’ Il mio cuore è sempre stato tuo.’

 

 

 

 

Epilogo: 'Come se fosse la prima volta'.

 

 

 

 

-4 anni dopo, sui monti Paoz-

 

 

'Gohaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan! Sbrigati o farai tardi a scuola, il tuo PRIMO giorno di scuola!'-Urlò Chichi furiosa.

 

Un certo Saiyan di nostra conoscenza si affrettò a scendere le scale.

Non era più il ragazzino dal sorriso vivace, era un adolescente di sedici anni ormai, pronto ad affrontare il suo primo giorno di scuola al terzo anno del Liceo Scientifico di Satan City, L'Orange Star High School.

 

'Mamma posso andare volando? E' già troppo tardi!'- Chiese Gohan allarmato.

 

'Fratellone sbrigati a tornare,  non voglio giocare tutto il giorno da solo!'- Disse trotterellando il piccolo Goten, che ormai aveva sette anni e assomigliava sempre di più all'adorato padre Goku.

 

'Okay, ma solo per questa volta! Ora basta chiacchere, vai!'- Acconsentì Chichi.

Quel ragazzo è in tutto e per tutto uguale a suo padre, non cambierà mai..

 

Il ragazzo uscì dalla porta e spiccò il volo più veloce della luce, pronto per il suo primo ed entusiasmante giorno da liceale.

 

 

*^*
 

 

Sono un po' teso, non sono mai andato a scuola prima d'ora chissà se mi troverò bene con i compagni, con i professori e tutti gli altri.

Satan City è una città così grande, devo abituarmi ai ritmi se voglio diventare uno studioso, la mamma sarà fiera di me, mi impegnerò a studiare e lavorerò sodo!

Chissà se la rivedrò mai, sono passati quattro anni...sospirò il Saiyan ripensando ad una corvina di nostra conoscenza.

 

Dopo un po' arrivò sul tetto della scuola e velocemente si affrettò a scendere le scale, poichè era già in ritardo di almeno quindici minuti.

 

'SCUSATE IL RITARDO!'- urlò entrando in classe come un disperato.

 

L'intera classe dapprima lo guardò con stupore, successivamente scoppiò a ridere, mentre il nostro Saiyan si grattava timidamente il capo.

 

'Tu devi essere il nuovo arrivato, cominciamo male! Devi svegliarti prima la mattina! Comunque..

Ragazzi, questo è il vostro nuovo compagno Son Gohan,  è stato ammesso al terzo anno con il massimo dei voti e ha sempre studiato da privato, accoglietelo calorosamente!

Prego ragazzo, puoi andare a sederti nel posto libero tra Erasa e Videl, riprendiamo..'- Spiegò il professore.

 

COSA? Videl?..Quella Videl?

 

Il ragazzo alzò lo sguardo osservando una figura minuta dai lunghi capelli lisci e corvini che stava scrivendo qualcosa, quando all'udire del suo nome alzò la testa, come se uscisse da uno stato di trance.

Due occhioni blu come il mare fecero precipitare lo sguardo del nostro Saiyan.

Inconfondibili.

 

'SON! Che aspetti? Puoi andare a sederti, non stare lì imbambolato!- Urlò il professore.

 

La classe scoppiò nuovamente in una fragorosa risata.
 

 

 

*^*
 

 

'Heilà, piacere Gohan io sono Erasa!'- Una ragazza dai grandi occhi azzurri e i capelli corti e biondi, guardò con fare ammicante il nostro giovane, ma soprattutto ingenuo ragazzo.

'Sei davvero carino, da dove vieni?'- chiese.

 

'Emh, da un posto abbastanza lontano da qui, eheh'- Rispose Gohan, impacciato come sempre.

 

'Davvero? E come vieni a scuola? Devi avere una grossa moto!'- Chiese curiosa la ragazza.

 

'Emh, sìsì.'- Tagliò corto Gohan, mentre la sua nuova compagna continuava a sorridere e a lanciare occhiatine con fare ammiccante.

 

 

*^*

 

Di tanto in tanto Gohan si voltava alla sua destra, per osservare meglio la sua amata Videl, che sembrava aver rimosso qualsiasi tipo di ricordo legato a lui.

Era diventata davvero una bellissima ragazza, il viso restava sempre delicato e angelico, ma aveva l'aspetto di una donna adesso, era più alta e il suo sguardo sembrava quasi, come dire, seducente.

 

'Hey tu! Cos'hai da guardare?'- Chiese la corvina.

 

'Emh, S-scusami! Ni-niente, niente.'- Rispose Gohan diventando rosso come un peperone.

 

'Pss, Gohan! Lasciala stare, devi sapere che lei è un po' emh, strana!'- Bisbigliò Erasa.

'Non vuole avere nessun tipo di rapporto con i ragazzi, sembra quasi che li odi, da quando era una ragazzina è sempre stata 'innamorata' di un ragazzino che ha sognato una volta, ma il bello è che non ricorda nulla! Ma continua ad insistere con lui, per questo non vuole frequentare nessuno e a quanto ne so, dopo averlo sognato ha iniziato a praticare le arti marziali! Si pensa sia quasi più brava di suo padre, il GRANDE Mr Satan.

Se non è strana, dimmi tu..!'- concluse la bionda.

 

'Un ragazzino di cui non ricorda nulla?..

..Ah.' -Rispose Gohan sbalordito.

 

Allora qualcosa di me le è rimasto, mi sento così felice..ha perfino iniziato le arti marziali, speriamo veramente che non sia come suo padre o comincerò a preoccuparmi!

 

*BIP BIP BIP*

 

'Sì pronto? Qui Videl! Cosa? Uomini trasformati in pietra?  SARA' UNO SPORCO TRUCCHETTO! Arrivo subito!'- Rispose Videl e velocemente si apprestò a lasciare l'aula decollando su un elicottero enorme.

 

'Va da sola a sconfiggere i criminali? Non sarà pericoloso?'-Chiese Gohan.

 

'Devi sapere che Videl aiuta sempre la polizia, è grandiosa, l'eroina di Satan City!'- Rispose entusiasta Erasa.

 

Spero vivamente che non sia come suo padre.

 

 

*^*

 

Passò mezz'ora e la corvina non faceva ritorno.

 

'Cavolo, quanto ci mette?'- Chiese Gohan allarmato.

 

'Perché ti preoccupi tanto per lei? la conosci appena! Starà bene!'- Rispose la bionda interrogativa.

 

Sarà ma ho un brutto presentimento, proviamo a localizzare l'aura!..

...Oh no! Avverto una forte presenza proprio vicino a lei, sembra abbia un'aura più forte di quella di Cell!

Devo intervenire.

 

'Prof vado in bagno un attimo!'- Urlò il Saiyan e senza aspettare la risposta si precipitò fuori dalla finestra, spiccando il volo più veloce della luce.

 

Immediatamente raggiunse il luogo dello scontro, dove trovò Videl in posizione di difesa contro un essere mostruoso completamente rosso e con le orecchie a punta.

 

'Lasciala stare!'- Urlò il ragazzo mettendosi davanti per proteggere Videl.

 

'Cosa, s-sai volare?! M-ma tu non sei Gohan, il ragazzo nuovo?

Vattene! E' pericoloso stare qui!'- Urlò Videl.

 

'Ohh, ma cosa abbiamo qui? Ragazzo tu hai una forza leggermente più alta di quella di un normale terrestre! Qualcosa mi dice che stai trattenendo la tua aura! Devi sapere che io sono Darbula, il signore degli inferi, e sto cercando  un Saiyan per metterlo alla prova!'- urlò il demone.

 

Cosa? Cerca i Saiyan? Come fa a conoscere l'esistenza della mia razza e cosa vuole? Non posso trasformarmi davanti a Videl! Devo affrontarlo così!

 

'Cosa vuoi dai Saiyan, farabutto? Lascia stare questa povera gente!'- urlò Gohan schivando un colpo.

 

Iniziò una lotta che sembrava senza fine, una serie di calci e pugni in aria che spazzavano via tutto il paesaggio circostante, sotto gli occhi di una Videl sbalordita che non credeva ai suoi occhi.

Nonostante ciò, Gohan era molto più debole di Darbula, poichè stava combattendo utilizzando la sua forma normale.

 

Quel ragazzo sa volare, ed è incredibilmente forte, non capisco perché ma guardandolo provo una sensazione strana, pensò la corvina.

 

'Mi sa che devo stuzzicarti un po'! Il padrone mi ha detto che i Saiyan sfogano il loro potere con la rabbia! Ma, come posso farti arrabbiare? Forse ho trovato!'- Disse sarcastico il demone rivolgendo lo sguardo a Videl.

 

'Maledetto non la toccareeee!'- Urlò Gohan, ma ormai era troppo tardi, Videl era già in mano al signore degli inferi.

 

 

*^*

 

 

'LASCIAMI MOSTRO!'- Videl cominciò a dimenarsi, senza alcun risultato.

 

Gohan improvvisamente cominciò a fissare il pavimento, mentre una scarica elettrica gli attraversava il corpo.

Sentiva crescere dentro sè la sua rabbia leggendaria, il sangue cominciò a pulsare nelle vene, mentre tutto il corpo era pronto alla metamorfosi, sprigionando una luce abbagliante e dorata.

Tutto come allora.

 

Cos'è questa luce? I suoi capelli sono diventati biondi, e i suoi occhi..dove li ho già visti?

Perché il mio cuore batte così forte? Non è paura, è il suo sguardo.

Riesce a incutermi un misto di terrore e pace, è la sensazione più strana che abbia mai provato, sembra quasi che..

..lo conoscessi da sempre.

 

'Non provare a torcerle un capello o ti polverizzo.'- Disse Gohan minaccioso.

 

Dove ho già sentito queste parole?

 

*'Cosa?! Vigliaccoo! Non la toccare, non devi neanche sfiorarla!'*

Perché questo capogiro?

 

 

 

*^*

 

 

 

'Perfetto! Questo è quello che cercavamo! Grande Mago Babidi è lui, vero? Ahahahahahah'- Ghignò Darbula.

 

Una voce risuonò dall'alto, quasi fosse in lontananza: 'Hai fatto un bel lavoro Darbula, torna qui!'.

 

'Okay, Grande Babidi.

Questa era solo una prova! Ci rivedremo Saiyan! Ahahahah'- Concluse il demone e subito dopo sparì.

 

Il nostro pianeta non avrà mai la pace che gli spetta, pensò il ragazzo.

Devo vedere come sta Videl, anche se purtroppo mi ha scoperto, nuovamente.

 

 

*^*

 

 

'VIDEL! VIDEL! Stai bene?'- Urlò il ragazzo allarmato.

 

La corvina alzo gli occhi perdendosi nel verde intenso di quelli del ragazzo che, un momento dopo tornarono ad essere neri, come in una notte senza stelle.

 

'VIDEL!'
 

 

Cos'è questo sentimento? Perché proprio lui? Sento un peso sulla testa non ce la faccio più, perché non posso ricordare? Perché?
 

 

'VIDEL!'

 

*'Perchè arrossisci? Sei davvero buffo sai?'

 

'Anche io ho sempre sognato di volare, me lo insegni per favore?'

 

'Hey, non sono mica obesa!'

 

'Anche io l'ho dimenticato! Piacere Gohan, io sono Videl....Videl Satan!'*

 

 

E' come se fossero tanti frammenti di vita, riescono ad affiorare lentamente in me solo guardando i suoi occhi, i suoi lineamenti, la sua voce, i suoi gesti.

 

'VIDEL! Rispondimi ti prego!'
 

 

Queste parole..le ha già dette, ma quando?
 

 

*'..Non dovevo portarti a volare così in alto, sono uno stupido!'

 

'V-va tutto be-bene piccola mia, non piangere, ci-ci sono io qui con te, Sì! Ci sono io con te!'

 

'Naturalmente! Te l'ho promesso, e io le promesse le mantengo!'

 

'Non devi chiedermi scusa, ricordi quello che ti ho detto? Non devi piangere, per nessuna ragione al mondo, ora come promesso ti porto dalla tua mamma, sta tranquilla Videl.'*

 

Questo è il ragazzino, quello del sogno! Ma forse non è mai stato un sogno..forse...
 

 

'VIDEL!'
 

 

*'Yuuuuuuuuhuuuuu! Guarda Gohan, sto volteggiando! E' una sensazione stupendaaaaaaaaa, yuppi!'

 

'Complimenti Videl! Sei davvero straordinaria!'

 

'Ascoltami ti prego, guardami negli occhi! Io non potevo dirtelo, perchè non volevo che tu mi considerassi..come dire...diverso, non volevo che tu scappassi via da me per via della mia vera identità! Volevo che tu mi accettassi..'

 

'Non pensavo di arrivare a provare questo strano sentimento per qualcuno, ho sempre pensato che fosse una cosa 'per grandi'..eppure sento il bisogno di proteggerti e sto bene quando sei vicino a me..Credi che questo possa essere chiamato... amore?

Questo ancora non lo so, chissà forse lo capirò più avanti, spero solo che tu stia bene e che non ti sentirai di nuovo sola, anche se in futuro quando ti diranno 'ragazzo volante camaleonte' non ti verrà niente in mente..'*

 

Sì, ne sono sicura...

 

 

*^*

 

 

 

'VIDEL!'

 

'..G-Gohan?'- Chiese la ragazza uscita da quello strano stato di trance.

 

'Oh stai bene fortunatamente! Ero in pensiero!'- Rispose Gohan sollevato.

 

'T-Tu sei Gohan, il mio Gohan?'- Chiese la corvina, avvicinando lentamente la mano al viso del ragazzo e accarezzandolo dolcemente.

 

Gohan sorpreso da quel gesto arrossì improvvisamente, mentre il cuore cominciò a battere fortemente, non appena i suoi occhi incontrarono l'immensità blu di quelli della ragazza.

 

*'Sei una specie di ragazzino volante e camaleonte!'*

 

 

 

*^*

 

'GOHAN!'- La corvina si fiondò in lacrime tra le braccia del Saiyan, e gli stampò un bacio a fior di labbra che lasciò il ragazzo immobile e in preda ad un mutamento della pelle.

'Sì! La mia risposta è sì! Anche per me sei speciale, sono innamorata di te, lo sono sempre stata!

Ti ho sentito, sai? Ma non riuscivo a svegliarmi quella volta, ma volevo risponderti da così tanto tempo!

Adesso capisco tutto.

Ecco perché il mio cuore batteva così forte.

Per questo ti sognavo tutte le notti, per questo sentivo la tua risata allegra nella mia testa, i tuoi occhi e le tue movenze erano così familiari,  qualcosa dentro di me sapeva già che eri tu! Non sei mai stato solo un sogno, no!

Non riuscivo ad affezionarmi a nessuno perchè il mio cuore era già occupato, da molto tempo ormai.'

'Il mio cuore è sempre stato tuo.'

'Mentre la mia mente aveva rimosso ogni tuo ricordo, lui non l'ha fatto, sei sempre rimasto con me...

..Non mi lasciare più, ti prego!'- Videl continuò ad abbracciare Gohan, mentre le lacrime solcavano il suo viso.

 

Gohan non sapeva che dire, tutto gli sembrava un sogno, un bellissimo sogno diventato realtà, ma non era così perché lei era lì tra le sue braccia e non l'avrebbe più lasciata andar via.

 

'Pensavo di portarti solo guai, di non riuscire a proteggerti.

Scusami, sono stato un sciocco, ti ho sempre pensata in questi anni, solo la tua assenza ha chiarito il mio sentimento.

Va tutto bene piccola mia, non ti lascerò più, non piangere! Ricordi questa frase, vero?

Vale da adesso e per sempre.'- Rispose Gohan accarezzando la ragazza dolcemente.

 

Restarono così, stretti l'uno nell'altra, quasi a voler recuperare gli anni persi, rivivendo tutti i bei momenti passati insieme, tutte le emozioni nate dal cuore di due bambini troppo piccoli per capire un sentimento così grande, ma tanto forti da far sì che questo superasse ogni ostacolo, anche il tempo e lo spazio.

 

 

*^*

 

 

'E' meglio che andiamo adesso!'- Disse Gohan.

 

'Sì, ma..io non ricordo come si vola!'- Rispose Videl.

 

'Vuoldire che te lo insegnerò di nuovo, rivivremo di nuovo tutte le varie tappe, questa volta con una consapevolezza in più!'- Disse il Saiyan

Voglio farti innamorare e voglio innamorarmi di te, come se fosse la prima volta, di nuovo.

Quindi iniziamo come dal nostro primo incontro.

Ti porto io in volo: Ti fidi di me?'- Concluse tendendo la mano e sorridendo alla ragazza.

 

'....Si! Da sempre!'- rispose la ragazza.

 

 

Spiccarono il volo, come non facevano da anni con la consapevolezza che non si sarebbero più lasciati, avrebbero affrontato tutti i problemi e gli ostacoli sul loro cammino, insieme.

 

 

 

Sì, Son Gohan.

Fin dal primo momento in cui i tuoi occhi hanno incontrato i miei.

Fin dal primo istante, il tuo cuore mi apparteneva già, mentre il mio..

..è sempre stato tuo.

 

 

~Fine.

 

 

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Angolo autrice: ç______________ç Piangoooooo! Finalmente siamo arrivati al finale, quasi non ci credo! Volevo ringraziare tutte le anime pie che hanno letto e recensito questa storia, è la mia prima 'creatura', sono cresciuta grazie a questa storia! Alla fine tutto è bene quel che finisce bene.

Spero abbiate capito che le parti in rosso sono dei dialoghi dei precedenti capitoli, che il cuore di Videl le riporta alla mente per ricordarsi di Gohan :')

Detto questo voglior ingraziare tutti coloro che hanno recensito assiduamente questa storia:

Dafne_18, Bra__Saiyan, Mirai Takumi, Frullalas, Hika Uchiha, Rudy Nazzumi, Patta97, Normina23, Pan_Saiyan, mary_DB, Teen_Gohan_And_Pan_Fan, Heavenly97, steffyss, ma-cherie, GogetaThebest, _Explosion, JenJayJack, Lady A, Elis_96 e infine Nede.

 

 

 

Grazie, Grazie, Grazie e ancora Grazie.♥