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Autore: CHOU    18/05/2007    5 recensioni
/Ecco che si ricomincia da capo/ Il motivo per il quale aveva lasciato la vecchia scuola è che non aveva uno straccio di amico.Tutti i ragazzi lo invidiavano e lo lasciavano da parte mentre le ragazze pretendevano di più che una semplice amicizia. Era veramente stanco di questa situazione ,ma perché tutti si soffermavano solo sul suo aspetto fisico,perché nessuno capiva che non aveva mica voluto lui nascere cosi,non era colpa sua! Aveva cercato di stringere amicizia con i suoi compagni ma il suo tentativo era andato letteralmente a puttane. Solo Rachels non lo vedeva come un pericolo,in realtà non lo vedeva proprio!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo Raphael si appostò all’entrata dei cancelli della scuola. I suoi occhi blu vagavano sulla folla degli studenti ,come in cerca di qualcosa. Una zazzera di capelli argento entrò nella visuale del moretto,un sorriso spontaneo gli illuminò il volto. Eccolo! L’aveva individuato finalmente. Frey era al settimo cielo,aveva trovato un amico e,forse,con lui la chiave per uscire da quella triste solitudine che era ormai la sua vita.

In un balzo gli fu accanto iniziando a riempire Dimitry di chiacchiere più o meno sensate. L’argentato teneva sempre sul viso una maschera d’indifferenza  anche se dentro prestava attenzione a ogni singola parola che usciva dalle labbra piene di Raphael.

Le lezioni trascorsero tranquille e furono abbastanza leggere. Alla fine dell’ultima lezione,il moretto si precipitò ai cancelli dove aveva appuntamento con Dimitry. Man mano che i minuti passarono il branco di studenti  che si accalcava per andarsene finalmente a casa ,diminuì drasticamente sino a scomparire del tutto. come fosse stato prestabilito, dopo che l’ultimo studente uscì dai cancelli ,scoppiò un violento temporale. Ma Raphael non badava alle gocce d’acqua che giocavano a rincorrersi sul suo corpo…

/ Se ne è andato ,non mi ha aspettato. Forse aveva fretta…/

/Si deve essere così. Dimitry non se n’è andato perché voleva evitarmi. Certo che no, noi siamo amici adesso!/

Sei davvero sicuro Raphael? Si? Allora perché le gocce che bagnano il tuo viso sono salate?

 

Raphael non aveva dormito affatto bene, troppi pensieri ed emozioni contrastanti.

Il suo umore era decisamente nero per ovvi motivi.

Pioveva,e fin qui uno potrebbe dire “ Bè è normale ,cosa c’è di tanto tragico?”. Ora aggiungete al diluvio universale un POVERO ragazzo senza ombrello bagnato come un pulcino, affrettarsi ad arrivare a scuola in orario. Per concludere mettete un gruppo di ragazze del suo fan club ( e si poverino, anche un fan club di quelle pazze!) appostate al suo armadietto pronte per un assalto in piena regola al bel moretto.

“Raphaeeeeeeel” una voce gracchiante si levò dal gruppo di gall- ehm ragazze…

/Oh no…/

“Lo sai che sei ancora più figo con i vestiti appiccicati addosso dalla pioggia?”

/Eeeeh? Oltre che sceme pure pervertite! /

Una biondina con una minigonna inguinale, gli si avvicinò.

“ Ciao io sono Enia. Sai Raphael io sono proprio una ragazza fortunata. Sono bella ed intelligente…pensa che è da un anno che tengo un diario dove annoto regolarmente tutti i miei pensieri .”

/ Povero me…/

“Magnifico!” Rispose il moro con acidità, era davvero esasperato! “ A quest’ora avrai riempito almeno una pagina!” Senza aspettare risposta girò i tacchi  si diresse nell’aula di fisica.

 

Dimitry era sempre al solito posto, in fondo all’aula, bello come sempre e con la solita faccia granitica…anzi  no. Una roccia esprimerebbe più vita.

Una fitta di rabbia colpì Raphael alla bocca dello stomaco ripensando al giorno prima. Con passo svelto si sedette al fianco dell’argentato.

“ Ciao AMICO” Proferì con tono quasi di scherno al quale Dimitry rimase impassibile e contraccambiò il saluto con voce incolore. Spazientito al massimo il moro si lasciò cadere pesantemente  sulla sedia  ignorando bellamente il compagno.

#E adesso che gli prende? Un po’ lunatico il ragazzo.#

Mancavano pochi minuti alla fine della lezione, quando Fenca decise, con un tempismo fuori dal comune, che il progetto andava consegnato entro la fine della settimana e il suo voto valeva il 50% del giudizio complessivo. Inutile dire il coro di “nooooooooo- cosaaaaaaaaa- ma va a…” che si levò nella classe.

 

La mensa era affollata come al solito e di tavoli liberi neanche l’ombra. Senza volerlo individuò Dimitry a un tavolo e con un piccolo sorriso gli si avvicinò.

“ Posso “ Chiese indicando con la testa il posto davanti all’argentato.

/ Fa che dica di si…ma soprattutto fa che non si alzi e se ne vada!/

“ Siediti pure”

/ Meno male./

Dopo un attimo di silenzio Raphael attaccò.

“ Sai ieri ti ho aspettato fuori dalla scuola ma non ti ho visto…”

#Ora capisco perché era così strano#

“Sono andato via”

“Ah “ Mormorò il moro iniziando a torturare la carne con la forchetta.

“ Perché te ne sei andato?”gli chiese impaziente Frey.

#Bella domanda. Perché me ne sono andato? Forse perché non riuscivo a sostenere il suo sguardo limpido su di me. forse perché ogni volta che mi era accanto qualcosa dentro di me si sgretola …ma penso che questo è meglio tenermelo per me.#

“ Dopo ti aspetto” proclamò Dimitry con un insolito sorriso sulle labbra.

Un luminoso sorriso apparve sul bel viso di Raphael e ,riacquistata la sua naturale allegria, iniziò a parlare del più del meno. Raphael non riusciva a spiegarsi perché desiderava cos’ tanto la compagnia dell’argentato ma non se ne preoccupava,non era nel suo stile.

Dimitry,dal canto suo, iniziava trovare piacevole la compagnia del moretto…anche se a volte era tropo invadente per i gusti dell’argentato,abituato a stare da solo.

 

La campanella annunciò  la fine della giornata scolastica. Rachels e Frey stavano camminando fianco a fianco verso i cancelli quando la ragazza bionda che aveva fermato il moro quella mattina, sbucò all’improvviso e si attaccò tipo piovra al braccio di Raphael.

“ ciao Raph! Posso chiamarti Raph?”

/Nononono/

#Ma cosa cazzo sta facendo quella?#

“ Raph oggi pensavo di andare al cinema perché non mi accompagni…se non hai altro da fare.” Chiese Enia con fare MOLTO  sensuale.

“ Si ha da fare. E adesso se non ti dispiace avremmo fretta.” Dimitry  aveva parlato con una voce che non ammetteva repliche e stava guardando la biondina con un espressione talmente fredda  che fece venire i brividi a Raphael.

/ Grazie Dimitry/

“ Non l’ho chiesto a te Rachels” ribatte testarda, ma dal suo sguardo si poteva capire che non gli sarebbe dispiaciuto fare un giro con l’argentato…

/ Come dargli torto?/

Dimitry contò mentalmente fino a dieci poi, ripreso possesso della sua maschera indifferente, se ne andò.

Raphael stava per inseguire l’amico quando Enia gli si piazzò davanti.

“allora per il cinema?”

“ Come ti ha già detto Dimitry, ho-da-fare” ringhiò il moro cercando con lo sguardo una chioma argentata. Niente. Nada. Neanche l’ombra di lui.

Borbottando qualcosa sulle oche platinate uscì dai cancelli.

“ Finalmente” una voce famigliare fece sussultare il moro.

/Dimitry!/
”Dimitry?”

“ No il lupo cattivo” cantilenò il ragazzo con un LEGGERO sarcasmo.

“Molto spiritoso. Dai vieni a casa mia che così finiamo questo noiosissimo progetto”

“Ok”

#Ok…speriamo che sta volta non salti la luce!#

  
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