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Autore: dreamlikeview    04/11/2012    9 recensioni
Papà Paul deve sposarsi.. Come la prenderanno Baby Liam, Baby Louis, Baby Harry, Baby Niall e Baby Zayn?
E cosa faranno al matrimonio? Saranno buoni? Saranno pestiferi? O....?
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Baby One Direction.'
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Era un giorno di festa nella grande One Direction House. I bambini, infatti, avrebbero fatto la conoscenza della loro nuova mamma, la fidanzata di Papà Paul.
Loro non volevano, il loro Papà Paul era solo loro. Ed erano molto gelosi dell’uomo che con cura e amore li stava accudendo.
Tuttavia, non mancarono di conoscere la donna. I bambini però erano sospettosi, avevano paura che lei li cacciasse dalla loro casa, o – addirittura – come la matrigna di Cenerentola, gli facesse fare tutte le pulizie per la casa, o li sgridasse, o li facesse dormire in giardino anche quando nevicava, per avere la casa disposizione.
Per questo, fecero una riunione straordinaria dei Baby One Direction, e decisero il da farsi.
Louis, il più grande, era alzato in mezzo a loro – stile generale militare – e li guardava uno a uno, come se fossero i suoi dipendenti, e accarezzava la testa dell’uccello Kevin – che all’occorrenza veniva prestato ad Harold per la paura dei temporali.
“Bene, bambini”- e marcò tanto quella parola, quasi volesse sottolineare la sua importanza, quasi volesse dire “soldati attenti!” -“sappiamo tutti perché siamo qui. La strega arriverà, tra un’ora.”
“Cosa dobbiamo fare Louis?” – chiese il piccolo Harry, pauroso anch’egli di essere messo fuori la porta, dove i tuoni di cui tanto aveva paura battevano forti.
“Semplice, la faremo fuggire.”
Liam si intromise alzando la mano.
“Si, parla soldato Liam.” – permise il generale Louis.
“Ma se la strega è una strega buona? Non è che poi Papà Paul si arrabbia?”
“No, noi lo liberiamo dalla strega!”
“Ma stasera c’è il matrimonio, come facciamo con tutta quella gente?”
“Non lo so! Ci sto pensando! Adesso dobbiamo mandarla via da casa nostra!” – sbottò il bambino dalla maglia a righe.
Tutti gli altri annuirono. Di certo non volevano ritrovarsi fuori la porta di casa di punta in bianco.
Cosa fare allora?
“Soldato Niall!” – esordì Louis.
Niall, perso nel suo mondo del cibo, mentre addentava un panino con l’hamburger e le patatine, sobbalzò spiaccicandosi il contenuto del panino sul viso, ma non si diede per vinto.
“Dimmi Louis” – disse mentre con la lunga cercava di recuperare la preziosa salsa che accompagnava il ripieno del suo panino.
Zayn scosse la testa, schifato e gli passò un fazzoletto pulito.
“Sei disgustoso, Niall.” – borbottò, mentre Louis li riportava all’attenzione con una finta tosse.
I due si girarono verso il bambino che li guardava con rimprovero, poi riprese a parlare con Niall.
“Allora, ci servono le tue abilità culinarie!”
Il biondino lo guardò ancora stralunato, mentre masticava il panino che non aveva mai mollato.
“Le prepareremo una torta di terra, fingendo che sia cioccolato!”
“Ma che schifo.”
Zayn era piuttosto schifiltoso e non gli piacevano scherzi del genere.
“Poi Zayn spargerà qualche pezzetto di vetro per la casa..”
“COSA? I miei specchi non si toccano!” – sbottò il bambino offeso e stufo.
Louis lo ignorò, e continuò a dare ordini a destra e a manca.
“Poi Liam farà fare pipì a Bau nel letto di papà Paul..”
“Ma ci dormo io lì!” –protestò il ricciolino.
“Sei scemo? Se viene la strega non ti farà dormire lì!”
“E io dove dormo..?”
“Nella cuccia di Bau”
Harry si spaventò. Se poi di notte ci sarebbero stati i tuoni come avrebbe fatto solo soletto?
“E non posso dormire con te, Lewis?”
“Se mi chiami ancora Lewis, no.”
Il furbetto corse vicino a lui e lo abbracciò forte.
“Loueh ti voglio bene.”
“Non ci casco, furbetto.” – fece Louis, ma ricambiò l’abbraccio. Harry, desideroso di coccole, rimase attaccato a Louis, mentre finiva di organizzare la battaglia contro la strega.
-
Il campanello trillò. Era ora di pranzo, e i bambini dovevano conoscere la strega.
Erano pronti. Avevano cosparso la casa di trappole, scherzi di vario genere, e poi come poteva mancare la supertorta di fango ideata da Nialler? La cosa bella era che loro credevano davvero che così avrebbero fatto scappare la donna che aveva osato rubare loro il loro amato Papà, perché ammettiamolo, anche se gli rendevano le giornate impossibili e combinavano tutti i guai possibili immaginabili, gli volevano davvero bene.
Fu Liam il coraggioso che andò ad aprire, seguito dagli altri.
Papà Paul era stato chiaro: “Siate gentili con lei, mentre non ci sono.” 
Era ovvio, lui doveva prepararsi per il matrimonio, e lei? Lei no?
Il bambino aprì la porta trovandosi di fronte la donna.
Lunghi capelli neri le ricadevano sulle spalle e il suo viso era dolce.
“Ciao, io sono Clodagh. Tu devi essere il piccolo Liam!” – esclamò lei, facendo arrossire Liam. Gli accarezzò i capelli e lui storse il naso infastidito, odiava quando gli venivano toccati i capelli.
Annuì energicamente, indicando gli altri.
“E loro sono Louis, Harry, Zayn e Niall!” – fece indicandoli uno per uno.
La donna si avvicinò ad Harry, il più piccolo e lo prese in braccio.
“Tu devi essere Harry, il piccolino dai capelli ricci” – sorrise, e il bambino annuì compiaciuto.
Arrossì quando la donna gli accarezzò i ricci, e facendosi rimettere a terra, sorrise.
 Forse, forse non era così male quella strega.
“Tu devi essere Zayn!” – fece lei allungando la mano verso il ciuffo del bimbo per accarezzarglielo.
“Non toccare il ciuffo!” – scattò all’indietro.
Lei rise. La sua risata era così cristallina che i bambini si sentirono tutti a proprio agio, e lei capì che quello era il bambino vanitoso di cui Paul le aveva tanto raccontato.
Si avvicinò a Niall, e gli porse un sacchetto di patatine.
“Tu devi essere Niall, giusto?”
Gli occhi azzurri di Niall brillarono nel vedere le patatine e annuì felice.
Se stava cercando di comprarlo con un sacchetto di patatine, ci era riuscita benissimo.
La mora abbracciò tutti i bambini, eccetto Louis che si era estraniato per chissà quale motivo. Lui non voleva una mamma, forse? E i suoi amici stavano cedendo, si stavano facendo sottomettere da lei e da quei modi gentili. Ma forse lui faceva così perché era davvero tanto geloso?
Lei si avvicinò a lui, e si inginocchiò fino alla sua altezza.
“E tu devi essere Louis” – disse lei.
Lui annuì stufato. Non sopportava più quella situazione, e la donna capì qualcosa dall’atteggiamento del bambino, così allungò le braccia verso di lui, stringendolo al petto. E il bambino subito si sciolse tra le braccia di quella signora, pentendosi di aver riempito la casa di scherzi vari.
Si accucciò contro di lei e sorrise. Un sorriso spontaneo e sincero comparve sulle labbra di Louis.
Alzò lo sguardo verso di lei e lo riabbassò subito.
“Mi dispiace.. abbiamo riempito la casa di scherzi.. e quella non è una torta al cioccolato!” – fece lui, mortificato.
“Oh Louis, lo so. Siete bambini, Paul mi aveva avvisato che foste gelosi. Non vi preoccupate. Non sono arrabbiata.”
Louis si drizzò in piedi, e sorrise ancora, più allegro di prima.
Forse non sarebbe stato così male avere una mamma.
“Tu sei una strega brava! Aveva detto giusto Liam!”
Lei scoppiò a ridere e gli accarezzò i capelli con fare materno, mentre lui saltellava.
“Bambini, io avevo una proposta per voi.” – fece lei sorridente.
“Dicci!” – urlò ancora Louis, che non stanco di quell’abbraccio materno riabbracciò la donna, seguito dagli altri che si lanciarono su di lei. Forse stavolta i piccoli avrebbero avuto una mamma?
“Paul mi ha raccontato le vostre avventure, e.. che ne dite di suonare al matrimonio?”
“Come una band vera?” – chiese emozionato Liam. Lei annuì e sorrise.
“E io potrò specchiarmi nel triangolo?” – chiese Zayn preoccupato. Aveva paura che quella donna gli portasse via tutti gli specchi.
“Certamente, e tu Louis potrai suonare la batteria.”
“Ma ci sarà il buffet?” – chiese Niall.
“Certo che ci sarà.”
Harry alzò la mano per parlare, perché lui a scuola doveva alzare la mano per parlare.
Clodagh gli diede il permesso di parlare, ridacchiando. Non si aspettava che quel bambino facesse così.
“Dimmi Harry.” – sorrise.
“E io dove dormo?”
“Beh, con Louis!”
“Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!” – urlarono in coro i due bambini, guardandosi in cagnesco.
“Allora con Niall?”
“No, lui parla nel sonno e fa paura.”
“Zayn?”
“Russa!”
“Liam?”
“C’è Bau.”
“E va bene, dormirai con me, Harold!” –fece Louis, abbracciandolo.
Era capace di cambiare idea in un battibaleno.
Harry ridacchiò, e si strinse a lui. Era il più grande, come minimo con lui non ci sarebbe stata la paura dei mostri, forse lo proteggeva, no?
“Possiamo chiamarti mamma Clodagh?” – fece Louis con quel suo faccino che avrebbe fatto invidia al gatto con gli stivali di Shrek.
“Certo che potete..” – fece lei commossa abbracciandolo. Louis gongolò per un po’. A lui piacevano gli abbracci, e ogni volta che ne aveva l’occasione abbracciava chi gli capitava.
“Allora è deciso, voi sarete la band del matrimonio!”
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!”
 
La sera, durante il matrimonio..
“E adesso, una canzone che noi abbiamo scritto per Papà Paul e Mamma Clodagh” – urlò Louis.
“Scritta e composta da..” – continuò Nialler, mentre masticava un dolcetto.
“Harry, Lewis, Nialler, Tiam e Tein” – continuò Harry storpiando di proposito tutti i nomi dei suoi amici.
“Na Na Na!” – fece Zayn sorridendo con il suo triangolo in mano.
“E noi facciamo tanti auguri a Papà Paul e Mamma Clodagh” – concluse Liam, sorridendo mentre prendeva il microfono insieme ad Harry. In fondo, loro due erano i solisti della band.
“E one, two, three, four!” – diede il tempo Louis, suonando i piatti della batteria.
Per portarsi il tempo i bambini iniziarono a battere le mani, coinvolgendo tutto il pubblico, poi Liam iniziò a cantare.
We've got a bit of love/hate
Take me to the edge, then you hit the breaks
I say it's over one day
Then I'm crawling back begging you to stay
We make up and we break up all the time
Dal pubblico iniziarono ad alzarsi in piedi, battendo le mani insieme ai due bambini che cantavano e ai bambini che suonavo. Louis si dava alla pazza gioia sulla batteria, in quanto era una canzone molto movimentata, e a lui piacevano le canzoni così.
I say that I hate a song
Then you go request it the whole night long
Some people say it's so wrong
But even when we fight, girl, you turn me on
We make up and we break up all the time
Continuo ancora Liam. La prima strofa era sua, come sempre. Avevano deciso così, lui ed Harry.
We're like na na na
And we're like yeah yeah yeah
Always like na na na
Then we're like yeah yeah yeah
Iniziarono tutti e cinque in coro, mentre il pubblico già si scatenava sul quelle note. Beh, sicuramente avrebbero avuto un futuro un giorno su un palco.
No, we can't make up our minds
'Cause when we think we got it right
Finalmente toccò ad Harry, che canticchiava contento il suo pezzo. Mentre gli altri in sottofondo suonavano e battevano le mani a ritmo.
You wanna party too late
But when I do the same, all you do is complain
You know that it drives me insane
But when I get with you, girl, you make it ok
We make up and we break up all the time
Continuò Liam, mentre il piccolo Harry saltellava per il palco, rompendo –letteralmente – le scatole agli altri tre che suonavano in pace.
E poi di nuovo il ritornello, che vedeva tutti protagonisti di quella canzone, che di senso non ne aveva – giustamente era stata scritta da cinque bambini – ma che coinvolgeva tutti.
We're like na na na
And we're like yeah yeah yeah
Always like na na na
Then we're like yeah yeah yeah
E poi ancora il momento di Harry, di liberarsi – storpiando  talvolta le parole – cantando quella canzone a cui anche lui aveva collaborato nella stesura.
No, we can't make up our minds
'Cause when we think we got it right..
E ancora le loro voci d’angelo si unirono per i vari ritornelli di cui era composta la canzone.
We go na na na
Na na na
Na na na
Na na na
 
Na na naaa
Yeah yeah naaa
Na na naaa
Yeah yeah naaa
 
E poi, il piccolo Harry si lanciò nel suo assolo, mentre il compagno Zayn gli faceva da seconda voce.
Oh-oh woh-oh-oooh
It drives me mad, oh
E poi Harry e Liam si fronteggiarono per quella parte di canzone centrale, prima dei ritornelli finali.
Na na na
Na na na
Na na na
Na na na na
E poi tutti e cinque insieme ripresero il ritornello, mentre ormai per loro c’erano fischi di approvazione, e gli sguardi fieri delle persone a cui era dedicata la canzone. E nel vederli le cinque pesti si gasarono ancora di più, dando sfogo alla loro creatività.
Na-na-na-na
Na-na-na-na
Louis si spostò dalla batteria, affiancando i compagni e gli altri due mollarono gli strumenti.
Improvvisarono dei balletti strani, mentre cantavano a cappella.
We're like na na na
And we're like yeah yeah yeah
Always like na na na
Then we're like yeah yeah yeah
We're like na na na
And we're like yeah yeah yeah
Always like na na na
Then we're like yeah yeah yeah
E continuarono quei ritornelli che avevano conquistato tutti, quel giorno, ritornando ai loro strumenti. Era stata una questione di attimi, prima che ognuno si riappropriasse dei propri strumenti. Del resto, erano i Baby One Direction, dovevano fare bella figura.
No, we can't make up our minds
'Cause when we think we got it right
Continuò il piccolo Harry, mentre gli altri sorridevano e cantavano con lui. Erano decisamente troppo felici quel giorno, i piccoli bambini.
We go na na na
Conclusero in bellezza quella canzone.
Le persone ancora sedute si alzarono in piedi applaudendo. I bambini si riunirono al centro del palco, e fecero un inchino, per poi abbracciarsi tra di loro.
Come la prima volta che si erano esibiti, Louis ed Harry si strinsero per primi, per poi essere sovrastati dagli altri in un mega abbraccio di gruppo.
Quando scesero dal palco, una bambina si avvicinò di corsa a loro, e stampò un bacio sulle labbra a Louis, che arrossì convulsamente.
“EHI!” – urlò Harry. –“è il mio migliore amico!”
E tutti risero, mentre la bambina si allontanava da loro e Louis rimaneva con l’espressione da pesce lesso sulla faccia.
I piccoli corsero da Papà Paul che li abbracciò tutti, insieme alla donna che aveva appena sposato.
Finalmente erano una famiglia.
Ma quello che successe dopo quel giorno, è un’altra storia.





NO, JIMMY PROTESTED! (leggimi, per forza, sei costretto v.v)

Salve salvino bella gente :3
Allora, vi è piaciuto? 
Ma non è un amore Harold alla fine? *w* Larry, Larry, Larry **
Passando alle cose serie. Questo è il mio preferito per ora, degli episodi. E no, anche se sembra finire la serie, non finirà, ne passerà d'acqua sotto i ponti, prima che finisca. Pf.
Anyway.. spero vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me.
Passando alle cose serie:
Nell'altro episodio di Halloween, mi è stato detto che Papà Paul è un personaggio che è fin troppo usato, e che non è originale e la mia reazione è stata un WTF?! 
Lo scrivo a caratteri cubitali, in modo che si capisca.
PAPA' PAUL E' UNA MIA CREAZIONE, I BABY ONE DIRECTION SONO MIEI E SOLO IO NE GESTISCO I DIRITTI, PORCA PUTTANA. 
NON ACCETTO CHE MI SI DICA CHE SONO UGUALI A TUTTI GLI ALTRI, PERCHE' LI HO INVENTATI IO. PUNTO - ok Lonelyness mi è stata d'aiuto nel farla diventare una serie - MA I BABY NON HANNO ALTRI CREATORI, E PAPA' PAUL E' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE MIO COME PERSONAGGIO, PORCA MISERIA. - nella realtà non mi appartiene nessuno di loro, ci tengo a sottolinearlo - QUINDI SE DOVETE DIRMI CHE E' SCRITTO MALE, CHE NON VI PIACE COME LA SCRIVO, OK, MA NON DITEMI CHE NON E' ORIGINALE PERCHE' LO USANO TUTTI NELLE STORIE, PERCHE' L'HO IDEATO IO E IO NE SCRIVO.-> Baby One Direction <- cliccate e vedete chi è l'autrice della serie, bitches. 
Dopo questo sfogo, mi sento di dirvi che siete tutti carini e coccolosi e che vi voglio tanto tanto bene :3
Awwww vado a giocare con il mio baby Louis. E' un amore in questa storia *w* Boh l'ho adorato. :3
Adesso vi lascio. 
Non prima di avervi raccontato il sogno stranissimo che ho fatto qualche giorno fa legato ai baby:
Ero a Londra con i testi dei Baby One Direction stampati e tradotti, andavo alla BBC e accettavano di farne una serie..e.. dovevo scegliere gli attori.. non mi ricordo di aver visto loro però :( purtroppo ricordo solo vagamente i sogni LOL però immaginatevi.. ahahahahah magari li riuscissi ad incontrare, spupazzerei Liam e Louis per primi, poi tutti gli altri LOL *i sogni son deeeeeeeeeeeeeeesideri di feeeeeeeeeeeeeelicitàààààààààààà!*
Bene. io vado adesso davvero.
Spero di essere stata chiara sull'appartenenza della serie e della mia "originalità"
Oh se non conoscete la canzone che cantano è Nanana. Che a mio parere è davvero infantile non ha senso °° quindi l'ho fatta cantare a dei bambini, fa più effetto. Ahah
Shao bele, scusate per il Jimmy lungo c.c
Vi adoro tutte :3
Bye :3 
   
 
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