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Autore: Lollizzata    30/10/2012    0 recensioni
Quante volte vi siete innamorati fra i banchi? Quanti volte e stato un successo? E quante invece no? Questa è la storia di Laura una semplicissima ragazza che ama la le amiche e ama stare sul suo letto ad ascoltare la musica. In un giorno qualunque conoscerà un ragazzo che la lascerà rimanere a bocca aperta....Come andrà a finire?...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Il giorno dopo andò peggio, quando arrivai a scuola, mi ignorarono tutti tranne le mie migliori amiche.
Fortunatamente c'era il sole a tenermi di buon umore, era una giornata molto calda e solare.
Con il telefono ancora in mano mi diressi dalle mie amiche, passando però davanti ad Alex che non mi degnò nemmeno di un saluto, quel giorno aveva addosso un paio di pantaloni stretti e una maglietta grigia che stringeva i suoi bicipiti. Stava parlando con dei amici, rideva e scherzava come un matto e quando finse di mettere il broncio, mi si riscaldò il cuore; accanto a lui c'era un gruppetto di ragazze che urlarono entusiaste, come tante galline, saltellavano, battevano le mani ed esclamavano “congratulazioni”.
A chi però non lo avevo ancora capito.
“Hooooola” esclamai appena fui accanto ai miei amici.
“Giorno, Foca” mi disse la mia amica Maddalena, mi aveva dato quel soprannome in seconda media, io la chiamavo koala e lei a me foca, era un modo per dimostrarci dell'affetto...Un altro modo per dimostrarcelo era insultandoci a vicenda.

Maddalena era una ragazza con dei capelli biondi lisci come spaghetti e corti, amava fare ginnastica e quando c'era la corsa campestre si esaltava ogni secondo; per non dire di tutti i corsi sportivi di cui faceva parte. Era andata a molte gare di equitazione e calcio, voleva partecipare anche alle nazionali giovanili, ma alla selezione l'avevano scartata. Da quel giorno, ha affrontato tutti gli allenamenti con forza e coraggio. Era alta quanto me, con dei occhi castani come dei barattoli di Nutella, molto vivace e sensibile.
“Maya è ancora a Parigi, con la squadra?” chiese Sara. Annuimmo tutti insieme.

Maya era una ragazza solare piena di coraggio, voleva sempre fare qualcosa, una ragazza mora con capelli mossi, amante dei cavalli e adesso si trovava in un'altra nazione per una gara di equitazione. Era la migliore in tutto, per non dire delle conquiste che faceva.
Lei era la ruba cuori di ogni ragazzo che la vedeva. Aveva un non so che, di magico da renderla perfetta agli occhi degli altri. Io, amica sua sapevo quali erano i suoi veri difetti, amava i cupcake. Ne andava matta, una volta, nei paraggi del centro di Milano, intravide un negozio specializzato in cupcake, ci si fiondò e comprò tanti dolcetti, uno diverso dall'altro.
“Se quella ragazza non mi porterà una medaglia d'oro, mi trasformerò in Matteo il Sadomaso!” esclamò il mio amico Nerd-Superstar.
“Seeeeeeeeee” dicemmo all'unisono.
“Oh mio Dio!” esclamò Lotty correndo accanto a noi “ Non sapete che voce gira per la scuola”
“Sentiamo la donna” disse qualcuno.
“Si dice che Denis e Alex siano tornati di nuovo insieme”
Vuoto, ecco che cosa sentivo nel mio petto, non era possibile che quel bellissimo ragazzo, potesse ritornare con quella baldracca.

 

Ma allora per questo poco fa, non mi ha degnato neanche di un saluto, perché non si è fatto più sentire. Ero solo una distrazione, un gioco per vendicarsi della sua ragazza.

 


Mi fissarono tutti. “ Che c'è?”

“Alex, io lo strozzo!” Manuel si diresse con passo pesante verso Alex.
Appena entrò nel circolo degli amici, lo prese da parte e gli disse qualcosa, li vidi annuire entrambi, uno due tre volte. Alex teneva il viso in basso, non riuscivo a vedere la sua espressione, le spalle incurvate in avanti.
Volò un pugno da parte di Manuel verso Alex, il quale non fece altro che accettarlo in faccia, dritto sul naso. Ancora niente, teneva la testa bassa con i capelli davanti agli occhi, si prese un pugno in pieno stomaco, ma l'unica cosa che fece era starsene fermo accovacciato per terra. Nessuno si mosse, nemmeno la sua presunta fidanzata.
“Oh merda!” corsi verso i due ragazzi.
“Manuel, ma che cazzo fai! Tu sei pazzo”
“Laura, ha confermato tutto, ti ha preso solo in giro. Lo ha fatto per vendicarsi di quella sgualdrina. Ti ha usata. E poi ti ha sputtanato con i suoi amici”
Rimasi a bocca aperta, lui mi aveva... Mi aveva utilizzata per un gioco, per una vendetta, per sentirsi bello agli occhi dei suoi amici. Complimenti, ci era riuscito, aveva fatto centro al mio cuore con una freccia di ghiaccio per poi calpestarlo. E quel bacio nelle scale? E i messaggi che ci eravamo scritti? Tutto frutto di una mente contorta verso la bugia.
Sentì gli occhi pungermi, mi aveva ferito molto, non me lo sarei mai aspettato da lui.
Ero arrabbiata. Si ma non con lui, più con me stessa, per aver creduto che gli piacessi realmente. Con quella poca dignità che mi rimaneva, tirai su con il naso e gli dissi una sola parola.

“Grazie” e me ne andai, lasciando tutti lì.




Nota dell'autrice:

Eccomi qui *w*
Vi ho lasciato a bocca aperta? Ve lo sareste aspettati questo colpo di scena???? Tan-tan e come andrà a finire questa storia, ALex e Laura avranno quel lieto fine che tutti noi desideriamo? :3

Allora non so cosa ne pensate del nuovo capitolo, non so se vi è piaciuto (spero di sì) ma vorrei avere una vostra opinione, che sia positiva o negativa. xD
Ultimissima domanda....ALex vi piace ancora? :O
xoxo  (°-°)
Lollizzata

Twitter: https://twitter.com/Pazzerella_Fluo

 

 
   
 
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