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Autore: hellominipono    03/11/2012    5 recensioni
Londra.
06 Novembre 2010.
Siamo vicini ma allo stesso tempo distanti, la fama vi ha allontanato da me, non vi ricorderete mai di me...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Londra.
25 Maggio 2010.

 

Oggi è la giornata più brutta della mia vita, ho perso i miei migliori amici, la mia seconda famiglia.

 

Londra.
13 Ottobre 2010.

 

Il mio primo compleanno senza le loro voci, i loro scherzi, loro. Mi mancano da morire.

 

Londra.
06 Novembre 2010.

 

Siamo vicini ma allo stesso tempo distanti, la fama vi ha allontanato da me, non vi ricorderete mai di me...

 

 

'Celine non è più vergine, Celine non è più vergine, Celin..'
'Parla ancora e ti ci faccio diventare io vergine'
28 Settembre 2008.
Non riesco a pensare che devo soppartere questi cinque maiali fino alla fine della mia esistenza.
Devo trovare un modo per uccederli uno a uno.
Liam è semplice, rinchiuderlo in una stanza stracolma di cucchiai.
Niall, non farlo mangiare per un giorno.
Louis, fingere che Kevin sia morto o dirgli che le carote sono state rapite TUTTE dagli extraterrestri.
Zayn, eliminare ogni tipo di specchio.
Harry... bhè, ad Harry non so cosa fare per farlo morire.
Scriverò un libro 'COME ELIMINARE CINQUE BABBUINI'
'Celineeeeee!?!'
'Che c'è Louis?!'
'La giri quasta minchia mi bottiglia o preferisci restare impalata a guardare il pene di Harry?'
Il pene di Harry?
Ah, ero rimasta impalata a pensare con lo sguardo fisso sul.... di Harry.
'E' normale, io sono dotato' disse quest'ultimo pavoneggiandosi.
'Oh si, io e lui facciamo 'freefucks' tutte le notti, non potete capire' dissi appoggiando le mani sul petto e facendo l'occhiolino agli altri che ci guardavano in malomodo.
Soprattutto Liam.
'Eddai Liam, fattela una risata ogni tanto' dissi tirandogli un buffetto sul braccio.
'Non mi piace che una ragazza scherzi su queste cose, soprattutto se sei te' disse cercando di assumere un'espressione triste, ovviamente senza riuscirci perchè poi sbottò a ridere.
Io non lo capirò mai quel ragazzo.
Passammo la sereta tra risate, cuscinate, e sfide che nessuno, ma dico NESSUNO doveva venire a sapere.
'Mh, Celine, spoggliati fino a rimane in intimo, esci fuori di casa e balla la macarena.' mi disse Harry con un sorriso strafottente.
'Che cosa!?! Sei impazzito?
'No, sono Harry Styles, piacere'
'Vaffanculo coniglio' dissi spingendo e facendolo cadere sul divano addosso a Zayn che giocava al nintendo e che lo prese a calci in culo.
Mi tolsi maglietta e pantaloni, rimandendo in canottiera e mutande.
'E no, anche la canottiera'
'Niall adesso ti ci metti anche tu?'
'Le regole sono regole' s'intromise Louis.
'Ma perché non vi fate un cane?'
Mentre mi toglievo la canottiera Zayn e Harry vennero a vedere.
'Wao, sembra che hai le tette rifatte'
'Ma perchè non ti ficchi un cactus in culo?' dico facendogli la linguaccia.
Harry si avvicinò alla porta e l'aprì, subito un vento gelido mi percosse tutto il corpo.
Guardai Harry con fare supplichevole e facendo il labbruccio ma lui mi incitò ad uscire.
Brutto pezzo di porco abbrustolito.
Uscì fuori tremando come un leprotto in calore e cominciai a ballare la macarena con Niall che
dalla finestra me la cantava.
C'era un'altro cazzone che mi stava facendo le foto, e dedussi che era Zayn dall'obra visto il suo ciuffo che cominciava a crescere.
Finalmente dopo cinque minuti rientrai e mi volatizzai in bagno a farmi un bagno caldo.
Me l'avrebbero pagata cara, ma infondo realizzai che non potevo trovare amici migliori di quelli.

 

24 Maggio 2010.

 

Sono passati ormai cinque anni da quando ho conosciuto Harry, Louis, Niall, Liam e Zayn e non posso chiedere di meglio.
I ragazzi hanno formato una piccola band, se così si può chiamare, circa un anno fa, cominciando a canticchiare canzoni di artisti vari e così hanno scoperto ognuno di avere un talento a dir poco esilarante.
Non cantano davanti alle perosne, solo davanti a me e qualche volta ai loro parenti.
Qualche mese fa, hanno fatto la domanda per partecipare ad x-factor, sono felicissima per loro, ma triste allo stesso momento, ho paura di perderli, perderli per sempre.
'Ragazzi' ci chiamò Louis dal salotto.
Aveva la faccia preoccupata, come tutti del resto, x-factor ancora non aveva chiamato e avevano, anzi, avevamo perso le speranze.
'Promettete che, comunque vadano le cose, noi rimarremo sempre uniti, che non cambierà niente, sempre uniti, fino al culmine della nostra esistenza no?' disse mettendo una mano sul tavolo.
Tutti poggiammo la nostra mano sopra la sua.
Ci credevo, per sempre mi ripetevo.

 

25 Maggio 2010.

 

Mi svegliai verso le 10.00 strana come cosa, perchè Liam di solito si svegliava alle 8.30 e non sapendo cosa fare mi veniva a sfracassare le ovaie a me.
Uscì dalla mia camera, silenzio tombale.
Controllai tutte le camere dei ragazzi, vuote.
Scesi al piano di sotto e non c'era nessuno.
Una lacrima mi rigò il volto, non volevo credere a quello che stavo pensando. Mai e poi mai, non avrebbero avuto le palle di farmi una cosa del genere.
Mi vennè istintivo correre su, nelle loro stanze, e aprire gli armadi, niente, vuoti.
Ero rimasta solo io, da sola in quella casa che racchiudeva una miriadi di ricordi che non sarebbero svaniti per nulla al mondo, che sarebbero rimansti con me fino al giorno in cui mi sarei addormentata per sempre.
Andai in cucina, in bagno, in salotto, girai tutta casa, nemmeno un messaggio, un fottuto bigliettino di carta, stropicciato, con scritto che sarebbero partiti, nemmeno una scusa, niente di niente.
Ero rimasta sola come un cane.

 

23 Luglio 2011.

 

'I One Direction signore e signori' erano diventati famosi.
Tutte le ragazze di Londra, erano pazze di loro, si definivano... directioner mi pare.
Oggi compivano un anno.
Non avevo mai ascoltato una loro canzone, appena parlavano di loro in tv o alla radio spengevo tutto.
Non volevo sapere niente di niente
Fino ad oggi.
Decisi di uscire per fare una passeggiata, entrai in un negozio di CD e lo vidi, li, sopra uno scaffale, vidi le loro faccie, i loro sorrisi, e mi accorsi di come non fossero cambiati, stesse espressioni da psicopatici, erano... loro.
Decisi di comprarlo, pagai e tornai a casa.
Aprii il CD e lo misi nello stereo.
Partì una canzone, credo la loro prima canzone.
Le ascoltai tutte, ma mi colpì più di tutte 'Moment's' così mi sembrava si chiamasse.
La associai subito a loro, e a tutti momenti passati insieme, dal quel 26 Gennaio 2005, il giorno che cambiò la mia vita, la stravolse.

 

 

03 Novembre 2012.

 

Sono passati due anni da quel giorno ormai, e i nostri ricordi mano mano cominciano a svanire anche contro la mia voglia.
Sono le sette in punto di mattina e sono seduta qui, su questa sedia con il mouse pronto a cliccare 'acquista i biglietti', sarebbero andati in Italia, a Milano.
Vi chiederete, ma se abiti a Londra che bisogno c'è che vai a Milano?
Milano è la città in cui ci siamo conosciuti.
Eravamo in vacanza tutti e sei e per un inconveniete all'aereoposto è cominciato tutto. 

'Ma che.... ma sei scemo o altro? Che razza di imbecille!'
'Oh scusami, non ti avevo visto'
'Ma guarda che hai combinato, la mia maglietta nuova!'
'E chi ci fa, si lava'
Alzai lo sguardo infuriata che svanì subito quando i miei occhi videro quei cinque angeli.
'Harry'
'Louis'
'Niall'
'Liam'
'Zayn'

 

Non potrò mai scordarmelo.

 

20 Maggio 2013.

 

Eccoli, li su quel palco che cantano per le fan, per l'Italia, per me.
Il concerto finisce e vado nel backstage grazie all' 'hot tickets'.
Entro in una stanza e mi sento mancare il fiato.
Sono lì, seduti su quel divano a scherzare e parlare tra di loro.
Si alzano ed uno ad uno mi vengono a salutare e ad abbracciare.
'Come ti chiami?'
Harry.
'Celine' affermo tremolante.
Tutti cadono in un momento di trance per qualche secondo ma poi tornano a sorridermi.
Per un attimo avrei creduto che si fossero ricordati di me.
'Piacere di conoscerti' esclamarono tutti e quinque.
La serata finì e mi avviai verso l'aereoporto.
Se, un giorno si ricorderanno di me, e verranno a cercarmi, io sarò lì, ad apettarti a braccia aperte e pronta ad accoglierli di nuovo, perché in fondo, io amo quei cinque ragazzi, ma non perchè sono i 'One Direction' ma perché sono quiei ragazzi che hanno stravolto la mia vita senza neanche accorgersi di questo, e mi hanno regalato i cinque anni più belli di tutta la mia vita.
Vi ho amato, vi amo, e vi amerò per sempre, finché il mio cuore non smetterà di battere.
 

  
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