"All'improvviso sento risalire dal profondo dello stomaco una terribile rabbia: sono passati più di dieci giorni dall'incidente... non è possibile che questa ferita maledetta non si sia ancora rimarginata. E non è possibile che non abbiano ancora inventato una maledetta crema che riesca a non far attaccare le garze alle ferite. E non è possibile che quello nello specchio sia io, che mi sia ridotto così per lui. E... e non è possibile che siano già passati dieci giorni. E da allora neanche una chiamata, un messaggio... niente. Non è possibile che se ne sia andato sul serio stavolta."