Only time will tell..

New York – Dicembre 2012

'Zayn, ti spiacerebbe raggiungerci in cucina? Dobbiamo comunicarti una cosa.'

Il ragazzo sbuffò staccando la console dalla play, consapevole che ogni qual volta veniva invitato dai suoi genitori ad unirsi a loro implicava un cambiamento che spesso gli creava non pochi problemi.

'Ditemi..' si apprestò ad ascoltarli svogliatamente su una sedia.

'Come sai le cose al lavoro hanno preso una piega non troppo bella – cominciò suo padre – così il capo, per favorirmi, mi ha proposto di retrocedere di una posizione e lasciar la patata bollente ad altri che fanno parte di questo campo da più tempo di me; non potevo far altro che ascoltarlo e anche tua madre è d'accordo perciò torneremo ad Heartcliffe fra un paio di mesi, giusto il tempo di organizzare il trasloco.'

Se l'aspettava, il trasferimento non era più una cosa che lo preoccupava da parecchio tempo.

Avevano cambiato così tante volte che ormai gli pareva strano essere rimasto in quel posto per più di un anno ed effettivamente provò una strana sensazione di piacere a pensar di tornare in un posto conosciuto dove aveva già amicizie su cui far affidamento.

Era un tipo che si ambientava abbastanza facilmente, andava d'accordo con la maggior parte delle persone nonostante non si sforzasse di farlo e questo era un gran punto a suo favore.

E poi ad Heartcliffe aveva lasciato il ricordo migliore della sua vita, un ricordo che avrebbe probabilmente rivisto e che non vedeva l'ora di riabbracciare. Grace era, in pochissimo tempo, riuscita a conquistare tutto il bene che era capace di donare a una persona e il desiderio di tornare in quella cittadina, in quella scuola per rivedere il suo viso allegro cosparso di lentiggini che rendevano terribilmente attraente il suo sguardo color cioccolato si faceva sempre più vivido nel suo cuore.

Heartcliffe – Marzo 2012

Una nuova realtà si faceva spazio in quella scuola e dentro di Zayn.

Era incredibile come una persona potesse cambiare da un anno con l'altro e non sempre in bene.

Tutto ciò che aveva desiderato ardentemente per due mesi era andato in fumo solo un mese prima, quando rimise piede in quella scuola che gli aveva dato più di ogni altra qualcuno per cui tirare avanti.

Si ritrovava seduto ad un tavolo della mensa con uno dei suoi amici di vecchia data a fissare ancora incredulo il gruppetto di vip della scuola che sghignazzava liberamente alle spalle di qualcuno che non aveva avuto la fortuna di farvi parte, ma guardava ancora più scioccato quella che era stata più di una semplice migliore amica per lui farsi sottomettere da una delle ragazze che primeggiava a sfottere una povera primina ancora inesperta della vita del liceo.

'Devi fartene una ragione, Zayn.' lo destò dai suoi pensieri Louis.

'Non capisci, lei non è così.. perchè è diventata amica di quelle oche?'

'Era rimasta sola, non c'eri più tu che le permettevi di essere considerata una privilegiata a scuola'

'Cosa intendi dire?'

'E' palese che tutti la invidiassero perchè stava con te e quando te ne sei andato lasciandola sola l'unica ad offrirle una mano è stata Elle.. vedeva in lei una potenziale aggiunta di fama al suo gruppetto.'

'Ma lei non è così.. lei è diversa Louis. Perchè si fa sottomettere? Se è così importante per Elle quanto dici potrebbe anche ribellarsi e non cambierebbe nulla.'

'Non lo è stata quanto pensava, se vuole restare nel gruppo deve andarle dietro o è fuori.'

'Ma ora ci sono io, può liberarsi di quelle oche.'

'Zayn sii realista. Quanto resterai?'

'..non lo so, Louis. Non lo so.' sospirò, era tutto ciò che poteva fare al momento.

Aprile 2012

'Ehi Zayn! Hai già deciso chi invitare alla festa di primavera?' lo affiancò Harry dirigendosi con lui verso l'aula di filosofia.

'A dir la verità me n'ero totalmente scordato..'

'Eh dai, non dire cavolate. Lo so che vuoi invitare Grace.'

'Non è nemmeno venuta a salutarmi quando sono tornato, sono passati quasi tre mesi ed è per tutto questo tempo che la fisso nella speranza di incrociare il suo sguardo ma niente, sarà successo per sbaglio una volta ed ha subito abbassato la testa'

'Mi dispiace Zayn, sono sicuro che ti voglia ancora bene.. Michelle ha una brutta influenza su tutti'

'Oh Harry! Mi sono dimenticato il quaderno per gli appunti nell'armadietto, tienimi il posto che arrivo subito'

Il riccio assentì lasciando che l'amico sparisse contromano in corridoio fra la folla di studenti che si dirigeva verso le proprie aule.

'Hai perso questo, Malik?'

Zayn si girò di scatto trovandosi faccia a faccia con il gruppetto di Elle, il ragazzo di quest' ultima gli si stava rivolgendo con il suo quaderno in mano.

'Si, grazie mille' fece per prenderlo ma Craig lo tirò indietro disegnando un sorriso beffardo sulle labbra.

'Non così in fretta.. devi smetterla di importunare l'amica della mia ragazza, hai capito?'

'Importunare?' era incredulo, lo stava minacciando perchè guardava Grace?

'Si cocco bello, me la consumi se continui a fissarla. Dico bene Gracy?'

trattenne a stento un conato di vomito, odiava che la si chiamasse in quel modo e non aveva detto niente. Si fissarono per qualche secondo, uno sguardo privo di ogni sentimento, nonostante Zayn provasse veramente di tutto in quel momento non sarebbe riuscito ad esprimerlo in alcun modo, prima di essere riportati alla realtà dal richiamo brusco di Craig.

'Grace!'

'Si, si..' disse in un sussurro abbassando la testa come aveva fatto qualche giorno prima.

'Bene, tieniti questo coso! Siamo intesi Malik..'

Zayn prese il quaderno senza degnarlo di una risposta, lo distruggeva vedere Grace sottomessa in quel modo.

Festa di primavera – 23 Aprile 2012

'Amico, finalmente sei arrivato.. pensavamo ti fossi perso' lo accolse con la sua proverbiale allegria Niall.

'Tutta colpa del ciuffo, non aveva la minima voglia di collaborare' cercò di sembrare spiritoso Zayn nonostante fosse consapevole del fatto che quella sera gli si sarebbe distrutto nuovamente il cuore a vedere Grace trattata in quel modo da Elle, Craig e gli altri. Non pensava ad altro e se non fosse stato perchè ad organizzare il tutto avevano contribuito Liam e Louis non si sarebbe nemmeno degnato di andarci a quella festa, non aveva niente per cui essere felice.

'L'importante è che ci sei adesso, andiamo a prendere da bere. Vieni..' lo trascinò il biondo verso il banchetto colmo di cibi e bevande.

Incredibile come tutta la scuola fosse li, c'erano davvero tutti e la calca era quasi impossibile da superare infatti perse ben presto il contatto con Niall e si ritrovò a cercarlo disperatamente con lo sguardo finendo col trovare per sbaglio il gruppetto che avrebbe voluto evitare.

Grace si voltò nella sua direzione e purtroppo per lei Graig la sorprese mentre lo guardava, non poteva sentire cosa le stesse dicendo a causa del brusio e della musica troppo alta ma rimase sconvolto quando alzò la mano e le piantò una cinquina sulla guancia.

Non poteva trattenersi di nuovo, aveva osato mettere le mani su di lei e aveva decisamente toccato il limite. Si fece spazio con foga tra gli studenti e raggiungendo con fatica il gruppo si scagliò su Craig dandogli uno spintone che lo fece indietreggiare prima di cadere a terra inciampando in un tavolino dietro di lui. Ora gran parte delle persone attorno a loro li stava fissando impaurita dall'imminente inizio di una rissa ma Zayn non diede nemmeno tempo a Craig di alzarsi, non era un tipo violento e l'ultima cosa che voleva era far finire qualcuno all'ospedale, quindi si voltò lasciando tutti a bocca asciutta e prese Grace per mano portandola via dalla palestra.

Si diresse verso i bagni dello spogliatoio e una volta dentro aprì il rubinetto dell'acqua per bagnare un po' di carta assorbente, Grace era rimasta immobile dietro di lui con lo sguardo rivolto a contemplare le fughe del pavimento finché non sentì qualcosa di freddo bagnarle la guancia dolorante e si scontrò con lo sguardo penetrante di Zayn che le si era fatto più vicino.

Sentì il peso sul cuore che si portava a presso da tre mesi a quella parte spostarlesi in gola facendola deglutire rumorosamente prima che gli occhi le si appannassero completamente e il viso del moro divenisse irriconoscibile. Quando Zayn se n'era dovuto andare lei aveva compreso le sue motivazioni e nonostante il suo cuore di fosse spezzato non aveva mai provato rancore nei suoi confronti ma si era ripromessa di non affezionarsi più a qualcuno con una famiglia così imprevedibile quale la sua e così era stato perchè dopo essersi unita a Elle e al suo gruppo non c'era nessuno che si interessasse a lei in alcun modo. Tutti in quel gruppo la vedevano come una proprietà e le facevano fare quel che volevano, era un giocattolo per loro.

Le lacrime cominciarono a scenderle senza che lei potesse opporsi in alcun modo, ormai non era più capace di opporsi a nulla. Ora che riusciva a vedere nuovamente il viso del ragazzo che le stava di fronte si perse a contemplare quei lineamenti che le erano così famigliari una volta, non riuscì a trattenersi e portò la mano a sfioragli una guancia, le sue mani ghiacciate immobilizzarono Zayn che le stava ancora bagnando il segno della cinquina lasciata dalla mano di Craig e gli fecero alzare di nuovo lo sguardo nei suoi occhi.
Era così dannatamente bello e lei provava così tanto per lui.

Fece un passo verso di lui e portò anche l'altra mano sul suo volto venendo a contatto con il lieve strato di barba che gli stava crescendo, senza aspettare altri secondi inutili posò le labbra su quelle carnose del ragazzo che fece cadere la carta bagnata a terra e chiuse gli occhi ricambiando quel gesto che entrambi bramavano da troppo tempo.

Si strinse a lei venendo a contatto col suo corpo, voleva che capisse che d'ora in poi lui ci sarebbe sempre stato per lei, non avrebbe più permesso a niente e nessuno di separarli perchè aveva aspettato due anni per quel bacio e quel bacio significava solo una cosa, non potevano più fare a meno l'uno dell'altra.

Buongiorno.
Sono consapevole del fatto che presentarmi con una one-shot quando ho due long da portare avanti da quasi due mesi è come esporsi ad una lapidazione in pubblico, mi dispiace così tanto ma a dir la verità mi serve ispirazione per scrivere e l'unica che ho trovato è stata per scrivere questa one-shot.
A dirla tutta non ho tempo per fare niente, solo studio, studio e ancora studio e se oggi ho scritto questa è perchè sarei scoppiata a non svagare un attimo ma l'attimo è già volato e ora devo tornare su italiano. Non vi posso garantire che continuerò le altre storie perchè non so proprio come farlo, ho scritto mezzo capitolo di quella su Miley e i 1D ma non mi convince affatto e dell'altra ho pronti un po' di capitoli ma non sto scrivendo più nulla e non mi pare nemmeno che vi entusiasmi tanto da spronarmi a continuare. Vedrò che fare.
Spero nel frattempo che abbiate gradito questa, a me piace molto ma se avete critiche non desistete dal muovermele perchè mi fa solo piacere, volgio migliorare e per farlo ne ho bisogno.
Prima di lasciarvi volevo porvi una domanda anche se so che per qualcuno potrà risultare 'dolorosa'..
andrete fuori dagli studi di xfactor a vedere i ragazzi fra quattro giorni? Io si, con un'amica. Spero vivamente di realizzare il mio sogno che l'anno scorso si era infranto a causa dell'età e della febbre. -.-

Vi prego di farmi sapere che ne pensate perchè ci tengo tantissimo.
Grazie mille per aver sprecato un po' di tempo per me.
Un abbraccio, Ali. xx