomon ringhiò di rabbia e dolore, cercando in qualche modo di liberarsi da quella presa d'acciaio!

Jolene si portò le mani davanti alla bocca. "BlackGatomon! No!"

Veedramon, nel frattempo, si era rialzato e, dopo aver fatto un cenno di intesa a Flymon, si era di nuovo scagliato contro il furente drago di magma, nel tentativo di dare una mano a Diatrymon che stava cercando in qualche modo di sottrarsi alle rapidissime zampate dell'avversario. Il drago azzurro piegò le zampe posteriori e si scagliò contro la testa di Volcdramon tenendo le mani congiunte sopra la testa. Proprio quando Volcdramon aveva appena spalancato la bocca per mordere l'uccello preistorico, Veedramon scese giù e abbattè entrambe le braccia su di lui!

"Hammer Punch!"

Le mani unite di Veedramon colpirono Volcdramon proprio sulla sommità del cranio, con un boato da far venire i brividi, nell'istante in cui quest'ultimo faceva per lanciarsi su Diatrymon! Le fauci del drago di magma si richiusero di scatto e schioccarono tra loro sotto la tremenda forza del colpo, e il collo serpentino di Volcdramon si abbassò di colpo facendogli sbattere il mento sul terreno! Prima che Volcdramon potesse riprendersi, Flymon gli si gettò contro con il pungiglione sfoderato e lo trafisse vicino all'occhio, ricordandosi il punto dove la corazza si assottigliava! Finalmente, la coda di Volcdramon allentò la presa, facendo scivolare a terra la stordita BlackGatomon, che si portò una mano alla tempia per far cessare le vertigini. Poco più in là, Jolene tirò un sospiro di sollievo, mentre Grizzmon si rialzava lentamente spazzandosi la polvere di roccia dalla pelliccia.

"Ce la stiamo facendo, ragazzi..." ringhiò Veedramon, preparandosi ad attaccare di nuovo...

Ma aveva parlato troppo presto: infatti, dimostrando una capacità di ripresa che non sarebbe stata possibile senza l'ausilio dei Digi-Ghost, Volcdramon si rialzò di scatto, e la sua testa colpì Veedramon in pieno addome, con una forza spaventosa! Veedramon ansimò dolorosamente e si piegò in due mentre cercava di recuperare il fiato, ma il drago di magma non perse tempo e prese un profondo respiro... per poi spalancare di nuovo le fauci e soffiare contro i suoi nemici un altro torrente di lava fusa!

"VOLCANIC PHOEN!" ringhiò di nuovo Volcdramon, con una voce che questa volta sembrava alterata, come se più individui stessero parlando contemporaneamente... prima che la scarica di lava fusa eruttasse dalla sua gola e colpisse in pieno Diatrymon, scagliandolo a terra con un acuto strillo di dolore! Poi, Volcdramon spostò rapidamente la testa e diresse in getto contro Veedramon e Flymon, colpendoli entrambi in pieno! La vespa gigante barcollò pericolosamente mentre il liquido bollente aderiva al suo corpo e si dissolveva come per magia un istante dopo... poi perse quota e si abbattè al suolo con gli occhi trasformati in spirali. In breve tempo, sotto gli occhi terrificati di Yurika, Flymon era de-evoluto a Kunemon, rimanendo semisvenuto!

"Oh, no! Kunemon!" esclamò la ragazzina dai capelli blu.

Sho, ancora seduto a terra in preda al panico, strinse i denti quando anche Veedramon e Diatrymon si abbatterono al suolo sotto la pressione del getto di roccia fusa. Poi, Volcdramon rivolse di nuovo la sua attenzione a BlackGatomon e a Grizzmon, che si erano appena rialzati, e spruzzò contro di loro altro magma incandescente! Per fortuna, i due Digimon non si fecero cogliere impreparati, e riuscirono a gettarsi di lato ed evitare il liquido mortale... ma BlackGatomon venne colta alla sprovvista da una frustata della coda di Volcdramon, che la fece ruzzolare di nuovo a terra! Grizzmon raggiunse una grossa roccia che si era staccata dalla parete, la abbrancò, poi iniziò a girare su sè stesso come un lanciatore di martello, e quando Volcdramon girò la testa verso di lui per usare di nuovo il suo soffio di magma, mollò la presa e gettò la roccia contro la testa del drago! L'enorme proiettile andò a segno sbriciolandosi nell'impatto, e la testa di Volcdramon scattò indietro per la violenza del colpo... ma prima che Grizzmon avesse il tempo di compiacersi, il drago riportò il collo nella posizione di prima, rivelando di non aver subito alcun danno!

"COSA? Ha... ha preso in testa quella gigantesca roccia e non è nemmeno ferito?" esclamò Kevin. "Ma... ma di cosa accidenti è fatto?"

Grizzmon strinse i denti. "Niente da fare... tutti quei Digi-Ghost che ha in corpo lo hanno potenziato oltre le nostre possibilità..." ringhiò, mentre si guardava attorno per cercare qualche altra arma da usare contro il signore di Nexus Peak...

"Grizzmon, attento!" esclamò Felipe, mentre aiutava il suo Diatrymon ad alzarsi. "Sta per colpire di nuovo!"

Un'altra volta, Volcdramon sollevò la testa e ruggì, facendo vibrare le pareti della sala... poi si scagliò contro Grizzmon e lo colpì con una testata, gettandolo a terra! Poi, mentre BlackGatomon si spostava per cercare una posizione migliore da dove attaccare, e Diatrymon e Veedramon si rialzavano a fatica, il frenetico Volcdramon emise un ringhio minaccioso e iniziò a concentrarsi, il corpo circondato da un'aura di luce scarlatta che i Digiprescelti conoscevano fin troppo bene...

"Oh, no, di nuovo!" esclamò Jolene. "E' di nuovo il Circle of Death! Ragazzi, allontanatevi! E' troppo pericoloso!"

"Ugh..." grugnì dolorosamente Veedramon. "No, aspetta... forse, se riusciamo a sferrargli un colpo abbastanza potente adesso, gli impediremo di usare di nuovo quell'attacco! Forza, ragazzi, ora abbiamo l'occasione di colpirlo! Mirate alla testa!"

Diatrymon si scrollò la polvere e i rimasugli di roccia vulcanica di dosso, poi aprì le ali per lanciare di nuovo il suo attacco sonoro. "Hm... e va bene... ma spero che tu sappia quello che stai facendo! BlackGatomon, sei pronta? Mira agli occhi!"

"Non c'è bisogno che tu mi dica quello che devo fare, grazie!" sibilò la gattina nera, dando sfogo ad un pò di frustrazione. Veedramon restò ad osservare Volcdramon che continuava l'accumulo di energia, mentre nella sala il calore si faceva di nuovo soffocante... poi, quando ritenne che Volcdramon non fosse più in guardia, diede l'ordine di attacco!

"Adesso, ragazzi! V-Breath Arrow!" ringhiò Veedramon, e indirizzò uno dei suoi proiettili energetici contro la fronte di Volcdramon.

"Sonic Destroyer!" strillò Diatrymon, rilasciando la sua scarica di onde sonore. Entrambi i colpi si incontrarono a mezz'aria e si combinarono in un unico proiettile, una V fatta di scintillante energia azzurro-verde e circondata da trasparenti onde sonore concentriche che la facevano vibrare. Sfortunatamente, Volcdramon spostò la testa di lato, con una tale rapidità che sembrò per un attimo che fosse scomparsa, e l'attacco combinato dei due Digimon proseguì la sua corsa e andò a schiantarsi contro la parete di roccia sopra il drago di magma, aprendovi un altro varco! Alcune scariche sonore, rimbalzando sul luogo dell'impatto, tornarono indietro verso il loro bersaglio originale, ma non poterono nulla contro la sua corazza...

E tuttavia, a giudicare dal sogghigno che Veedramon sfoderò, l'attacco diretto non era quello a cui miravano lui e il suo alleato... infatti, appena un istante dopo, BlackGatomon si arrampicò di corsa su una parete e si lanciò contro la testa di Volcdramon, tenendo un pugno chiuso! Il massiccio dragone, distratto dall'attacco precedente, si trovò proprio sulla linea di fuoco della gattina nera, senza poterle sfuggire!

"Di nuovo, Volcdramon! Lightning Paw!" esclamò BlackGatomon. In un lampo, la Digimon felina aveva raggiunto la testa del suo avversario e aveva abbattuto il pugno sulla perla scarlatta di magma incandescente che Volcdramon aveva come occhio, costringendo il dragone a chiudere la palpebra con un ruggito furente! Ma ancora una volta il colpo si rivelò insufficiente a spezzare la concentrazione di Volcdramon la cui resistenza pareva essersi moltiplicata dopo quell'infusione di Digi-Ghost... e infatti, la luminescenza infuocata attorno al suo corpo non svanì!

"Cosa? Ero sicura che l'avrei almeno rallentato..." esclamò la gattina nera, mentre si preparava a scendere dalla testa di Volcdramon e ritirarsi...

...ma il dragone reagì troppo rapidamente!

"CIRCLE OF DEATH!" ringhiò Volcdramon, e l'aura di energia incandescente si espanse di colpo verso l'esterno, senza dare il tempo ai restanti quattro Digimon di tentare una difesa! Un rombo infernale, come quello di una foresta incendiata, assordò temporaneamente tutti quanti allorchè il Circle of Death si espandeva verso l'esterno a velocità folle, strappando via pezzi di roccia dal terreno e investendo in pieno BlackGatomon, Diatrymon, Grizzmon (che si era appena rialzato dalla testata ricevuta poco prima) e infine Veedramon! Uno alla volta, i Digimon gridarono di dolore e vennero scagliati disordinatamente qua e là, andando a rimbalzare sulle pareti!

"VEEDRAMOOOOON!" si sentì per un attimo la voce disperata ed impaurita di Sho che sovrastava persino il frastuono dell'esplosione, e il ragazzino, ancora seduto per terra, sentì una tremenda vampata di calore investirlo in pieno, e un colpo di vento incandescente scottargli il viso e le mani... poi, rapida com'era venuta, la sfera di energia incandescente venne riassorbita dal corpo di Volcdramon, e gli spaventati Digiprescelti videro ricadere a terra i loro Digimon, uno alla volta. BlackGatomon, semisvenuta, atterrò di botto tra le braccia di Jolene, che barcollò per un istante. Poi, Kevin guardò con orrore il suo Bearmon che si accasciava a terra, il pelo annerito e fumante, e il suo berrettino da baseball mezzo distrutto. Felipe si era già chinato con preoccupazione sul corpo ansimante di Falcomon, che era stato il primo ad abbattersi al suolo dopo il tremendo attacco... mentre Sho, con sguardo vitreo e chiaramente terrorizzato, osservava il suo Veedramon, unico tra tutti quei Digimon a non essere de-evoluto, descrivere una larga parabola a mezz'aria per poi schiantarsi contro la parete ormai semidistrutta dalla furia della battaglia! Nel giro di un'unica mossa, il potenziato Volcdramon aveva sbaragliato tutti i suoi avversari, e non sembrava neanche aver fatto fatica! E Musyamon, che i Digimon dei ragazzi avevano trascinato via dal luogo della battaglia non appena era caduto, non dava ancora segno di riprendersi... La situazione era letteralmente precipitata, si rese conto Sho con suo estremo orrore...

...e il peggio era, che il ragazzino con gli occhialoni si rese conto di non riuscire più neanche a pensare per il terrore! Eppure era convinto... che in qualche modo ce l'avrebbero fatta! Era sicuro... che con il lavoro di squadra e un pò di fortuna, sarebbero riusciti a superare qualsiasi ostacolo... Ed ora che si trovava di fronte ad una situazione così imprevista e disperata, Sho si accorgeva di non avere idee! Eppure... eppure DOVEVA farsi venire in mente qualcosa! Ci DOVEVA essere un modo per uscire vincitori da quella situazione... altrimenti, per cosa accidenti erano là!? Soltanto per essere spazzati via? E quella leggenda che li dipingeva come i salvatori di DigiWorld... dove la mettevano?

Al fianco di Sho, Yurika teneva ancora in braccio il piccolo Kunemon, che non si era del tutto ripreso dalla batosta. Il ragazzino riusciva a vedere che persino la sua testarda e volitiva amica d'infanzia si era messa a tremare, e il suo bel viso era contorto in una riluttante smorfia di paura... come se si vergognasse a mostrare che era terrorizzata, e allo stesso tempo non potesse fare a meno di esserlo...

"Mamma mia... li... li sta massacrando... è troppo potente!" balbettò Yurika, ma la sua tenue voce venne soffocata da un altro ruggito furibondo di Volcdramon, che fece nuovamente saettare la sua coda e abbattè una formazione rocciosa posta in fondo alla stanza, sbriciolandola come se fosse stata un castello di sabbia! Poi, il dragone rivolse tutta la sua ira insensata contro la parete presso la quale Bearmon si era accasciato e la colpì violentemente con una testata, indifferente al dolore! Mentre lo faceva, Sho riuscì a vedere il suo muso da rettile, e sentì un brivido corrergli lungo la schiena alla vista della ferocia... della pazzia... e del puro, inadulterato desiderio omicida che gli si leggeva in faccia! Volcdramon pareva assatanato, i suoi occhi erano quelli di un folle... e stava sfogando la sua incontenibile rabbia su tutto ciò che lo circondava, dimentico persino dei suoi avversari originali!

"E... E adesso cosa sta facendo?" balbettò Jolene, accarezzando la dolorante BlackGatomon.

Sho strinse i denti e cercò di prendere un bel respiro... ma a causa del tremore che pervadeva il suo corpo, gli riuscì soltanto un rantolo strozzato. Le sue mani, ancora appoggiate per terra, si strinsero spasmodicamente sulle rocce laviche alla vista di Veedramon ancora steso a terra ed ansimante. In qualche modo, quella vista gli infuse un pò di coraggio... il suo Digimon era ancora in grado di combattere, e questo voleva dire che il duello non era ancora finito! Dovevano continuare a combattere... dovevano vincere a tutti i costi! Era la loro unica possibilità di tornare a casa e salvare DigiWorld!

Cercando il più possibile di soffocare la sua paura, Sho si rialzò sulle gambe non ben ferme... e raccolse un paio di rocce dal terreno per poi cominciare ad avanzare contro il furente Volcdramon, che nella sua incontenibile rabbia non dava nemmeno l'impressione di essersi accorto di lui! Tutti gli altri Digiprescelti voltarono lo sguardo verso di lui, sbalorditi da quell'azione apparentemente suicida!

"S-Sho... Sho, cosa... stai facendo?" mormorò Kunemon, riprendendo i sensi in quel momento. Yurika abbassò lo sguardo verso il suo partner, ed emise un sospiro di sollievo quando si rese conto che stava bene... ma quell'istante di sollevazione fu interrotto subito dalla preoccupazione per quello che il suo amico d'infanzia stava facendo! Certo, Sho aveva fatto le sue brave stupidaggini prima di allora... ma andare contro Volcdramon così, armato solo di un paio di sassi che certo non avrebbero potuto nulla contro la sua pelle corazzata... beh, quella le batteva proprio tutte!

"Sei impazzito? Che ti salta in mente?" gli urlò dietro Felipe, che stava a sua volta controllano che Falcomon stesse bene. "Vuoi farti ammazzare o cosa?"

Kevin sporse una mano verso il suo amico, come ad implorarlo di tornare indietro. "Sho! Non lo fare! Così ti ucciderà!"

"Quel... quel ragazzino..." mormorò BlackGatomon tra le braccia di una Jolene paralizzata dalla paura. "...è incredibilmente coraggioso... o completamente scemo!"

Per diversi secondi, Sho continuò ad andare avanti, senza prestare la minima attenzione a quello che i suoi compagni gli stavano dicendo. Volcdramon stesso, accortosi del piccolo Digiprescelto con gli occhialoni che gli si avvicinava, cessò la sua cieca sfuriata e lo seguì con quegli occhi di lava incandescente nei quali Sho non riusciva a leggere alcun sentimento non fosse l'odio e la rabbia... Un ruggito sommesso, quasi derisorio, lasciò la gola del dragone, che piegò il collo all'indietro come un cobra pronto a colpire...

...poi, il ragazzino parlò, senza neanche degnarsi di voltare la testa verso i suoi compagni.

"No, io non mi tiro indietro... Veedramon ce la fa ancora, e io voglio dargli la possibilità di ribaltare la situazione! Se attiro l'attenzione su di me... forse darò a Veedramon il tempo necessario per organizzare un contrattacco! Tutto quello che mi serve è qualche secondo, ragazzi! Voi restate indietro, e lasciate fare a me!" esclamò deciso, lo sguardo fisso negli occhi infuocati di Volcdramon. Più in là, ancora addossato alla parete con le squame coperte di bruciature nere, lo stordito Veedramon riuscì a sentire la frase del suo partner umano mentre si metteva a quattro zampe, e i suoi occhi si spalancarono per la paura quando vide che Sho si era messo esattamente sulla linea di tiro del drago più grande! Ucciderlo, per Volcdramon, sarebbe stato una passeggiata...

"Sho... che stai facendo? Non... non devi fare questo per me..." mormorò tra sè il drago azzurro, che subito dopo fece appello a tutte le forze residue per finire di alzarsi...

"Ma che diavolo stai dicendo, giapponesino?" esclamò Felipe, iniziando seriamente ad irritarsi. "Vorresti affrontare Volcdramon da solo? Ma possibile che tu non ti renda conto di una cosa così semplice? Lo vedo io, da qui, che stai tremando dalla paura... e pensi di poter andare da solo contro di lui? Non dire assurdità!"

"Felipe-kun ha ragione, Sho!" proseguì Yurika. "Smettila di mentire a te stesso e di farti vedere coraggioso! Tu sei terrorizzato come tutti noi, ammettilo! Lo sei sempre stato, fin da quando siamo arrivati a DigiWorld!"

Le parole di Yurika, dette con quella diretta e brutale convinzione che lei metteva nella sua voce ogni volta che voleva sottolineare qualcosa, fecero fare un sobbalzo al cuore di Sho... allora era vero, i suoi amici avevano capito che lui stava cercando di mascherare la sua insicurezza per far loro credere che sarebbe andato tutto bene! E dire che lui era convinto di aver fatto loro credere il contrario... forse, riflettè per un istante, forse sarebbe stata davvero la cosa migliore ammettere che le cose stavano così e...

"No! No, non posso dire così proprio in questo momento! Per la squadra sarebbe praticamente un suicidio! Se... se ammettessi di aver paura di non farcela in questo momento difficile, farei crollare completamente la loro determinazione! Ma se invece... se invece riesco ancora a far loro credere di non avere paura... chissà, magari anche loro riprenderebbero un pò di morale! Forse riusciremmo ancora a ribaltare la situazione..." pensò improvvisamente, ricadendo vittima del suo vizio di non voler ammettere i sentimenti che lo facevano apparire debole, in particolar modo la paura. Strinse i denti un'altra volta, e prese un altro respiro, questa volta più profondo, prima di farsi avanti e incrociare di nuovo lo sguardo di Volcdramon! No, lui non aveva paura! Non aveva paura! Lui era il leader e NON GLI ERA PERMESSO AVERE PAURA, punto e basta! Non importa quanto il suo corpo e la sua mente sembrassero quasi urlare il contrario... lui non poteva ammettere la sua paura! Non di fronte agli altri!

"VOLETE SMETTERLA, VOI ALTRI, SANTO CIELO?" esclamò Sho in uno scatto di rabbia quasi isterico. "Io non ho affatto paura! E smettetela di dirmi quello che devo o non devo fare! Avanti, Volcdramon! Perchè non te la prendi con me, visto che è me che vuoi? Lascia stare Veedramon e prova a beccare me, se ci riesci! Avanti! Ti sfido!"

"SHO!!! Sei completamente fuori di testa? Che cosa vorresti dimostrare, eh?" strillò Yurika.

"Torna indietro, Sho! Quello ti farà a pezzi se resti lì!" esclamò Kevin. Al fianco del Digiprescelto di colore, Jolene tremava visibilmente, terrorizzata dalla dimostrazione di potenza e ferocia di Volcdramon.

Ma il testardo detentore della Crest del Coraggio era sordo ad ogni loro invocazione, e rimase fermo al suo posto mentre il drago dalle squame di magma tirava indietro la testa per colpirlo. Con un estremo sforzo di volontà, Sho riuscì ad impedire che le ginocchia gli tremassero, e mosse un altro passo...

"Io... io ho la Crest del Coraggio! Non ho paura! Non ho assolutamente paura! Se... se dovessi mostrarmi debole di fronte a loro... poi quale punto di riferimento avrebbero? Devo... devo farmi forza... ancora una volta... per dare loro più forza!"

 

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"Heheheheheee... stupido ragazzino, ci sta soltanto facilitando le cose! Guarda come si sta prestando a fare da prima vittima! Spontaneamente come un pupazzetto al tiro a segno!" sghignazzò Watchmon, gli occhi-tentacolo puntati sullo schermo dove si stava svolgendo la battaglia tra i Digiprescelti e il suo schiavo. Da quando i suoi Digi-Ghost erano entrati in azione fino a quel momento, i suoi due 'ospiti' non avevano fatto particolari commenti sulla battaglia, a parte l'occasionale sghignazzo di WaruNezumimon quando un Digimon dei prescelti veniva colpito...

Geryomon, dal canto suo, non aveva neppure cambiato espressione, e continuava a seguire impassibile lo svolgersi degli eventi, freddo come un computer. Il mostruoso demone serpentino era immobile come una statua, con le braccia conserte e l'alabarda appoggiata al suo fianco. Per diversi secondi, osservò senza battere ciglio la scena sul maxischermo...

"D'accordo, vedo che hai usato i Digi-Ghost per potenziare Volcdramon... notevole, devo ammetterlo!" commentò poi, con un tono assolutamente piatto e privo di entusiasmo nonostante l'imminente vittoria di Watchmon. "Ma... sei sicuro che il gioco valga la candela? Sono cinque Digi-Ghost in meno, e sai che il nostro signore è piuttosto esigente a questo riguardo."

Watchmon storse il naso... o meglio, visto che non ne aveva uno, fece una smorfia che poteva ricordare tale gesto, prima di rispondere al mostro rettiloide con voce intrisa di veleno. "Geryomon... non hai mai sentito parlare della strategia delle perdite accettabili? Bene, questo è un esempio di questa strategia all'opera. Ho usato cinque Digi-Ghost per potenziare Volcdramon, ed ora, come potete vedere, è a un passo dal vincere la battaglia contro quei mocciosi! Dopo che li avrà eliminati, non ci sarà più niente ad impedire al nostro signore di accumulare tutti i Digi-Ghost che vorrà... cosa vuoi che siano cinque, quando poi saremo liberi di ottenerne un'infinità? Eh?"

"E il merito di questa idea andrà a te, non è vero, Watchmon? Ormai so come funziona il tuo semplice modo di ragionare... tu vorresti sostituirmi nei panni del preferito del nostro signore, ormai me ne sono accorto da un pezzo. E' per questo che hai insistito tanto per farti affidare questa missione, non è vero?" replicò Geryomon senza lasciarsi provocare. Sembrava che ogni sua mossa fosse studiata per irritare ulteriormente Watchmon, e infatti il mutante contorse furiosamente i tentacoli e strinse i denti, sentendosi in bocca un disgustoso sapore di bile. Se solo non fosse stato ancora lui il preferito del suo superiore, Watchmon avrebbe già messo a tacere quel serpente di Geryomon da un bel pezzo... ma visto che le cose stavano in altro modo, doveva sopportare. Del resto, molto presto i ruoli si sarebbero invertiti, e sarebbe stato Geryomon a doversi inchinare a Watchmon!

WaruNezumimon riportò l'attenzione dei due litiganti, se così li si poteva chiamare dato il totale disinteresse di Geryomon, all'inquadratura di Sho che continuava indefesso ad avanzare verso Volcdramon. "Hihihihiii... comunque, Watchmon, ti do ragione quando dici che quel ragazzino è proprio uno stupido! Ma guardatelo, è là che ancora un pò sviene dalla paura e non lo vuole ammettere neanche a sè stesso... il suo modo di agire è così trasparente! E questi sarebbero i famosi Digiprescelti di cui ci parlavano le leggende? Hah! Dovevamo aspettarcelo che cinque ragazzini umani non sarebbero riusciti a fare un bel niente!" squittì il disgustoso topo umanoide.

Watchmon si volse di nuovo verso lo schermo, tornando a deliziarsi gli occhi con lo spettacolo di Volcdramon che incombeva sull'indifeso Sho. "Già... come potete vedere, ormai l'esito della battaglia è deciso!" ringhiò compiaciuto il mutante dai numerosi occhi. "Anzi, si può dire che grazie alla forza di Volcdramon, e alle misure di emergenza che ho approntato, la sfida era decisa prima ancora di iniziare! Ora non dovete fare altro che restarvene buoni al vostro posto, e godervi lo spettacolo dei Digiprescelti che vengono annientati coe tanti topolini! Le cose stanno procedendo a gonfie vele! Haaaahahahahaha!" Con queste parole, Watchmon gettò indietro il corpo e scoppiò in una risata satanica, piena di malvagia allegria, già pregustandosi la vittoria e la promozione che riteneva ormai certe! WaruNezumimon sghignazzò di nuovo e si avvicinò ancora di più allo schermo per meglio godersi lo spettacolo... ma ancora una volta Geryomon rimase fermo e zitto.

In effetti, il demone rettiloide non era sicuro che le cose sarebbero andate come i suoi colleghi paventavano...

"Watchmon è abile e intelligente, su questo non c'è il minimo dubbio... ma temo che nonostante tutto stia sottovalutando i poteri di quei ragazzini e dei loro Digimon..." riflettè tra sè. "Io al suo posto non lo farei... se sono riusciti ad arrivare fin qui, significa che le capacità le hanno! Questo duello, nonostante quello che Watchmon pensa, non è affatto deciso... potrebbe ancora accadere qualcosa di imprevisto..."

 

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Il momento era cruciale. Yurika, Felipe, Kevin, Jolene e i loro Digimon erano spettatori impotnti dello spettacolo che si dispiegava davanti ai loro occhi. Sho e Volcdramon, separati da appena qualche metro, che si guardavano in cagnesco... ma era evidente anche da lì che, nel caso del ragazzino con i capelli neri e gli occhialoni, il suo apparente coraggio era soltanto un modo per mascherare il panico che minacciava di travolgerlo. Yurika, in particolare, conosceva troppo bene Sho per non rendersi conto di quando recitava e di quando faceva sul serio... e sapeva che, ancora una volta, Sho stava ignorando i suoi sentimenti per non farsi vedere debole da loro!

"Andiamo, Sho, brutto imbecille! Così non risolvi nulla! Il tuo non è coraggio, ma stupidità, se ti getti a testa bassa senza pensare!" pensò irritata la ragazzina dai capelli blu. "E poi, perchè non la pianti di fare l'eroe? Qui non siamo mica in un cartone animato, e si vede lontano un miglio che hai paura! Per favore, pensi che non ce ne accorgiamo?"

Più in là, Veedramon si era appena rialzato, pur barcollante e pieno di lividi, e stava cominciando a muovere qualche passo verso il suo partner umano, tenendo i denti stretti per il dolore...

"Allora... Volcdramon? Fatti... fatti avanti!" mormorò Sho, la sua risolutezza che iniziava a vacillare sotto lo sguardo implacabile del drago."Io... non ho paura di te, mi hai sentito? Nessuna... nessuna paura!" Più il tempo passava, più si sentiva che il ragazzino cercava di convincere sè stesso più che il suo avversario...

Ancora nessuna reazione da parte del signore del vulcano, un'immobilità che strideva angosciante con la furia che Volcdramon aveva dimostrato un attimo prima, e che snervava Sho più di quanto qualunque scatto d'ira avrebbe mai potuto fare... Senza volerlo, Sho si ritrovò ad indietreggiare mentre il suo avversario continuava a fissarlo... poi, Volcdramon sollevò una zampa e mosse un passo pesante verso di lui... Sho si sentì per un attimo mancare la terra sotto i piedi a causa della scossa tellurica, e le sue gambe tremarono sempre più violentemente... anche quel suo ultimo, disperato tentativo di nascondere la paura, stava dando segni evidenti di cedimento...

"Io... io... non devo... a-avere... p-paura... non... non mi è... p-permesso..." si ripetè mentalmente il ragazzino. Ma ormai, la paura era tale che gli sembrava di balbettare persino con il pensiero... un sentimento di terrore soffocante, accumulato fin dal primo momento del viaggio a DigiWorld e mai adeguatamente gestito, che premeva contro ogni poro della sua pelle per uscire! Doveva dargli sfogo in qualche modo, o sarebbe esploso...

E lo sfogo si fece avanti con prepotenza, superando anche quella minima parvenza di autocontrollo!

Dopo aver sostenuto per qualche istante il duello di sguardi con Sho - duello che, in effetti, il drago aveva dominato fin dall'inizio -, Volcdramon gettò indietro la testa e ruggì di nuovo, dando un'ennesima scrollata alle pareti ormai pericolanti! Quel suono frastornante, che penetrava nei timpani e sembrava fargli vibrare il cervello, si rivelò troppo per Sho, che finalmente cedette, fece cadere a terra le sue armi improvvisate, si portò entrambe le mani alle tempie, e si accucciò per terra gridando in preda al panico! Il terrore, la paura e l'apprensione accumulati in tutti quei giorni di viaggio e pericoli, si erano finalmente impossessati di lui, e lo avevano fatto crollare proprio davanti ai suoi compagni! Proprio la cosa che lui voleva evitare ad ogni costo! Ma in quel momento, nella mente e nel corpo di Sho, c'era posto soltanto per il panico... una fredda morsa di paura che gli sconvolgeva le viscere e gli faceva venire su la colazione! Gridando spaventato, Sho chiuse gli occhi e si acquattò fino a formare una palla tremante ai piedi di Volcdramon, che si alzò ancora una volta per dargli il colpo di grazia! Il mondo esterno pareva essere scomparso... Sho vedeva soltanto nero, rosso e altri febbrili coloro che si amalgamavano in un'allucinante turbine... sentiva soltanto il ruggito di Volcdramon e il suo grido di terrore... e percepiva... SENTIVA con tutto il suo corpo e la sua anima la zampa che Volcdramon stava sollevando, per porre fine alla sua vita e alle speranze di DigiWorld una volta per tutte...

"NO! SHOOOO!" L'urlo disperato di Yurika e Kevin sovrastò per un attimo tutte le altre sue sensazioni... ma ormai era troppo tardi... se solo fosse stato un pò più assennato... più sincero con sè stesso e i suoi compagni... se solo avesse ammesso prima i suoi limiti...

Ma ormai non c'era più niente da fare... con un cupo rumore di aria smossa, l'enorme zampa di Volcdramon calò giù... e Sho fece appena in tempo a radunare i suoi ultimi pensieri...

"D-Dovrò... dovrò... morire così... così presto... n-non... non è giusto... io... volevo fare ancora tante cose... Mamma... papà... Yurika-chan... amici miei, perdonatemi... come leader... sono stato un fallimento completo..."

"SHOOOOOOOO!"

...

...

*KA-BLAAAAAAM!*

Improvvisamente, Sho sentì un boato assordante invadergli i timpani, al punto da lasciarlo stordito... e qualcosa di violento ed improvviso che lo colpiva al fianco e lo sollevava da terra, facendolo volare senza peso per un breve tratto... Sho non immaginava che la morte potesse presentarsi in quel modo... e si accorse che non era la sua fine soltanto quando atterrò sulle rocce frastagliate del pavimento con un tonfo sordo, proprio vicino ai suoi sconvolti amici! Il suo braccio destro andò a grattare dolorosamente sul pavimento, le cui irregolarità gli aprirono delle brutte escoriazioni sopra il gomito, e si ritrovò improvvisamente con addosso il peso di un muscoloso e tozzo draghetto dalle squame azzurre, che all'ultimo momento si era rialzato ed era scattato di fronte a lui, prendendosi al suo posto quel colpo terrificante! Risvegliato dal suo stato di panico, Sho aprì di scatto gli occhi... e con un sussulto di orrore si rese conto che Veedramon, il volto contorto in una smorfia di dolore e le squame piene di lividi, gli stava facendo da scudo!

"V-Vee... VEEDRAMON!" esclamò il ragazzino con gli occhialoni, togliendosi da sotto il corpo del suo Digimon semisvenuto. Immediatamente, anche tutti gli altri ragazzi e Digimon si mossero dai loro posti e corsero a vedere come stava il drago azzurro... e da quanto videro, poterono dire che aveva visto giorni migliori! Il suo respiro era affannoso, e il suo corpo era chiaramente dolorante... faceva persino fatica a tenere gli occhi aperti... eppure, nonostante l'esaustione, la Digievoluzione reggeva ancora, e Veedramon riuscì a sollevare la testa e a rivolgere un mezzo sorriso a Sho.

"Ugh... cough... H-hey... Sho..." mormorò faticosamente. "Stai... stai bene? Sono... arrivato appena in tempo..."

Sho abbandonò la sua posizione fetale e si mise in ginocchio davanti al suo Digimon accarezzandogli il viso, con le lacrime che minacciavano di scendere dai suoi occhi. La paura era stata sostituita da un misto di ansia per il suo partner... e la vergogna per non essere stato all'altezza come capogruppo... eppure, tutti i suoi amici... e con essi i loro Digimon... si fidavano di lui! Speravano che lui potesse tirarli fuori da quel guaio... e invece, grazie alla sua stupidità... si ritrovavano là, in balia del più forte dei servi di Watchmon! E se anche... se anche fossero riusciti a portare fuori la pelle da quella caverna... che possibilità avrebbero avuto contro Watchmon stesso? O contro uno dei suoi colleghi... o il suo fantomatico ed ignoto superiore?

"V-Veedramon..." mormorò Sho con voce tremante. "Tu... tu ti sei... sacrificato per... per me? Non... non avresti... non avresti... dovuto farlo..."

Il dragone azzurro tossì un paio di volte, poi fece per rialzarsi, nonostante lo sforzo gli causasse ancora più dolore. "Cough... e... e invece dovevo... Sho... altrimenti... per cosa saremmo partner a fare, eh? Me lo spieghi? Tu hai commesso degli errori, forse questo è vero... ma non mi sembrava un buon motivo per... abbandonarti al tuo destino, no?"

Il senso di colpa attanagliò il cuore di Sho come una dolorosa morsa. Sì, era vero... erano in quella situazione disperata a causa della sua leggerezza... se solo non avesse sottovalutato la situazione e avesse preparato l'attacco a Volcdramon in maniera più accorta, forse adesso...

"M-maledizione..." mormorò Sho, i cui pugni si strinsero fin quasi a piantarsi le unghie nei palmi delle mani. "Io... è stata tutta colpa mia, ragazzi... Veedramon... e non ho giustificazioni per quello che è successo... io credevo... che se mi fossi mostrato sempre coraggioso davanti a tutti... e non vi avessi fatto vedere che avevo paura... paura per me, per SnowAgumon e per tutti voi... allora anche voi... anche voi vi sareste fatti coraggio... e avreste affrontato questa prova con ancora più determinazione..."

Fece una pausa per riprendere fiato, e deglutì un pò di saliva per dare un pò d'acqua alla sua gola secca e dolorante. "Ma la realtà era che... ero terrorizzato, fin dall'inizio! Avevo la responsabilità di proteggere voi, SnowAgumon, i nostri Digimon... l'intero Mondo Digitale! Fin da quando abbiamo mosso i nostri primi passi a DigiWorld, mi sono sentito questo fardello sulle spalle... è solo che... che non volevo farvelo vedere! Cosa... cosa avreste pensato voi se aveste visto... che io avevo paura? Eh? Come avreste reagito? Vi avrei tolto ogni speranza di uscire vivi da qui senza dubbio..."

Qualche momento di teso silenzio accolse l'ammissione di Sho, e persino Volcdramon si era fermato, quasi volesse ascoltare le ultime parole della sua vittima prima di finirla... poi, sorprendentemente, Jolene parlò per prima, senza nascondere quella sempre presente patina di insicurezza... ma ora con tono più volitivo di quando l'avevano incontrata per la prima volta...

"Però..." iniziò la ragazzina inglese. "Però cercare di nascondere anche a te stesso la tua paura non è stata una buona idea, Sho, scusa se te lo dico... Voglio dire... così non hai fatto nulla per affrontarla, l'hai solo messa da parte sperando che tutto andasse bene... o mi sbaglio?"

Dalle braccia di Jolene, BlackGatomon si risvegliò dal suo stordimento e proseguì il discorso, massaggiandosi la testa indolenzita. "Ugh... cavolo, non credevo che l'avrei mai ammesso, ma... Jolene ha perfettamente ragione, sai, ragazzino? Avere paura... non è mica qualcosa di cui vergognarsi! Se tu sapessi quante volte il giusto pizzico di paura mi ha salvato la vita, quando vagabondavo per DigiWorld..." ammise la gattina nera, rivelando quasi senza volerlo una parte per quanto minima del suo passato... "E non credere che potessi tener nascosti i tuoi timori, perchè noi... ce ne eravamo accorti, sai? Già da parecchio tempo..."

Sho deglutì di nuovo, sentendosi quasi oppresso da quelle rivelazioni, e dandosi mentalmente dello stupido per non aver capito prima che i suoi compagni si erano resi conto del suo stato d'animo. Era così evidente, ragionandoci adesso a mente fredda, che l'avrebbero capito... chi pensava di imbrogliare, con quella sua messinscena?

"Già... quello che dite è perfettamente logico..." mormorò il ragazzino, accarezzando ancora una volta Veedramon, che chiuse gli occhi godendosi quel raro momento in cui Sho faceva vedere i suoi sentimenti più intimi. "Io... non so come ho fatto a pensare di tenervelo nascosto... non ho ragionato, e per questo..."

"Era questo quello che volevo dire poco fa, quando abbiamo litigato..." disse solennemente Felipe, la voce che sembrava improvvisamente più comprensiva. "Volevo proprio dire che non sarebbe stato nascondendo la tua paura a te stesso che saresti riuscito a darci coraggio. Tutti noi sapevamo che avevi paura... perchè è umano avere paura! Dopotutto, siamo in un altro mondo... senza punti di riferimento e senza un posto dove considerarci al sicuro... tutti noi eravamo spaventati, anche se abbiamo comunque cercato di farci forza e andare avanti... ma tu hai voluto ignorare questo tuo sentimento. Era questo quello che mi preoccupava..."

Il ragazzino spagnolo non si accorse dello sguardo confuso che Yurika gli stava rivolgendo. Da quando in qua Felipe era così esperto di stati d'animo, e riusciva a capire così bene i sentimenti degli altri? Non era certo una cosa che si sarebbe aspettata da lui...

"Sì... sì, Felipe-kun, è perfettamente vero... Mi stavo comportando da incosciente, credendo di fare il bene vostro e di tutti... e da quando abbiamo iniziato a vincere una battaglia dopo l'altra, mi sono convinto di non aver paura per niente, e sbagliavo in pieno!" rispose Sho, e in quel momento, un terribile peso che gli gravava sul petto fin da quando l'avventura a DigiWorld era iniziata lasciò il suo cuore, facendolo sentire più leggero. Poi, improvvisamente, la sua espressione si fece più determinata, e la sua mano destra si strinse con energia, quasi con rabbia, attorno alla Crest del Coraggio che portava al collo. "Ma ora... ora basta! Ora non cercherò più di soffocare quello che provo... ora posso ammettere che avevo paura... SO di avere paura! E so anche... so anche di che cosa ho paura! Adesso sì che posso affrontare i miei timori! Io ho paura, è vero... ma questo non significa che io sia un vigliacco! Io posso affrontare la mia paura, e sconfiggerla!" In quel momento, il ragazzino iniziò a sentire un leggero formicolio diffondersi nel palmo della sua mano destra, quella con cui reggeva il medaglione... ma sulle prime non ci fece caso, attribuendola forse a come stava stringendo la presa...

Yurika e Kunemon sorrisero. Finalmente Sho aveva ammesso quello che provava...

 

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"Huhuhuhuhuuu... ma che scenetta toccante!" sghignazzò Watchmon nella sua sala di controllo. "Sfortunatamente per voi, mocciosi, queste dimostrazioni di affetto e amicizia mi danno il voltastomaco! Avanti, Volcdramon, cosa aspetti? Finiscili ora!"

 

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Obbedendo all'ordine mentale di Watchmon, Volcdramon lanciò un ennesimo, acuto stridio e prese la mira, puntando contro l'indebolito Veedramon che si era appena rialzato a fatica. Il drago più piccolo era ormai esausto, ma si era comunque rialzato in un ultimo, disperato tentativo di proteggere Sho e gli altri Digiprescelti. Ormai, lui era tutto ciò che stava tra loro e la loro distruzione per mano dell'impazzito signore del vulcano... ed era chiaro che anche quest'ultima linea di difesa non avrebbe retto a lungo! Ciò nonostante, avrebbe resistito fino alla fine...

"Aspetta, Veedramon!" esclamò improvvisamente Sho, alzandosi da terra. Tutti gli altri Digimon e ragazzi restarono a guardarlo, prima sorpresi, poi inorgogliti, mentre si disponeva al fianco del suo stanchissimo Digimon, la Crest del Coraggio ben stretta in mano. Qualche debole raggio di luce colorata filtrava tra le dita della sua mano stretta a pugno, e il suo sguardo faceva finalmente trasparire la determinazione che gli era propria, non più sporcata da quel goffo tentativo di mostrarsi coraggioso! Sorpreso, Veedramon volse la testa al proprio fianco e osservò il suo compagno.

"S-Sho?" mormorò sorpreso il drago azzurro, mentre Volcdramon si arrestava per un momento, chiaramente confuso dalla scena. "Che... che stai facendo? Torna indietro con gli altri, è pericoloso stare qui..."

Il ragazzino con gli occhialoni annuì serenamente, e il bagliore iridato che usciva dal suo pugno chiuso si intensificò ancora un pò, rispondendo ai suoi sentimenti. Poi, con tono calmo ma sicuro che contrastava nettamente con il panico di poco prima, Sho iniziò a parlare al suo Digimon.

"Sì, Veedramon... ora lo so... lo so bene che è pericoloso!" rispose. "Per la prima volta da quando sono qua a DigiWorld mi rendo davvero conto di cosa sto correndo! E non voglio più mascherarmi dietro qualche spacconata per farmi credere che non ho paura! Ora so che anch'io ho le mie paure... e con questa consapevolezza, posso affrontarle! Allora, Veedramon, che ne dici? Affrontiamo assieme questo lucertolone? Da Digiprescelto e compagno?"

Veedramon spalancò gli occhi, e la sua mascella scese di un pò al sentire dal suo partner umano parole così forti e determinate... poi, le sue labbra si incurvarono di nuovo in un sorriso saccente e quasi felino, mentre si voltava di nuovo verso Volcdramon e si metteva in posizione di combattimento! "Se ne sei sicuro tu, Sho... allora ne sarò felice! Sei pronto?"

"Mai stato più pronto in vita mia..." disse il ragazzino con un sogghigno...

E, improvvisamente, il sorriso che troneggiava sul suo volto si trasformò in una lieve smorfia di dolore quando la Crest che teneva in mano iniziò improvvisamente a scottare come un ferro arroventato, riscaldata da qualche invisibile fonte di calore. Allarmato, Sho mollò la presa... e proprio in quel momento, la luce che proveniva dal suo pugno chiuso si espanse, assalendo i suoi occhi e quelli di tutti i presenti con migliaia di colori vivaci, come un faro in miniatura... e tutti poterono vedere che ad emettere quella luce era proprio la Crest del Coraggio, ora accesa come un'insegna al neon! Il simbolo del Coraggio, il sole stilizzato che era inciso sul medaglione, apparve in tutta la sua firezza, delineato da una calda luce arancione... e si accese anche sullo schermo del Digivice, mentre Volcdramon richiudeva gli occhi e ringhiava infuriato, e Veedramon iniziava a sentire una strana energia, mai provata prima di allora, penetrare nel suo corpo... era una sensazione inusuale, e al tempo stesso gradevole... il drago azzurro si sentiva potente... più potente di quanto fosse mai stato... e una scarica elettrica pervase i suoi muscoli allorchè la misteriosa energia proveniente dalla Crest guariva le sue ferite e faceva sparire la sua fatica!

"Sho... questa forza... questo potere..." esclamò il drago azzurro. "Ce... ce l'hai fatta! Hai... hai attivato la tua Crest!"

Kevin, che si stava schermando gli occhi dall'accecate bagliore, riuscì a sentire la voce di Veedramon oltre il sbilante rumore che aveva pervaso la 'sala del trono', riempiendo le orecchie di tutti. "Che... Che cosa? Ha... ha attivato la Crest? Ma... ma che significa?"

Bearmon, che si era rialzato in quel momento, alzò lo sguardo verso le figure di Sho e Veedramon avvolte dalla luce multicolore... e capì subito cosa stava succedendo! "Kevin... questo è il potere... della Crest del Coraggio! Le... le Crest rispondono quando il Digiprescelto ad esse affidato... dà una dimostrazione di possedere la virtù a cui è abbinato! E ora quella del Coraggio... ha risposto quando Sho ha smesso di farsi credere coraggioso ed ha ammesso la propria paura!"

"Sembra quasi paradossale... che la Crest del Coraggio si sia attivata davanti ad un'ammissione di paura..." commentò Kunemon. "Ma... in realtà è così che Sho ha dimostrato di possedere vero coraggio! Ha riconosciuto i suoi limiti... e ora li può anche superare!"

"Vai, Sho! Noi siamo tutti con te!" esclamò Yurika entusiasta. "Sono orgogliosa... che tu abbia finalmente capito questo!"

Jolene strinse i pugni davanti a sè, bisbigliando un augurio di buona fortuna... e Felipe, una volta tanto, si concesse un sorriso quasi di felicità. "I miei complimenti, giapponesino... ammetto che mi sono sbagliato, poco fa! Forza, Sho... e forza, Veedramon! Noi tutti contiamo su di voi!"

Finalmente... la luce che si sprigionava dalla Crest esplose in un caleidoscopio di spettacolari effetti iridati e penetrò nel corpo di Veedramon, che gettò indietro la testa e proruppe a sua volta in un potente grido di battaglia... per poi iniziare a Digievolvere sotto gli occhi di tutti!

"Guardate, ce l'ha fatta! Sta evolvendo... a livello Ultimate!" esclamò BlackGatomon...

Ed era perfettamente vero: il corpo di Veedramon stava aumentando di dimensioni, un'aura di luce bianca si sprigionava dal suo corpo, e qualcosa cominciava a spuntare dalle sue scapole... poi, il drago azzurro scomparve in un lampo accecante, e i suoi dati vennero riconfigurati nella sua forma Ultimate!

 

"Veedramon chou shinka..."

Quando fu possibile tornare a vedere, tra le ultime luci che si dissipavano, la nuova forma di Veedramon apparve agli occhi di tutti! In effetti, non era molto dissimile dalla sua forma Champion, a parte le dimensioni ora pari alla metà di quelle di Volcdramon... ma anche così, sembrava decisamente più feroce, combattiva e muscolosa! Gli artigli sulle mani e sui piedi si erano fatti più lunghi, e luccicavano minacciosi mentre il dragone fletteva le dita, a significare la sua impazienza di dare nuovamente inizio alla lotta... e anche le corna, le due a forma di V sulla fronte e quella ricurva sul naso, davano l'aria di essere molto più letali! L'espressione del muso, che ora ricordava quello di un dinosauro piuttosto che esibire i tratti felini tipici dei draghi, era resa incisiva da piccoli speroni d'osso sulle guance, e dai pronunciati canini. Inoltre, la V disegnata sul petto del dragone si era fatta più chiara, e ora troneggiava sui suoi muscoli come il simbolo di un supereroe, mentre le lame ricurve che ora gli spuntavano dai gomiti scintillavano crudelmente, ora puntate contro Volcdramon... ma la differenza più evidente erano le due grandi ali membranose che ora si dipartivano dalla schiena del drago, e che la nuova forma di Veedramon teneva spiegate dietro di sè in segno di trionfo! Mentre Volcdramon cominciava, pur impercettibilmente, a ritirarsi, la forma Ultimate di Veedramon si alzò in volo e gridò il proprio nome, come un fiero ruggito di battaglia!

"AEROVEEDRAMON!"

 

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: AeroVeedramon

Tipo: Drago Sacro

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: V-Wing Blade, Magnum Crush

Questo Digimon, forma evoluta di Veedramon e talmente raro da essere considerato pressochè leggendario, è esperto sia nel combattimento a distanza che nel corpo a corpo. Le sue capacità offensive e difensive sono aumentate, ed ora è in grado anche di combattere in aria grazie alle sue potenti ali. E' solo quando vola che può usare il suo attacco più potente, la temuta V-Wing Blade!

 

Il Digimon appena evoluto, AeroVeedramon, sbattè maestosamente le ali, restando per qualche istante in sospensione davanti al suo avversario... poi, con un fiero movimento del capo, atterrò e si mise in guardia, spruzzando un breve getto di fuoco dalle narici, mentre Yurika, Kevin e Jolene esplodevano in un applauso entusiasta! Accogliendo il suo incoraggiamento con un ghigno e un cenno della testa, AeroVeedramon squadrò ferocemente Volcdramon, che si stava rimettendo in posizione di guardia con qualche grugnito irritato... e rivolse parole di gratitudine e complimenti a Sho che, ancora in piedi al suo fianco, aveva osservato con meravigliato orgoglio l'incredibile trasformazione del suo Digimon!

"Alla fine ci sei riuscito, Sho..." commentò il drago alato, e fece un occhiolino di intesa al suo partner. "Complimenti! Ti sei dimostrato degno della tua Crest... e hai sbloccato la mia Digievoluzione Ultimate! Sapevo che saresti stato un compagno capace!"

Sho sorrise emozionato, la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta lo riempiva di soddisfazione e gli dava ancora più carica per la battaglia che stava per riprendere! "Beh... grazie, AeroVeedramon! Ho... ho semplicemente seguito i vostri consigli... e mi sono reso conto di quello che andava fatto! Avevo paura e non lo volevo ammettere... ma non era quello il modo giusto per gestirla!" esclamò il ragazzino. Poi, la sua ormai classica sicurezza e il suo spirito volitivo ripresero il loro posto, e Sho si aggiustò gli occhiali sulla testa con un sogghigno. "Ma ora... meno parole e più azione! AeroVeedramon, ora riesci a combattere contro questo lucertolone?"

AeroVeedramon si acquattò sul pavimento, pronto a scattare! "E me lo chiedi, Sho? Osserva e vedrai!"

Ancora per un brevissimo istante, AeroVeedramon e Volcdramon si squadrarono rabbiosamente, in un'atmosfera carica di tensione...

Poi, senza il minimo preavviso, AeroVeedramon scattò in avanti tenendo il pugno destro serrato al proprio fianco, ad una velocità tale che Volcdramon ebbe a malapena il tempo di rendersi conto del pericolo prima di ritrovarsi con l'avversario proprio davanti alla faccia! I suoi occhi di magma fuso si spalancarono per la sorpresa e il terrore... poi, AeroVeedramon colpì con un poderoso cazzotto sotto la mascella, che sollevò da terra il dragone vulcanico e lo fece volare indietro per diversi metri con un grugnito di rabbia e dolore prima di farlo abbattere contro una parete con un frastuono infernale! La tremenda botta spaccò la roccia, la sbriciolò e la fece franare lungo la fiancata esterna della montagna, aprendo uno squarcio enorme che rese ancora più pericolante la struttura della sala, ormai devastata dal combattimento!

"Attenti, ragazzi!" esclamò Bearmon. "Il soffitto sta per crollare! Dobbiamo metterci al riparo!"

Jolene indicò con il braccio la galleria dalla quale lei e Yurika erano sbucate. "Rientriamo nei cunicoli! Lì la struttura è più stabile, e la roccia più spessa! Resisteranno meglio!" propose.

"Sì, è una buona idea... ma non senza Musyamon-san!" esclamò Yurika di rimando, correndo verso la forma ancora priva di sensi del Digimon samurai, che giaceva riversa sulla parete. Lei e Sho, i più vicini all'ex-servitore di Volcdramon, si misero sulle spalle le braccia di Musyamon e lo trasportarono verso le gallerie dove i loro amici si erano già rifugiati, stando bene attenti ad eventuali rocce che potevano piovere dal soffitto. Una volta riunitisi al resto del gruppo, i due giapponesi adagiarono Musyamon per terra con tutta la cura possibile, per poi riportare la loro attenzione al combattimento appena ripreso...

Combattimento che, a quanto era dato loro di vedere, si prospettava già a favore di AeroVeedramon! Il drago alato era atterrato al centro della sala e stava fissando con aria di sfida il terribile Volcdramon, al quale fino a quel momento i Digimon erano riusciti a malapena a fare qualche graffio... e che ora invece si stava rialzando barcollante! Finalmente, la nuova forma di SnowAgumon era riuscita ad infliggergli dei danni, dei VERI danni!

Tuttavia, AeroVeedramon sapeva che non sarebbe bastato un semplice colpo per vincere un simile avversario, e infatti Volcdramon si rimise in guardia e caricò di nuovo contro il suo avversario, che evitò agilmente una zampata e rispose con un paio di calci al torace. Il drago di magma grugnì di nuovo e indietreggiò di qualche passo, per poi rispondere con un altro colpo di coda sferrato in semirovesciata, che avrebbe centrato in pieno AeroVeedramon alla testa, se quest'ultimo non avesse avuto la previdenza e la prontezza di riflessi di scansarsi non appena l'avversario era indietreggiato. Poi, approfittando dal momento in cui Volcdramon non era in guardia, il drago alato si concentrò per un attimo, e una scintillante aura di luce azzurra avvolse il suo corpo...

"Magnum Crush!" esclamò AeroVeedramon. Prese di nuovo lo slancio, si scagliò contro l'impreparato Volcdramon come un proiettile vivente... e lo colpì in pieno al fianco mentre quest'ultimo cercava di rimettersi in posizione! La stanza venne scossa dalla violenza dell'impatto, che ne indebolì ulteriormente la struttura, e i Digiprescelti sentirono il terreno muoversi sotto i loro piedi mentre AeroVeedramon atterrava e Volcdramon si accasciava rumorosamente a terra...

"A-Accidenti!" esclamò Kevin, sbalordito. "Da... da dove vengo io, ogni tanto c'è qualche terremoto... ma non ho mai visto nulla di simile, parola mia! E sono quei due a far tremare la terra!"

"Il livello Ultimate... ha davvero una potenza enorme!" commentò Kunemon, altrettanto esterrefatto alla vista di quei due colossali draghi che si scambiavano quei colpi micidiali. In effetti, tutti gli altri presenti, i poco estroversi Felipe e BlackGatomon compresi, erano rimasti meravigliati dalla dimostrazione di forza che AeroVeedramon stava dando loro... e per quanto riguardava Sho, beh... il detentore della Crest del Coraggio sembrava letteralmente ipnotizzato, e guardava lo svolgersi della battaglia con espressione quasi estatica, come un bambino guarda un grosso gelato che gli viene presentato davanti agli occhi. Era orgoglioso di sè, e orgoglioso del suo compagno... e, travolto dall'emozione, si arrischiò persino a muovere un passo fuori dalla galleria, la Crest del Coraggio ben stretta in mano, per far vedere al suo compagno che lui era ancora lì, e gli avrebbe dato tutto l'appoggio possibile!

"AeroVeedramon! Continua così!" esortò il ragazzino con gli occhialoni. "Ora so che ce la possiamo fare! Io sono qui, AeroVeedramon... e puoi stare sicuro che ti aiuterò in ogni modo possibile!"

Queste parole portarono un sorriso di soddisfazione sul volto di AeroVeedramon, che si scagliò di nuovo contro Volcdramon e riuscì ad assestargli una formidabile sequela di pugni, evitando nel contempo un potente Volcanic Phoen che il signore del vulcano aveva sputato contro di lui. Mentre la lava colpiva il terreno e si raffreddava senza fare danni, AeroVeedramon costrinse nuovamente il suo avversario a terra e continuò a fare pressione, per non lasciargli il tempo di organizzarsi e usare di nuovo il temuto Circle of Death...

Volcdramon ringhiò ferocemente quando un colpo d'ala lo raggiunse in pieno volto, come uno schiaffone, e gli impedì di soffiare un altro fiotto di magma liquefatto. Il signore del vulcano ansimò un paio di volte e si rimise in piedi, ma questa volta i suoi movimenti erano visibilmente rallentati: i colpi presi prima dell'evoluzione di Veedramon e nei secondi immediatamente successivi ad essa cominciavano a farsi sentire. Quando AeroVeedramon cercò di attaccare di nuovo, Volcdramon lo intercettò con una testata che lo costrinse finalmente ad indietreggiare, e riuscì a tirare un pò il fiato... ma si rendeva conto, anche se la sua mente era annebbiata dal controllo dei Digi-Ghost, che cominciava ad essere in svantaggio!

Questa volta, Volcdramon decise di prendere l'iniziativa e, mentre AeroVeedramon si muoveva guardingo attorno a lui, spalancò la bocca e soffiò un altro fiotto di magma incandescente, ancora più ampio di quelli di prima! Il drago alato spalancò gli occhi e si allontanò con un colpo d'ali, ma uno schizzo di roccia fusa lo colpì di striscio alla spalla prima di scomparire nel nulla, strappandogli un ringhio di dolore. Incoraggiato da quel successo pur minimo, Volcdramon attaccò di nuovo, con un altro ruggito di battaglia... ma AeroVeedramon si riprese più velocemente del previsto e, quando il drago di magma fece scattare le fauci verso di lui, si sollevò in aria con uno scatto talmente veloce che Sho e i suoi compagni ebbero la sesazione di vederlo scomparire dal punto in cui si trovava... e riapparire alle spalle di Volcdramon nell'istante stesso in cui le fauci di quest'ultimo si chiudevano nel vuoto con un inquietante suono di denti contro denti! AeroVeedramon non perse tempo, e si scagliò di nuovo contro Volcdramon, colpendolo alla base del collo con lo stesso attacco di poco prima!

"Magnum Crush!" ringhiò. Il fortissimo colpo fece spalancare gli occhi di Volcdramon e lo gettò nuovamente a terra, scatenando un'altra scossa tellurica in miniatura e facendo sollevare un grido di vittoria dai Digiprescelti. Ancora una volta, Volcdramon riuscì ad alzarsi, e frustò disperatamente l'aria davanti a sè con la sua micidiale coda, per tenere lontano il suo avversario... ma, dando ancora una volta prova della sua agilità superiore, AeroVeedramon zigzagò tra i colpi e mise a segno una testata al torace dell'avversario! Volcdramon si sentì mancare il fiato, e indietreggiò fino a ritrovarsi con le spalle al muro... poi, rialzatosi di nuovo, ricominciò a farsi faticosamente strada a zampate, che AeroVeedramon bloccò senza problemi...

"Metticela tutta, AeroVeedramon! Dacci dentro! Ormai è alle corde!" esclamò un euforico Sho Kusanagi, il pugno sollevato in aria mentre il suo Digimon proseguiva l'assalto...

Volcdramon strinse i denti. Certo, dal punto di vista della forza fisica, lui e AeroVeedramon erano più o meno alla pari... ma, in termini di velocità, il drago alato era decisamente superiore, e inoltre aveva il vantaggio del volo! Tuttavia, il controllo mentale di Watchmon non permetteva a Volcdramon di pensare di arrendersi, e i Digi-Ghost che erano entrati nel suo corpo lo rendevano ancora più resistente di quanto non sarebbe stato già di per sè. Il combattimento non era finito, e Volcdramon sembrava avere tutta l'intenzione di ribaltare il risultato...

Mettendo in atto una rapida tattica di distrazione, Volcdramon soffiò un altro getto di lava bollente davanti a sè, che AeroVeedramon schivò senza problemi... ma solo per ritrovarsi avvinghiata alla caviglia la lunga coda a frusta del drago di magma, che si strinse attorno alla sua zampa posteriore come un boa attorno alla preda! AeroVeedramon strinse i denti, sentendo una forza tremenda che gli premeva sulla gamba... prima che Volcdramon abbassasse di scatto la coda e lo facesse schiantare per terra, per poi colpirlo con due potenti calci sferrati con le zampe anteriori! AeroVeedramon, colto di sorpresa dall'inaspettata reazione dell'avversario, rotolò di lato, poi si rialzò agilmente e si rimise in guardia, allontanandosi un pò da Volcdramon per riprendere fiato, ma il signore del vulcano fu di diverso avviso, e ancora una volta i ragazzi videro quella ormai fin troppo conosciuta aura di energia rossa apparire attorno al suo corpo!

"Oh, cavolo... Attento, AeroVeedramon! Scansala!" esclamò Sho.

"CIRCLE OF DEATH!" esclamò Volcdramon, e la barriera di energia incandescente si espanse attorno a lui a mò di cupola, strappando via altri pezzi di roccia dal terreno! Ad una velocità incredibile, il Circle of Death si mosse verso AeroVeedramon senza che il drago alato potesse fare nulla per difendersi... e lo inghiottì inesorabile sotto gli occhi spaventati del gruppo!

"AeroVeedramon... Aaaaargh!" esclamò Sho, prima che la combinazione del frastuono infernale e dell'onda d'urto sollevata da Volcdramon lo costringessero a gettarsi a terra assieme ai suoi amici! Per diversi istanti, i suoi sensi vennero investiti dal caos sollevato dal Circle of Death, e ai suoi occhi non arrivavano che ombre di rosso e nero, accompagnate da quel rombo spaventoso e dalla sensazione di tante piccole rocce che grandinavano su di lui e sui suoi compagni! Finalmente, quando ormai Sho sembrava essere sicuro che quella sarebbe stata l'ultima sensazione della sua vita, il rumore e la luce cessarono, e Sho si arrischiò ad aprire gli occhi, ansioso di vedere se il suo Digimon era riuscito a resistere a quel colpo terrificante...

"AeroVeedramon! AeroVeedramon!" esclamò il ragazzino. Quando riaprì gli occhi, quasi gli prese un colpo quando non vide più il drago alato sul campo di battaglia... mentre Volcdramon era ancora là, in piedi, e sembrava trionfante, assiso in una posa fiera, di crudele superiorità, il bagliore rosso del suo corpo che veniva man mano riassorbito in lui... Sho stava per urlare di nuovo il nome del suo Digimon, in preda alla disperazione, quando Falcomon fece notare qualcosa che prima non c'era, proprio nel punto in cui AeroVeedramon era in piedi al momento dell'attacco!

"Hey, guardate là!" esclamò il falchetto, puntando l'ala artigliata verso quella zona. Sbigottiti, i ragazzi volsero lo sguardo verso quel punto, e per un attimo non videro nulla di strano... ma subito dopo, riuscirono a scorgere un grosso buco, abbastanza grande da farci stare AeroVeedramon, che si apriva nella zona dove il drago alato si trovava un attimo prima! L'ansia di Sho si trasformò all'istante in un'inebriante sensazione di sollievo! Il suo Digimon aveva schivato il colpo... infilandosi in qualche modo sottoterra!

"Grande, AeroVeedramon! Sei un genio!" esclamò Yurika.

Anche Volcdramon era rimasto sorpreso dalla mossa imprevista del suo avversario... e decisamente non era dello stesso umore euforico dei Digiprescelti! Si guardò attorno con occhi dardeggianti di rabbia, scrutando il terreno roccioso per intercettare ogni più piccola traccia del passaggio di AeroVeedramon. Dopotutto, qualcosa di così grande non sarebbe potuto passare inosservato, anche scavando sottoterra...

Eppure, in qualche modo, a parte il buco iniziale, non riusciva a scorgere altri indizi dell'attività di AeroVeedramon... e non riusciva neppure a percepire i movimenti tellurici, che pure AeroVeedramon avrebbe dovuto fare scavando! Sentendo la propria pazienza esaurirsi, desiderosi di porre fine a quella battaglia il prima possibile, il drago di magma raggiunse la voragine, e si accinse a prendere fiato, per sparare un altro fiotto di lava bollente contro AeroVeedramon...

Volcdramon inspirò profondamente... aprì le fauci, tra le quali ardeva già una minacciosa luce scarlatta... e improvvisamente qualcosa si sollevò dalla voragine, colpendolo dritto in faccia!

*VLAAAAAAM!*

Un grido di vittoria si levò dai Digiprescelti quando AeroVeedramon riemerse, completamente illeso, dalla trincea che si era scavato per sfuggire al Circle of Death, e colpì Volcdramon con un tremendo pugno che lo costrinse a richiudere le fauci e a fargli sprecare l'attacco che stava preparando! Volcdramon ringhiò un'altra volta e cercò disperatamente di allontanarsi... ma AeroVeedramon, veloce come un lampo, allungò il braccio sinistro e afferrò la gola del drago più grande, usando poi il suo stesso impeto per sollevarsi in aria e trascinare con sè il suo gigantesco avversario! In un istante di attonita meraviglia, i ragazzi videro le zampe del drago di magma sollevarsi dal pavimento, e il loro proprietario venire brutalmente sollevato verso il soffitto!

"Attenti, ragazzi!" esclamò Felipe con un tono di urgenza che decisamente non gli era proprio, mentre faceva cenno al gruppo di ritirarsi nella galleria. "Qui sta per crollare tutto quanto! Restiamo indietro!"

La frase aveva fatto appena in tempo ad uscire dalle sue labbra, prima di essere soffocata da un impatto tremendo che scosse l'intera sala, nel momento in cui AeroVeedramon sollevò Volcdramon sopra di sè, sempre tenendolo per il collo in modo da non fargli prendere fiato, e lo sbattè contro il soffitto! Si sentì un terrificante suono di rocce sgretolate nel momento in cui la volta superiore della 'sala del trono' cedette, scoperchiando la camera!

"Aaaaaah!" esclamò Kevin con le mani sulle orecchie, un urlo mezzo di paura mezzo di ammirazione. "Pazzesco! Mai visto niente del genere!"

Ma AeroVeedramon non aveva certo finito! In mezzo ad una pioggia di brandelli di roccia lavica frastagliata, il drago alato proseguì la sua ascesa ed uscì all'aria aperta! Volcdramon, ormai in preda alla furia cieca, si dibattè con tutte le sue forze per liberarsi da quella presa mortale, ma il combattimento lo aveva stancato, ed AeroVeedramon provvide immediatamente a tenerlo a bada con una raffica di pugni sferrati con il braccio libero, mentre l'altitudine dei due contendenti continuava a salire... in breve tempo, AeroVeedramon aveva trascinato il drago più grande a qualche decina di metri di altezza, proprio sopra un grande spiazzo deserto che si apriva appena dietro la camera squarciata! I Digiprescelti e i loro compagni si precipitarono fuori dal loro nascondiglio ed eseguirono un veloce dribbling tra le rocce, decisi a non perdersi quest'ultimo momento decisivo della battaglia...

E proprio allora AeroVeedramon tirò indietro il braccio con cui teneva Volcdramon... per poi scagliare via il suo avversario con tutta l'immensa forza di cui era capace, dritto verso il duro terreno! Il drago di magma, sprovvisto di ali, lanciò un pauroso ruggito di rabbia e si contorse a mezz'aria nel tentativo di atterrare in maniera meno dolorosa, ma sfortunatamente per lui, AeroVeedramon lo stava affrontando nell'ambiente che al drago alato più si confaceva...

"Mi dispiace per te, amico... ma non te lo farò fare!" disse tra sè AeroVeedramon, incrociando le braccia davanti al torace e cominciando a concentrarsi. In un istante, raccolse le ginocchia al petto e ripiegò le ali davanti a sè, lasciandosi circondare per qualche istante da una strana aura di energia azzurra che sembrava preludere al Magnum Crush...

E invece, il drago alato aprì gli arti di scatto e gettò indietro la testa proprio quando sembrava in procinto di scagliarsi contro Volcdramon! L'energia esplose tutta in un attimo dal suo corpo, creando un enorme proiettile a forma di V proprio davanti al suo corpo, simile al V-Breath Arrow ma molto più grande e potente!

"V-Wing Blade!" urlò a squarciagola, indirizzando il gigantesco colpo energetico contro il drago più grande, in quel momento in caduta libera! Un suono assordante, come quello dei motori di un aereo, risuonò nell'aria... e per qualche istante i Digiprescelti e i loro compagni, dietro i quali stava arrivando anche il risvegliato Musyamon, restarono inebetiti a guardare quello spettacolare colpo, in una tale atmosfera di tensione che sembrava quasi che gli eventi scorressero al rallentatore...

Volcdramon spalancò gli occhi...

...e il colpo di AeroVeedramon lo investì in pieno a mezz'aria!

Per un eterno istante, parve che non fosse successo nulla...

Poi, il cielo sembrò esplodere davanti agli sbalorditi Digiprescelti in un obnubilante tripudio di luce azzurra che inghiottì Volcdramon e sprigionò un rombo di tuono ancora più assordante, talmente potente che la montagna stessa sembrò ballare sotto l'effetto di un terremoto! L'onda d'urto fu tale che i Digiprescelti vennero di nuovo sbalzati al suolo, e alle loro orecchie giunse, sovrastando persino il frastuono dell'esplosione, il tremendo urlo che Volcdramon gettò quando il V-Wing Blade lo travolse, scagliandolo verso il terreno... e facendolo schiantare contro di esso!

Gli effetti furono, per dirlo con una parola, devastanti!

Un autentico geyser di luce e roccia si levò dal punto dell'impatto, e la terra tremò con ancora maggiore intensità, facendo quasi temere a Sho e compagni che la montagna dovesse crollare da un momento all'altro! I ragazzi e i loro Digimon si allontanarono quanto più potevano per evitare la scarica di pezzi di roccia che grandinava vicino a loro, e si ancorarono saldamente al terreno per non essere scagliati via, mentre attorno a loro si aprivano piccole crepe e fenditure nel terreno! Jolene non riuscì a trattenere un urlo di terrore quando sentì un getto di vapore caldo scaturire da una spaccatura nel terreno a pochi metri da lei, investendola con una vampata...

L'inferno di luce e rumore proseguì ancora per qualche istante, accompagnato da quel pauroso terremoto... poi, rapidamente come era venuta, la furia degli elementi si placò, e il tremore della terra si smorzò man mano fino a stabilizzarsi, mentre la vista e l'udito ritornavano normali, lasciandosi dietro soltanto il cupo rimbombo dell'esplosione, e qualche indistinta ombra azzurrina che tinse ancora per un pò il paesaggio attorno a loro...

Esitante, Sho si rialzò per primo, imitato man mano dagli altri suoi amici... e guardò verso il luogo dell'impatto, con il cuore in gola per la preoccupazione. Con suo immenso sollievo, vide AeroVeedramon ancora in aria che scendeva lentamente con qualche breve, misurato battito d'ali, chiaramente esausto per la terribile lotta sostenuta. Avvicinandosi di corsa, Sho vide, appena un pò più in là, un denso fumo nero che si levava dal punto ormai devastato nel quale Volcdramon era caduto...

"AeroVeedramon! AeroVeedramon! Sono qui!" esclamò il ragazzino, le gambe che passavano da una lenta camminata, ad un passo spedito... ed infine ad una scatenata corsa verso il luogo della battaglia, accompagnata da una fragorosa risata di gioia e liberazione, e dal grido di vittoria di tutti gli altri Digiprescelti! Sho non si era mai sentito più euforico in vita sua! Lui e il suo Digimon, unendo le forze, erano riusciti a sconfiggere un avversario apparentemente insormontabile... e lui aveva attivato la sua Crest grazie all'importante insegnamento che aveva imparato appena qualche minuto prima! Si sentiva leggero come una piuma, colmo di una gioia e di una soddisfazione che fino ad allora non credeva avrebbe mai provato! Avevano vinto! Assieme, avevano vinto!

"AEROVEEDRAMON! Ce l'abbiamo fatta! ABBIAMO VINTO!" esclamò Sho, raggiungendo finalmente il suo amico Digimon appena atterrato, e lanciandosi su di lui in un abbraccio pieno di trasporto! Era talmente felice che non gli importava nulla di fare la figura del sentimentale, e il grande drago alato accolse il suo abbraccio con una risata bonaria, anche lui chiaramente felice di avercela fatta!

"Sì, Sho! Ce l'abbiamo fatta! Hai attivato la tua Crest... e abbiamo sconfitto Volcdramon!" ringhiò AeroVeedramon, per poi indicare con lo sguardo il punto in cui il drago di magma aveva incontrato la sconfitta. Là, a diversi metri di distanza da loro, Volcdramon giaceva privo di sensi in una gigantesca voragine fumante e riempita di rocce sgretolate, che lui aveva scavato con il suo enorme corpo! Era disteso su un fianco, sepolto per metà nei brandelli di roccia, e il bagliore assassino dei suoi occhi di magma era scomparso, per fare posto al grigio spento della pietra inerte. Ad un certo punto, sotto gli occhi di tutti i presenti, dieci spettrali forme emersero dal suo corpo, confondendosi con le volute di fumo nero, e si dileguarono con agghiaccianti ululati di odio, per poi scomparire per sempre nel vento.

La battaglia era conclusa. Volcdramon, il signore di Nexus Peak, era stato liberato dai Digi-Ghost di Watchmon!

"Già... ancora mi riesce difficile crederlo..." mormorò Sho, gettando una lunga occhiata al cielo, nel punto in cui i Digi-Ghost si erano dissolti. Quando fu sicuro al cento per cento che tutto fosse finito, Sho si voltò verso i suoi amici... e verso Musyamon, che lo stavano raggiungendo in quel momento... e lui ed AeroVeedramon alzarono contemporaneamente il pugno destro in aria, prorompendo in un grido di gioia!

"CE L'ABBIAMO FATTA! ABBIAMO VINTO, ABBIAMO VINTO!" esclamò Sho, e si mise a correre verso Yurika che, raggiante, estese la mano destra per farsi dare il cinque, mentre Kunemon, sulla spalla di lei, dondolava qua e là le antenne in segno di vittoria. Sho si scambiò l'ormai usuale gesto di amicizia con la ragazzina di Hokkaido... poi si voltò verso Felipe, che gli rivolse un sorrisetto approvante e gli fece il segno dell'okay, subito imitato da Falcomon! Appena dietro, Jolene, Kevin e Bearmon erano impegnati a scambiarsi abbracci di gioia, e persino la cupa BlackGatomon non resistette alla tentazione e sfoderò un segno di vittoria! Per quello che concerneva Musyamon, il Digimon simile ad un samurai osservava con orgoglio e gioia trattenuta la festa che i suoi amici stavano facendo per quella incredibile vittoria! Attorno a loro, era tutto un tripudio di urla di gioia e dimostrazioni di affetto!

"I miei complimenti, bambini prescelti..." iniziò Musyamon, facendosi avanti in mezzo ai festanti bambini prescelti, che rivolsero a lui la loro attenzione ma mantennero l'espressione gioiosa sui loro volti. "Siete... siete riusciti a liberare Volcdramon-sama dall'influsso malefico dei Digi-Ghost e di Watchmon. Quando il mio signore si sveglierà, tornerà ad essere il Digimon saggio e ponderato di un tempo... e tu, Sho Kusanagi, hai dato ampia prova di te con questa straordinaria digievoluzione! Dovresti essere fiero di te stesso!"

"E infatti lo sono!" esclamò Sho, tenendo bene in alto la sua Crest. "Sei stato grande, AeroVeedramon! Grazie di tutto!"

Il drago alato espirò un paio di volte... poi il suo corpo iniziò a restringersi, emettendo una flebile luminescenza bianca che preoccupò leggermente Sho... ma il ragazzino si tranquillizzò non appena vide che, molto semplicemente, AeroVeedramon stava de-evolvendo allo stadio Rookie. In breve tempo, al posto del suo corpo enorme e muscoloso, armato di quelle maestose ali... riapparve il piccolo e innocente SnowAgumon, che si accasciò tra le braccia di Sho con un sospiro di stanchezza... e un grande sorriso di soddisfazione sulle labbra!

"SnowAgumon..." mormorò Sho, mentre il piccolo Digimon del colore della neve alzava i suoi grandi occhi, puri come il cristallo, e lo guardava in faccia. "Ci... ci hai salvati tutti! Sono... sono così orgoglioso di te! Grazie! Grazie infinite!"

Il piccolo dinosauro accettò le lodi del suo partner con un mezzo sorriso... poi dalle sue labbra uscì la frase che rovinò completamente l'atmosfera!

"G-Grazie, Sho... ugh... ho... ho una fame da lupi!"

Seguì un istante di sbalordito silenzio... poi, tutti assieme, i Digiprescelti e gli altri Digimon scoppiarono in una risata divertita che lasciò perplesso il piccolo dinosauro! SnowAgumon sbattè gli occhi e si guardò attorno. "Huh? Che... che succede, Sho? Perchè ridete? Ho... ho detto qualcosa che non andava?"

In risposta, Sho abbracciò ancora più stretto il suo compagno. "No, per niente... SnowAgumon-chan! E' solo che... siamo molto felici di vedere che sei sempre tu! Grazie di tutto, amico mio! Ti saremo sempre debitori!" rispose dolcemente.

Un pò stupito, ma in fondo lusingato, da quella esplicita ammissione di sentimenti, SnowAgumon ricambiò l'abbraccio del suo partner umano... "Di niente, Sho! E' stato... un onore e un piacere!"

"Uuuugh... che... mal di testa..."

La voce ringhiante di Volcdramon interruppe i festeggiamenti, e i ragazzi si voltarono verso la voragine per vedere il dragone di magma che, lentamente e con fatica, si rialzava. Il suo lungo collo ondeggiava da una parte e dall'altra, ancora preda delle vertigini, e il suo respiro usciva affanoso dalla sua bocca, accompagnato da un'occasionale nuvoletta di caligine grigio piombo. Il signore di Nexus Peak si rialzò lentamente, scrollandosi di dosso la polvere di roccia vulcanica che gli era rimasta sul corpo... e si guardò attorno spaesato, come a volersi chiedere cosa ci stesse facendo lì. Finalmente, il suo sguardo interrogativo e profondo si posò sui Digiprescelti.

"Voi... siete... I Digiprescelti, vero? Vi stavo aspettando, ma... non ricordo più come mai ora mi trovo qui..." mormorò Volcdramon, la voce divenuta improvvisamente molto più umana mentre li osservava. "Musyamon... ci sei anche tu... ugh... ma... ma cosa è... successo? Non... ricordo più nulla... che cosa... è accaduto?"

Musyamon si schiarì la voce e si rivolse ai Digiprescelti che, assieme ai loro partner, si erano messi ordinatamente in fila davanti al dragone rinsavito. "Ehm... aspettate un attimo qui, ragazzi. Volcdramon-sama, credo che a questo punto tocchi a me dare le spiegazioni..."

 

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"Hihihihihihi.... HAAAAAAHAHAHAHAHAHAHA!"

WaruNezumimon, dopo qualche istante di inutili tentativi di trattenersi, gettò indietro la testa e scoppiò in una fragorosa risata di meschina rivincita quando lo schermo, che un attimo prima aveva mostrato le immagini della sconfitta di Volcdramon, si spense all'improvviso, lasciando lui e i suoi 'colleghi' immersi nella penombra tinta di quell'azzurro innaturale della sala di controllo! "Hahahahahaaaa! Lo abbiamo visto bene, il tuo trionfo, mio caro Watchmon! Il tuo servitore ha davvero fatto piazza pulita di quei mocciosi, eh? Questo è davvero il tuo momento di gloria! HAHAHAHAHAAAA!"

Al suo fianco, Watchmon non pronunciava una parola... e continuava a guardare, livido in viso per la rabbia, lo schermo che gli restituiva soltanto uno statico nero. Il suo orrido volto era contorto in una smorfia di rabbia, indignazione, paura e incredulità al tempo stesso, emozioni che si mischiavano tra loro fino quasi a deformare la sua espressione, e i suoi disgustosi occhi-tentacolo si contorcevano sopra il suo cranio come tanti serpenti infuriati, mentre il suo grande occhio centrale dalla pupilla cremisi rimaneva spalancato e fisso nel vuoto. Le sue labbra non si muovevano, e del resto non c'erano parole adatte ad esprimere il suo sbigottimento davanti agli ultimi sviluppi della situazione...

Non poteva crederci! Non poteva assolutamente crederci! Uno dei suoi servitori più potenti... il Digimon più forte della regione... sconfitto! Il suo piano di distruggere i Digiprescelti e farsi bello davanti al suo signore... andato in fumo così! Ad un passo dalla realizzazione! Per colpa di quel maledetto moccioso che, all'improvviso, aveva attivato la sua Crest e aveva fatto evolvere il suo animaletto addomesticato! Tutto questo... non era previsto! NON ERA ASSOLUTAMENTE PREVISTO!

"N-no..." riuscì infine a balbettare Watchmon. "Questo... questo non... non è possibile... ero... convinto che... è... è assurdo! Impossibile! Come può essere andata così! Doveva vincere Volcdramon, maledizione! PERCHE' E' ANDATA COSI'?" L'ultima parte venne ringhiata a squarciagola, un ruggito quasi animalesco di animosità ed oltraggio...

Geryomon, dal canto suo, si limitò ad alzare le spalle e rimettersi in spalla la sua alabarda, per poi cominciare a strisciare via. "Mah. Alla fine, il tuo piano è servito soltanto a farci distrarre per qualche ora, quando avremmo avuto cose molto più interessanti e importanti da fare." commentò, con un tono distaccato, e al tempo stesso spocchioso e carico di arie di superiorità. "Hai sottovalutato i Digiprescelti, Watchmon, e questo è il risultato. Peccato. Devo ammettere che come tattica sarebbe potuta anche funzionare... ma l'esecuzione era parecchio carente."

Già fuori di sè per l'inaspettato fallimento della sua trappola, e per le risate irritanti di WaruNezumimon che continuavano a risuonare nella sala di controllo, Watchmon si voltò di scatto verso il mostruoso demone-rettile, fulminandolo con gli sguardi irati dell'occhio centrale e di cinque paia di occhi-tentacolo. "Cosa vorresti insinuare, Geryomon? Vorresti dire che ho sbagliato io? Come potevo sapere che quei mocciosi avevano le Crest e che quello con gli occhiali avrebbe fatto evolvere il suo Digimon a livello Ultimate? E' stato tutto un caso, dico io! Hanno vinto per uno stramaledetto colpo di fortuna!" sibilò con odio.

Geryomon non si degnò nemmeno di restituirgli lo sguardo, e WaruNezumimon sghignazzò di nuovo davanti ai due litiganti. "Sì, certo. Un colpo di fortuna, come dubitarne. Dici sempre così, quando qualche tuo piano va storto."

Watchmon, ormai furente al di là di ogni possibile concezione, fece per aprire bocca e rispondere... quando all'improvviso anche la poca luce che illuminava la sala di controllo si smorzò, immergendo il luogo in un'atmosfera ancora più claustrofobica. WaruNezumimon smise di ridere e si mise sull'attenti, tossendo come per ridarsi un contegno... Gerymon si mise sull'attenti... e Watchmon sollevò lo sguardo, quasi implorante, quando una voce ultraterrena che sembrava provenire dalla caverne più profonde fece vibrare le pareti della stanza.

"ORA FINITELA! LE VOSTRE BARUFFE MI IRRITANO, E SONO SOLO UN'INUTILE PERDITA DI TEMPO! ADESSO... E' PIU' IMPORTANTE FERMARE I BAMBINI PRESCELTI, PRIMA CHE FACCIANO ULTERIORI DANNI!"

Watchmon deglutì, quasi inconsapevolmente. "Ci... ci perdoni... g-grande... Anthraxmon-sama..."

 

CONTINUA...

 

Note dell'autore: E QUESTA te la pigli in saccoccia, Watchmon! ^o^

No, non ho niente da dire per questo capitolo se non... che è stata una gioia immensa scriverlo! Spero che vi sia piaciuto il duello decisivo con Volcdramon... e la prima evoluzione a livello Ultimate della storia! Ci sentiamo al prossimo capitolo di 'Tamers Reload'!

 

  
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