Che stupido. Nella foga di liberarsi finalmente da quel peso, Harry non ha neppure pensato a cosa dire.
Si alza di scatto a sedere sul letto. Louis lo imita più lentamente, fissandolo confuso.
- C’è qualche problema? – la sua voce ora è più seria.
- Sì. Cioè… No – risponde Harry.
È impaurito e turbato allo stesso tempo. La poca determinazione che aveva è subito sparita nel nulla. Non può più farlo.
Scuote la testa - Non importa… Scusa. –
Fa per andarsene quando si sente tirare per il colletto della felpa e, senza alcun preavviso, si ritrova a pochi centimetri di distanza dal viso dell’altro.
- Invece importa – bisbiglia Louis.