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Autore: mils97    03/11/2012    0 recensioni
vorrei fare qualcosa di diverso, dalle solite storie.
far uscire il lato di tutte le ragazze, e cercare di capire cosa vorremo veramente.
buona lettura.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Holmes Chapel.
10 ottobre 2012.
lei vuole essere solo se stessa, ed essere amata per quello che è.
ci riuscirà lei un giorno a far capire,cosa prova veramente per lui?.

la sveglia che mi ronzava in testa, continuando a suonare come un urlo di dolore.
d'improvviso mi ritrovai seduta sul letto,come se mi fossi trovata davanti chissà chi...cercai di capire, dove ero.
mentre la mia sveglia continuava ad urlare,mia mamma entrò e mi disse chiaramente, che erano le 8:30 di mattina, e dovevo alzarmi.
e mi ripetè che il viaggio, era tra meno di un ora.
mi alzai di scatto, senza pensarci due volte..presi qualcosa per indossarmi,non feci caso nemmeno a ciò che indossavo.
chiesi a mia madre, se poteva accompagnarmi, lei accennò e si incominciò a vestire, mentre io ero in bagno a lavarmi denti, e la faccia.. dopodichè mi feci una sola passata con la piastra per far si che, i miei capelli fossero bene apposto come la sera prima.
dopodichè andai in camera, mi truccai,presi la valigia andai in cucina.. e mi presi qualcosa da mangiare, al volo.
'mamma sono pronta!.' dissi urlando.

dopo un paio di ore, io e mia madre, eravamo lì all'aeroporto, mi salutò e se ne andò lasciandomi da sola, in quel posto perfetto, che chiamavano aeroporto.
presi dalla tasca, il biglietto e controllai dove dovessi andare.
Area:2 posto: tra il 4 e il 8.
diedi i bagagli, a quelli dell'aereoporto, e corsi subito in aereo, diedi il biglietto all'hostess, e mi disse dove dovevo andare, mi diressi nella mia postazione.
mi sistemai, e mi sedetti per osservare il bellissimo panorama.
dunque il viaggio, durò quasi 4 ore.. arrivati a destinazione, scesi e presi i miei bagali.
presi un foglio, dove c'era il nome di dove sarei andata ad alloggiare, per tutti questi anni.
era una villa, dove c'era mio zio, mi aveva invitata più di due anni fa, ma visto che dovevo continuare gli studi, gli avevo promesso che lo sarei andato a trovare dopo finito il liceo, detto e fatto.. ero finalmente arrivata davanti a quella magnifica villa chiama Gyoposty.
bussai al cancello d'entrata, appena entrata un magiordomo mi venne ad aiutare a portare le mie valigie dentro.
benvenuta signorina Hoyeg.' disse il magiordomo con un bellissimo sorriso stampato.
'grazie mille.' ripagai con un sorriso anch'io.
mi condusse da lui, facendomi da guida per quasi tutta la casa.appena entrai, corsi da lui ad abbracciarlo.
mi era mancato così tanto che avrei voluto, passare tutto il tempo con lui, ma mi disse che non poteva perchè era indaffarato, ma mi ha dato dei soldi con cui potevo comprarmi di tutto.
  
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