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Autore: MayBane    31/10/2012    1 recensioni
storia sul Halloween ispirata alla prima canzone di Marilyn Manson che ho ascoltato, this is halloween.
"Tutto ruota attorno a te. Il pavimento ha deciso di danzare un valzer sotto i tuoi piedi.
Le pareti che ti circondano sono putredine liquida che si muove, smossa da spasmi interni.
Le peggio follie ti circondano."
Buona lettura
May
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
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-This is Halloween-





Tutto ruota attorno a te. Il pavimento ha deciso di danzare un valzer sotto i tuoi piedi.
Le pareti che ti circondano sono putredine liquida che si muove, smossa da spasmi interni.
Le peggio follie ti circondano.
 
Ti eri fidata. Sei stata stupida, veramente molto stupida. 
Avevi afferrato con sicurezza la mano bianca che ti veniva posta da una ragazza incappucciata.
ecco il risultato.
 
Una promessa di magia, una promessa di pazzia , di giochi che giochi non sono.
Qualcosa di particolare. Oh si, volevi qualcosa di strano.
La luna ride del tuo desiderio così mal espresso.
 
Alla tua destra, è lì, ferma e immobile una zucca di un arancione malato che ti osserva con i suoi occhietti malvagi.  Uno, due, tre saltelli.  E' a te che si avvicina, corri stolta.
Grida il Suo nome mentre fuggi.
Svela al mondo intero che Rose Weasley si diverte a spaventare i babbani.
 
Sotto il letto si trova Lei. 
Rose Weasley gode del terrore che la sua preda sta provando.
Si sente così amabilmente mostruosa. 
 
La babbana urla, la paura le scorre nelle vene, prende il posto del sangue.
Una luce lugubre appare dal sotto scale creando l'ombra più bella.
 
I ricci di Rose colpiti dalla luce sembrano piccoli, ma velenosi serpenti.
Le dita che tamburellano sul parquet marcio sembrano una bocca,
che famelica fa schioccare i suoi denti.
Gli occhi solitamente neri brillano di riflessi sanguigni.
 
Corri. Corri pure inutile babbana. Corri veloce nel corridoio infinito.
Passi animali alle tue spalle. Respiri affannosi che s'intrecciano tra loro.
Uno strascichio di piedi che ti trafigge.
 
Un licantropo ti assale. La mummia ghigna tra le bende.
L'odore di morte ti colpisce potente e tempestivo.
Sa di aceto e muffa. L'odore ti da alla nausea.
 
Ma non può finire così. La notte è ancora lunga e Rose vuole ancora giocare.
Vuole vedere quei grandi occhi verdi aprirsi talmente tanto da lasciar intravedere la sclera.
Bacchetta alla mano. Giochiamo ancora un po'.
 
Una vampa rosso carminio sfiora l'instabile struttura che osiam definire casa, questa si dissolve.
Una poltiglia di fango e insetti penetra il terreno, miriade di scarafaggi s'aggirano a frotte
osservano con i loro piccoli occhietti la cacciatrice giocare con la preda volontaria.
 
Forti sbuffi di vento affiorano dal nulla.  Voci temibili corrono al fianco del vento.
Un uomo bizzarramente acconciato che sorride.
Un ramo che in accordo con la luna decide di giocarti un brutto tiro.
 
Il vento -maligno-  ti vuol trarre in inganno:   "Urla! Urla anche tu! Grida sempre più! " 
Ti occulta i sensi è per il secondo che basta tu non vedi più.
Stolta!
 
Un pagliaccio di fronte a te.   Truccato in modo orrido. 
Gli occhi scompaiono, si immergono nel volto. Naso e bocca li seguono.
Il pagliaccio non ha volto.
Urli. Urli talmente tanto che dalla tua bocca non esce più suono
 
Il ramo decide che è la sua ora, chiama a se lo splendore della luna.
Crea un ombra talmente macabra che la giovane non regge a tal vista
Un'ombra di scarafaggi e altri insetti, che poi soddisfatto il ramo crudele tornano alla loro notte.
 
Riapre gli occhi grigi la giovane babbana, e Rose capisce che è ora di terminare quel gioco malato.
L'ultimo incubo della notte s'avvicina. Questo non è un mostro.
Non ha forma, non ha grida spaventose ad annunciarlo,
ma solo un silenzio che, a ben pensarci, è assi più temibile
E' verde. Verde come la speranza, come i prati su cui Rose ama correre.
E' un avada kedavra.
 
Ecco il suo Halloween. E' questo che vuole.
Rose ora ride a gran voce, ride finalmente sincera.
Gli occhi brillano fieri per quel macabro gioco da lei organizzato.
 
This is Halloween! Halloween! Halloween!



   
 
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