Al era nervoso, in fila per essere smistato in una delle case dal Cappello Parlante, sperava che smistassero Rose, che era dietro di lui, nella sua stessa casa, e sperava che quella non fosse Serpeverde. Nonostante suo padre gli avesse detto che ogni casa andava bene voleva essere tra i Grifondoro, come i suoi genitori, suo fratello e i suoi nonni. C'erano due ragazzi davanti a lui, ma non prestò attenzione a dove fossero smistati, si stava guardando intorno, al tavolo dei Grifondoro notò James che indicava il tavolo dei Serpeverde come a dire che sarebbe finito là, accanto a lui c'era Ted che teneva per mano Victoire come se fosse una cosa naturale. Proprio allora sentì chiamare il suo nome e andò a sedersi sullo sgabello, un' insegnante gli mise il cappello in testa che gli ricadde fin sotto al naso dato che era enorme, puzzava di muffa e polvere e gli stava sussurrando in un orecchio. "Vediamo" diceva "dove potrei smistarti? Vedo molto coraggio qui, e molta intelligenza, difficile decisione". Al non riuscì trattenersi e disse "Tutto ma non Serpeverde", il cappello ridacchiò,"Tuo padre disse la stessa cosa sai? Bè, se sei sicuro..." il cappello smise di sussurrare e urlò in modo che tutti potessero sentire: "Corvonero!".

Urla e applausi dal tavolo dei Corvonero,"Potter è uno di noi, Potter è uno di noi", la professoressa che stava chiamando Rose per mettersi il cappello li zittì mentre Al si sedeva tra i suoi nuovi compagni di dormitorio, affianco a un ragazzino molto pallido che sembrava avere la sua età. Quello stava mormorando "Oh quando mio padre lo verrà a sapere... Quando mio nonno lo verrà a sapere... Sono fritto, sono fritto". Al interruppe quella sua nenia porgendogli la mano "Piacere, sono Albus Severus Potter sp..." venne interrotto da Rose che voleva presentarsi al ragazzino (aveva la cattiva abitudine di interrompere la gente mentre parlava) "e io sono Rose Weasley sua cugina, tu?". Il ragazzino pallido strinse la mano ad entrambi e poi si presentò "Scorpius Malfoy" disse con voce timida. "Speriamo di diventare buoni amici allora Scorpius" disse Al, Scorpius sorrise e disse " Se puoi darmi una buona idea su come dire a mio padre che non sono nei Serpeverde senza che mi diseredi sarò tuo amico a vita", Rose si intromise di nuovo " Ci inventeremo qualcosa" disse con l'aria di chi ha già in mente qualcosa. "Perfetto allora, buon appetito" rispose Al.

Il cibo era apparso dal nulla nel loro tavolo proprio in quel momento e mentre mangiavano e parlavano Al si accorse di aver trovato un buon amico.