Capitolo 6) The Queen of Swords
Genere: Sentimentale, erotico Rating: giallo, Avvertimenti: Character study
Per i nomi delle parti delle armature: bottega.avalonceltic.com/catalogo/categoria_80_1/armature_elmi_scudi_parti_di_armatura.php
* Il correttore di word indica “gorgiera “con la i, ma si può scrivere senza, anzi, nel dizionario è la prima voce.
Paring: Brienne/Loras
La splendida armatura d’argento risuona come un concerto di campanelline di fata quando Loras cade a terra una prima volta; è agile e scattante ma può davvero poco contro la tua maestria e fermezza.
Lo sovrasti dalla tua altezza, che ha sempre intimorito tutti e anche la scelta della corazza rivela molto di te; è semplice, massiccia, uno spesso usbergo di cuoio di un blu ormai sbiadito che fuoriesce a proteggerti le gambe dal pettorale di ferro color bronzo chiaro, le manopole mostrano con la loro misura, l’ampiezza delle mani ruvide che avvolgono.
Non sono mani che hai usato spesso per fare una carezza a qualcuno, non che molti l’avrebbero gradita da una ragazza così; capelli cortissimi, viso volitivo e spigoloso, un fisico che ha intimorito tutti gli uomini da quando da bambina hai capito di avere qualcosa fuori dal comune.
Il giovane bello come un Eroe leggendario si rialza, non vuole perdere davanti a sua sorella e soprattutto a Renly.
Balza in piedi come se non avesse peso, gli spallacci a tre strati col decoro di tralci fioriti sono così lievi che ondeggiano e vibrano con ogni suo movimento, la gorgera* d’oro chiaro sembra intessuta direttamente coi suoi splendidi capelli biondi, che tutti stanno vedendo, con gli occhi dell’immaginazione, attraverso l’elmo con la celata abbassata a proteggere quello sguardo di cielo.
La sua sembra la danza di una libellula ma non ti lasci distrarre, lo vuoi ai tuoi piedi, sconfitto.
Ancora qualche colpo portato con determinazione da tutte e due le parti, poi la tua superiorità si rende manifesta; decidi che è durata abbastanza e preso lo slancio, utilizzi la tua forza fisica per mettere fine ai giochi.
Lo cogli di sorpresa lanciandoti su di lui, che perde l’equilibrio.
Lo schiacci nell’arena, il suo corpo sotto il tuo dominio; il tuo pettorale a fasce laterali, sembra fatto di muscoli e metallo fusi per ampliarsi coi tuoi profondi ansimi, è importante riuscire a respirare dentro quelle gabbie opprimenti.
Il suo sudore, quasi profumato, si unisce al tuo, i respiri spezzati si fondono.
Ti siedi tra le sue ginocchia aperte, il peso del tuo bacino lo inchioda al suolo. Loras solleva la visiera, la perfezione del suo volto androgino ti aggredisce molto più di quanto abbia fatto finora il ragazzo con la sua spada.
Punti il pugnale sulla sua gola bianca in una simbolica minaccia, che ottiene il suo scopo.
“Mi arrendo”. Sei perplessa dalla rapidità della sua rassegnazione, non conosci il pensiero che lo ha attraversato mentre ricorda un’altra lama, con la quale liscia la pelle al cadetto dei Baratheon nelle loro notti proibite.
Ti presenti a reclamare il tuo premio: un posto nella guardia reale dei Tyrell.
Ad un silenzio sbigottito segue un’esclamazione generale di approvazione, applausi e grida, quando ottieni quello che desideri. Quello che puoi volere.
Il giovane che hai battuto non è neanche arrabbiato, le tue azioni sono marginali alla sua vita.
Lui sarà sempre il Cavaliere di Fiori, tu la solitaria Regina di Spade.