Sono io la morte e porto corona
Eppure quei tre piccoli maghi, che si credono grandi, hanno pensato di sottrarsi a me. Stolti! Io arrivo sempre e comunque, io arrivo dove voglio.
Io son di tutti voi signora e padrona
Ma mi inchino per farvi sentire forti, e farvi poi cadere, perché le montagne si sgretolano, mentre la sabbia, umile, rimane tale.
E vi offro dei doni, e voi stupidi accettate! Quando mai la Morte dona qualcosa? E' la morte stessa un dono per chi la accetta!
Futile, ciò che chiedete: Bacchetta, Pietra e… Mantello, accidenti! Un pezzo del mio pregiato e unico Mantello. Accidenti! Te lo dò, giovanotto, ma non pensare di fuggirmi in eterno.
E poi vi incamminate, soli, ognuno per la sua strada. Così seguo te, mago, che volevi la bacchetta più potente tra tutte, e nella notte ti uccidono.
E così sono crudele, così sono forte e dura
che non mi fermeranno le tue mura
Non mi fermano i muri, credevi davvero che un incantesimo potesse ostacolarmi?
La bacchetta che hai usato l'ho forgiata io.
Quella che hai agitato era la Stecca della Morte. A cosa credevi che conducesse se non a me?
E raccolto te, mi accingo ad andare da tuo fratello.
Riportare in vita i morti. Che scemo! Come puoi credere che la Morte ti dia il potere per annullare ciò che ha fatto?
Morirai, sfinito dal dolore nel vedere la tua bella accanto a te e nel non poterla toccare.
E davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell' oscura morte al passo andare
La mia falce è stato il tuo amore.
Ma per quanto cerchi, non trovo il vostro fratello più piccolo. Dov'è? DOV'È?!
E giro, e giro, ma non lo trovo.
Il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei più signora
Ma eccolo, finalmente lo vedo.
È assieme a qualcuno che gli somiglia, seppur più giovane. E ora quell'ultimo è sparito! Il mago gli ha donato il Mantello!
Ma dubito che quel ragazzo conosca il vero motivo per cui esiste quel Manto: proteggere dalla morte.
"Donatemi qualcosa che mi lasci incolume una volta che vi avrò sorpassata".
Ma ora sei morto, non sei vissuto per sempre, e c'è un perché:
Io sono la Morte e porto corona
e del tempo sempre sarò signora.
***
NOTE: Et Voilà! Fine della storia! Piaciuta? Spero di sì!
La canzone è "Ballo in fa diesis minore" di Angelo Branduardi, ascoltatela se vi va, perchè è proprio bella.
Fine delle note ;)