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Autore: SmartieMiz    28/10/2012    0 recensioni
Sebastian Smythe è un ragazzo francese che partecipa ad un progetto scolastico che gli permette di essere ospitato per un anno dall'altra parte del mondo, a Westerville, da un certo Thad Harwood.
Jeff Sterling, invece, è un ragazzo impegnato e ha un migliore amico, Nick Duval.
Cosa può succedere quando si abita molto lontano o quando si è già fidanzati?
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Jealousy and embarrassment
 

«Benvenuto alla Dalton!», disse Thad a Sebastian.
I ragazzi avevano appena varcato l’ingresso della grande scuola. Era un po’ diversa dalla scuola che frequentava il francese.
«Ma sono tutti così atteggiati?», domandò Sebastian scocciato vedendo ragazzi di qua e ragazzi di là dall’espressione seria.

«No», tagliò corto Thad, poi disse: «Dovremmo andare in segreteria a ritirare le nostre divise».
«Okay».
 
«Nicky!».
«Jeffie!».
Jeff si buttò letteralmente tra le braccia dell’amico e lo stritolò in un abbraccio lungo e caloroso.
«Quanto mi sei mancato!», disse Jeff emozionato.
«Tu vuoi proprio soffocarmi», ridacchiò Nick.
Jeff interruppe delicatamente l’abbraccio e sorrise sinceramente. Un sorriso che si spense subito quando sentì il cellulare squillare.
«Sarà Jus», mormorò Jeff prendendo il cellulare dalla tasca dei jeans.
 
Amore, sei arrivato alla Dalton? <3 – Jus
 
Jeff sorrise spontaneamente. Justin poteva essere rompiballe e geloso quanto voleva, ma in fondo era molto dolce.
 
Sì, amore. Ci vediamo oggi <3
 
Nick notò il sorriso da ebete stampato sul volto di Jeff. Beh, sembrava essere felice con Justin e Nick voleva solamente che il suo amico fosse felice. Ma perché lui non lo era?
Nick non sopportava Justin, come Justin non sopportava Nick. Jeff inizialmente aveva provato a farli incontrare per conoscersi e i due avevano semplicemente capito che non si piacevano. O meglio, a Nick non piaceva l’idea che Justin fosse il suo fidanzato e a Justin non piaceva l’idea che Nick fosse il suo migliore amico.
Nick sospirò.
«Nicky, è successo qualcosa? Sembri triste», fece Jeff mettendogli una mano sulla spalla, poi con un sorriso incoraggiante disse: «Lo sai che a me puoi dire tutto, vero?».
Nick annuì e sforzò un lieve sorriso. Jeff era sempre così carino e gentile con lui e con tutti. Era un ragazzo meraviglioso­ e Nick era davvero contento di averlo come migliore amico.
«Nick! Jeff!», esultò una voce.
«Thad!», rispose Nick con un sorriso.
«Thaddyyy!», ed ecco che anche Thad si ritrovò stritolato da Jeff.
«Ragazzi, mi siete mancati», mormorò Thad con un sorriso sincero, poi si staccò dall’abbraccio e disse: «Nick, Jeff, lui è Sebastian Smythe, il mio corrispondente».
«Oh, piacere, io sono Nick Duval», fece il ragazzo porgendogli la mano.
«E io sono Jeff Sterling!», esultò Jeff porgendogli anche lui la mano.
«Salve, ragazzi», rispose semplicemente il francese.
«Sei del primo anno?», domandò Jeff curioso.
«Ti sembro uno del primo anno?», domandò Sebastian scettico.
«Ehm… no», mormorò Jeff imbarazzato.
In quel momento arrivarono anche Blaine e Trent. I ragazzi si presentarono e salutarono il nuovo arrivato.
«E così tu sei francese?», chiese Trent.
«Esattamente», rispose Sebastian.
«Oh, la Francia è così bella e affascinante!», cinguettò Jeff.
«Sì, proprio come me», rispose Sebastian sarcastico.
«Questo sarebbe il tuo modo per rimorchiare?», domandò Blaine accigliato.
«Ancora non hai visto niente», si limitò a dire il francese con un sorriso malizioso.
«Sono impegnato», aggiunse Blaine con un sorriso smagliante.
«Non è un problema per me», concluse Sebastian.
 
«Quindi quest’estate sei rimasto a casa?», domandò Justin sorseggiando il proprio caffè.
«Sì, come già sai non siamo in buone condizioni economiche», spiegò Jeff: «I miei fanno già tanti sacrifici per mandarmi alla Dalton».
«Capisco», rispose Justin, poi cambiò argomento: «Hai già un’idea per quanto riguarda il college?».
«Justin, ma è appena iniziato il terzo anno!», replicò Jeff: «Non farmi venire l’ansia».
«Io già ci sto pensando», continuò Justin: «Sto valutando diversi college».
«E cosa ti interesserebbe?».
«Giurisprudenza. Oppure scienze politiche», rispose Justin: «E a te? Cosa ti attira? Quali studi ti affascinano?».
Jeff odiava parlare del college.College significava lasciare la famiglia, lasciare la Dalton, lasciare gli amici, lasciare Nick, lasciare Justin. College significava diventare adulti e lasciare tutto.
«Non ne ho la minima idea», ammise Jeff, poi aggiunse: «però ora non mi va di parlarne».
«Okay, in effetti hai ancora un bel po’ di tempo per decidere», lo rassicurò Justin con un dolce sorriso: «Mi sei mancato tanto quest’estate, sai?».
«Ma se ci siamo sentiti sempre a telefono!», ridacchiò Jeff ricordando le solite frasi che gli diceva Nick una volta finita l’estate e iniziata la scuola.
«Ma non è la stessa cosa», continuò Justin, poi si sporse verso Jeff.
«Che fai?», chiese Jeff confuso.
«Niente», gli sussurrò Justin sulle labbra per poi baciargliele teneramente.
«Justin…».
«Shhh», fece Justin baciandolo di nuovo: «Non rovinare un momento così bello come questo. Ti amo».
«Anch’io».
In quel momento nel bar entrarono dei visi fin troppo conosciuti. Ce n’era anche uno nuovo, ma a Justin non importava. A Justin importava solamente uno.
«Nick!», lo salutò Jeff cerimonioso allontanandosi da Justin e andando verso di lui: «Ciao a tutti, ragazzi!».
Justin, nervoso e irritato, seguì Jeff.
«Salve, gente», Justin salutò i ragazzi fingendo un sorriso.
«Hey, Justin, tutto bene?», gli chiese gentilmente Thad.
«Tutto okay».
«Lui è Sebastian Smythe, il mio corrispondente francese», Thad presentò Sebastian a Justin.
«Piacere, Justin Smith», si presentò Justin stringendogli la mano, poi si voltò verso Nick e disse serio a Sebastian: «e sono il fidanzato di Jeff».
«Tranquillo, Smith, non mi interessa affatto il tuo ragazzo e onestamente non mi interessi nemmeno tu», disse Sebastian con un sorrisetto sarcastico.
Per un momento Nick stimò la risposta di Sebastian Smythe.
«Meglio così. Sai, posso essere molto geloso», continuo Justin serio: «Questo gli amici di Jeff lo sanno molto bene. Vero, Duval?».
Nick arrossì vistosamente. Thad, Blaine e Trent fulminarono lo sguardo di Justin.
«Smettila, Jus», lo rimproverò Jeff imbarazzato da quella scenata.
Justin annuì senza dire niente.

 


Angolo Autrice

Justin incomincia a fare le sue scenate di gelosia... ;)
Ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono, al prossimo capitolo! :D

   
 
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