Note:Lo so, sto pubblicando una storia di Halloween in ritardo, ma abbiamo letto anche un Natale in anticipo, quindi la cosa dovrebbe apparirvi normale,giusto?

Era passata più di un'ora e Kurt, Blaine e il piccolo Ethan erano rimasti a guardare quei vestiti senza sapere cosa acquistare.

Era il giorno prima di Halloween e quest'anno Kurt voleva cambiare i loro costumi. Era stanco del classico fantasma per Ethan, Blaine vestito da zucca e lui da scienziato pazzo. Voleva che si rimodernassero un po' tutti.

“Non c'è niente di spaventoso qui, papino” annunciò sconsolato il piccolo girando tra i vari corridoi del negozio.

“Qualcosa deve esserci assolutamente, non andremo via di qui senza un bel costume”

“Kurt, tesoro, guardami!”

Kurt si voltò non appena sentì la voce del marito con dei chiodi infilati nel collo.

“Cosa stai facendo?” domandò Kurt.

“Sono la creatura di Frankenstein”

Kurt scoppiò a ridere sotto lo sguardo curioso di Ethan.

“Sul serio, Blaine? Ma tu non hai...ehm, come dire, l'altezza...?”

Blaine si rabbuiò, sbuffando infastidito. “Non posso credere che tu me l'abbia detto! Mi vestirò dall'ottavo nano, quello morto e poi diventato zombie” disse infastidito Blaine.

“Questo sarebbe meraviglioso!” esclamò Kurt.

“Kurt, stavo scherzando” amareggiato Blaine mise a posto il vestito.

“Papà, io ho scelto!” urlò Ethan dall'altro lato del negozio. I due uomini raggiunsero il bambino che però guardava all'esterno del negozio.

“Tesoro, cosa hai scelto?” domandò Kurt inginocchiandosi alla sua altezza.

“Voglio essere uno scoiattolo!”

Blaine batté più volte le palpebre cercando di comprendere le parole del figlio.

“Come hai detto?” domandò sperando di aver capito male.

“Io voglio essere uno scoiattolo. Ti prego, papino!” Ethan cominciò a saltellare intorno.

“Ok, avrai un costume da scoiattolo” gli assicurò Kurt.

“Ma no!” si lamentò Blaine “Non fa paura”

Ethan con un broncio fece la linguaccia a Blaine e poi si aggrappò alla mano di Kurt. I due cominciarono ad avviarsi fuori dal negozio con Blaine che gli urlava dietro che lo scoiattolo non metteva paura.

Kurt era alle prese con la macchina da cucire. Aveva comprato dei pezzi di stoffa e aveva chiesto a Blaine di portare per un po' Ethan in giro così da permettersi di cucire in santa pace.

“Alice, hai bisogno del tuo costume?” urlò Kurt prendendo un metro per le misure di suo figlio.

“No, ho già tutto pronto. Sarò Alice nel paese delle meraviglie versione Zombie e Sebastian sarà il cappellaio matto. Kyle sarà il coniglio mentre Jordan e il suo amico Phil saranno pinco panco e panco pinco.” spiegò Alice tirando fuori il suo costume dalla scatola.

Blaine rientrò con Ethan e il loro cane.

“Papà, ci serve un costume per Sebastian. Può fare la mia nocciolina?”

“Ethan, ma lo scoiattolo non fa paura!” continuò a ripetergli Blaine.

“Papino lui è spaventosissimo perché mangia le noccioline” spiegò Ethan.

“E quindi? Cosa c'è di spaventoso nel mangiare le noccioline?” chiese curioso il padre.

Ethan si grattò la testa e si voltò disperato verso Kurt in cerca di una risposta. Ovviamente anche il suo papà non sapeva cosa dirgli, così dovette vedersela da solo.

“Perché con le noccioline si può soffocare” incrociò le braccia al petto, deciso sulla sua risposta.

Blaine scoppiò a ridere aprendo l'armadio e tirando fuori il suo costume che aveva acquistato.

“Alla fine hai davvero preso il nano?” domandò Kurt spegnendo la macchina da cucire.

“Quando siete andati a rincorrere lo scoiattolo per vedere i colori del suo pelo io mi sono preso la briga di prendere un costume da nano. Un po' di trucco spaventoso e sarò un nano assassino. Guarda, ho pure l'ascia!” esclamò felice Blaine.

I costumi erano pronti e ormai tutti erano lungo le vie di New York. La famiglia di Sebastian aveva raggiunto i ragazzi nel quartiere e mentre Alice portava di porta in porta il suo fratellino, gli uomini restavano ad aspettare all’inizio della via a sorvegliare i ragazzi.

“Kurt, stai benissimo con questo vestito!” si complimentò Kyle con l'amico. Kurt indossava un meraviglioso vestito da vampiro. Il mantello lungo creato da lui stesso e le labbra rosso sangue. Quando Blaine lo aveva visto con quei denti appuntiti e quei pantaloni stretti addosso dovette metterci tutta la sua abilità di buon padre e seguire le urla di Ethan invece che chiudere la porta e farsi mordere da suo marito.

“Papino, guarda quanti dolci. La signora vecchia mi ha detto che sono tanto carino, ma io faccio anche paura, vero papino? Vero?”

Blaine stava per dire qualcosa ma Kurt rispose prima di lui.

“Hey, vedi qualche altro scoiattolo in giro? Io no, e sai perché? Si sono tutti spaventati appena ti hanno visto e-”

“E piantala di sparare cazzate, Kurt!” gli disse Sebastian da dietro le spalle. “Non fai paura, è inutile, sei un adorabile, carinissimo scoiattolo che tutte le mamme amano e che ad Halloween non spaventa per niente!”

“Ti ringrazio per la delicatezza, Bas” fece in tono sarcastico Blaine.

“Di nulla”

“Papino?” Ethan chiamò Blaine nella speranza di un supporto.

“Vieni piccolo, spaventiamo qualcuno”

Di casa in casa, Blaine aveva cercato di dire alle persone di spaventarsi. Provò a borbottare qualche parola, facendo dei segni da dietro spalle del figlio, ma nessuno sembrava capire. Quando vedevano Ethan tutti gli facevano tantissimi complimenti per il costume, ma nessuno gli aveva detto che faceva paura.

Amareggiato Ethan camminava lungo la strada con i suoi papà, Kyle e Sebastian camminavano dietro di lui. Jordan e Alice invece erano andati ad una festa a casa di una loro amica.

I quattro ragazzi chiacchieravano tra di loro e Kurt cercava di impedire a Blaine di mangiare le caramelle che Alice gli aveva affidato. Fatto sta che nessuno aveva notato che Ethan si era scontrato con un gruppo di ragazzini.

Il trio prendeva in giro Ethan e il suo costume ma sembrava che il ragazzino gli stesse ringhiando contro.

“Oddio, sta ringhiando” disse incredulo Sebastian mettendosi una mano sul volto.

Kurt e Blaine invece posarono le loro mani sui fianchi e si sistemarono silenziosi dietro Ethan guardando gli altri bambini con aria minacciosa. Anche Kyle li raggiunse e tirò con sé suo marito.

Quando il trio di bambini vide arrivare i quattro uomini dietro le spalle di Ethan, scapparono via. Il piccolo si voltò felice verso i suoi papà.

“Li ho spaventati! Il mio costume li ha spaventati!”

Blaine prese suo figlio in braccio e gli passò una caramella “Tiene la nocciolina, e non strozzarti, mi raccomando”

“Perché sono uno scoiattolo spaventoso?”

“Sei lo scoiattolo più spaventoso che abbia mai visto!” lo rassicurò Blaine.

“Allora il prossimo Halloween voglio vestirmi da papera!”

Blaine alzò gli occhi al cielo “Poi ne parliamo, intanto nascondo la macchina da cucire di tuo padre.”