Un saluto speciale a mia madre, la mia forza.

''Essere brihannah Steeve è difficile, o meglio, essere l'etichetta che mi è stata affibiata è difficile.

Sono figlia unica, perciò i miei genitori mi hanno sempre trattato con i guanti bianchi e hanno sempre voluto il meglio da me.

Ma chi sono davvero? Bhè, agli occhi degli altri appaio come la capo cheerleader con il sorriso smagliante e il fisico da modella, la studentessa con la media del 9 e la ragazza con i genitori ricchi...

Ma quando mi guardo allo specchio, dentro la mia camera, non faccio altro che pensare che non sono abbastanza magra, che i miei capelli non sono abbastanza luminosi, che il mio sorriso non è troppo smagliante, che i miei voti sono troppo bassi e tutto quanto mi crolla addosso e inespiegabilmente mi sento debole. Poi, quando esco dalla mia camera, devo tornare a sorridere e far credere alla gente che per me è tutto così facile.. E' come se fossi obbligata ad essere sempre perfetta e sorridente..''
 

Rifletto, mentre punto lo sguardo dritto sulla finestra che da sul cortile della scuola.

La campanella suona, così finalmente le lezioni si concludono. Afferro il libro di antropologia e mi avvio lungo il corridoio.

 

- Brihannah, Brihannah aspettami!

Grida Melody, mentre mi raggiunge dal fondo del corridoio.
 

''Melody è la mia migliore amica. 

Non siamo andate subito d'accordo, anzi, all'inizio ci odiavamo.

E' di un anno piu' grande di me e non frequentiamo le stesse lezioni, ha i capelli rossi che odorano di bagnoschiuma al cocco, gli occhi marroni e la carnagione pallida con qualche lentiggine. E' una ragazza spensierata e poco matura.''
 

Così ci incamminiamo insieme verso la mensa scolastica.

- Allora, com'è andato il compito di algebra? - Le chiedo premurosa.

Lei si stringe nelle spalle.

- Poteva andare meglio...invece a te, il compito di biologia come è andato?

- Potevi studiare di più.. - ribatto io. - comunque ho preso una A+...

- Dovevo aspettarmelo da una brava ragazza come te! - Dice lei, facendomi una linguaccia, mentre decidiamo dove sederci.

 

- Vado a fare la fila, te vuoi qualcosa? - Mi chiede, dopo aver preso il vassoio verde petrolio.

- No, grazie Melody.. Ti aspetto qui.

 

Mentre l'aspetto mi arriva un messaggio.
 

' Mh, è da parte di Liz..'
 

<< Dove ti siedi oggi? Io e le altre ti aspettiamo al solito tavolo xx >>

 

Liz e' una mia amica e compagna di squadra, è la solita biondina ossigenata vestita sempre di rosa e firmata, ma per il resto è davvero simpatica.

 

<< Liz oggi sto vicino a Mel, ci vediamo dopo agli allenamenti... un grosso bacio a te e alle altre, non prendetevela. xx >>

 

A loro Melody non va molto a genio. Solo perchè è un pò diversa..

 

- Rieccomi qui! - Esclama trionfante, con un ammasso verde ed unto all'interno del vassoio.

- Sai almeno di cosa si tratti? -Le chiedo disgustata, indicando quella cosa molliccia.

- Sinceramente no e non ci tengo nemmeno a saperlo.. So solo che in questo momento mi mangerei anche un elefante per la fame che ho, quindi mi accontento.. - Così manda giu' un boccone, con difficoltà.

- Delizioso.. - Dice, ironicamente.

Manda giu' un secondo boccone. - Ah approposito! - Esclama.

- Dimmi.

- Oggi, all'ora di inglese, sono stata vicina di banco di un ragazzo nuovo, si chiama Zayn ed è davvero da urlo!

- wow.. - Dico io, indifferente. 

- Oh eccolo li, dai girati!

Melody porta l'indice dietro la mia schiena.

Mi giro e vedo un ragazzo moro, occhi scuri e pelle leggermente ambrata..

- Non è stupendo?! - Dice lei, con occhi sognanti.

Mi rigiro. - Non mi interessa..e dovresti saperlo bene il perchè..

- Ancora questa storia! Harry è il passato Brihannah, tu sei una bella ragazza e lui non ti meritava. - Sbuffa, mentre manda giu' il terzo boccone.

- Lo so, ma..

- Ma niente! E' stato uno stronzo e se lo vedo in giro gli faccio il culo. - Dice, agitando in uno strano modo la forchetta in plastica.

Le sorrido, rassegnandomi.

Mi rigiro verso quel ragazzo dalla pelle ambrata e stranamente incontro il suo sguardo.

Mi sorride e io mi rigiro di scatto, piuì che imbarazzata. E' stato davvero strano, anche se non so bene il perchè.

 

La campanella suona, così finalmente si torna a casa.
 

- Allora ci vediamo dopo Mel, mi passi a prendere tu?

- Certo Brihannah, passo alle 18.00, ti voglio puntuale mi raccomando!

Mi schiocca un dolce bacio sulla guancia sinistra, dopodichè si perde fra la folla studentesca.

Qualcuno mi picchietta leggermete sulla spalla.

''Forse è il ragazzo dalla pelle ambrata.''
 

Mi giro.

- Ah Liz.. - Le sorrido, un po' delusa. Per un istante ho creduto che potesse essere davvero Zayn.

Mi bacia sulla guancia. - Devi piantarla di stare con quella Melody, non fa per te..- dice, un pò seccata.

- Liz, non ti preoccupare, so cosa fa per me o cosa non.. Dai, domani ti prometto che starò con voi.

All'improvviso noto Zayn. Mi fa dinuovo quel sorriso, lo ricambio un pò insicura. Riporto lo sguardo su Liz.

- Senti Liz, devo andare.. Ci vediamo agli allenamenti, puntuale mi raccomando! Avverti anche le altre.. - La saluto sbrigativa.

Mi incammino verso la macchina.

- Buongiorno signorina Steeve.

- Ciao Albert!

Intravedo il suo sorriso sullo specchietto.

Albert è il mio autista da ormai 4 anni, per me è come se fosse uno zio, ma lui è sempre stato molto professionale con me e con la mia famiglia.

- Com' è andata la vostra giornata Sigorina Steeve?

Mi distendo comoda lungo il sedile in pelle nero.

- Tutto alla grande Albert, ho preso A+ al compito di biologia.

- Suo padre sarà molto fiero di lei, signorina.

Sorrido, un pò distratta.

- Ah approposito, a che ora torna papà?

- Sara' di ritorno per le 19.00, ma la sua agenda è gia' fitta d'impegni Signorina Steeve.

''Come al solito...''
 

Mi infilo le cuffie dell'iPod e drunk di Ed Sheeran inizia, mentre Albert si perde nel traffico di Seattle.



 

 

 

Taan tann taa ta. Sono nuova e questo e' il mio primo capitolo, spero vi piaccia. Non so che dire, un baaaaaaaaacione enorme e ksnjncds.