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Autore: shizuma    05/11/2012    0 recensioni
Nagisa decide di andare al museo costretta dalla madre. Una volta arrivata sembra tutto normale ma, all'improvviso Nagisa non riesce più a trovare sua madre e dovrà contare solo su se stessa per superare i vari ostacoli che gli si pareranno davanti. C'è la farà o soccomberà?
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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La situazione si è calmata e dopo che la vampira mi ha liberato, corro subito da Shizuru - come stai? - gli domando - sto bene, piuttosto cosa hai detto a quella vampira per fargli ritirare i suoi seguaci? - mi domanda Shizuru - gli ho proposto di unirsi a noi - dissi - cosa? ti rendi conto di quello che hai fatto? - mi chiede Shizuru - lei odia Kaori tanto quanto noi, quindi ci sarà molto utile - dissi - interessante e così sono solo un oggetto da usare, dico bene? - domanda la vampira - no ti sbagli hai frainteso, non intendevo dire quello è solo che con te avremo più possibilità di riuscire a sconfiggere Kaori - dissi - be in ogni caso, sarei comunque più utile di quella buona a nulla della tua amichetta - disse la vampira, guardando Shizuru con aria rassegnata - va bene verrai con noi ma, se provi a fare del male a Nagisa te la dovrai vedere con me - disse Shizuru - come se le tue minacce mi potessero in qualche modo intimidire, tu essere inferiore resta al tuo posto! - urlò la vampira. Shizuru e la vampira continuavano a guardarsi con uno sguardo disgustato - sentite adesso è meglio che andiamo, non è prudente stare fermi in un posto troppo a lungo - dissi - in ogni caso non mi fido di te cara la mia vampira, quindi ti terrò d'occhio - disse Shizuru. Finalmente riprendiamo a camminare e noto che a Shizuru restano ormai pochi petali alla sua rosa - certo che sei proprio debole, guarda la tua rosa come è ridotta - disse la vampira - tu fatti gli affari tuoi! - disse Shizuru - insomma calmatevi voi due e smettetela di litigare, dobbiamo collaborare altrimenti siamo spacciate - dissi. Camminiamo fino a ritrovarci in un vicolo cieco - cosa facciamo adesso? - chiedo spaventata - guarda, sopra di noi c'è un'apertura - disse Shizuru - ma come facciamo a raggiungerla? - chiedo - e qui entro in gioco io! non preoccupatevi e aggrappatevi a me - disse la vampira - non ci penso neanche! - disse Shizuru - avanti non fare storie! hai solo due possibilità, o ti aggrappi a me, oppure resti qui a morire, decidi tu - disse la vampira - hai vinto ma, non provare a giocarci qualche brutto scherzo - disse Shizuru. Ci aggrappiamo alla vampira, che con un salto riesce ad arrivare all'apertura. All'interno di essa troviamo una camera delle torture. La vista di quella camera è ripugnante. La vampira guarda circospetta la stanza - siamo finite nella cameretta di Kaori, a quella pazza sadica è sempre piaciuto torturare le persone, così ha accumulato tutti i possibili oggetti di tortura e li ha messi nella sua stanza - disse la vampira - devo dire che ha un pessimo gusto nell'arredamento e questi oggetti sono ancora sporchi di sangue - disse Shizuru, perchè non li pulisci un po'? - aggiunse, rivolgendosi alla vampira - figurati se bevo del sangue di così pessima qualità, non sono abituata agli scarti, io il sangue lo preferisco fresco - disse la vampira girandosi verso Nagisa - toglitelo dalla testa! non devi permetterti neanche di sfiorarla! - urlò Shizuru - calmati non ho intenzione di succhiargli il sangue, o almeno non per il momento - disse la vampira. Mi avvicino ad uno degli strumenti di Kaori - quella è una vergine di Norimberga, al suo interno è piena di chiodi, è usata per mettere le persone al suo interno e farle uscire piene di tanti bei buchini, facendo schizzare il loro sangue dapertutto - disse la vampira - vedo che sei un'esperta - disse Shizuru - sono informata su tutte le cose che riguardano il sangue - disse la vampira - è una cosa orribile - dissi - dipende dai punti di vista mia cara - disse la vampira. Mi giro nuovamente verso l'oggetto e mi sembra che la faccia della vergine mi abbia sorriso - cosa succede Nagisa? - mi domanda Shizuru - niente non preoccuparti - dissi. Sicuramente è solo la mia immaginazione, pensai fra me e me, quando ad un tratto una moltitudine di mani cominciò a stringermi - che sta succedendo? - chiedo spaventata - le mani provengono dalla vergine! - urlò Shizuru - accidenti Kaori deve aver capito che ci troviamo nella sua stanza e sta comandando il suo "giocattolino" a distanza - disse la vampira - ma cosa ha intenzione di fare? - chiese Shizuru - mi pare ovvio, quelle mani porteranno Nagisa dentro la vergine e a quel punto l'aspetterà una morte atroce, tra disperazione e agonia - disse la vampira - non lo permetterò! - urlò Shizuru, precipitandosi verso di me, facendo in modo che le mani che mi stavano avvolgendo si staccassero e prendessero lei al mio posto - Shizuru attenta - gridai in preda alla disperazione, mentre quelle mani stavano trascinando Shizuru nella vergine - mi sottovaluti un po' troppo Kaori - disse Shizuru con la testa bassa e una volta alzata ho visto che stava mordendo la sua spada e agitando la testa a destra e a sinistra riuscì a recidere tutte le mani che l'avvolgevano - non sei poi così debole dopotutto - disse la vampira - non mi servono i tuoi complimenti - disse Shizuru.
  
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