Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: 365feelings    30/10/2012    0 recensioni
1. You swore you'd never tell (Logan, Honoria, Evie)
«Se provi a dire qualcosa, giuro che ti faccio colare a picco con me» lo minaccia «Perché il cadavere nel bagagliaio non è certo di un mio conoscente» aggiunge con un sorriso cattivo.
[Spin off di Pretty Little Secrets]
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autrice: KumaCla
Titolo: Dirty secrets
Raiting: verde (per il momento)
Personaggi: Logan Browne, Evie Lorrimer, Honoria Shapland
Avvertimenti: flash fic
Genere: mistero, introspettivo
Note: ecco la tanto attesa (?) raccolta di Pretty Little Secrets. Finalmente metterò a nudo i numerosi scheletri nell'armadio dei personaggi che hanno animato il funeral party di casa Hinchinghooke giusto l'anno scorso ad Halloween.
Non so quanto lunga sarà questo spin off, so solo che volevo farlo e quindi eccomi qua che tento. Iniziamo con Logan e Honoria: che ci facevano quel giorno in macchina insieme, quando hanno investito per sbaglio Evie?




 
Capitolo 1 - Logan e Honoria
You swore you'd never tell
L’odio di Logan e Honoria è così viscerale e plateale che non può passare inosservato, ma d’altronde è sempre stato così, non si sono mai sopportati; così nessuno indaga, nessuno chiede nulla e il segreto che li lega - quell’incidente in cui Evie ha perso il suo sogno - rimane, apparentemente, tale.
(Tre ore prima Hinchinghooke Palace, sala da pranzo - PLS)

 
Honoria lancia la macchina nera e lucida sull’asfalto come se davanti a sé avesse un circuito e non una trafficata strada di città.
Logan le ha detto più volte di rallentare, che è pericoloso; ma la ragazza non lo ha mai ascoltato. Così ora se ne sta zitto e cupo sul sedile del passeggero, le braccia incrociate al petto e lo sguardo perso fuori dal finestrino.
«Certo che sei di una compagnia» lo rimprovera lei «Dai, accendimi una sigaretta».
Vedendo che il ragazzo non accenna a fare ciò che ha richiesto aggiunge «Preferisci che lo faccia io?» e allunga una mano sul parabrezza, davanti a lui.
Logan sbuffa, la rimprovera con un burbero «Guarda la strada» e le accende la sigaretta.
Honoria sorride quando finalmente la nicotina le invade i polmoni.
«Puoi prendertene una, sai?»
«No».
«Non essere così infantile. Non le ho avvelenate» e ride, perché l’idea di avvelenare una sigaretta è divertente. La sua risata invade l’abitacolo e rimbalza sui finestrini, sguaiata e fastidiosa. Avvelenare una sigaretta, avvelenare qualcosa che tanto prima o poi ti ucciderà - ha sempre avuto un umorismo macabro, Logan lo sa e non lo ha mai sopportato. 
«Eddai, sorridi, musone!»
Come non ha mai sopportato la confidenza che si prende: sa benissimo che non la può sopportare - che la odia - eppure insiste col punzecchiarlo. Prima o poi perderà la pazienza - con la testa sfracellata ci dovrebbe stare lei, non Scarlett.
L’immagine di quei boccoli castani sporchi di sangue rappreso gli annebbia la vista e gli procura un conato di vomito.
«Ci stai ancora pensando?»
«Cazzo, Honoria, è morta!» esplode infine «Morta, lo capisci? O trovi divertente anche questo?!»
«Non alzare il tono con me» sibila lei, rivolgendogli uno sguardo di fuoco.
Basta quello, basta uno sguardo, uno solo.
E poi c’è un tonfo, un corpo che cade a terra, l’auto che sbanda ed Evie. Quella sull’asfalto non è una qualsiasi ragazzina slavata, è proprio lei, proprio la loro Evie.
Honoria riprende il controllo della vettura e con un colpo deciso accelera; dietro si sta formando una folla di gente curiosa e qualcuno ha già chiamato i soccorsi. Ma nessuno li ha visti, nessuno li ha riconosciuti. Perché Evie era da sola e quando l'incidente è avvenuto lei non li stava guardando - vero?
Logan impreca. È bianco in volto, gli occhi sgranati, l’aria da folle.
«L‘hai uccisa» inizia a dire «Hai ucciso Evie, le sei passata sopra, l‘hai investita!»
«Sta zitto».
«E ora stai scappando! Dove pensi di andare? Torna indietro e costituisciti!»
«Sta zitto ti ho detto» urla Honoria «O ti ammazzo».
«Non sai fare altro».
La ragazza cerca una via secondaria e poco trafficata, un posto in cui accostare e appena lo trova gira bruscamente il volante e si accosta al marciapiede.
Fa un respiro profondo e cerca un’altra sigaretta - quella di prima l’ha persa.
«Ora stammi a sentire» inizia aspra, fissandolo dritto negli occhi «Siamo entrambi nella stessa merda, quindi non azzardarti a farne parola con nessuno, chiaro? Noi ora finiamo ciò che abbiamo iniziato e poi torniamo alle nostre vite. La notizia dell‘incidente di Evie, perché è un incidente e lei non è morta, ci coglierà di sorpresa e correremo subito da lei in ospedale».
«Sempre che non si tratti di un obitorio».
«Ho detto ospedale. Andremo a trovarla con fiori e cioccolatini e piangeremo per la sua disgrazia. Hai capito? Giura che non parlerai».
«Sì» latra Logan. Ha anche lui troppo da perdere - troppo da nascondere.
«Se provi a dire qualcosa, giuro che ti faccio colare a picco con me» lo minaccia «Perché il cadavere nel bagagliaio non è certo di un mio conoscente» aggiunge con un sorriso cattivo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: 365feelings