CAPITOLO
5
IL
CONCERTO CONTINUA….
Con studiata tranquillità, ravvivandosi
follemente i capelli, Billie si portò fino al centro
del palco, con l’adrenalina che scorreva a fiumi nel suo corpo, avvolto da
un’emozione talmente intensa da essere fin palpabile, nel silenzio gravido di
attesa che si era creato dopo la sua improvvisa entrata in scena e, dopo un
sospiro profondo, col volto illuminato da un grande sorriso di gioia, di
soddisfazione, emozionato, esclamò, con voce tremula, ma chiara: “Grazie
infinite per il vostro sostegno, adorati fans!! Sono
contento di stare ancora su questa terra così gioiosa e allegra. Il mio cuore
batte forte per l’emozione, ma ora non è il momento dei sentimentalismi: dopo
tutto questo periodo di inattività, ho bisogno di scatenarmi, come non mai!!!!”
urlò nel microfono, scattando come una molla per tutto il palco, impartendo
velocemente ordini in giro, saltellando in giro: “la pacchia è finita! Il Gran
Capo ordina, e noi dobbiamo eseguire…” affermò con un
sospirone Trè, per mascherare la sua gioia nel
riavere di nuovo l’amico allegro come un tempo, mentre Dave
(David Evans ndMe) e tutti gli altri chitarristi, al
segnale di Paul e Chester, ritti in piedi accanto a tutti gli altri vocalist,
mano sul cuore, intonavano l’inno della loro nazione, gli Stati Uniti; subito,
come una sola massa umana, l’intero stuolo di fans si
rizzò in piedi e urlò a squarciagola, come mai aveva fatto, il loro inno, uniti
come un unico cuore che batteva, computando chiaramente ogni, singola parola.
Alla fine di questo commovente slancio di patriottismo, dopo un breve momento
di consultazione, incitati oltretutto dall’enorme numero di fans,
i nostri eroi si decisero a proseguire.
Intanto, nel backstage, James assisteva,
commosso, all’esibizione del suo migliore amico, felice per il suo ritorno,
imprecando però tra sé e sé, ridacchiando sommessamente, tant’è che Lucas, il
manager di Robbie, nonché suo amico d’infanzia, ritenne opportuno allontanarsi
un po’, temendo fosse impazzito del tutto: “Maledizione a te, BIllie! Guarda in che guaio mi hai cacciato! Se la tua cara
mogliettina scopre cosa hai combinato, prima uccide te, poi però si accanirà
sicuramente su di me perché ti ho aiutato!”. Il manager era preoccupato, e
camminava su e giù per il corridoio come un’anima in pena, tormentandosi le
mani, per evitare di serrarle, in seguito, “attorno al collo di un pazzo
scatenato!”.
In quel momento, il pubblico esplose in
grida di giubilo, così forti da far sussultare l’intero stadio, e da attirare
fuori il povero James, pallido come un cadavere; ciò che vide lo fece scoppiare
a ridere: i suoi ragazzi, i Green Day, si erano
gettati tra la folla, divertendosi come dei pazzi! Chester e Robbie si erano
asserragliati dietro le batterie e bersagliavano i compagni con gavettoni pieni d’acqua, tenuti da parte
“per le occasioni speciali!” aveva annunciato solennemente il biondino, che si
accaniva con particolare foga su Dave, Paul e Mike (Shinoda, per amor di precisione… ndAutricepazza), mentre il “caro” Robbie, in combutta con
Jason e Joe, cercavano di buttare giu dal palco Rob e Trè, risalito per ripescare
le sue adorate bacchette; insomma, il palco era nel caos più totale, e i fans erano in deliquio!! In quel momento, Billie si erse in tutta la sua maestosità sul palco, si
rassettò la cravatta con aria solenne e urlò: “vogliamo fare un po’ più di
casino, perdiana?? Adesso vi mostro io cosa vuol dire fare veramente caos!” e
si lanciò tra la folla scagliando gavettoni a destra e a manca, come una macchinetta
per le palle da tennis! “ecco, ci mancava solo Billie…
non c’era già abbastanza casino lì in mezzo?? Ecco che arrivano i guai, e guai
grossi, soprattutto per un certo irlandesino di mia
conoscenza!” mormorò, assistendo all’arrivo, improvviso peraltro, di…. “CHARLES O’ CONNEL! Cosa ci fai qui?? Paul mi ha detto
che hai fatto di tutto per non farli venire, perché?” gli urlò James, iracondo:
sapeva cosa significavano Paul e i suoi colleghi per Billie,
e allora perché aveva fatto tutto quello??
In quel momento, un urlo penetrante, e
un boato assordante risuonarono nello stadio.
SALVE!! ECCOMI RITORNATA!!
CHIEDO UMILMENTE PERDONO, MA HO DECISO DI SPEZZETTARE
QUESTI ULTIMI CAPITOLI, IN MODO DA CENTELLINARE LE SORPRESE, UNA ALLA VOLTA, COSì ANCHE LA MIA VOGLIA DI
SUSPENSE è APPAGATA (NO, NON CREDETEGLI! È SOLO CHE HA UN BLOCCO DELLO SCRITTORE
E NON LO VUOLE AMMETTERE!! NdBJ) (BILLIE! Giù LE MANI
DALLA TASTIERA!! NON è VERO!!! HADES, ME LA DAI UNA MANO??? *^*NdMe) (VA BENE!
DOBBIAMO FARE COME NEL CAPITOLO PRECEDENTE? NdHades)
(FATE COME VOLETE, BASTA CHE LA PUNIZIONE SIA ADEGUATA NdMe)
(AIUTOOOOOOOO!!!!!!NdBJ)
UFF, CHE IMPERTINENTE! VABBè, MA TORNIAMO A NOI! GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! IL VOSTRO
SOSTEGNO MI COMMUOVE!!! IL MINIMO CHE POSSO FARE è
RINGRAZIARVI, NO??
rebel girl: CIAO REBBY! VEDO CHE HAI
APPREZZATO LA MIA STORIA!! NON PREOCCUPARTI, HO DECISO DI
SPEZZETTARE I CAPITOLI APPOSTA PER RENDERE MENO DOLOROSO IL DISTACCO!!!
KADMA32: EHI, KADDY! COME VA?? ANCHE BILLIE è CONTENTO DI LEGGERE LA TUA RECENSIONE, E ANCHE LUI SI è COMMOSSO…. TE LO SALUTO???
E CON QUESTO, PER OGGI, HO FINITO!!!
A PRESTO!!
SHUN^^