Un nuovo inizio…(Ryo)-Terza
ed ultima parte-.
Rimane a fissarmi per
un tempo indefinito fino a quando non si decide a chiudere
le palpebre, la costringe solo un movimento involontario del suo corpo a far
contrarre le palpebre. Solo una potenza incontrollabile può indurla a fare
qualcosa contro la sua ferrea volontà!
Dopo le mie parole
nel suo sguardo non vedo trapelare nessuna emozione, un accenno per farmi
esultare, niente…
Ora mi ritrovo a
fissare come un allocco la parete vuota, squallida senza quadri o altri oggetti
che mi possano distrarre, niente pensavo di cavarmela, mi sono illuso pensando che una volta che
avessi dichiarato i miei sentimenti lei sarebbe tornata da me, con il suo
sorriso e invece è qui immobile e mi fissa con qui grandi occhi simili a quella
bambina giù alla stazione…
“Kaori,
spero di capire che il tuo sguardo impassibile voglia dichiararmi solamente
sorpresa e non orrore o indifferenza come io temo! Però non potevo più tenermi
dentro quel peso, e dopo quel messaggio alla stazione,
ho pensato che tu….Bhè che fossi tu la mittente! Ma
forse mi sono sbagliato e mi dispiace di averti provocato imbarazzo, so che non
puoi parlare altrimenti mi sputeresti in faccia tutto
il tuo rancore per averti recato tutto questo dolore! So come ci si sente,
perché io ora mi sento la stessa cosa però dentro, proprio qui(E indico il
cuore). Ti garantisco che i miei sentimenti sono veri, niente scherzi o bravate,
niente! Kaori ti prego di riflettere, io ora farò
rientrare Miki e Falco cosi non rimarrai sola! Ci
vediamo più tardi.”
La lasciò lì con il
suo profondo sguardo imperscrutabile. Se non fosse lei ad aver scritto quelle
cose? Sono stato accecato da un’illusione, l’illusione che Kaori
potesse amare uno come me. Ora non corro più, le forze
mi hanno abbandonato. E la paura mi assale di nuovo come quando stavo per
morire per mano di Saeko, quella perfida donna mi ha
rovinato la vita! Lei, il fifone di Mick che diceva
di volere la sua Kaori tutta per lui! E ora che soffre
dov’è? Noi uomini sappiamo solo parlare, ma quanto a fatti siamo un po’ scarsi(nota della “scrittrice”, è vero!Ma
a Ryo è concesso!). Dio quanto mi manca, i
suoi gesti, la sua voce, che ti riscaldava con la sua sicurezza! Sono perso
senza di lei, si capisce anche dal fatto che sto vagando senza meta. Io sono
come un ceco e lei era il mio bastone, la mia guida, la mia fortezza e adesso
l’hanno strappata della mia presa e vaneggio senza alcuna concezione del luogo
e del tempo! Lei era l’unica persona che riusciva a farmi vedere al di sotto
della superficie umana di andare a cercare il meglio delle persone dentro e non
fuori! Il mondo come lo vedeva Kaori mi era
sconosciuto! Lei non ha risposto alle mie domande, so che non può muoversi e lo
shock di sapersi una vegetale può averla bloccata, eppure quando gli ho detto
della richiesta alla stazione ho visto i suoi occhi cambiare espressione, io
conosco ogni mimica ogni smorfia del suo viso e a me basta uno sguardo per capirla
fino in fondo! Lei mi appartiene…
Arrivo al porto,
nell’ora del tramonto riesco a trovare la nostra chiazza di sangue a terra, la
promessa che avevo fatto a me stesso dicendomi che noi saremmo stati sempre
legati…Balle! Io non voglio che del mio ricordo di lei rimanga una sola chiazza
su una superficie, oltretutto pubblica, estranei cammineranno sopra al nostro
patto di eterna vita insieme. La pioggia spazzerà via tutto, come ha spazzato
via la speranza di una vita con lei al mio fianco…
Il mio posto ora
doveva essere quel letto, almeno sarebbe stata lei a tenermi la mano e a
dichiararmi…Ryo sei uno sciocco!
Ma mentre mi trovo a
guardare il tramonto, come facevo di solito con lei, arriva Falco riportandomi
alla vita reale.
“Ryo
ti ho cercato dappertutto, dovevo immaginare che te ne stavi
qui! Ma ora lei ha bisogno di te, di una tua decisione…”
Io non ho intenzione
di ascoltarlo, sembro un bambino capriccioso, e mi sta bene cosi direi, non
voglio ascoltarlo!
“Lei soffre, il suo
dolore è nelle tue mani e se non ti decidi in fretta potrebbe peggiorare sottostare
a sofferenze atroci, i dottori dovranno operarla fino a che non se andrà di sua
spontanea volontà, ma fino ad allora, dovrà subire! RYO KAORI DOVRA’ SOFFRIRE
PER CAUSA TUA!”
Come fosse stato un
colpo di martello, mi rinsavisco e capisco la gravità della mia posizione. La
sua vita nelle mie indegne mani. Questa punizione me la merito, ma lei non
doveva entrarci in questa storia, doveva andarsene la sera stessa in cui Hide è caduto tra le mie braccia, proprio come la sorella
ha fatto poco tempo fa…Questi Makimura!
Devo tornare, per lei
e devo vincere quell’ egoismo che mi tiene inchiodato qui, lontano dal posto in
cui è giusto che stia. Anche se quel messaggio non l’ha scritto lei io gli devo
comunque la vita, posso dargli solo la mia linfa vitale dato che la mia anima
già gliel’ho ceduta molto tempo fa.
Ricordo quel giorno
in cui hanno attentato alla tua vita, li è stato l’inizio di una confusione per
me sconosciuta, senso di protezione e smarrimento come per null’altro al mondo.
Da quel giorno in poi il mio amore è cresciuto sempre più, silenziosamente…
Mentre seguo Falco do
un ultimo sguardo al mare, il sole che riflette gli ultimi bagliori di vita,
sulla superficie dell’acqua, ed esprimono la fine con uno spettacolo suggestivo
ed affascinante.
Siamo entrambi
immersi nei nostri pensieri, devo infierire su di lui, almeno per un momento
cancellerò l’immagine del corpo immobile di Kaori del
suo sguardo impassibile…Kaori…
“Falco probabilmente
questa è l’ultima volta che ti parlerò da persona civile, perché se lei muore
sarò tutt’altro che amichevole te lo prometto, ma ora
spiegami un po’ questa…Per quale maledetto motivo l’hai lasciata andare, potevi
chiudere le serrature, bloccarla non avresti nemmeno uno sforzo eccessivo dato
che porti bazooka in giro come fosse un mazzo di fiori. L’hai lasciata andare
ti rendi conto… FALCO FERMATI E GUARDAMI!”
Non si volta ora sarò
io a fargliela pagare…Mi avvento su di lui con furia e aggrappandomi con tutta
la mia forza alle sue possenti gambe riesco a fargli perdere l’equilibrio, e
quando cade provoca un rumore sordo come se qualcuno avesse gettato a terra una
spessa lastra di acciaio. Salto su di lui e lo prendo a pugni in faccia, e lo
farò finché non vedo che i suoi occhi sono lividi, non per il pianto come i miei,
ma per il dolore, voglio fargli provare dolore, come la mia Kaori
e come me…
Lui mi afferra il
braccio dolorante ed incomincia a stringere…Una sofferenza che mi piega in due,
non pensavo che potesse far ancora cosi male.
“Ryo
dammi la tua attenzione per un attimo, solo questo poi potrai continuare se lo
desideri a pestarmi, ma di sicuro questo non riporterà lei alla vita di prima
lo sai benissimo…”
“Lo so, però
prenderti a pugni mi soddisfa immensamente…”
“Sta zitto ora, per
il bene di Kaori ascoltami…”
Sa sempre come
mettermi K.O. questo qui.
“Continua allora…”
“So che per te è dura
più di qualsiasi altro, ma io l’ho lasciata andare per un semplice motivo,
riconosco che avrei potuto fermarla, eppure non l’ho
fatto perché ho visto quell’ardore tipico dei tuoi
occhi Ryo, lei ti ama e voleva salvarti...”
“Non dire
stupidaggini… ”
“RYO ASCOLTAMI!”
“Non urlare sei una
posizione compromettente, va avanti…”
“Lei quella notte che
è arrivata correndo al Cat’s Eyes
era sconvolta e aveva dei tipi alle calcagna che la inseguivano e le sparavano
addosso. Non ci ha pensato 2 volte a rischiare la pelle per venirti a salvare.
Solo un amore profondo può farti rischiare la vita ed è questo che l’ha spinta
a venire da me, è questo che l’ha spinta a correrti tra le braccia per
sacrificarsi…Lei vuole che tu vivi, lo capisci e ora nemmeno le stai accanto…”
“Ma quando le ho
detto quelle parole, cioè… Le ho confessato quello che provo è rimasta
impassibile e il motivo è evidente…Non mi vuole …”
“Idiota, rifletti un
attimo…Se al posto di Kaori ci fossi stato tu e lei
ti avrebbe mostrato i suoi sentimenti tu che avresti fatto, sapendoti ormai
alla fine della vita? Per non farti soffrire lei ha fatto finta di rimanere
fredda, l’ha fatto per te! Ti stai dimostrando un vero imbecille lo sai, ora va
e corri da lei… ”
Sono stato un vero
stupido, perché non c’ho pensato prima? Preso com’ero dal mio discorso non ho
seguito la ragione e le emozioni che provavo mi hanno confuso, rabbia, gelosia,
rancore, amore e soprattutto dal sentimento che più mi contraddistingue,
l’impulsività, mi sono chiuso a riccio, non ho pensato a quanto il suo cuore fosse puro e gentile dovevo immaginarlo. Ora non mi tirerò
più indietro.
Riprendo la mia
sfrenata corsa verso quel palazzo tutto bianco, con gli interni bianchi le
lenzuola bianche, le pareti bianche che monotonia…Però
ora dentro di me dopo il temporale finalmente un po’ di sereno è venuto a
scaldarmi, a ridarmi la forza di combattere insieme a lei.
Mi trovo dentro, il
momento di rimediare ai miei errori è arrivato…
La stanza “XYZ” è una
delle ultime, e il tratto dalla porta XYV alla sua sembra non finire mai,
l’agitazione in me cresce, la voglia di guardarla mi spinge ad entrare, come se
lei fosse il polo positivo e io quello negativo e il magnetismo mi attira verso
l’altra metà.
Arrivo e mi blocco
sulla soglia, a quante pare dorme, le avranno ignettato la morfina per non
soffrire. Lei ora riposa e io invece non riesco a darmi pace, sono una mina
vagante pronta a scoppiare al minimo accenno di un movimento, precisamente una
mina anti-uomo, sono giorni che evito di avere contatti con qualcuno per paura
di vedere le loro facce sorridenti perché la vita gli dona gioia, invece me
l’ha strappata di dosso con una furia devastante!
Lentamente, prendo
una sedia e mentre faccio per sedermi sento che qualcuno mi osserva… non mi
sbaglio lei mi fissa con l’unica parte che può comunicarmi più di mille parole;
come si dice gli occhi sono lo specchio dell’anima, e la percepisco…
Non perdo tempo devo
sapere, e prendo frettolosamente la parola senza pensare alle conseguenze, il
mio pensiero ci sarebbe tornato più tardi, a tempo debito.
“Sei spaventata? Non
ti preoccupare non approfitterò di te. Sono un uomo di parola io!”
Vedo i suoi occhi
illuminarsi, sta sorridendo…Incoraggiato incomincio il mio, discorso
improvvisato.
“Posso capire i tuoi
sentimenti, io in questo momento mi sento come una donna incinta, vulnerabile e
fragile che si fa coraggio per il semplice fatto che dentro di lei porta
qualcosa di meraviglioso, e come loro tu per me sei la gioia di continuare a
sperare e a vivere. Ho perso la testa prima, vederti cosi credimi mi ha
totalmente sconvolto. Tu mi hai ridato la forza di tornare in un luogo, che con
la tua sola presenza ai miei occhi, ha preso vigore e colore. Ora sul muro vedo
tutte le tonalità del rosso, la passione, e poi oltre a quello vedo il giallo
l’arancione… Ma non solo questo luogo hai ravvivato
con la tua sola presenza, anche la mia vita è piena di tonalità vivaci, prima
gli unici colori che riuscivo a vedere erano il grigio, nero…Kaori mi hai dato un dono e lo porterò con me sempre perché
ho capito che l’altra metà del cuore mio, sei tu… (Eros Ramazzotti
ha sempre qualcosa da dire! L’altra metà del cuore fa parte di una delle
canzoni che a me piace molto “nell’Azzurrità”!Voglio che lui riempa un po’ dei miei racconti dato che riempie la mia
vita ogni giorno!).”
Ora basta, ora basta!
Lei non deve rimanere in quello stato ancora un secondo, la prendo in braccio,
e le porto verso la finestra, il sole sta tramontando, è il suo momento
preferito lo so bene, rotea gli occhi verso di me e poi si disctoglie
concentrandosi verso la luce che le dipinge il volto di quel rosso che poco
prima le stavo descrivendo. Ecco ora siamo veramente felici
solo io e lei e purtroppo anche un altro ospite indesiderato, il
respiratore…La bacio, non mi trattengo, voglio farle capire che tutto quello
che le ho detto era la verità! Rimango con le mie labbra poggiate sulle sue per
qualche secondo, ma i tubi non mi permetto di starle vicino, come vorrei
veramente. Mi devo arrendere, lei non può vivere cosi…
Mi distacco dalla
presa. Ora ti guardo negli occhi e finalmente riesco a vedere quello sguardo di
cui avevo bisogno, la risposta che volevo ora me l’ha
data e sono felice, felice di esserle accanto…
Ma che fa le scende
una lacrima…una sola piccola goccia che segna il suo viso pallido. Mi guarda e
scopro che è soddisfatta e contenta come se avesse portato a termine qualcosa…
Mi allarmo sentendo
un rumore, come quando giocavamo al piccolo chirurgo e sbagliavamo posizione di
un organo, quel suono che nei film delinea la fine di qualcosa, o qualcuno…
Vedo che lentamente
ma inesorabilmente i suoi occhi si appesantisco, e fino all’ultimo rimane a
guardarmi con il suo sguardo carico d’amore…Il rumore si fa più forte ed acuto,
chiamo qualcuno urlando a squarciagola, era arrivato il nostro momento dopo
anni di attesa eravamo riusciti ad esprimere le uniche parole, che io da anni tenevo
dentro, è durato un secondo, un attimo, la nostra gioia.
Non poteva durare… Io
sono destinato sola a fallire…
“Kaori
se mi riesci a sentire io voglio solo ringraziarti, grazie per quello che sei
stata una persona unica, la mia testolina matta, tu occuperai sempre la parte
più importante del mio essere e io vivrò per vendicarti, te lo giuro e poi un
giorno, spero presto, arriverò da te, ma fino ad allora c’è il nostro patto di
sangue che ci lega, ci legherà come ti ho promesso e io non dimentico le parole
date! MI HAI SENTITO?!?!?Ti amo…”
E a queste parole,
vedo le linea del cuore definitivamente piatta, le
infermiere mi annunciano che non avrebbero potuto fare niente, mi hanno
annunciato con fare scocciarto che non c’era alcuna
speranza dato che è come se l’avesse voluto lei, inutile opporsi la mia Kaori vince sempre! Lei ha aspettato solo una conferma da
parte mia, voleva che l’amassi ed eccomi qui, che ti tengo in
braccio, sei cosi piccola… Ti poggio delicatamente sul letto e chiedo
alle infermiere di lasciarmi solo, so che ora lei non può più ne ascoltarmi ne
sentirmi, ma io le voglio stare accanto fino a che ne ho la possibilità… Kaori, tu mia unica luce ti sei spenta insieme a questo
tramonto, ecco vedo che la luna sopraggiunge, con il suo alone di mistero circonda
la stanza, ora è tornata bianca, ma nel mio cuore rimarrà sempre l’immagine del
suo sorriso che portava la vita alla mia giornata… Grazie Kaori,
grazie della vita che mi hai donato, delle emozioni che mi hai fatto vivere…E
sarai con me per sempre…
Cosi la lascio andare, esco dalla stanza mi volto un ultima volta
e le dico:
“Arrivederci Kaori…”
Allora ragazzi dopo mesi di lavoro sono
arrivata alla conclusione del mio racconto, spero abbiate apprezzato perché
giuro che ci ho messo anima e corpo per dar forma ad un racconto originale e
ben scritto e spero di esserci ruscita!! Mi viene quasi da piangere perché dopo tanto lavoro e
dedizione sono arrivata alla fine...Eli
mi mancheranno le tue belle recensioni, il tuo incoraggiarmi sempre! Mi
mancherà scrivere questa FF mi mancherà tutto!! Mi
sembra di fare un discorso di addio, non ci sperate troppo mi farò viva presto
ve lo assicuro!!!SITA
CONTINUA A SEGUIRMI CIAO!!Ragazze mi mancherete..Oddio
sto uscendo fuori di cervello, la mia prima FF conclusa e devo dire che è
andata bene…Lisa Sita
non mi abbandonate perché ho bisogno delle vostre recensioni!!!1 Vi voglio
bene…SONO PAZZA!!!Si lo so ma sento già la nostalgia di tutte voi!!!! Anche se
siete due ci tengo tanto a voi!!!
Lisa noi ci vediamo a scuola
però e Sita non voglio perderti di
vista(senza volerlo un’altra canzone di Eros!!)
E vi lascio con un immagine degna di nota!!! Insieme sono una coppia unica,
questa l’ho presa dall’episodio Attentato a Kaori,
proprio da qui Ryo comprende i suoi sentimenti per Kaori e io non posso fare a meno di sorridere pensando a
come l’amore può rendere complicato ogni piccolo gesto quotidiano.
Sita mi mancheranno tantissimo le
tue recensioni, oddio me sento come se fosse l’ultimo
giorno di scuola tra gioia e tristezza nel veder passare un altro anno e
lasciare i miei compagni per tre mesi. Mi ricordo la tua prima recensione in
cui mi hai semplicemente detto che il mio racconto era postato male!!! Però poi ho scoperto la persona speciale che
sei!!!Grazie!!!!!!
Lisa ho finito anche insieme a te questo lungo percorso, alcune volte scoraggiata, ma con
le tue parole di conforto mi hai spinto a creare questa FF se e’ riuscita bene
non so ma per la prima volta mi sento soddisfatta di me!!! Senza modestia
ovviamente!!!!!IO NON SONO MODESTA!!!!OK SI LO SO NE STO USCENDO PAZZA!!!!
MI MANCHERETE!!!!CIAO
SITA CONTINUA A SEGUIRMI NELLA ALTRE FF!!!!LE
TUE PAROLE E LE TUE RECENSIONI MI FANNO SEMPRE TANTISSIMO PIACERE!!!!LISA
AMICA MIA CIAO!!!!!!!