Le dieci erano appena suonate, e aspettavo l'arrivo di Kei con inpazienza, tanto per cambiare, l'uccello del malaugurio di nome Takao, iniziò a dirmi dal mattina presto "Tanto non viene" e si beccò da Hilary uno schiaffo sul sedere che gli continuò a fare male fino all'arrivo, puntuale, di Kei... Kei: Ciao Angy!!! Pronta? Angy: Ciao Kei, certo che sono pronta... Ciao Gianni a dopo... Ebbene si, Gianni aspettò con me Kei... e non se ne voleva andare, tanto che Kei mi disse... Kei: Voleva venire con noi, per caso?? Angy: Ehhh?????????? Nooooooooooooo!!!!!!!!! Kei: Allora perchè... Angy: Non lo so, ma lasciamo perdere, ti va? Ora pensiamo a divertirci!! Kei: Ok d'accordo!!! Per me va bene!!! Ci divertimmo molto, andammo un po' nei negozi, un po' nelle sale gioco e a pranzo, ero felice e anche Kei lo era, me l'ho disse spesso, e infine andammo nel "posto segreto" a chiaccherare un pò... Kei: Oggi mi sono proprio divertito, grazie!!! Angy: Anch'io mi sono divertita in tua compagnia... Kei: Sei una ragazza fantastica... Divenni rossa come un peperone, lo guardai e notai che anche lui lo era, anzi era più rosso di me!!! Kei: Non sono abituato ad uscire con una ragazza... anzi... non sono mai uscito con una ragazza!!! Mentre tu hai... Angy: Io che?? Kei: Beh, tu hai Gianni... Angy: Gianni è un amico, no il mio ragazzo!!! Kei: Già è vero... scusa... Angy: Non ti preoccupare... non sei l'unico a dirlo... anche la gente in Italia pensa che io e lui stiamo insieme, ma non è così!!! Kei: Forse perchè tu e Gianni state sempre insieme... Angy: E' probabile... lui è il mio migliore amico!! Kei: E' bello avere delle persone a cui voler bene... Angy: Anche tu hai amici che ti vogliono bene... Kei: ... Angy: ... e anch'io ti voglio bene!!! Kei: Anch'io te ne voglio!!! Angy: Ricordati che gli amici sono la cosa più bella che una persona possa avere!!! Kei: Ti riferisci a Gianni, vero? Angy: Anche... lo conosco da più di un anno... gli voglio molto bene... Kei: (guardando l'orologio) Si è fatto tardi, meglio rientrare... Angy: Ok... promettimi che usciremo un'altra volta insieme... Kei: Tranquilla... certo che usciremo di nuovo insieme... mi sono divertito molto in tua compagnia!!! Mi riaccompagnò a casa di Takao, ero felice anzi felicissima, ma non mi immaginavo mai che al ritorno avrei saputo qualcosa che mi avrebbe lasciata senza parole. Arrivati a casa, Kei fece un gesto che non mi sarei mai aspettata che facesse mai: mi abbracciò e mi strinse forte a sè (come stavo bene tra le sue braccia), poi mi accarezzò e mi baciò sulla guancia!!! Rimasi stupita da quel gesto, non mi aspettavo mai che il freddo, impassibile e associale Kei mostrasse i suoi sentimenti, ma quello che mi scioccò di più fu quello che successe dopo... Kei se ne era andato solo da pochi secondi, quando, in giardino, ad aspettarmi, trovai Gianni con una strana espressione sul viso... Angy: Tu che ci fai qui? Non vai a dormire? Gianni: Bacia bene Kei? Angy: COMEEEEE?? Gianni: Ti ho visto mentre vi baciavate!!! Angy: Non mi ha baciata!!! Gianni: Non mentire!!!!!!!!!! Angy: Il bacio me l'ho ha bato sulla guancia... e poi... a te cosa interessa?? Gianni: CERTO CHE MI INTERESSA!!!!!!!!!! Angy: Perchè ti dovrebbe interessare?? Dimmelo!!!! Gianni: Perchè... Perchè si!!! Angy: Non è una risposta!!! Dimmi la verità!!!! Gianni: Vuoi la verità? Va bene... mi dà fastidio vederti con Kei... Angy: Perchè? Gianni: Perchè... Perchè IO TI AMO!!!!!!!!!! Angy: COOOSAAAAAAAAAAAAAAA???????????????? Gianni: Si è così... ti amo dal primo giorno che ti ho visto!!!! Angy: Perchè... Perchè non me lo hai mai detto??? Gianni: Paura... paura di un tuo rifiuto. Sapevo che eri innamorata di Kei e non mi volevo intromettermi fra di voi. Angy: Avevo il diritto di saperlo!! Sono o non sono una tua amica? Gianni: Per me è diverso... Angy: DIVERSO UN CORNO!!!!!! Tra di noi c'è sempre stata fiducia recriproca. Avevamo fatto un patto: dirci sempre la verità, bella o brutta che sia. Gianni: Non potevo dirtelo... cerca di capire... Angy: No Gianni, non ti capisco, dovevi dirmelo... Gianni: Cosa sarebbe cambiato? Di sicuro nulla... Angy: Non dico che sarabbe cambiato qualcosa, ma saresti stato più onesto nei miei confronti!!! Gianni: Già, hai ragione... Angy: Ora toglimi una curiosità: se eri innamorato di me, perchè ti mettevi con altre ragazze? Gianni: Per non pensare a te che eri innamorata di Kei... Angy: ... Gianni: Ora, se vuoi, puoi anche odiarmi per sempre... Angy: No, non ci riesco, non riesco ad odiarti, sei il mio più caro amico, non è colpa tua se ti sei innamorato di me... Sull'aereo mi hai detto "l'amore colpisce quando meno te l'ho aspetti" ora comprendo quelle parole... erano anche riferite a te!!! Gianni: Si è vero... Angy: Ora non pensiamoci e andiamo a dormire... è tardi... Gianni: Già... Angy: Buonanotte... Gianni: 'notte... Quella fu la prima sera che non ci demmo il solito bacio della buonanotte, era logico dopo quello che ci eravamo detti, c'era un'atmosfera strana nell'aria, Gianni entrò in casa ed io... io rimasi un po' fuori a pensare su quello che ci eravamo detti, sinceramente non sapevo cosa fare: continuare a far finta di nulla o dar peso alle sue parole e trattarlo in modo diverso? In quel momento mi assalirono i sensi di colpa, colpe che materialmente non avevo, ma che psicologicamente mi sentivo di averle, colpe grandi, immense, che mi facevano male; pensare che qualcuno soffriva a causa mia mi faceva sentire una persona cattiva, perfida: mai mi sono sentita così fino a quella notte!!! Presi, alla fine, una decisione: continuare a trattare Gianni come avevo sempre fatto, non mi andava di perdere un amico, e avrei fatto di tutto pur di non perderlo!!!! Con questo pensiero andai a dormire, e sognai... sognai di aver fatto lite con Gianni e con Kei, il sogno stava diventando un incubo, mi svegliai di colpo, tanto che anche Gianni si svegliò e mi chiese come stavo... Gianni: Cosa è successo? Stai bene? Angy: Si sto bene, non ti preoccupare... era solo un incubo!! Gianni: Mi hai fatto preccupare... Com'era dolce... come sempre, se mi succedeva qualcosa era sempre là a difendermi e a consolarmi, anche quando perdevo un incontro, lui era sempre là a consolarmi e ad asciugarmi la lacrime, non voleva che mi succedesse qualcosa, decisi di andare nel suo letto, perchè realmente il "sogno" mi aveva scosso un po', e poi sapevo che non mi avrebbe mai cacciata. Altre volte avevamo dormito insieme, specie quando era triste perchè qualche ragazza l'aveva lasciata e toccava a me consolarlo... Mi riaddormemtai subito accanto a lui, ruscii a dormire stanquilla, mai potevo immaginare che il momento più brutto, quello che mi avrebbe ferito di più, doveva ancora venire.