4. Un Pokémon strano

Il sole era alto nel cielo mentre erano in cammino verso la palestra di Pewter City, la giornata era splendida e una lieve brezza rinfrescava i loro visi madidi di sudore dalla camminata.
«Quanto ci vuole ancora?» chiese Rachel preoccupata della sua pancia che cominciava a brontolare paurosamente, ma si rese conto che non era l’unica a sentirsi cosě affamata, infatti anche Ash e Red stavano cercando di dominare il rumore.

«Non molto, ma č meglio se ci fermiamo a pranzare.» rispose suo fratello, con il viso contratto.

Qualche metro piů avanti si trovava un grande albero dalle fronde folte e sporgenti, che regalava molta ombra per i viaggiatori accaldati; si sedettero sotto di esso, la schiena contro la ruvida corteccia, e cominciarono a mangiare il pranzo preparato dalla signora Ketchum.

«Mmmmh! Delizioso…» si leccň i baffi Red, dopo essersi mangiato la sua porzione tutta in un soffio.

«Giŕ.» commentň Ash, troppo intento a finire il suo pranzo per prestare attenzione a quello che diceva Red. «Essendo sua figlia anch’io so cucinare cosě bene…» borbottň Rachel che odiava quando Red faceva complimenti a qualcun altro che non fosse lei. Il ragazzo da sua parte si lasciň scappare un risolino,

«Se mi prepari qualcosa come l’ultima volta preferirei non provarlo, non vorrei rimanerci secco!»
Rachel gli scoccň un’occhiata furente e gli tirň una manata sulla spalla, per poi cercare con gli occhi suo fratello, ancora troppo intento a mangiare per accorgersi della piccola discussione. Dopo aver pranzato decisero di sfruttare quel posticino per fare un bel sonnellino prima di ripartire.

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Nascosti dietro un cespuglio, non lontano dai nostri amici, c’erano due individui e un Pokémon alquanto sospettosi.

«Eccolo lě, la nostra prossima cattura!» sogghignň uno di loro, una donna dai capelli lunghi di un colore rosaceo-rosso.

«Sě! Chissŕ che faccia farŕ il capo quando lo vedrŕ!» esultň un uomo dai capelli viola chiaro.

«Ovviamente ci ricompenserŕ con tutto ciň che vogliamo! Questo Pokémon lo riscalderŕ nelle notti invernali.» disse il Pokémon. Un Pokémon parlante?! E sě, proprio cosě, era Meowth. Dopodiché saltarono insieme fuori dal cespuglio e con una rete acciuffarono la loro vittima, per poi scappare nella direzione dei nostri addormentati. Passarono davanti ai tre giovani canticchiando felici mentre il povero Pokémon catturato di dibatteva nella rete, cercando una via di fuga.

«Ma che succede?» sbadigliň Rachel aprendo gli occhi e, vedendo i teppisti svegliň pure i suoi compagni che protestarono sotto il loro “delicato” risveglio.

«Ehi voi! Fermi dove siete!» urlň subito dopo la ragazza.

I tre si fermarono e voltandosi cominciarono a canticchiare un motto.
«Preparatevi a passare dei guai!» la donna
«Dei guai molto grossi!» l’uomo
«Proteggeremo il mondo dalla devastazione»  
«E uniremo tutti i popoli nella nostra nazione!»
«Denunceremo i mali della veritŕ e dell’amore!»
«E stenderemo il nostro potere fino alle stelle!»
«Io sono Jessie!» urlň la donna
«E io James!» gridň l’uomo tenendo una rosa in mano
«Team Rocket pronto a partire alla velocitŕ della luce!» Jessie
«Arrendetevi oppure preparatevi a combattere!» James
«Miao proprio cosě!» concluse Meowth saltando in mezzo ai due.

Ash era rimasto a bocca aperta «Non ci posso credere. Dopo tutti questi anni, voi, il Team Rocket, siete ancora in giro a fare man bassa di Pokémon?» esclamň incredulo.

«Poprio cosě vecchio moccioso. E adesso che ci penso … il tuo Pikachu ci interessa ancora!» risposero i tre insieme.

Rachel seguiva la conversazione con un misto di curiositŕ e repulsione. Controllň sul Pokédex il Pokémon che si presentava davanti a lei:
“Meowth, Pokémon Graffimiao. Č di tipo Normale. Si trova comunemente in cittŕ. Č prevalentemente attivo di notte, dove va in cerca di monetine perdute, che colleziona segretamente.”

«Ehi! Io non sono un Pokémon normale!» sbottň indignato Meowth.

«Non l’avevo capito…» disse Rachel con sarcasmo, per poi rivolgere l’attenzione al Pokémon nella rete.

«Accidenti! Ma quello č un Eevee! » urlň sorpresa e guardň nuovamente sul suo Pokédex
“Eevee, il Pokémon Evoluzione. Č di tipo Normale. Il suo DNA genetico č il piů instabile di tutti, siccome ha ben sette possibili evoluzioni. Č un Pokémon molto raro.”

«Benissimo sarŕ mio!» perň si fermň. «Ma…perché č grigio e non del suo marrone naturale?» chiese meravigliata dall’insolito pelo.

«Č Shiny. Quando un Pokémon č Shiny il colore del corpo cambia. Questo lo fa essere ancora piů raro.» rispose Red, che osservava l’Eevee anche lui con la stessa espressione di Rachel, la quale lo ringraziň con un sorriso.

«Bene. Avete finito con questa lagna? Noi dovremmo andare.» sbuffň il Team Rocket.
«Arbok, Beedrill! Attaccate!» urlň Jassie
«Cacnea, Weezing!» digrignň tra i denti James.
Devo prendere informazioni!Pensň Rachel, ma fu Red ha controllare sul Pokédex della ragazza.

“Arbok, il Pokémon Cobra. Generalmente lo si trova nelle praterie. Terrorizza le sue vittime con il disegno sulla pancia, per poi paralizzarle con il veleno dei suoi denti. Pokémon di tipo Veleno.”

“Beedrill il Pokémon Velenape. Si trova nei boschi. Vola velocemente e attacca usando i suoi grandi e velenosi pungiglioni presenti sulle zampe e sull’addome. Pokémon di tipo Coleottero e Veleno.”

“Weezing il Pokémon Velenuvola. Habitat: cittŕ. Vive e cresce assorbendo i gas tossici, i germi e le tossine che si trovano nelle discariche. Pokémon Veleno.”

“Cacnea il Pokémon Cactus. Il suo habitat preferito č il terreno spoglio. Quanto piů arido e aspro č l’ambiente, il suo fiore giallo cresce. Nella lotta agita furiosamente gli spinosi arti superiori. Pokémon di tipo Erba”.
Quando ebbe saputo le informazioni utili chiamň Charmander e Caterpie.

«Charmander usa Lanciafiamme contro Cacnea!»

«Cacnea schivalo e usa Velenospina» Cacnea non fece in tempo e il Lanciafiamme di Charmander lo abbrustolě.

«Pikachu Superfulmine contro Mitrill!» urlň Ash, il Pokémon vespa restň elettrizzato.

«Venusaur veloce! Solarraggio contro Weezing!» impartě Red al suo Venusaur che aveva chiamato fuori dalla sfera.
Weezing cercň di confondere il Pokémon nemico con Cortina di fumo, ma non ci riuscě e venne colpito.

«Bene. Resta solo Cacnea! Vai Caterpie! Millebave!» il Pokémon ubbidě e legň il Pokémon con un bozzolo di bava.

« Team Rocket vi saluto. Alla prossima! Pikachu TUONOSCHOK!» e il povero Team si ritrovň a volare strillando

«Ancora una volta voliamo alla velocitŕ della luce!!».
I tre giovani erano orgogliosi dei loro Pokémon, soprattutto Rachel che aveva appena iniziato l’avventura con loro, si complimentň con Charmander e Caterpie, poi li fece rientrare nelle apposite Pokéball. Successivamente la ragazza si diresse verso Eevee, che durante il combattimento era stato fulminato pure lui, senza volere. Era molto bello, aveva una folta pelliccia bianca attorno al collo, la punta della coda bianca, gli occhi marroncini e il resto del corpo grigio. Aveva una bella frangia sparata in aria. Rachel ne approfittň.

«Vai Pokéball!» disse lanciandola contro il cagnolino, che fece resistenza prima di essere catturato.

«Evviva! Ho un Eevee!» poi lo fece uscire ancora per farlo curare da Ash.
Quando era del tutto sano, lo prese tra le braccia e fece per accarezzarlo, ma il Pokémon, con uno scatto fulmineo, le morse la mano facendola gridare dal dolore. Red staccň Eevee da lei e le tolse il guanto per controllare la ferita, con fare preoccupato.

«Bisogna medicarla e bendarla.» mormorň

«No, lascia perdere.» I due la guardarono senza capire, ma accettarono controvoglia. Dopodiché Rachel cercň di far rientrare Eevee nella sfera, ma lui continuava a opporre resistenza quindi, stufa, rinunciň e gli disse

«Non ti metterň nella sfera, ma ricorda che ormai sei un mio Pokémon.» inseguito cominciň a incamminarsi affiancata da Red e Ash; Eevee restň impalato per un momento, ma poi li seguě sebbene marciasse dietro di loro.

Dopo tanto cammino la sera si stava accentuando e loro, stanchi e affamati esultarono, quando videro la cittŕ di Pewter City in lontananza.

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Angolo autrice
Buah! (?) Dopo taaanto tempo questa demente autrice č tornata con un nuovo capitolo x'D Scusate se non ho postato niente per tutto questo tempo e spero che con questo capitolo scritto con i piedi di lama(?)  mi rimetta leggermente in gioco!

Rachel: In gioco? Tu NON devi giocare, devi scrivere, scrivere di piů! E vedi di far si che quell'Eevee mi caghi! <_<''

Non č mica colpa mia se ha come allenatrice una ragazzina svampita testa di cazzo  che non č capace a tenerlo a bada.

Rachel: COS'HAI DETTO? *la rincorre con un ascia in mano(?)*

*fugge via* Qualcuno mi aiutiiiiiiiiii!!

E con questo... bellissimo teatrino vi lascio u.u Torno con il prossimo capitolo probabilmente piů tardi o domani ;)
Bye
~Kori