L'AMORE...
L'amore è un mistero da scoprire.
A volte, presi
dalla convinzione di poter sentire
sensazioni solo con ciò che possiamo toccare, ignoriamo che
le sensazioni più
vere, quelle che forse in pochi
percepiscono, sono proprio quelle invisibili. Non le puoi toccare,
nè vedere.
Puoi udirle. Musiche soavi o aliti di vento.
L’amore…
L’amore
non puoi vederlo, né puoi toccarlo. Puoi sentirlo
fin dentro profondità recondite. Ti scava dentro, ti fa
accapponare la pelle,
ti fa sorridere come un’ebete, ti fa battere forte il cuore e
ti fa vedere da
una prospettiva colorata, perfetta. Una perfezione che va oltre ogni
imperfezione.
Ti accorgi con
sgomento che nasciamo pieni di questo
sentimento, ma che col passare del tempo va via via scemando.
Quando arrivi al
punto che vedi tutto o nero o bianco.
Quando non vedi
il lato positivo delle cose.
Quando per
credere hai bisogno di prove.
Poi
però, capita che improvvisamente incontri la persona
perfetta. Perfetta per te s’intende.
E tutte le tue convinzioni si sgretolano come gesso. Non lo prevedi né lo progetti. Capita e basta. E quando succede non ne esci più, perché l’amore è un sentimento troppo forte da estirpare dal cuore.
Perché
ognuno di noi lo ha sempre portato dentro sé. Assopito
sì, ma sempre pronto a
risvegliarsi in qualunque momento.
Alcune volte si pensa che in amore è assicurato il lieto fine. Ma non sempre è così.
Il bel principe, invece di Cenerentola avrebbe potuto scegliere una principessa. Ma ciò avrebbe cambiato i sentimenti di Cenerentola?
No, non credo. Poiché
l’amore non è soltanto quello a lieto fine, dove
lui ricambia e vissero per
sempre felici e contenti. Cenerentola avrebbe continuato ad amarlo.
Perché
l’amore è anche questo. L’amore non
è solo felicità, l’amore è
anche dolore. Un
dolore dilaniante quasi quanto euforica è la gioia che lo
nutre. L’amore non ha
né bianco né nero. L’amore è
come un diamante, mille e mille sfaccettature.
Alcune brillano in modo accecante altre un po’ meno.
L’amore
è come le note di un violino, a tratti dolce, a
tratti malinconico.
L’amore
è come un colore a cui dare un significato.
L’amore
è una sensazione che vivi momento per momento.
L’amore
è un po’ sciocco, perché ci fa spuntare
il
sorriso, lo stesso sorriso di quando eravamo bambini, nei momenti meno
opportuni.
L’amore
è giocoso e allegro ma soprattutto , l’amore
è
folle. Di quella follia così accecante da sembrarti pura
normalità. Una
normalità che non ha niente di normale.
Passi la vita a
inseguire un sogno,la perfezione
assoluta ma
l’amore è improvviso non è
premeditato e soprattutto non è perfetto.
Puoi avere una cotta e scambiarla per amore, quello sì.
Perché
secondo me, l’amore nasce da una cotta, che se viene
alimentata si
trasforma in amore… Ma se quella cotta non
dovesse essere coltivata? Se fosse lasciata lì, sola in
mezzo a un deserto
privo di acqua? Non lo so…
Cos’è
che ci fa capire che ciò che sentiamo è amore? Il
dolore? Il rifiuto? Forse.
Ho visto persone
innamorate. Innamorate davvero.
Aspettare quell’amore in eterno, pur sapendo fosse
impossibile riaverlo. Ho
visto persone innamorate di altre che non potevano ricambiare. Ho visto
persone
amare ed essere amate. Ho sempre “visto”
l’amore in ogni sua sfaccettatura.
La cosa
più dolorosa dell’amore è vederlo ma
non
sentirlo.
Oscar Wilde
diceva:
“è meglio aver amato e perduto che
non aver mai amato.”
Alcune volte
penso sia vero. Altre volte penso siano
soltanto bellissime parole, dette da un poeta innamorato.
Ciò
che però penso e credo davvero è che
l’amore, quello
vero, è uno soltanto. Ma soprattutto è eterno,
un’eternità che va oltre la
morte. Sono una di quelle persone che sono della convinzione che ad
ogni vita
ci si rincontri e ci si ama come la prima volta. Sempre e per sempre.
Perché l’amore dovrebbe essere questo.
Un sentimento a cui non servono prove per computare la sua esistenza.
L’amore dovrebbe essere speranza.
Ma soprattutto,
l’amore dovrebbe essere vissuto appieno senza dubbi e
senza paure. Perché l’amore porta gioia e dolore,
proprio perché vero e unico.
Quando succede non scappi e sinceramente… Chi mai vorrebbe
scappare da un
sentimento così profondo e così raro?
Forse chiunque.
Perché fa paura, fa male e a volte è
triste.
Forse nessuno.
Perché tutti prima o poi sentiranno quella
voglia, così forte, di provare ciò che in molti
provano a descrivere. Ma che in
verità, per capirlo davvero, bisogna provare sulla propria
pelle.
L’amore
non si scrive, né si spiega. Si prova. Perché
dentro
ogni anima assume un suo personale significato.
Ho provato a
descrivere ciò che io stessa, credo di
sapere. Ma non vi è dato certo che io possa avere ragione o
torto. Credo
soltanto che ognuno di noi sia capace di provare quel sentimento. Solo
che in
pochi lo ammettono con se stessi, in pochi lo accettano dentro
sé.
Perché
accettarlo significa rischiare. E rischiare nella
vita, non sempre porta a un lieto fine. Ma credo comunque che se il
rischio in
amore possa portare sofferenze, al contempo possa portare la vera
gioia, che
ognuno alla fin fine, cerca di raggiungere fin da quando è
nato.
Questo
è. Questo sarà, fino alla fine dei tempi.
L’amore.