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Autore: BlueJayWay    03/11/2012    1 recensioni
“ 'La giornata non sarebbe potuta andare peggio' pensò subito aggrottando le sopracciglia"
Caroline, o meglio Carol, è una ragazza che si distingue sempre dal suo gruppo di amici, prima di tutto perché lei, non sopporta un determinato tipo di musica, e non si fa problemi a farlo capire a tutti. Ma proprio tutti...
Cosa riuscirà a farle cambiare parere? L'insistenza degli amici, che confidano in un suo mutamento? O qualcos'altro?
Altro piccolo esperimento ripreso dai miei archivi Word.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Paul McCartney , Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La moretta cercò di rialzarsi in piedi. La cosa però risultava un po’ difficile, sentiva un dolore insopportabile al ginocchio. Ma doveva farcela, a costo di impiegarci delle ore, a costo di morire lì. Doveva riuscire a rialzarsi da sola, piuttosto di essere aiutata da quello che ora, era diventato il suo spettatore.
Paul continuò a guardarla divertito, poi le sue labbra si distesero e il viso assunse un’espressione più seria e preoccupata.
< Senti ragazzina, se continui così rischi d essere investita da un’altra bicicletta. Posso aiutarti? >
< NO! > ribadì lei quasi digrignando sotto i denti. < Non voglio avere a che fare con te, non voglio neppure la tua falsa compassione, quindi, per quanto mi riguarda, puoi anche andartene > detto questo, fece forza con le braccia e dopo l’ennesimo tentativo riuscì a sollevarsi da terra.
Guardò Paul con aria trionfale.
< Hai visto? > esordi la ragazza ripulendosi con la mano i jeans, mentre la pioggia continuava a bagnarla. < Senza il tuo inutile e ignobile aiuto! >
< Ora però stai esagerando! > disse Paul scocciato chinandosi verso la sua bicicletta per rimetterla in piedi < Potrei farti causa > continuò accennando un sorriso, e sfoderando un viso angelico.
< Perché non ti bastano i soldi che già hai in cassa? >
Il Beate la squadrò dalla testa ai piedi, poi tornò a guardarla negli occhi e scoppiò in una fragorosa risata.
< Che problemi hai adesso? > chiese sistemandosi i capelli mentre il ragazzo continuava a ridere.
< Sei, buffa > confessò lui appoggiando la sua bici al muretto.
< Sarà ma almeno non faccio parte della categoria, “scalmanate”! Quelle che corrono dietro a tipi come te! > rispose lei convinta.
< Noto un certo odio ingiustificato nei miei confronti > continuò il bassista appoggiandosi col gomito sul muretto e sostenendo il viso con la mano. Il solito sorriso divertito sulle labbra.
< Come sei perspicace! Hai sbagliato solo sull’’“ingiustificato”> ribatté subito la mora.
< Come ti chiami ragazzina? >
< Che t’importa? >
< Che t’importa? Bel nome > rise < Be’ diciamo che ho una cosa da comunicarti > cominciò Paul mordendosi il labbro <…e vorrei farlo inserendo il tuo nome nella frase >.
La ragazza aggrottò le sopracciglia, confusa <… Caroline >.
< Molto bene Caroline, volevo informarti che la catena della tua bici si è rotta! > Paul scoppiò a ridere in maniera forse troppo esagerata, tanto che, dopo non molto cercò di contenersi e riprendere la sua espressione da, dolce ragazzino innocente.
Carol lo guardò negli occhi adirata, ma scaricò la sua rabbia dando un calcio alla bicicletta, poi senza volerlo scoppiò a ridere anche lei.
< Se vuoi ti accom >
< NO! E sai cosa, è meglio se ti allontani, non vorrei che qualcuno ci facesse una foto mentre parlo con te. Non vorrei finire sui giornali con uno strimpellatore, ne va della mia, e ripeto mia, reputazione! > detto ciò, alzò la sua bici da terra e cominciò a spingerla verso la strada che riportava a casa sua.  
La pioggia nel frattempo aveva cessato di scendere, anche se l’asfalto era rimasto bagnato e scivoloso.
Paul non esitò nemmeno un secondo, prese anche lui il suo mezzo e raggiunse Caroline affiancandosi a lei.
< Ma allora sei duro di comprendonio! > sbuffò Carol cercando di aumentare il passo nonostante il dolore lancinante al ginocchio.
< Hai cambiato strada. Salti scuola è? > la punzecchiò Paul divertito.
< Liceo, prego, ultimo anno > specificò la ragazza con aria infastidita.
< Ho capito sei una fan di Mick Jagger e quindi mi odi > disse con voce quasi offesa.
< Ma che dici? Il peggio del peggio! Non hai nemmeno un buon intuito McCartney, non mi piacerai mai come persona. Mai. Mettitela via. Né tu né la tua musica, se così la vogliamo chiamare! Sai solo pavoneggiarti! Tu gli altri tre scemi che suonano con te, e pure quei tuoi amici dei Rolling Stones… visto che li hai citati. >.
Paul si fermò di colpo < Non permetto a una ragazzina qualunque di offendermi in modo gratuito! >
Carol fece finta di nulla e continò per la sua strada.
< Su, su, con tutte le ragazzine che ti salterebbero addosso, perché te la prendi tanto con una che non lo farebbe mai e la pensa diversamente?! >
Paul non ripose e continuò a seguirla aumentando a sua volta il passo per rimanerle accanto. Carol intanto si mise a guardare con rabbia la ruota della bicicletta, se non fosse stato per quel Paul, tutto quello non sarebbe successo. Non avrebbe saltato le lezioni di quella mattina. Ora invece se lo trovava appiccato e sembrava non volesse lasciarla in pace, a quel punto dopo avere rimuginato per un bel po’, cercò di sferrare il colpo definitivo, che avrebbe allontanato da lei il bassista, una volta per tutte.
< Sai una cosa McCartney? Ora che ti ho visto dal vivo, posso confermare che non sei nemmeno carino >.
A quelle parole il Beatle s’immobilizzò con gli occhi spalancati, la guardò per qualche secondo poi montò sulla sella della sua bicicletta, stizzito.
< Mi hai stancato Caroline, e in tutto questo non ti sei nemmeno scusata per avermi investito! >
La ragazza si fermò voltandosi verso di lui.
< Il tuo caschetto è tutto bagnato, ti si è rovinata la messa in piega, se lo scuoti non fará il solito effetto che fa gridare quelle esaltate delle tue fan! >
Paul istintivamente portò la mano ai capelli per risistemarli al meglio. La ragazza rise di gusto.
< Tu sembri uno spaventapasseri con quei boccoli che svolazzano da una parte all’altra > rispose cercando di controbattere l’offesa.
Carol fece spallucce
< Non mi toccano le offese da parte tua, sappilo. Ora se vuoi scusarmi, io, sono arrivata a casa e non ho intenzione di invitarti per offrirti il tè delle cinque, e chissà quali altre cose, che tu pervertito vorresti tanto. Addio! >
Paul preferì non rispondere, altrimenti la cosa si sarebbe dilungata davvero troppo e lui stava andando a casa di John in quel momento. Certo, John non si sarebbe accorto del suo ritardo, e probabilmente stava ancora dormendo.
Il bassista quindi alzò gli occhi verso l’abitazione come per memorizzare bene, struttura, e specialmente numero civico.
< Non provarci! > sottolineò immediatamente Caroline fulminandolo con lo sguardo.
< Via, via, stai calpestando sulla mia proprietà privata > aprì il cancello di casa ed entrò richiudendolo immediatamente < Oh, e se vuoi sporgermi denuncia, fai pure! >
Paul la guardò tra il confuso e l’adirato.  Inoltre, era sempre più convinto di aver avuto un incontro ravvicinato con una pazza, peggio di qualsiasi genere di fan. E se le fans sono pericolose, questa lo era ancora di più.
In tutta risposta alzò le spalle e scosse la testa < Sei matta, lasciatelo dire > strizzò l’occhio, dopodiché ripartì pedalando velocemente.
Caroline entrò in casa e salì le scale sbattendo i piedi con rabbia e maledicendo quella mattinata.



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BuonSalve a tutti :).
Allora questa volta le note dell’autrice ho deciso di metterle in fondo al capitolo visto che approfitterò dello spazio per dire anche altre cose.
Intanto spero che vi sai piaciuto, nonostante sia stato un po’…semplice(?) insomma non è nulla di che, ma spero vi abbia fatto sorridere e spero che non vi abbia fatto passare la voglia di continuare a leggere questa FF. È venuto in modo piuttosto spontaneo tutto quando, quindi questo è ;).
Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi seguono e recensiscono e per informarvi sullo sviluppo delle mie altre “creazioni”
“Just Good Friends” ( Fan Fic, sempre sui Beatles) sarà aggiornata martedì 6 novembre (o mercoledì in caso di imprevisti :))
“Incubo di sogni”  (Originale, Romantico, Slash )sarà aggiornata domenica 4 novembre ( o lunedì sempre in caso di imprevisti ;))
Per quanto riguarda “Lo Scrutatore” (Originale, Giallo, Romantico (?)) non ho ancora date di scadenza, forse il mese prossimo riuscirò a resuscitarla.
Infine per quando riguarda questa, l’aggiornamento è previsto per venerdì 9 novembre :).
E ora che mi sono fatta pubblicità vi dico addio, e ringrazio ancora una volta tutti quelli che mi seguono e recensiscono!
Un bacio!
Bye!
Blue Jay Way!
  
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