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Autore: TheMask    01/11/2012    1 recensioni
Solo quei sorrisini tirati che sei tanto bravo a fare, quelle occhiatine ironiche alla “ma che cazzate dice questa, lasciamola perdere poverina”, solo porte sbattute e cene lasciate a metà, ancora la voglia di mangiare. Sempre austero, perfetto, incorreggibile, inarrestabile nella tua mostruosa impeccabilità che schiaccia ogni legame vero.
Fratello.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vuoi venire al cinema con me, per il mio compleanno? Visto che non mi fai mai un regalo sarebbe carino se…

No.

No, secco, deciso, ancora una volta senza speranze di mutare. Un no che non ha richiesto che uno sforzo muscolare, mai uno del cervello. No, quello serve solo a studiare, immagazzinare, immagazzinare, immagazzinare, informazioni su informazioni, fregandosene altamente di qualunque sentimento fraterno possa esistere a questo mondo. Figuriamoci, deve mantenere una media alta, non si può mica permettere di pensare a smancerie varie! Sulla sua famiglia poi! Ma che si va a pensare, una persona razionale e coerente come lui che non da per scontato la famiglia! No, alla famiglia mai andrà nostalgia, mai un sorriso vero, sincero, spontaneo. Solo quei sorrisini tirati che sei tanto bravo a fare, quelle occhiatine ironiche alla “ma che cazzate dice questa, lasciamola perdere poverina”, solo porte sbattute e cene lasciate a metà, ancora la voglia di mangiare.  Sempre austero, perfetto, incorreggibile, inarrestabile nella tua mostruosa impeccabilità che schiaccia ogni legame vero.

Fratello.

Lo sapevo che non saresti mai venuto al cinema con me, neanche se al posto del mio compleanno avessimo celebrato la mia morte. Però è sempre un pugno nello stomaco sentirti dire quei “no.”, non mi ci abituerò mai abbastanza, non sarò mai così intelligente da capire che per non sentirli più dovrei solo smettere di chiedere.

Sorella.

Cosa pensi in quella testa piena di capelli femminili lucidi e curati? Io ci verrò forse, con te. Ma non li capisci mai i miei scherzi? Nessuno li capisce, e io non capisco perché. sono troppo serio? Lo sapete però, che sono fatto così, insomma, ma cosa volete da me?! Allora no, non ci vengo al cinema con te sorellina. Perché tanto non i capiamo. E allora che senso ha?

  
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