Your silence

La stanza è silenziosa, nessuno parla, il tempo sembra quasi essersi fermato se non fosse per l’orologio da parete che scandisce regolarmente i secondi.

Un uomo seduto sulla poltrona, gli occhi fissi su un libro, di fronte a lui una donna che si contorce le mani in silenzio.

Nervosa.

-Sasuke-kun..-

-…-

- Vedi io.. ecco, io devo dirti una cosa..-

Sasuke Uchiha, questo è il suo nome, alza gli occhi  dal libro per puntarli in quelli verdi e luminosi di sua moglie da ormai tre mesi, cosa di qui non va molto fiero.

Alla fine si è lasciato incastrare..

-   Cosa c’è? – gli occhi che iniziano a vagare per la stanza per paura che lei abbia nuovamente rotto qualche vaso o allagato il bagno, cosa che faceva regolarmente una volta al mese da quando convivevano.

-Ieri.. io ieri s-sono.. sono stata all’ospedale e p.. poi ecco, non mi sono sentita bene.. sai ho avuto un po’ d..di … nausea..-

Sasuke la guarda per niente stupito inarcando leggermente un sopracciglio. – Sakura, vorrei ricordarti che ieri, prima del tuo turno all'ospedale hai ingurgitato tre ciotole del ramen istantaneo del baka e solo lui ha uno stomaco abbastanza forte da poter digerire quello schifo-

Sakura rimane interdetta, un piccolo sorriso di tensione che affiora sulle labbra rosee –N..non credo sia stato il ramen Sasuke-kun, vedi io.. io credo.. io..-

-Sakura smettila di girarci intorno e dimmi qual è il problema.. mi stai facendo innervosire-

-io.. io sono incinta!!-

Sasuke la fissa interdetto, stupito, prima di ricadere sulla poltrona dalla quale si era precedentemente alzato, restando in silenzio.

La donna si morde le labbra agitata- S.. Sasuke –kun?- lo chiama, spaventata dal suo improvviso silenzio, non che solitamente parli molto ma quello è un momento in cui si dovrebbe pur dire qualcosa,o forse no?

Lui ancora non risponde mentre Sakura inizia subito a pensare ad ogni possibile significato di quel silenzio.

“E..e se non lo volesse anche lui? Se pensasse che sia troppo presto per un bambino? Se mi lasciasse?”

Tutte ipotesi che all’improvviso le fanno inumidire gli occhi mentre gli si inginocchia di fronte sfiorandogli una ciocca di capelli che ricade sugli occhi chiusi.

-S..sa..-

Non fa in tempo a pronunciare il suo nome che l’Uchiha la afferra per la vita posandole una mano sui capelli e l’altra sul ventre, ancora piatto e le tappa la bocca con un bacio.

Sakura sorride contro le sue labbra, senza interrompere il contatto.

-Allora sei felice?- domanda continuando a sorridere, gli occhi ancora lucidi ma per la felicità.

-tsk, noiosa. Sussurra lui posandole un bacio appena dietro l’orecchio.

- Sasuke-kun.. ma allora abbiamo bisogno di una culla, e poi di un fasciatoio e di vestiti! Mica possiamo mandarlo in giro nudo e devo anche dirlo ai miei genitori e a Ino, a Tsunade.. Oh e anche a Naruto. Devo anche passare all’ospedale per un ecografia..-

Sasuke la fissa leggermente spaesato prima di posarle una mano sulla bocca facendola ammutolire.- Sakura calmati, abbiamo tutto il tempo del mondo e tu mi stai facendo venire il mal di testa.-

-Ma nove mesi non sono tanti Sasuke –kun!- Protesta lei.

-Sakura.- la zittisce nuovamente lui prima di dirigersi verso la cucina.

Non fa in tempo ad attraversare la soglia che lei lo afferra per un braccio.

-Come lo chiamiamo?-

Sasuke scuote la testa rassegnato.