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Autore: micaelamarr    05/11/2012    0 recensioni
BLISS TI LOWO.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'I TRENI PASSANO UNO DOPO L'ALTRO, MA FEDERICA PREGA CHE QUELLO SUL BINARIO 12 
NON ARRIVI MAI:LIAM STA PER SALIRE SU QUEL TRENO.. E  QUANDO SARA' PARTITO.. LEI LO SA'.
LUI NON TORNERA'  PIU INDIETRO.'


lui e' la, sull'altra rotaia parallela e se ne va. Per colpa mia. E io sto qui,dovrei stare a scuola stamattina che poi mi sebra sera e io mi sembro vecchia con i ricordi di cento anni e lo lascio andare via.
Lui e' sempre la', con il biglietto in mano.Dovrei obbiettarlo. cavolo.

mi nascondo dietro una fioriera. c'e' una formica su una foglia.La tocco, non scappa. meno male devo essere felice.La formica non scappa,MA LUI SI.
La voce gracchiante di una femmina rauca annuncia che il treno sul binario 12 sta arrivando in perfetto orario. Anche lui e' attento.Vedo gli occhi,nocciola.. le nocciola si schiccia il guscio ed esse rotolano via. Ma quando mai un treno arrina in perfetto orario?  Un'altro po di tempo. Magari trovano una borsa sospetta e chiamano gli artificieri; magari un passeggero distatto infila la mano nel freno di emergenza.. potrebbe capitare. perche' non ora?.. Magari magari.. non ho piu' magari..
Finalmente un po di vento, cosi' asciuga queste maledette lacrime. Le femmine piangono piu' dei maschi. Questo e' vero. Perche' lui non piange. 
E' cosi' arrabbiato, ma che dico. Dolente. Si, plof., ho ripassato il capitolo di Dante. La citta' dolente. Inferno:composto da 33 canti; Dante lo vede a forma di imbuto suddiviso in gironi.
Io lo vedo come una stazione poco affollata come il dolore va e viene a suo piacimento senza guardare  in che binario si deve fermare. 
Diavolo d'un vento. I capelli si allungano in avanti, si arricciano verso l'alto e poi mi coprono la faccia. Asciugano il pianto dai capelli (?). Il vento si gonfia. Anche la sua giacca a vento si gonfia mentre guarda il treno che arriva. Ha il muso di un uccello preistorico, gli occhi da predatore. E poi vedo che lui e' felice di andare via. SI, LO E'. Aggiusta sulle spalle lo zaino, sposta il piede in avanti e la scarpa quasi argento macchiata caffelatte so scopre, e sta li' tutto il dolore. Nella scarpa, nella macchia. e nel sollevarsi chissa' come gli sfugge di mano. Lo porta il vento, ci pensa lui a convalidarlo. Non preoccuparti,Amore. Per un attimo il vento lo respinge e poi lo innalza e infine, stufo del gioco, lo lascia cadere. E' qui il tuo biglietto vorrei dirgli. Ha solo sbagliato binario. non posso farlo salire senza. La multa, il controllore, le balle sugli studenti che cercano sempre di approfittare, sui giovani che credono di poter avere tutto. Sarebbe troppo per lui stamattina. Vado io. sta proprio li tra le parallele. Cosi' approfitto e le misuro. sta su una traversina piena di fazzoletti sporchi.
Sta qui', non preoccuparti, lo vedo bene, e' cosi luminoso, il tuo biglietto. Chissa perche' e' diventato luminoso, forse perche' lo hai toccato tu?.


Scema ti vedo. sei la' mi guardi.! ma cosa vuoi? va bene. guarda pure dalla mia parte.tanto non ti dico niente.non muovo un muscolo.
Se mi vuoi parlare fai un segno con la mano, uno squillo, gesti col fuoco,GRIDA IL MIO NOME. forza Federica o Bliss, mi ricordo quando
scherzavamo con quei nomignoli cosi' carini. ritornando a prima, muoviti! il treno lo hanno gia' chiamato tre volte.


SEMBRA CHE NON VOGLIA SAPERNE DI ME E DEL SUO BIGLIETTO. 
MI MANCA MI MANCA DA MORIRE.
ricordo quando ti sbattevo il telefono in faccia..
tu continuavi a chiamare, che stronza.. scusami, vorrei
scusarmi ma l'orgoglio e' brutto. 
cambiasti anche scheda per me appena capisco che dall'altra parte del telefono c'eri tu io
riattaccavo.
vorrei venire da te riabbracciarti e dirti mi dispiace LIAM.. mi dispiace. 



odio questa stazione. sono stufo di venirci. non mi piace il bar pieno di marocchini, le persone che spingono gli urli dei baristi.
Eppure quando ero bambino mi piacevano. Mi piaceva  il loro odore. Mi piacevano i binari. i treni che andavano lontani.
guardavo quelli che arrivavano dal paese dei nonni ed era come se mi portassero un po di loro li, accanto a me.
Pensavo che forse anche loro avevano visto quel e un po del loro sguardo me lo sentivo addosso.
Pensa, mi e' venuto in mente anche per te. Quando aspettavo per venire a scuola pensavo che tu magari lo avevi guardato. mafari avevi fissato 
proprio quel finestrino,quel disegno, quella scritta che in quel momento avevo davanti agli occhi. 
IL VENTO TI HA MOSSO I CAPELLI, AMO IL MOVIMENTO DEI TUOI CAPELLI, SEI COSI' BELLA, MI MANCHI PICCOLA MIA.
HO CAPITO DEVO FARE IL PRIMO O IL 242 PASSO, TANTO LI FACCIO TUTTI IO.


Ci avviciniamo.. ci guardiamo per 10 secondi i secondi piu' lunghi della mia vita.
riesco a dirti 'PICCOLA BLISS, MI MANCHI'.
tu arrossisci come sempre. non sai cosa fare



mi avvicinai a lui eravamo vicinissimi il vento mi diede una leggera spinta, mi fiondai sulle sue labbra cosi' morbide, quelle
labbra cosi' sottili.


prima di salire su quel treno mi sussurro' all'orecchio 'IL MIO MONDO E' NEI TUOI OCCHI'





-ciau  bliss, questa e' per te. ti voglio peeeene.
ciauu, mi sono aiutata col mio amato quaderno, lol.
spero ti piaccia.
RECENSITE CEH.

  
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