Questa terra si è bagnata del sangue di persone innocenti e continua ancora oggi a mietere vittime. I giovani ragazzi non vedranno mai il loro futuro in quanto sono costretti a prendere le armi per difendere le persone care, incapaci di tener testa al esercito del sovrano deciso che tutti devono sottomettersi a lui e adorarlo come un dio.

Il popolo aveva deciso di ribellarsi a lui con le armi decidendo di porre fine al suo regno...

Tre ragazzi migliori amici da sempre vengo separati: Cade, figlio di una famiglia molto importante e ricca, suo padre miglior amico del re l'ha costretto ad arruolarsi nell'esercito del tiranno contro la sua volontà ricorrendo alla stregoneria, imprigionandolo in un incantesimo che gli permetteva di comandarlo come una marionetta; Shin rimasto orfano a soli 3 anni è cresciuto in strada sa cosa vuol dire soffrire e per questo vuole mettere fine a questa guerra assurda; ed infine Cara la più giovane dei tre, innamorata da sempre di Cade adora il suo suo occhi color rubino e soprattutto le sue labbra quando si incurvano in un sorriso formando due fossette ai lati della bocca, è l'unica ragazza ad essere nell'esercito ribelle, anche lei ha sofferto molto: ha visto uccidere sotto i suoi occhi sua madre e sua sorella. È determinata a liberare Cade da quell'incantesimo e per questi si allena giorno e notte con la spada.

Era una tranquilla mattina di marzo, anche se la primavera era alle porte nella notte erano caduti dei fiocchi di neve come se anche li cielo piangesse triste incapace di lavare via il dolore e la sofferenza di tutte quelle persone. Cara si era alzata di buon ora ed allora si stava allenando con il fantoccio, dopo molte ore di allenamento aveva i muscoli che le facevano male irrigiditi anche dal freddo

-tieni sempre alta la guardia- quelle parole le riecheggiarono nella testa

“ahah non sei capace di usare la spada” la prese in giro Cade

“a differenza di te, io non ho mai usato una spada per ferire nessuno!” gli rispose lei conficcando la lama nel terreno “ci rinuncio! Questa cosa non fa per me”

Cade la prese e la porse a Cara “so che c'è la puoi fare. Devi solo prendere manualità nel maneggiarla” le disse con il sorriso che lei adora

Lei la riprese determinata a mettercela tutta per non deludere il ragazzo, si mise in posizione d'attacco facendo ridere Cade

“ahahah... non così...”

Le sistemò la spada e la pozione mettendosi dietro di lei facendole vedere i movimenti

Le guance di Cara presero fuoco, imbarazzata della troppa vicinanza del giovane, sentiva il suo profumo dolce come i fiori, i suoi capelli arruffati le sfioravano la guancia facendole il solletico.

Notò che anche il viso di Cade si era colorato leggermente di rosso.

“Cara?” la chiamò un ragazzo sventolandole davanti la mano

“eh!? Ah ciao Shin” disse mettendo la spada nel fodero

“di sei alzata di nuovo all'alba per allenarti”

“allenarmi tiene la mente impegnata”

Shin capì subito a chi si stava riferendo

“noi metteremo fine a questa stupida guerra!” disse deciso

“e come credi di fare? Fino adesso siamo riusci a tener testa all'esercito perché erano soltanto piccoli gruppi da 10 persone! Se quel bastardo ci manda l'intero esercito noi moriremo tutti!”

“ti sei dimenticata della promessa fatta ad André?”