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Autore: DoctoRose91    04/11/2012    1 recensioni
< Quante cose sono successe in quest’anno. Finalmente riuscii a trovarti sul quel ciglio della strada abbiamo combattuto nuovamente insieme,abbiamo vinto,poi mi hai lasciato su quella spiaggia con te! Oh come posso dimenticarmi quel discorso che mi facesti lì,timido e incerto;“Io ho solo un cuore…in parte sono umano soprattutto invecchierò e non mi rigenerò mai…ho soltanto una vita Rose Tyler e potrei viverla con te se ti va?!”,“Questo vuol dire che invecchieremo insieme?!”,“ Insieme!” > in quella parola c’era tutto,amore,gioia,sentimento,emozione,paura e sofferenza.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10 (human), Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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XVII Capitolo

Mistero a York


Nebbia fitta, freddo,castelli in lontananza a stile gotico,luci dei lampioni,macchine sfreccianti,il civettare dei gufi ,il dolce odore che proveniva dai forni già aperti, così si presentò York ai nuovi arrivati . Rose ne rimase esterrefatta un luogo semplicemente unico e accogliente allo stesso tempo,aveva sempre adorato quei luoghi un po’ mistici,le facevano amare sempre di più il letto comodo e una buona di tazza di the da sorseggiare sotto le coperte,coccolandosi un po’ con un romanzo o un giallo,questo fino a quando non si catapultò come un fulmine a ciel sereno il Dottore nella sua monotona vita a disturbargli i piani. Con un sorriso accolse la città e lo stesso fu per gli altri due.
“direi che è meglio andare a riposare domani ci attende una giornata a dir poco pesante,per non parlare di come è stata questa!”ideò il Dottore mentre tirava i bagagli dal taxi.
Raggiunsero la reception; diedero le generalità e insieme si diressero alle loro stanze.
Rose e il compagno avevano una matrimoniale al terzo piano, mentre Donna una singola al secondo. Dopo essersi lasciati,Rose e il Dottore raggiunsero la loro camera.
“beh!non è male!”commentò ad alta voce lui ,mentre accendeva le luci della stanza.
“si è vero ti fa venir voglia di metterti nel letto e leggere un buon libro”affermò con un sorriso la ragazza ,mentre apriva i bagagli per sistemare i vestiti negli armadi.
 “ …ma lo sarebbe di più se accendessimo quel camino! mi piace sedermi raccolto dalle coperte vicino al camino che emana un calore che quasi ti accarezza. Questo penso quando immagino la Gran Bretagna un tenero week-end a coccolarmi e rilassarmi con una bella tazza di the!”confessò il Dottore aprendo la sua valigia aiutando la ragazza a sistemare.
“ti capisco anche io lo adoro,prima che tu arrivassi mi regalavo un giorno alla settimana,per la precisione quello di festa, rimanendo nel letto a…”
“… a farti coccolare da Mickey immagino!”interruppe il discorso lui con un cenno di gelosia forte e un po’ di rammarico per non esserci stato prima.
“…no!a coccolarmi con un bel libro avvincente e una tazza di cioccolato caldo!”finì la frase la ragazza con un sorriso compiaciuto del suo comportamento .
“…ma se vuoi proprio saperlo… diciamo che Mickey mi “coccolava” abbastanza!!”lanciò l’esca pungente al Dottore che subito la raccolse.
“ah… ti coccolava abbastanza!!!spero non più di me?!”domandò retoricamente lui con accenno ad ironia,mentre si avvicinava con passo lento e con uno sguardo provocante verso di lei.
“beh! Adesso che mi ci fai pensare credo che mi coccolava molto più di te!!”continuava a stuzzicare lei.
“come molto più di me?! Vieni qui insolente che non sei altro!!”commentò ironicamente lui prendendola per i fianchi iniziando a baciare il suo collo delicato e suadente. Rose fece cadere la maglietta che aveva tra le mani,non ebbe il tempo o per meglio dire non voleva rovinare quella romantica situazione per sistemare quel capo, subito diresse le sue mani nei capelli di lui adorava affondare le dita in quella meravigliosa capigliatura sbarazzina che portava,amava scombinargliela di più di com’era. La  stringeva di più a sé, non voleva allontanarla per nessun motivo,continuando a baciarle il collo,amava farlo,sapeva che quello era il punto debole della ragazza, spostò la maglietta per scoprire la spalla dirigendo le sue labbra per poter assaggiare il suo meraviglioso corpo. Rose tra quei baci emetteva piccoli suoni di piacere che al Dottore facevano comprendere che stava andando per la giusta via, tra i baci di lui e le carezze di lei… <TOC… TOC> bussarono alla porta.
“io non c’è la faccio più ogni volta che apriamo questo adorabile discorso c’è sempre qualcuno che ci interrompe!!”commentò lui un po’ infastidito girando la testa verso la porta mentre  ancora  la tratteneva tra le braccia.
“va ad aprire sarà importante, io finisco di mettere a posto…”disse la ragazza guardandolo fisso negli occhi accarezzandogli il viso con le dita.
“si?!”disse lui avvicinandosi alla porta .
“sono Donna !!”si sentì da dietro l’infisso.
Il Dottore stranito dalla presenza dell’amica l’aprì subito: “Donna che è successo?”domandò facendola accomodare.
“scusatemi il disturbo ,credo che hanno portato una delle mie valigie nella vostra camera,non vi avrei disturbato se non conteneva nulla di importante per la serata,  ma sfortunatamente ho lì dentro il mio pigiama!”disse un po’ vergognosa .
“ma non ti preoccupare! sai che puoi venire quando vuoi!”rispose con quel suo tono da isterico. Rose rideva sotto i baffi per quella falsa risposta,ovviamente al Dottore faceva piacere che Donna si rivolgesse a  lui per qualsiasi problema ma durante i suoi adorabili “discorsetti” non amava essere disturbato.
“ho già fatto lamentela e ho intensione di sporgere denuncia!”continuò arrabbiata la donna.
Il Dottore rise per quella affermazione,potevano cambiare i mondi, le realtà, gli universi, ma no Donna, no la cara e splendida Donna Noble.
“è questa la tua valigia?”domandò Rose mentre prendeva un borsone rosa a strisce blu e gialle.
“si è proprio quella ! grazie!” rispose con un sorriso,contenta di aver ritrovato la sua valigia.
Appena il Dottore chiuse la porta,con passo svelto e deciso si diresse da Rose,che aveva finito di sistemare i vestiti. L’afferrò per i fianchi da dietro,le spostò una ciocca che ricadeva sulla spalla e prese a baciala delicatamente. La biondina  chiuse gli occhi per assaporare quella fantastica sensazione.
Tra i baci: “ che ne dici di riprendere da dove abbiamo lasciato?!”chiese dirigendo le mani verso la cintura della ragazza con l’intenzione di slacciarla.
“nessuna obiezione,a patto che tu accenda quel camino!! Io vado a rinfrescarmi un attimo!”rispose sirridendo.
Così Rose si distaccò dall’abbraccio del suo uomo dirigendosi al bagno . Lui prese ad accendere il camino, si fece più lunga del solito non si aspettava che ci volesse così tanto ad accenderelo, quello che aveva a casa si accendeva velocemente,ma tutto quel tempo diede la possibilità alla fidanzata di sistemarsi come si deve. Infatti appena uscì dalla toilette con un completino trasparente da mozzare il fiato,il Dottore era da poco  riuscito nella sua impresa.
“allora dove eravamo rimasti?”chiese suadente la ragazza avvicinandosi lentamente con una camminata provocante verso di lui. Il Dottore la squadrò tutta e deglutì con lentezza sentendo tutta l’emozione e l’adrenalina che si facevano strada nel suo corpo. Si  avvicinò e lo baciò appassionatamente sulla bocca, le labbra si dischiusero per lasciare alle lingue di incontrarsi, mentre quel bacio continuava Rose prese a sbottonare la camicia di lui,mentre lui l’accarezzava tutta cercando di percepire ogni singolo centimetro del suo splendido corpo. Rose prese il lenzuolo e lo adagiò per terra di fronte al camino, si distese sopra e allungando la mano invitò il compagno a stendersi su di lei. Continuavano a baciarsi con passione,una passione che non finiva mai,erano sempre desiderosi di entrare in contatto, di abbracciarsi,di accarezzarsi e di coccolarsi. Il Dottore si unì dolcemente alla sua Rose intrecciando le loro dita, appena  si diresse con le labbra verso il suo orecchio per baciarla ,lei gli sussurrò con una voce che trapelava piacere ed estasi: “ora sei tu il libro che adoro leggere in queste notti!!”, la guardò con un sorriso ed ironicamente rispose: “spero non solo in queste notti!!”,poi la baciò ulteriormente sulle labbra con passione aumentando i movimenti. Passarono lì la notte di fuoco illuminati e riscaldati dal camino di quel hotel, tra risate di gioia e urla di piacere inaugurarono la loro prima notte a York.
Le luci dell’alba penetrarono dalle finestre, una leggera brezza di metà Aprile fece abbracciare i due di più all’altro per riscaldarsi.
“buongiorno!!”salutò lui romanticamente baciandola a timbro sul braccio .
“buongiorno a te!!”rispose lei con lo stesso tono e un leggero sorriso per quelle dolci coccole mattiniere.
Lui si semidistese su di lei continuando a baciarle il corpo.
“come è arrivata in fretta questa mattina!!sembra che siamo andati a dormire 4 ore fa!”commentò la ragazza allungando lo sguardo verso la finestra.
 Il Dottore sospese i baci, la guardò fissa negli occhi e con ironia ed un sorriso da professorino so tutto io affermò: “beh in verità siamo andati a dormire 3 ore fa Rose!!”.
“…e per fortuna che dovevamo riposare!”commentò sarcastica lei mentre gli accarezzava i capelli.
“sai che preferisco riposarmi in questo modo!”rispose lui,prendendo a baciarle il decolté,mentre iniziò ad accarezzarla intimamente.
“che…ore…saranno…?”domandava tra risate di piacere,con lo sguardo che vagava per la stanza cercando un orologio per avere una risposta. Al Dottore sembrava non importare che ore segnassero le lancette,era tutto preso nel suo discorsetto ..
Su una mensolina di legno di ciliegio sulla parete di fronte ai due, la biondina  riuscì a notare una piccola sveglia stile antico che segnava le 6:15.
“a che… ora dobbiamo… incontrarci?”continuava a chiedere lei,mentre il Dottore continuava ad assaporare il suo corpo ed accarezzarla.
Tra i baci: “intorno le 9:30!”rispose.
“allora secondo te abbiamo il tempo per sistemarci ed essere pronti prima di quell’ora?”domandò ironicamente lei con uno sguardo da pantera che lo affascinava sempre.
“mi stai sottovalutando Rose Tyler?!”chiese con ironia lui increspando le sopracciglia per sottolineare la frase appena detta.
“no!al contrario io ti sopravvaluto troppo!!”rispose con lo stesso tono la ragazza.
“mettimi alla prova!”ideò lui provocantemente ,mentre le stampava dei baci appassionati sul suo decolté .
“sei stato già messo alla prova! È vai alla grande!”rispose sinceramente e sensualmente la ragazza,mentre stringeva tra le mani le sue braccia.
Il Dottore la sorrise,  lei lo capovolse stendendosi su di lui ,prendendo a baciargli il torace con passione. È così quella mattinata riaprirono quell’adorato discorsetto che avevano chiuso non meno di 3 ore fa.
Incontrarono Donna a colazione , mangiarono una cosa veloce e poi si diressero al torchwood di York per l’ora stabilita.
“siamo arrivati anche in anticipo!!”disse la ragazza al Dottore riprendendo il discorso della mattinata.
“hai visto donna di poca fede!”rispose lui ironicamente con uno sguardo che ti faceva venir voglia di schiaffeggiarlo tanto era carino. Rose le sorrise e basta cosa poteva dire all’uomo che amava e che le aveva fatto passare una nottata da sogno per non parlare della mattinata.
“salve io sono Greg Hitovikt molto piacere, e grazie per essere venuti così in fretta con poco preavviso!” salutò un addetto dell’istituto.
“io sono il Dottore lei è Rose Tyler e questa è Donna Noble!”presentò , mentre le due accennarono un saluto.
“allora ditemi cosa è accaduto di preciso!”chiese incuriosito lui facendosi serio.
“per cominciare questa è Iosefin Fredt addetta ai computer con Ilaria Vongheder , alle intercettazioni Daniel Gassert e al comando Gregorio Salmi!”presentò il resto della troupe . Il Dottore accennò un sorriso alzando la mano.
“Dottore Donna Rose!”abbreviò il Dottore incuriosito di entrare subito nel vivo dell’argomento.
Si avvicinò senza ascoltare cosa gli altri gli dicessero verso il computer principale mise i suoi adorabili occhiali ed iniziò ad osservare degli strani numeri che comparivano sul desktop.
“…e questi cosa sono?”domandò increspando le sopracciglia , preoccupato, ma allo stesso tempo incuriosito.
“sono comparsi ieri nel pomeriggio li stiamo controllando e assumono sempre le stesse cifre…!”spiegò Ilaria.
“…4,9,22 e 60”concluse il Dottore osservando i numeri che si ripetevano all’infinito.
“cosa posso essere?”chiese Rose.
“non saprei! Altre notizie?”domandò  il Dottore al gruppo.
“abbiamo circondato la zona per poter controllare la situazione ma ancora non ci abbiamo messo piede. Se volete organizzo una squadra di spedizioni e ci andiamo subito!!”.
“e che aspettiamo andiamo al recinto è lì che avviene il bello!”affermò con voce isterica il Dottore.
“gli piace proprio fare così?”domandò con un sorriso e meravigliata Donna alla ragazza..
“e questo è niente!!”rispose mentre correvano indietro a lui.
Arrivati alla zona il Dottore trovò un passaggio attraverso il suo cacciavite sonico che rilevava presenze di altri esseri viventi.
Rose il Dottore, donna Ilaria e Iosefin si avventurarono in questo cunicolo buio e all’apparenza non finiva mai. Arrivarono ad una specie di bivio dove c’erano tre ingressi, ma fu semplice trovare quello esatto poiché sentivano degli strani rumori da uno di essi. Tutti insieme si immisero in quello di sinistra. raggiunta la fine del cunicolo videro un intera flotta di esseri fatti interamente di metallo alti 2 metri ogn’uno.
“oh mio Dio Cyber-men!!”esclamò Rose portando una mano alla bocca scioccata per quello che vide.
“no!sta calma non possono essere cyber-men non sono così alti !!”tranquillizzò il Dottore mentre osservava la situazione.
Si nascosero dietro a dei rottami per poter capire cosa ci facevano lì.
Questi esseri avevano uno strano aggeggio al centro della loro pancia che si apriva ad un semplice sfioramento e succhiava tutto il ferro da ogni oggetto posto dinanzi.
“ma chi sono?”domandò a bassa voce la rossa.
“devo essere Saiborg !”rispose lui.
“ma come fa a conoscerli!!”domandò Ilaria a Donna.
Donna si girò e a bassa voce disse: “non ci hai fatto caso al suo nome?”.
“no!perché?!”domandò ancora più stranita la ragazza.
“non ti dice niente il nome Dottore nella banca dati del torchwood compare sempre ! non ti dice niente il rivoluzionario Mickey Smith che con la sua squadra ripulì la Terra dai cyber-man in nome di quest’uomo che hai davanti!!”spiegava Donna.
Rose e il Dottore si guardarono per un breve istante,rimasero estasiati dalle incredibili conoscenze che sfolgorava la rossa.
“oh cavoli! Lui è IL DOTTORE!”realizzò la ragazza entusiasta della sua scoperta.
“già!!”rispose con un sorriso compiaciuto Donna.
“Rose guarda lì su credo che sia l’ufficio di chi ha organizzato il tutto, che ne dici di andare a farci una visita?”ideò il Dottore con un sorriso compiaciuto. Amava quella adrenalina e quel mistero che si presentava in ogni avventura.
Si diressero in ufficio senza esseri visti e iniziarono a sbirciare,Ilaria e Iosefin si misero al computer, mentre Donna cercava tra i rifiuti, un mucchio di rottami accasciati in un posto,il Dottore cercava con il cacciavite di individuare qualcosa. Rose all’improvviso sentì la voce di due saiborg che parlavano tra di loro e si dirigevano nella stanza; tutti si nascosero in una specie di armadio aprirono le ante per sentire quello che dicevano.
“saiborg-one è tutto pronto , la fine della Terra è prevista per domani alle 16:00!”
“Come la fine della Terra?”chiese scioccata Rose sottovoce al compagno.
“quanto ferro abbiamo raccolto oggi?!!”domandò il saiborg-one all’assistente.
“ ben 4.000 tonnellate!!”informò lui.
Entrambi riuscirono dall’ufficio e tutti uscirono dal nascondiglio.
“a cosa servirà distruggere la Terra?!!”chiese Donna.
“penso che abbiano bisogno di ferro!”disse il Dottore cercando con lo sguardo di trovare qualcosa, qualche indizio che lo potesse aiutare.
Poi Donna trovò un oggetto particolare che attirò la sua attenzione: era grigio, grande qunto una mano con piccoli fori .
“guarda Dottore è diverso dai rottami che ho visto fin ora,cosa può essere?”. Lui si girò appena la donna lo chiamò e rimase rapito dalla bellezza dell’oggetto.
“oh cielo! Non pensavo di poterlo rivedere di nuovo!”commentò con aria stupita e gioiosa con un sorriso a 36 denti.
“che cos’è?”domandò anche Rose.
“è un Cronoclosin è un oggetto che deve essere maneggiato con cura se viene mosso brutalmente può diventare una bomba ma se viene semplicemente accarezzato emana un suono dolcissimo quasi una ninna nanna!”spiegò lui prendendolo tra le mani. Rose notò uno strano sguardo negli occhi del Dottore ma non chiese nulla non era il momento adatto per le relazioni sentimentali.
“brava Donna!”L’elogiò con entusiasmo stampandole un bacio sulla fronte.
“allora facciamo così… Rose tu e Ilaria andrete nei cunicoli ad ovest cercate di scoprire dove si trova la loro navicella o qualunque cosa sia , mentre tu Donna e Iosefin andrete a quelli ad est con le medesime richieste , io rimarrò qui in attesa del saiborg-one poi vi raggiungerò!!”ideò il dottore.
Abbracciò Rose con tanta forza ed una luce negli occhi,poi salutò la rossa e si mise a cercare nell’ufficio in attesa del suo alieno, mentre le 4 si divisero in gruppi di due come aveva detto lui. Rose ed Ilaria iniziarono a camminare con una piccola luce portata per l’occorrenza; mentre si avviavano…
“tu e il Dottore state insieme?!”domandò al’improvviso la ragazza, forse per rompere quel silenzio che viveva in quei luoghi.
“come lo hai capito?”domandò incuriosita la biondina.
“lo avevo già intuito, ma diciamo che ho avuto la certezza quando ti ha abbracciata!”spiegò la ragazza.
“ha anche abbracciato Donna!”commentò semplicemente .
“si ma come ti ha guardata sembrava che ti volesse baciare!!”continuava a spiegare la ragazza.
Prima che Rose potesse rispondere si imbatterono in un grosso capannone interamente di plastica al centro di una stanza completamente isolata, si avvicinarono e videro che conteneva tanti rottami.
“forse qui è il posto dove conservano le riserve!”pensò ad alta voce Rose.
“esatto ! guarda il monitor segna 4.000 tonnellate , forse sono quei 4.000  che stavano parlando quei saiborg in ufficio!!”ideò la ragazza.
“hai ragione Ilaria qui è dove mettono la refurtiva!”capì infine la biondina.
Dall’altra parte dei cunicoli….
“da quando lavori al torcwhood ?”domandò Donna a Iosefin.
“fanno 5 anni tra 3 mesi!”rispose la  ragazza.
“e tu?”chiese invece lei.
“da 3 anni,ma mi sembra di esserci da sempre , è starno ma è così!per  come mi trattano, come mi parlano, mi fanno sentire più in famiglia loro che a casa e guarda quando dico così è vero,mia madre è una tale rompi scatole , mio padre è un tesoro e poi mio nonno è un uomo fantastico vitale divertente, adoro tornare a casa solo per lui per stargli vicina e parlare degli alieni!”confessò Donna con quel suo solito sorriso.
Anche loro arrivarono alla fine del cunicolo e trovarono un grande computer al centro con una miriade di schermi che   segnavano quei numeri visti in precedenza mentre gli altoparlanti emettevano sempre lo stesso suono,quello strano messaggio che avevano ascoltato volte e più volte. Le due si misero lì vicino a cliccare qualche tasto per scoprirne di più.
Nel frattempo il Dottore si sedette sulla sedia del saiborg-one con i piedi incrociati sulla scrivania ad attenderlo, e infatti non dovette aspettare molto.
“salve!”salutò con grande non chalance il Dottore.
“e tu chi sei?”domandò stranito il saiborg.
“sono il Dottore ma questo ha poca importanza,mi dici cosa stai combinando?”domandò con molta tranquillità il signore del tempo.
Il saiborg stranamente rispose e spiegò al dottore le sue ragioni.
“e perché vuoi distruggere questo mondo, che ti hanno fatto queste persone,la loro storia, il loro futuro,e credimi che futuro! perché?dimmi solo il perché?”
“vuoi il perché e io te lo dirò,abbiamo bisogno di ferro il nostro pianeta ne è senza ne abbiamo bisogno per vivere!!”spiegò lui.
“ma perché distruggere non potevate chiederlo? Gli esseri umani possono essere molto cordiali!”
“non abbiamo bisogno di chiedere questi esseri inutili non sono nessuno . Voi non siete nessuno! Guardie!!”chiamò il saiborg le sue guardie per prendere il Dottore.
“si!si! ma aspetta un attimo,aspetta un attimo, solo uno!”parlava a raffica il Dottore.
“voglio sapere solo un ultima cosa prima di morire! Dove hai il punto di controllo?”
“giù ad est !ora posso ordinare di fucilarti mio caro dottore degli umani!” chiese retoricamente il saiborg infastidito dalla lunga parlantina dell’uomo.
“aspetta aspetta aspetta,voglio solo sottolineare l’ovvio!”cercava di arrabattare e mentre prendeva con grande naturalezza il suo cacciavite sonico dalla tasca interiore della giacca.
“sai quando ti aspettavo ho organizzato una soluzione per la fuga,non dovevi  farmi aspettare a lungo!!”disse  con quella sua faccia da scienziato pazzo e la parlantina isterica. Dirizzò il cacciavite sonico ai suoi piedi e aprì una specie di botola che aveva creato nell’attesa. Si lanciò a capofitto nella botola per poi cadere su dei pezzi di legno sottostanti ,corse e si diresse ad est.
“prendetelo!!”urlò arrabbiato il saibor-one.

“Rose guarda qui sembra un trasmettitore!”invitò la ragazza a guardare una specie di lunga asta con un laser in cima che usciva fuori, solo con la punta,dal capannone.
“secondo me questo emana i fasci di luce che avevate visto ultimamente . Cerchiamo di capire come distruggerlo!”ideò Rose mentre guardava l’immensità dell’aggeggio.
Il Dottore si imbatte in Donna e Iosefin che cercavano di premere i pulsanti giusti.
“dottore!!”urlò contenta Donna.
“io e Iosefin abbiamo capito! Questi numeri non sono buttati a caso sono le coordinate del nostro pianeta e questo suono è un messaggio forse mandato al loro pianeta d’origine!”cercava di spiegare allegramente la rossa.
“esatto Donna! sei brillante!questo messaggio è per il loro pianeta ,non avendo ferro hanno avvisato i loro parenti che lo hanno trovato qui , oh Donna Noble mi sei mancata!”nell’euforia il Dottore abbracciò donna .
“si ma ci serve il codice per bypassare gli ultimi segnali e non c’e li abbiamo!”disse Dosefin.
Il Dottore estrasse il suo fantastico cacciavite sonico lo diresse vicino al computer e per magia tutto fu più semplice.
Rose e Ilaria riuscirono a distruggere il marchingegno tirando fili e rompendo cavi.
Iosefin riuscì ad annullare il tutto. Uscirono correndo dal cunicolo prima che arrivassero le guardie. Si incontrarono tutti improvvisamente al centro dei bivi,ovvero verso la via del ritorno.
“dottore!”chiamò entusiasta Rose.
“Rose!oh Rose!”l’abbracciò, poi le prese la mano e corsero verso l’uscita.
Le guardie saiborg li inseguivano, ma erano al dir poco buffe più che inseguirli sembravano che calpestassero dei fiori per la loro stana camminata. Prima che il Dottore uscisse dalla porta lanciò violentemente l’oggetto travato da Donna. Appena il cronoclosin toccò terra come previsto scoppiò distruggendo l’intera organizzazione sottostante. In superficie si sentì solo un tremendo terremoto che però non causò troppi danni alla città. Tutti esultarono lieti dello scopo raggiunto.
Rose, il Dottore e Donna si avviarono all’albergo stremati e stanchi dall’avventura da poco conclusa. Festeggiarono con una breve e leggera cena al ristorante dell’hotel e poi si diressero nelle loro camere , sarebbero partiti nel pomeriggio del giorno dopo.
Impigiamati e sotto alle coperte…
“Dottore prima in quell’ufficio quando tenevi in mano quel crono…cronocl… come si dice?”
“cronoclosion!”l’aiutò lui.
“si quello il cronocl…osion! Parlandone ti si è scurito il volto come mai?”domandò incuriosita la ragazza.
“quello strumento lo utilizzava mia madre per farmi addormentare era una specie di ninna nanna!”confessò lui con uno sguardo pieno di nostalgia.
“capisco! Sai invece mia madre mi cantava sempre Sogni d’oro, per fami addormentare!”confessò la ragazza portando le ginocchia al petto abbracciandole,gli fece un tenero sorriso pieno d’amore.
Il dottore la guardava rapito dalla bellezza della ragazza, quella luce del camino che le illuminava quei lineamenti perfetti sembrava un quadro di Raffaello.
“che c’è perché mi guardi così a cosa stai pensando?”domandò incuriosita la ragazza mordendosi il labbro inferiore.
“stenditi!”le chiese dolcemente lui. La ragazza si distese e lui appoggiò la sua testa sul suo petto. Rose gli accarezzava delicatamente la testa.
“mi dici ha cosa stai pensando?”continuò a chiederle la ragazza con tono sereno quasi melodico.
“ora è questo, il tuo battito del cuore, a farmi da ninna nanna!”le confessò teneramente lui stringendo la sua Rose più che poteva.
“allora non dirò altro! Buona notte Dottore!”salutò abbracciandolo a sé.
“buona notte amore mio!”rispose lui chiudendo gli occhi e abbandonandosi in quel soave suono dei battiti della sua amata Rose.


Anche questa piccolissima avventura si è conclusa bene! Spero che vi sia piaciuto l’inizio un po’ piccantello e la partecipazione di Donna all’avventura, ve l’avevo detto che l’avrei inserita nella storia aveva solo bisogno di tempo! che dirvi al prossimo capitolo…a proposito del successivo sappiate che è molto toccante!!!
Baci DR!


Ps : perdonatemi per alcuni errori!!
  
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