03/11/2012
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Mentre la notte scendeva per le strade di Mullingar, Niall e Demetria viaggiavano a bordo di un taxi diretto all’aeroporto.
Demetria stringeva la mano del biondo sospirando di tanto in tanto.
‘Ti ricorderai di me?’ Sussurrò a mezza bocca soffocando un singhiozzo.
Il biondo strinse la ragazza tra le braccia, lasciandole un bacio tra i capelli.
‘Demetria spiegami come farò a dimenticarmi di te.’ La ragazza insicura, abbassò lo sguardo che prima era puntato dritto negli occhi azzurri del ragazzo, e arrotolò una ciocca di capelli castani al dito indice, torturandoli nervosamente.
‘Non voglio lasciarti Niall.’
‘Neanche io voglio lasciarti Demi ma devo andare. E’ un opportunità che non posso perdere. E poi tutti i ragazzi mi aspettano lì.’
La mora sospirò pensando di essere troppo egoista nel pensare di non mandare via il ragazzo che lei amava con tutta se stessa.
Ma voleva vederlo felice anche a costo di star male lei.
‘Sarebbe stupido dimenticarsi della propria fidanzata.’ Sorrise il biondo raggiante porgendo alla ragazza al suo fianco un anello con inciso il suo nome, Niall. Demi si allungò fino a posare un bacio casto sulle labbra di Niall.
Il taxi poco dopo si fermò davanti all’ aeroporto. I ragazzi scesero,e Niall prese dal bagagliaio la sua valigia.
‘Non dimenticare..’ Chiese la mora quasi come una supplica, o una mezza promessa.
‘Non dimenticherò..’ Una lacrima ribelle scappò dagli occhi di Demetria che tirò su col naso.
Le lasciò un bacio candido sulle labbra, prima di prendere la sua valigia ed andare via. Lei risalì sul taxi e sospirò.
‘Dove la porto signorina Devonne ?’
‘Faccia il giro dell’aeroporto, e poi si fermi nella zona privata. Prenderò l’aereo e partirò per l’America, per parlare con quella casa discografica.’ Il tassista che in realtà era il maggiordomo della signorina Demetria Devonne Lovato, fece come ordinato dalla ragazza .
Poco dopo Demi si trovava su un volo per l’America, che si fermava dritto a Los Angeles.
Sua Zia, Janet Lovato, la aspettava all’aeroporto.
‘Oh tesoro sono così contenta che tu abbia deciso di venire.’ La signora abbracciò la nipote.
Demi sospirò e pensò che se Niall non fosse partito per Londra, per partecipare ad uno stupido reality, lei non sarebbe qui.
‘Già zia.’
‘Vieni piccola andiamo dritte alla casa discografica.’
Le due salirono sull’Audi di Janet e si incamminarono verso la residenza delle casa discografica.
Poche ore dopo, firmarono un contratto di lavoro per la bella mora.
Cantare era sempre stata un aspirazione per lei e così aveva deciso di buttarsi nel mondo della musica.
In pochissimo tempo il suo nome d’arte Demi Lovato, girava ovunque. Concerti e tour ininterrotti scorrevano sulla sua agenda, e il suo cambiamento era stato radicale. Il suo bel corpo era pieno di curve perfette, i capelli era più lunghi e biondi adesso, con le punte rosa.
Il suo successo era stato sulla bocca di tutti, e di sicuro Niall avrà sentito di lei. L’unica cosa che portava ancora era quell’anello con quell’incisione. Spesso piangeva fissandolo.
Scrutava attenta i tatuaggi sui polsi, che le ricordavano di rimanere forte.
Il culmine arrivò quando venne invitata come ospite nel programma britannico X-Factor UK .
Bhè di certo non la preoccupava ciò, ma bensì il fatto che lei era stata chiamata come ospite insieme agli One Direction.
Vi chiederete, e quindi che cazzo gli frega? Gli frega che in quel gruppo c’era il suo Niall.
Quello che gli aveva promesso di non scordarsela, invece poi si erano dimenticati l’uno dell’altra.
Nonostante l’apparenza lei lo pensavo costantemente e quel fottuto anello che si ostinava a portare glielo ricordava sempre.
Lui nonostante non dasse nell’occhio aveva capito bene che quella era la sua Demi.
Arrivata dall’America e con le idee scombussolate a causa del viaggio, la bionda Devonne si dirige verso l’albergo in cui alloggia.
Deposita le valigie in camera, e poi si affaccia per ammirare la vista che offriva la camera.. Centinaia di fan l’aspettavano sotto la finestra della sua camera. Si affacciò al balcone salutando, e autografo velocemente un centinaio di fogli, li getta dal balcone.
Si accorge d’ un tratto che nella finestra accanto alla sua alloggiava proprio il suo Niall e il resto della band. Rientrò con disinvoltura.
Sorrise timidamente buttandosi sul divano e pensando al bel biondo.
Decise di uscire a fare una passeggiata per l’albergo e non appena uscì dalla sua camera andò a sbattere contro il petto di qualcuno.
Quel profumo lo ricordava bene. Alzò lo sguardo e gli occhi del biondo penetrarono i suoi.
‘I tuoi occhi nei miei occhi.’ Pensò cercando di controllare il battito cardiaco ormai accelerato.
Il fiato spezzato. Il biondo la scrutò sorridendo poi. Aveva capito bene che quella era la sua Demi.
Lo aveva capito dai begli occhi scuri e dal dolce sorriso.
Nonostante i numerosi cambiamenti che aveva fatto lei era sempre la stessa piccola bambina che conosceva ormai da troppo tempo. Nonostante lui ora avesse vent’anni e lei altrettanti. Demetria si spostò indietreggiando.
‘Demetria.’ Quando dalla bocca di Niall uscì il suo nome pronunciato così dolcemente con la sua voce suadente, lei non potè far altro che tornare in camera. Il cuore le batteva forte, il respiro era corto e lo stomaco in subbuglio.
Il biondo percepì il rossore sulle sue guance e sperò solo che lei non lo avesse notato.
Gli era mancata così tanto, e ora che l’aveva ritrovata, se la sarebbe ripresa.
Tornò in camera con aria distratta e sognante.
Una volta partito per Londra, la sua band ebbe un debutto mondiale.
Le ragazze impazzivano per loro, e la fama presto era diventata fluente.
Nonostante la terza posizione acquisita, avevano sfondato portando i loro singoli alle prime posizioni anche su iTunes.
Aveva perso sin dall’inizio i contatti con la bella mora che era Demetria una volta.
Non che ora fosse brutta, anzi il biondo le donava ed era meravigliosa. Perfetta.
Dopo le varie prove, in cui Demi aveva cercato di evitare con successo la band ospite, arrivò l’inizio serata.
L’annuncio della sua esibizione e di quella dei One Direction scaturì in platea un caos pazzesco.
I primi furono loro, e con Live while we’re young, portarono una di quelle cariche assurde. Poi fu il suo turno.
Cantò Unbroken, perché lei era indistruttibile. Lacrime anche tra i giudici.
Quando tornò nel backstage i ragazzi la fermarono e cercarono di congratularsi con lei, nonostante lei non volesse avere a che fare con loro.
‘Scusate –fece schioccare la lingua sul palato- devo andare.’ Se la tirò come pochi. Niall la rincorse.
'Demetria aspetta.’ Niall la afferrò per un braccio e la fece girare portandola al suo petto.
‘Perché scappi?’ La bionda fissò il ragazzo che la teneva stretta e non riuscì a dire niente.
Niall osò e poggiò le labbra su quelle di Demi, che si lasciò baciare. Poco dopo si staccarono e un sorriso triste increspo le loro labbra.
Sapevano che quel bacio era un bacio d’addio.
‘Niall,amore abbiamo due carriere che ci tengono separati. Ti amo, come il primo giorno, ma vorrei che la nostra fosse amicizia, una relazione sarebbe troppo difficile da mantenere.’ Sussurrò la bionda con il fiato rotto. Il biondo annuì.
‘L’ho pensato anche io, Demi, amore mio, ti amerò sempre.’
Si abbracciarono e poi le loro strade si divisero, forse per sempre.
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hi everyone.
i'm everywhere.
sono depressa, niente one direction a maggio.
sono qui con una OS su Niall e Demi.
io li amo*^*
come al solito vi scasso i maroni.
spero vi piaccia.
lasciatemi qualche recensione.
evaporo.Ales