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Autore: Marichetta    22/05/2007    2 recensioni
Il mio Sweeper preferito è solo uno con la suo insostituibile compagna di avventure l’irrascibile Kaori senza la quale Ryo non potrebbe fare a meno..La loro vicenda è un po’ confusa e nell’episodio in cui lei si traveste lui, non sapendo che li sotto quei vestiti eleganti si trovava la sua socia prova subito un certo interesse per la sconosciuta e quindi che la trova attraente non ci sono dubbi, i sentimenti di Kaori si capiscono da subito(non mi sembra che martella falcon quando gli piace qualcuna !!!!). Mi piacerebbe fare qualcosa di nuovo dato che su City Hunter sarebbe la mia prima storia!Molti e molte avete scritto di Kaori E Ryo ed è la cosa più probabile e più convincente da scrivere..Io proverò a scrive il punto di vista di Kaori e successivamente lo stesso dal punto di vista di Ryo.Seguitemi e chissà magari potrete anche trovarlo di vostro gusto!!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Un nuovo inizio…(Ryo)-Terza ed ultima parte-

Un nuovo inizio…(Ryo)-Terza ed ultima parte-.

 

Rimane a fissarmi per un tempo indefinito fino a quando non si decide a chiudere le palpebre, la costringe solo un movimento involontario del suo corpo a far contrarre le palpebre. Solo una potenza incontrollabile può indurla a fare qualcosa contro la sua ferrea volontà!

 

Dopo le mie parole nel suo sguardo non vedo trapelare nessuna emozione, un accenno per farmi esultare, niente… La  Kaori che ha scritto quel messaggio avrebbe fatto un sguardo non dico da innamorata pazza con i cuoricini, ma un avvertimento che mi avesse dato la conferma che quel sentimento lo prova davvero...Niente, ho paura a dire una parola, anche cosi mi incute timore la mia Kaori, è una dura…

 

Ora mi ritrovo a fissare come un allocco la parete vuota, squallida senza quadri o altri oggetti che mi possano distrarre, niente pensavo di cavarmela, mi sono illuso pensando  che una volta che avessi dichiarato i miei sentimenti lei sarebbe tornata da me, con il suo sorriso e invece è qui immobile e mi fissa con qui grandi occhi simili a quella bambina giù alla stazione…

 

Kaori, spero di capire che il tuo sguardo impassibile voglia dichiararmi solamente sorpresa e non orrore o indifferenza come io temo! Però non potevo più tenermi dentro quel peso, e dopo quel messaggio alla stazione, ho pensato che tu….Bhè che fossi tu la mittente! Ma forse mi sono sbagliato e mi dispiace di averti provocato imbarazzo, so che non puoi parlare altrimenti mi sputeresti in faccia tutto il tuo rancore per averti recato tutto questo dolore! So come ci si sente, perché io ora mi sento la stessa cosa però dentro, proprio qui(E indico il cuore). Ti garantisco che i miei sentimenti sono veri, niente scherzi o bravate, niente! Kaori ti prego di riflettere, io ora farò rientrare Miki e Falco cosi non rimarrai sola! Ci vediamo più tardi.”

 

La lasciò lì con il suo profondo sguardo imperscrutabile. Se non fosse lei ad aver scritto quelle cose? Sono stato accecato da un’illusione, l’illusione che Kaori potesse amare uno come me. Ora non corro più, le forze mi hanno abbandonato. E la paura mi assale di nuovo come quando stavo per morire per mano di Saeko, quella perfida donna mi ha rovinato la vita! Lei, il fifone di Mick che diceva di volere la sua Kaori tutta per lui! E ora che soffre dov’è? Noi uomini sappiamo solo parlare, ma quanto a fatti siamo un po’ scarsi(nota della “scrittrice”, è vero!Ma a Ryo è concesso!). Dio quanto mi manca, i suoi gesti, la sua voce, che ti riscaldava con la sua sicurezza! Sono perso senza di lei, si capisce anche dal fatto che sto vagando senza meta. Io sono come un ceco e lei era il mio bastone, la mia guida, la mia fortezza e adesso l’hanno strappata della mia presa e vaneggio senza alcuna concezione del luogo e del tempo! Lei era l’unica persona che riusciva a farmi vedere al di sotto della superficie umana di andare a cercare il meglio delle persone dentro e non fuori! Il mondo come lo vedeva Kaori mi era sconosciuto! Lei non ha risposto alle mie domande, so che non può muoversi e lo shock di sapersi una vegetale può averla bloccata, eppure quando gli ho detto della richiesta alla stazione ho visto i suoi occhi cambiare espressione, io conosco ogni mimica ogni smorfia del suo viso e a me basta uno sguardo per capirla fino in fondo! Lei mi appartiene…

 

Arrivo al porto, nell’ora del tramonto riesco a trovare la nostra chiazza di sangue a terra, la promessa che avevo fatto a me stesso dicendomi che noi saremmo stati sempre legati…Balle! Io non voglio che del mio ricordo di lei rimanga una sola chiazza su una superficie, oltretutto pubblica, estranei cammineranno sopra al nostro patto di eterna vita insieme. La pioggia spazzerà via tutto, come ha spazzato via la speranza di una vita con lei al mio fianco…

 

Il mio posto ora doveva essere quel letto, almeno sarebbe stata lei a tenermi la mano e a dichiararmi…Ryo sei uno sciocco!

 

Ma mentre mi trovo a guardare il tramonto, come facevo di solito con lei, arriva Falco riportandomi alla vita reale.

 

Ryo ti ho cercato dappertutto, dovevo immaginare che te ne stavi qui! Ma ora lei ha bisogno di te, di una tua decisione…”

 

Io non ho intenzione di ascoltarlo, sembro un bambino capriccioso, e mi sta bene cosi direi, non voglio ascoltarlo!

 

“Lei soffre, il suo dolore è nelle tue mani e se non ti decidi in fretta potrebbe peggiorare sottostare a sofferenze atroci, i dottori dovranno operarla fino a che non se andrà di sua spontanea volontà, ma fino ad allora, dovrà subire! RYO KAORI DOVRA’ SOFFRIRE PER CAUSA TUA!”

 

Come fosse stato un colpo di martello, mi rinsavisco e capisco la gravità della mia posizione. La sua vita nelle mie indegne mani. Questa punizione me la merito, ma lei non doveva entrarci in questa storia, doveva andarsene la sera stessa in cui Hide è caduto tra le mie braccia, proprio come la sorella ha fatto poco tempo fa…Questi Makimura!

 

Devo tornare, per lei e devo vincere quell’ egoismo che mi tiene inchiodato qui, lontano dal posto in cui è giusto che stia. Anche se quel messaggio non l’ha scritto lei io gli devo comunque la vita, posso dargli solo la mia linfa vitale dato che la mia anima già gliel’ho ceduta molto tempo fa.

 

Ricordo quel giorno in cui hanno attentato alla tua vita, li è stato l’inizio di una confusione per me sconosciuta, senso di protezione e smarrimento come per null’altro al mondo. Da quel giorno in poi il mio amore è cresciuto sempre più, silenziosamente…

 

Mentre seguo Falco do un ultimo sguardo al mare, il sole che riflette gli ultimi bagliori di vita, sulla superficie dell’acqua, ed esprimono la fine con uno spettacolo suggestivo ed affascinante.

 

Siamo entrambi immersi nei nostri pensieri, devo infierire su di lui, almeno per un momento cancellerò l’immagine del corpo immobile di Kaori del suo sguardo impassibile…Kaori

 

“Falco probabilmente questa è l’ultima volta che ti parlerò da persona civile, perché se lei muore sarò tutt’altro che amichevole te lo prometto, ma ora spiegami un po’ questa…Per quale maledetto motivo l’hai lasciata andare, potevi chiudere le serrature, bloccarla non avresti nemmeno uno sforzo eccessivo dato che porti bazooka in giro come fosse un mazzo di fiori. L’hai lasciata andare ti rendi conto… FALCO FERMATI E GUARDAMI!”

 

Non si volta ora sarò io a fargliela pagare…Mi avvento su di lui con furia e aggrappandomi con tutta la mia forza alle sue possenti gambe riesco a fargli perdere l’equilibrio, e quando cade provoca un rumore sordo come se qualcuno avesse gettato a terra una spessa lastra di acciaio. Salto su di lui e lo prendo a pugni in faccia, e lo farò finché non vedo che i suoi occhi sono lividi, non per il pianto come i miei, ma per il dolore, voglio fargli provare dolore, come la mia Kaori e come me…

 

Lui mi afferra il braccio dolorante ed incomincia a stringere…Una sofferenza che mi piega in due, non pensavo che potesse far ancora cosi male.

 

Ryo dammi la tua attenzione per un attimo, solo questo poi potrai continuare se lo desideri a pestarmi, ma di sicuro questo non riporterà lei alla vita di prima lo sai benissimo…”

 

“Lo so, però prenderti a pugni mi soddisfa immensamente…”

 

“Sta zitto ora, per il bene di Kaori ascoltami…”

 

Sa sempre come mettermi K.O. questo qui.

 

“Continua allora…”

 

“So che per te è dura più di qualsiasi altro, ma io l’ho lasciata andare per un semplice motivo, riconosco che avrei potuto fermarla, eppure non l’ho fatto perché ho visto quell’ardore tipico dei tuoi occhi Ryo, lei ti ama e voleva salvarti...”

 

“Non dire stupidaggini… ”

 

“RYO ASCOLTAMI!”

 

“Non urlare sei una posizione compromettente, va avanti…”

 

“Lei quella notte che è arrivata correndo al Cat’s Eyes era sconvolta e aveva dei tipi alle calcagna che la inseguivano e le sparavano addosso. Non ci ha pensato 2 volte a rischiare la pelle per venirti a salvare. Solo un amore profondo può farti rischiare la vita ed è questo che l’ha spinta a venire da me, è questo che l’ha spinta a correrti tra le braccia per sacrificarsi…Lei vuole che tu vivi, lo capisci e ora nemmeno le stai accanto…”

 

“Ma quando le ho detto quelle parole, cioè… Le ho confessato quello che provo è rimasta impassibile e il motivo è evidente…Non mi vuole …”

 

“Idiota, rifletti un attimo…Se al posto di Kaori ci fossi stato tu e lei ti avrebbe mostrato i suoi sentimenti tu che avresti fatto, sapendoti ormai alla fine della vita? Per non farti soffrire lei ha fatto finta di rimanere fredda, l’ha fatto per te! Ti stai dimostrando un vero imbecille lo sai, ora va e corri da lei… ”

 

Sono stato un vero stupido, perché non c’ho pensato prima? Preso com’ero dal mio discorso non ho seguito la ragione e le emozioni che provavo mi hanno confuso, rabbia, gelosia, rancore, amore e soprattutto dal sentimento che più mi contraddistingue, l’impulsività, mi sono chiuso a riccio, non ho pensato a quanto il suo cuore fosse puro e gentile dovevo immaginarlo. Ora non mi tirerò più indietro.

 

Riprendo la mia sfrenata corsa verso quel palazzo tutto bianco, con gli interni bianchi le lenzuola bianche, le pareti bianche che monotonia…Però ora dentro di me dopo il temporale finalmente un po’ di sereno è venuto a scaldarmi, a ridarmi la forza di combattere insieme a lei.

 

Mi trovo dentro, il momento di rimediare ai miei errori è arrivato…

 

La stanza “XYZ” è una delle ultime, e il tratto dalla porta XYV alla sua sembra non finire mai, l’agitazione in me cresce, la voglia di guardarla mi spinge ad entrare, come se lei fosse il polo positivo e io quello negativo e il magnetismo mi attira verso l’altra metà.

 

Arrivo e mi blocco sulla soglia, a quante pare dorme, le avranno ignettato  la morfina per non soffrire. Lei ora riposa e io invece non riesco a darmi pace, sono una mina vagante pronta a scoppiare al minimo accenno di un movimento, precisamente una mina anti-uomo, sono giorni che evito di avere contatti con qualcuno per paura di vedere le loro facce sorridenti perché la vita gli dona gioia, invece me l’ha strappata di dosso con una furia devastante!

 

 

Lentamente, prendo una sedia e mentre faccio per sedermi sento che qualcuno mi osserva… non mi sbaglio lei mi fissa con l’unica parte che può comunicarmi più di mille parole; come si dice gli occhi sono lo specchio dell’anima, e la percepisco…

 

Non perdo tempo devo sapere, e prendo frettolosamente la parola senza pensare alle conseguenze, il mio pensiero ci sarebbe tornato più tardi, a tempo debito.

 

“Sei spaventata? Non ti preoccupare non approfitterò di te. Sono un uomo di parola io!”

 

Vedo i suoi occhi illuminarsi, sta sorridendo…Incoraggiato incomincio il mio, discorso improvvisato.

 

“Posso capire i tuoi sentimenti, io in questo momento mi sento come una donna incinta, vulnerabile e fragile che si fa coraggio per il semplice fatto che dentro di lei porta qualcosa di meraviglioso, e come loro tu per me sei la gioia di continuare a sperare e a vivere. Ho perso la testa prima, vederti cosi credimi mi ha totalmente sconvolto. Tu mi hai ridato la forza di tornare in un luogo, che con la tua sola presenza ai miei occhi, ha preso vigore e colore. Ora sul muro vedo tutte le tonalità del rosso, la passione, e poi oltre a quello vedo il giallo l’arancione… Ma non solo questo luogo hai ravvivato con la tua sola presenza, anche la mia vita è piena di tonalità vivaci, prima gli unici colori che riuscivo a vedere erano il grigio, nero…Kaori mi hai dato un dono e lo porterò con me sempre perché ho capito che l’altra metà del cuore mio, sei tu… (Eros Ramazzotti ha sempre qualcosa da dire! L’altra metà del cuore fa parte di una delle canzoni che a me piace molto “nell’Azzurrità”!Voglio che lui riempa un po’ dei miei racconti dato che riempie la mia vita ogni giorno!).

 

Ora basta, ora basta! Lei non deve rimanere in quello stato ancora un secondo, la prendo in braccio, e le porto verso la finestra, il sole sta tramontando, è il suo momento preferito lo so bene, rotea gli occhi verso di me e poi si disctoglie concentrandosi verso la luce che le dipinge il volto di quel rosso che poco prima le stavo descrivendo. Ecco ora siamo veramente felici solo io e lei e purtroppo anche un altro ospite indesiderato, il respiratore…La bacio, non mi trattengo, voglio farle capire che tutto quello che le ho detto era la verità! Rimango con le mie labbra poggiate sulle sue per qualche secondo, ma i tubi non mi permetto di starle vicino, come vorrei veramente. Mi devo arrendere, lei non può vivere cosi…

 

Mi distacco dalla presa. Ora ti guardo negli occhi e finalmente riesco a vedere quello sguardo di cui avevo bisogno, la risposta che volevo ora me l’ha data e sono felice, felice di esserle accanto…

 

Ma che fa le scende una lacrima…una sola piccola goccia che segna il suo viso pallido. Mi guarda e scopro che è soddisfatta e contenta come se avesse portato a termine qualcosa…

 

Mi allarmo sentendo un rumore, come quando giocavamo al piccolo chirurgo e sbagliavamo posizione di un organo, quel suono che nei film delinea la fine di qualcosa, o qualcuno…

 

Vedo che lentamente ma inesorabilmente i suoi occhi si appesantisco, e fino all’ultimo rimane a guardarmi con il suo sguardo carico d’amore…Il rumore si fa più forte ed acuto, chiamo qualcuno urlando a squarciagola, era arrivato il nostro momento dopo anni di attesa eravamo riusciti ad esprimere le uniche parole, che io da anni tenevo dentro, è durato un secondo, un attimo, la nostra gioia.

 

Non poteva durare… Io sono destinato sola a fallire…

 

Kaori se mi riesci a sentire io voglio solo ringraziarti, grazie per quello che sei stata una persona unica, la mia testolina matta, tu occuperai sempre la parte più importante del mio essere e io vivrò per vendicarti, te lo giuro e poi un giorno, spero presto, arriverò da te, ma fino ad allora c’è il nostro patto di sangue che ci lega, ci legherà come ti ho promesso e io non dimentico le parole date! MI HAI SENTITO?!?!?Ti amo…”

 

E a queste parole, vedo le linea del cuore definitivamente piatta, le infermiere mi annunciano che non avrebbero potuto fare niente, mi hanno annunciato con fare scocciarto che non c’era alcuna speranza dato che è come se l’avesse voluto lei, inutile opporsi la mia Kaori vince sempre! Lei ha aspettato solo una conferma da parte mia, voleva che l’amassi ed eccomi qui, che ti tengo in braccio, sei cosi piccola… Ti poggio delicatamente sul letto e chiedo alle infermiere di lasciarmi solo, so che ora lei non può più ne ascoltarmi ne sentirmi, ma io le voglio stare accanto fino a che ne ho la possibilità… Kaori, tu mia unica luce ti sei spenta insieme a questo tramonto, ecco vedo che la luna sopraggiunge, con il suo alone di mistero circonda la stanza, ora è tornata bianca, ma nel mio cuore rimarrà sempre l’immagine del suo sorriso che portava la vita alla mia giornata… Grazie Kaori, grazie della vita che mi hai donato, delle emozioni che mi hai fatto vivere…E sarai con me per sempre…

 

Cosi la lascio andare, esco dalla stanza mi volto un ultima volta e le dico:

 

“Arrivederci Kaori…”

 

 

 

Allora ragazzi dopo mesi di lavoro sono arrivata alla conclusione del mio racconto, spero abbiate apprezzato perché giuro che ci ho messo anima e corpo per dar forma ad un racconto originale e ben scritto e spero di esserci ruscita!! Mi viene quasi da piangere perché dopo tanto lavoro e dedizione sono arrivata alla fine...Eli mi mancheranno le tue belle recensioni, il tuo incoraggiarmi sempre! Mi mancherà scrivere questa FF mi mancherà tutto!! Mi sembra di fare un discorso di addio, non ci sperate troppo mi farò viva presto ve lo assicuro!!!SITA CONTINUA A SEGUIRMI CIAO!!Ragazze mi mancherete..Oddio sto uscendo fuori di cervello, la mia prima FF conclusa e devo dire che è andata bene…Lisa Sita non mi abbandonate perché ho bisogno delle vostre recensioni!!!1 Vi voglio bene…SONO PAZZA!!!Si lo so ma sento già la nostalgia di tutte voi!!!! Anche se siete due ci tengo tanto a voi!!!

Lisa noi ci vediamo a scuola però e Sita non voglio perderti di vista(senza volerlo un’altra canzone di Eros!!)

 

 

E vi lascio con un immagine degna di nota!!! Insieme sono una coppia unica, questa l’ho presa dall’episodio Attentato a Kaori, proprio da qui Ryo comprende i suoi sentimenti per Kaori e io non posso fare a meno di sorridere pensando a come l’amore può rendere complicato ogni piccolo gesto quotidiano.

 

Sita mi mancheranno tantissimo le tue recensioni, oddio me sento come se fosse l’ultimo giorno di scuola tra gioia e tristezza nel veder passare un altro anno e lasciare i miei compagni per tre mesi. Mi ricordo la tua prima recensione in cui mi hai semplicemente detto che il mio racconto era postato male!!! Però poi ho scoperto la persona speciale che sei!!!Grazie!!!!!!

 

Lisa ho finito anche insieme a te questo lungo percorso, alcune volte scoraggiata, ma con le tue parole di conforto mi hai spinto a creare questa FF se e’ riuscita bene non so ma per la prima volta mi sento soddisfatta di me!!! Senza modestia ovviamente!!!!!IO NON SONO MODESTA!!!!OK SI LO SO NE STO USCENDO PAZZA!!!!

 

MI MANCHERETE!!!!CIAO SITA CONTINUA A SEGUIRMI NELLA ALTRE FF!!!!LE TUE PAROLE E LE TUE RECENSIONI MI FANNO SEMPRE TANTISSIMO PIACERE!!!!LISA AMICA MIA CIAO!!!!!!!

 

  
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