Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Its Ellie    31/10/2012    3 recensioni
Una raccolta sulle fobie delle nazioni.
Perchè anche loro provano paura...
-Feliciano (Odinofobia - Paura del dolore)
-Polonia (Dentofobia - Paura del dentista)
-Prussia (Monofobia - Paura della solitudine)
-Germania (Mnemofobia - Paura dei ricordi)
-Sacro Romano Impero (Athazagorafobia - Paura di essere dimenticati e di dimenticare)
-Francia (Pirofobia - Paura del fuoco)
[Ho messo generale perchè ci sarà un po' di tutto]
[In seguito verranno aggiunte fobie che non elencherò nell'introduzione]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Germania - Mnemofobia (Paura dei ricordi)


"Germania, la nazione dall'oscuro passato", così amava (e odiava) definirsi Ludwig.
Aveva un buco in testa di più di mille anni, e più di mille anni di vuoto totale non erano mica facili da riempire.
Germania aveva paura di quel grande buco, ogni volta che si sforzava di cercarci dentro qualcosa i brividi gli attraversavano la schiena.
Era come una sfida: il buco cercava di nascondergli i ricordi e lui provava a recuperarli.
Ma non vinceva mai, perchè lo terrorizzava capire che in realtà non avrebbe mai riavuto indietro i suoi ricordi, che non li aveva mai avuti.
Era come se nella sua mente regnasse il buio e non ci fosse nemmeno uno spiraglio di luce ad illuminare i suoi dubbi.
Era spaventato dai ricordi, aveva paura di perderli e non riuscire più a ritrovarli in quel pozzo immenso che era il suo passato.
Odiava non sapere come fosse nato, come era cresciuto e come era diventato potente.
Ricordava solo lui che rideva felice per la sua unificazione, in braccio a suo fratello.
Ma prima cosa c'era? Aveva mai combattuto? Si era mai innamorato? Aveva avuto amici?
Non poteva saperlo e non lo avrebbe scoperto mai, quel maledetto buco non glielo permetteva.
Guardava con invidia le altre nazioni come Inghilterra e Francia. Loro avevano una lunga storia fatta di migliaia e migliaia di anni alle spalle, e potevano raccontarla con orgoglio.
Lui cosa aveva da raccontare? Niente, solo un grande fallimento, una grande miseria ed una grande delusione. Nulla di speciale.
E non poteva sentirsi davvero grande e potente se dentro di lui non sapeva neanche come aveva fatto a diventarlo.
Se non sapeva perchè suo fratello era suo fratello.
Se non sapeva perchè era così legato ad Austria, Ungheria ed Italia.
Se non sapeva da dove veniva e che storia aveva.
Aveva paura dei suoi stessi ricordi, perchè riuscivano solo a fargli pensare che ne aveva collezionati così pochi da non ricordarsi nemmeno quelli.
C'era solo una piccola cosa che gli permetteva ancora di sperare.

Fu una notte, quando sognò un bambino. Un bambino basso e biondo, con gli occhi celesti.
Ludwig doveva ammettere che gli somigliava molto, era come un piccolo lui.


Il bambino è seduto sotto un albero. Sta piangendo.
-Non dimenticatemi, vi prego, non dimenticatemi- singhiozza, asciugandosi le lacrime.
-Non voglio dimenticare. Che male c'è? Non voglio- continua a ripetere singhiozzando.
Ludwig è lì che lo osserva. Non sa perchè, ma sente una grande malinconia.
Vorrebbe consolare quel bimbo triste, ma non sa come fare, così rimane fermo a guardarlo.
-Ita-chan? Austria? Ungheria? Non vi voglio dimenticare...- di nuovo una lacrima gli riga il volto, poi un'altra e un'altra ancora. Cominciano a scendere copiose, ma il bambino non ci fa più caso.
-Ho paura- ha anche cominciato a tremare -Ho paura, qualcuno mi aiuti!-
Adesso invece non parla più, ha cominciato a guardare un punto lontano. E' svenuto.


Si era svegliato con gli occhi sbarrati ed il fiato corto.
All'inizio si era spaventato. Quel sogno gli era sembrato così vero che pareva essere la realtà.
Poi si era chiesto se non fosse davvero così. Non sapeva collocare quel ricordo ad una data ed un luogo preciso, ma lo sentiva davvero suo.
Se era un'illusione, in quel caso si accontentava anche di illudersi.
Perchè se illudersi gli permetteva di comabattere almeno in parte la sua fobia, allora andava bene così.





L'angolo bar dell'autrice.
Mi scuso per il ritardo.
Ho dovuto cancellare il vecchio capitolo fatto su Germania, perchè non mi soddisfaceva.
Ammetto che anche questo è corto, ma almeno mi soddisfa di più.
La prossima volta vedremo HRE come protagonista.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Its Ellie