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Autore: Giuls_x    29/10/2012    2 recensioni
Spoiler 3x12 in poi.
Questa era una one-shot, che ho deciso di cambiare in fanfiction. Spencer va a trovare Toby in prigione, arrestato con l'accusa di stalking. Anche dopo questo fulmine a ciel sereno che avrebbe dovuto portare un po' di chiarezza, la situazione è ancora molto misteriosa. Mona, Toby... C'è ancora qualcuno ? Se si, chi è quel qualcuno ? Cos'ha spinto Toby a fare ciò che ha fatto ? Cosa ne sarà di Spencer ?
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Spencer Hastings, Toby Cavanaugh, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Com’era ?
-Freddo. Ho dovuto tenere la giacca.
-Non il posto, Spencer. Lui.
-Lui chi ? Ah… Non saprei. Una testa attaccata ad un corpo. Da qualche parte c’erano anche un paio di occhi, un naso e una bocca. Ah, un paio di orecchie e…
-Spencer, dacci un taglio.
-Okay, scusa. Ma non è colpa mia se non sai esprimerti.
Hanna guardò l’amica con esasperazione, abbandonandosi poi di peso sul divano.
-Sei impossibile. Su, non tirarla per le lunghe, cosa ti ha detto ?
-Di mangiare di più.
-Spencer !
La bionda non resistette e lanciò a Spencer un altro sguardo esasperato.
-Hanna, basta. Ce ne parlerà lei, quando e se ne avrà voglia.
-Emily, non ti ci mettere anche tu.
Stavolta fu Aria, visibilmente impaziente, a bloccare per l’ennesima volta Emily, che tentava di appoggiare Spencer. La dolce Emily, che cercava di combattere contro il disagio dell’amica, che ormai vedeva stare male da troppo tempo. Ma loro dovevano sapere.
-Niente. Non mi ha detto niente.
La voce di Spencer cominciò a tremare, e il suo viso prese quell’espressione corrucciata tipica della ragazza, quando ormai non riusciva più a trattenere le lacrime. Emily sospirò, fulminando le due amiche, ma fu Hanna la prima ad avvicinarsi alla ragazza ormai in lacrime.
-Scusa, va bene ? Hai ragione.
Cinse le spalle all’amica e la tirò un po’ a sé. Anche Aria, fino a quel momento in disparte, si avvicino alle tre amiche e, in men che non si dica, si ritrovarono tutte strizzate sul divano a due posti del salotto dei Marin, occupato per la maggior parte da Spencer, praticamente adagiata sulle gambe delle quattro.
-Non sono riuscita a chiedergli niente. Niente di niente.
Cominciò finalmente la ragazza dopo una breve pausa, sottolineando le ultime tre parole.
-Gli ho solo sputato in faccia il mio rancore. Mi sento peggio di prima.
Con un gesto nervoso si asciugò le lacrime dagli occhi.
-Tanto comunque, con me non avrebbe parlato.
Il suo sguardo cadde su Emily la quale, non appena si rese conto del messaggio subliminale mandatole dall’amica a cui stava accarezzando un braccio, strabuzzò gli occhi.
-C-chi, io ? Credi davvero che una come me riuscirebbe a farlo parlare ? Suvvia, non sei sicuramente l’unica di cui non si fida, fra noi.
Si interruppe un attimo.
-Cioè, mi sono espressa male. Volevo dire che…
-Odia tutte quante noi allo stesso modo, nessuna esclusa.
Gli sguardi in cagnesco di Aria ed Emily fecero capire ad Hanna di essere stata inopportuna, ancora una volta.
-Vado a… Prenderti un bicchiere d’acqua.
La bionda si alzò e si allontanò dalla cucina, seguita dallo sguardo di Emily che scuoteva la testa.
-Comunque Spencer ha ragione, Em. Penso che tu abbia sempre avuto una buona influenza su di lui. Magari non riuscirai a scoprire niente durante i primi incontri, ma chi lo sa, col tempo…
-Whoo rallenta ! I primi incontri ? Perché, quante volte pensi che dovrei incontrarlo ? Aria, sono stanca di mentire. Non posso più farlo. Non ricordi ? Io sono…
-Hey, non tirare fuori la storia dell’anello debole del gruppo. Ne hai passate più di tutte noi qui dentro. Hai ucciso Nate, o come si chiamava. Non penso che la storia dell’agnellino indifeso regga più ormai.
Le due parole di Spencer furono bloccate da Hanna, che rientrò appena in tempo dalla cucina, puntualmente senza bicchiere d’acqua.
-Ok ragazze, si è fatto tardi, mia madre ci ha dato il coprifuoco. Spencer, allora rimani da noi ?
La ragazza annuì mesta, senza riprendere il discorso che ormai era stato troncato.
-Tu intanto sali, io ti raggiungo.
Spencer si alzò meccanicamente, ed eseguì l’ordine dell’amica, senza nemmeno salutare le altre, sbuffando solo leggermente. Ormai era abituata a sentirsi tagliata fuori anche dalle sue amiche. Loro lo facevano per proteggerla, ma non si può tagliare fuori una Hastings. Se solo avesse ritrovato quella forza di reagire…
Quando si fu assicurata che Spencer se ne fosse andata, Hanna riprese la parola.
-Em, pensaci. Per Spencer. Per noi.
La mora annuì, abbassando lo sguardo, come faceva di consueto. Poco dopo si alzò, e Aria la seguì. Quando le ragazze uscirono dalla porta, la bionda si precipitò al piano di sopra, correndo sulle scale. Raggiunse camera sua, e trovò Spencer rannicchiata sul suo letto, con la testa fra le mani. Si sdraiò accanto a lei, cingendole la vita con un braccio.
-Supereremo anche questa Spence. Ce la faremo anche questa volta.
-Non penso di avere più un motivo per cui lottare, adesso.
Le parole dell’amica spiazzarono Hanna, che si limito a dividerle i capelli in piccole ciocche, sperando di tranquillizzarla almeno un minimo. Nella testa di Spencer esplodeva l’inferno. Che comunque non era niente, in confronto all’inferno in cui viveva tutti i giorni.



Angolo dell'autrice:

Ok, ecco anche qua il mio angolino :) Comunque, sotto consiglio di alcune persone che mi seguono, ho trasformato la stora da one-shot in fanfiction ! Non so ancora di preciso come sviluppare la storia, ma comunque sto cercando di creare l'effetto suspance. Ditemi che ne pensate e se avete voglia che continui, terrò conto di tutti i pareri :)
Giuls_x
  
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