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Autore: lady black    22/05/2007    1 recensioni
L'unica cosa per la quale abbia mai lottato...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti nasconderai



Mi sembra passata una manciata di secondi. Ricordo tutto. Il tuo viso beffardo, quei tuoi occhi grigi come il cielo dopo un'acquazzone. Eri bellissimo, e pensavo fossi mio. Pensavo tante cose a quel tempo... ma gli anni ti segnano, gli anni ti uccidono dentro, si portano via quel poco che eri riuscita ad ottenere. Quel poco d'amore per il quale avevi passato tutte quelle notti sveglia... rimanevo spesso a guardarti dormire. Eri così beato, in pace, tranquillo. Non sapevamo cosa sarebbe successo.


Guardami adesso. Guarda i miei capelli rovinati dalla pazzia, i miei occhi divorati da questo male che fa da tramite tra me e le mie parole.

Io ci sono ancora... io so tutto quello che faccio, lo capisco... ma in un certo senso non lo controllo.

Mi guardi, ma sembri non capire. Mi scruti come se non sapessi, se non immaginassi cos'ho dentro. Guardami. Non vedi con che difficoltà alzo questa bacchetta? Credi che non sia più capace di schiantare qualcuno? No... non riesco a farti del male.

Ma sembri non capire nemmeno questo. Accecato da tutti gli altri, da Harry, da Remus.

Sono loro che ti hanno portato via da me. Saresti tornato, se non fosse stato per loro.

Dio, non guardarmi con quegli occhi, come se fossi una bestia.

Tu eri sparito, ad Azkaban, ed io non ci ho più visto.

Ed eccomi.

Sono pazza. Ti vedo qui... dopo tutte quelle notti passate a cercare una via di fuga da tutto questo, dal dolore, dalla solitudine che mi riempie la testa.

Guardami come mi guardavi allora, Sirius.

Ecco.

Guardami con quel misto di paura e stupore che dedicavi solo a me... e che da questo momento non vedrò mai più.

Ora sono io che ti guardo. Guardo il mio bellissimo cugino che attraversa il velo. Ti guardo senza pietà, senza nemmeno tentare di salvarti, senza guardarti negli occhi. Non ne ho la forza, nè il coraggio. L'unica cosa per la quale io abbia mai avuto la voglia di lottare sei stato tu. Ed ora...

...dietro quel velo...

ti nasconderai.

Da me, da tutti, dalla pazzia e dal risentimento. Dai rimorsi. Dal mondo nel quale io continuerò ad arrancare, non so per quanto ancora, ma ci proverò. È difficile staccarsene.

Nessuno può dire per quanto resterai là dietro, ma so che quando ne uscirai, nessuno ti risponderà, se chiederai di Bellatrix Lestrange.

Me ne sarò andata.

Forse succederà proprio questa notte, o forse un pò più tardi. Non ho paura.

Io non ti ho ucciso, Sirius. Sei solo lì. Come potrei mai uccidere l'unica cosa per la quale io sia mai vissuta?

Ho cominciato a vivere quel pomeriggio di Novembre. Tu eri così freddo... in mezzo alla neve e al ghiaccio accumulatosi sul tuo pelo ispido. Ti trasformasti tra le mie braccia, e ti ritrovai nudo, infreddolito... poi apristi gli occhi. Quegli occhi grigi come il cielo di quel giorno. E nacqui. E morii.

  
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