Jane Keaburly. Sono sola, davvero sola da quanto Steve non mi parla più. Ormai cammino i corridoi di Hogwarts lasciandomi alla spalle i miei passi che rimbombano nel silenzio. Era mio amico e l'unico che riuscisse a riempire il mio vuoto, che ora non è più un insignificante buchino dentro il petto, ma una vera e propria voragine. Non mi resta che passare i miei interi pomeriggi nella Sala Comune di Serpeverde china sui libri di aritmanzia, aspettando che quella porta si riapri e che ne esca fuori Steve, il vecchio Steve. Quello di cui mi fidavo ciecamente, quello che non mi avrebbe mai e poi mai lasciata sola a piangere la sera sul cuscino, ogni dannata notte della mia esistenza prima di andare a dormire.