01/11/2012
3 recensioni- Dolcetto o scherzetto? – chiese la dolce biondina di soli 5 anni.
- Dovevo dirlo io! – rispose seccato il piccolo ricciolino arrabbiato.
- Lo dirai alla prossima porta! –
- Certo, hai detto così anche per la porta prima, e quella prima ancora! –
La madre della bimba guardava la scena e non poteva che ridere. Com’è possibile che due persone tanto diverse siano tanto unite? Forse l’infanzia rendeva tutto più semplice.
- E dai Harry non ti lamentare. La prossima porta sto zitta, promesso! – concluse Emma.
Finito il giro del quartiere tornarono a casa di Emma, dove Harry, come da tradizione, passava la notte insieme alla compagna di giochi.
- Emma –
- Mhm? –
- Noi saremo per sempre amici, vero? –
- Certo! Anche quando saremo alti e strani come i nostri genitori! –
- Promesso? –
- Promesso. – concluse la biondina facendosi con le dita una croce all’altezza del cuore.
- Harry –
- Mhm? –
- Felice Halloween – mormorò Emma prima di addormentarsi.
31 Ottobre 2010
- Finalmente! Pensavo che l’armadio ti avesse inghiottito! – si lamentò Harry guardando l’orologio.
- Una donna si fa sempre attendere! – sorrise Emma.
- Donna? Emma hai 15 anni! – disse Harry scoppiando a ridere.
- Ti ricordo che siamo coetanei! – sbuffò la bionda.
- Beh ma io sono maschio, sono più avanti di te. – la prese in giro lui.
- Andiamo maschio! – concluse lei prima di dirigersi in macchina pronta per la festa a casa di una loro compagna di scuola.
- Stasera ci provo con la Miller, me lo sento che me la faccio! – commentò poi a bassa voce il riccio per non farsi sentire dalla madre alla guida.
- Che schifo Harry! – sbuffò Emma.
- Tu non puoi capire, sei ancora troppopiccola. –
- O forse troppo intelligente per farmi ficcare la lingua in bocca da uno qualsiasi? – chiese sarcastica lei. Lui rise ignorando la domanda.
Più tardi alla festa Emma era seduta su uno dei divanetti del soggiorno, improvvisato pista da ballo, a chiacchierare con delle amiche, ma non riusciva smettere di cercare Harry.
Non sapeva perché ma qualcosa dentro di lei le diceva che doveva osservarlo, controllarlo.
E fu li che lo vide, avvinghiato alla Miller che era più svestita che mai.
Qualcosa dentro di lei si spezzò non appena vide le labbra morbide di lui assaggiare quelle carnose e truccatissime di lei. Distolse lo sguardo e decise di andare via.
“Ehi Em, sei sparita ieri. Cos’è successo?”
“Niente Hazza. Non mi sentivo molto bene.”
“Ah okay. Comunque devo dirti una cosa importante!”
“Spara.”
“Ho perso la verginità ieri, con la Miller!”
“Congratulazioni!”
Non era proprio il commento che Harry si aspettava dalla sua amica, ma non ci fece troppo caso.
31 Ottobre 2011
-Ti diverti Hazza? – gli chiese Emma.
- Molto! – rispose lui non tanto convinto.
- Io non tanto. Se solo qualcuno mi chiedesse di ballare! – disse scoraggiata la bionda.
Harry avrebbe voluto tanto farlo, e per un attimo fu sul punto di invitarla, ma venne preceduto da un moro che le prese la mano e la portò in pista iniziando a muoversi a ritmo di musica contro il suo petto.
Non appena vide il ragazzo posare violentemente le labbra su quelle di Emma, la sua Emma, qualcosa nello stomaco gli si strinse. E fu li che capì. Capì di essersi innamorato della sua migliore amica.
31 Ottobre 2012
- Dolcetto o scherzetto? – disse Harry davanti la porta di casa di Emma con un sacco a pelo in mano.
- Che ci fai qui? Non dovevi andare alla festa a casa Tomlinson? – chiese la bionda stupita.
- E lasciarti da sola a casa la notte di Halloween? Preferisco stare con te! –
Dopo aver visto “Love Actually” , con insistenza di Harry, i due ragazzi si stesero nel letto di Emma.
- Posso dormire con te stanotte? Ti prego, il sacco a pelo è scomodissimo! – chiese Harry con la faccia da cucciolo.
- Okay – rispose lei sentendo il suo cuore aumentare il battito.
Ormai non era più una ragazzina, aveva 17 anni, e aveva capito ciò che provava per il riccio.
Ma non sapeva cosa provava lui per lei, e non avrebbe mai voluto rovinare la grande amicizia che li legava.
Lui invece volle rischiare.
- Em. –
- Mhm? –
- Noi saremo per sempre amici, vero? – Emma sorrise e nella sua mente comparì l’immagine del bimbo di 5 anni con dei splendidi capelli ricci.
- Certo… Anche quando saremo alti e strani come i nostri genitori! – Harry rise ripensando alla stessa conversazione fatta dodici anni prima, quando erano solo dei bambini. Poi continuò prendendo coraggio.
- E se io non volessi essere più solo un amico? – disse poi sussurrandole all’orecchio.
Emma sentì il cuore batterle sempre più forte , le sembrava che dovesse uscirle dal petto da un momento all’altro. Aspettava quel momento da tre anni.
- Cosa vorresti dire? – chiese girandosi cercando di mantenere uno sguardo calmo e sicuro.
- Questo. – disse Harry prima di avvicinarsi dolcemente alle sue labbra e annullare la distanza che rimaneva tra di loro.
Fu un bacio tenero e delicato.
Quando Emma si staccò guardò negli occhi di Harry e vide una luce mai vista prima, di felicità, limpida. Non le stava mentendo, era tutto vero.
- Ne sei sicuro? – chiese speranzosa lei.
- Non sono mai stato tanto sicuro. Voglio te, per sempre. – rispose lui.
- Promesso? – continuò Emma.
- Promesso. –
ANGOLO TRASGRE!!!
AHAHAHAHA che nome a questo spazio xDSalve a tutti , vi presento la mia prima One Shot ;)
Come potete notare è moolto bruttina, ma l'ho pubblicata così perchè mi era venuta quest'idea dell'Halloween e l'ho scritta xD
Sta Emma non si sa da dove spunta , è moolto TRSGRE pure lei xD
BASTAA!
spero vi piaccia fatemi sapere ;)
chi non sapesse dell'esistenza della mia storia ecco: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1263630&i=1
twitter: @Proudofcarrots ;)
Arischiao pischelle!!